38 · I FEBBRAIO 1988
I NOSTRI
MORTI
CASTELLOTTI slg .ra ANITA In TA-
GLIETTI, cooperatrice t Brescia Il
6/10185
•la grande chiesa della Parroc-
chia San Paolo - Salesiani Brescia,
oggi 8 ottobre 1985 è al gran
completo.
Tante infatti sono le persone che
hanno voluto salutare per l'ultima
volta la nostra cara Anita.
Dopo la famiglia, che ha amato In-
tensamente, c'era la Parrocchia.
Cooperatrice Salesiana sempre assi-
dua al laboratorio "Mamma Marghe-
rita", lavorava pure alla "Buona
Stampa'' e alla grande pesca di be-
neficenza; faceva parte della Com-
missione Caritativa del Consiglio Pa-
storale e del gruppo "Amici dei
Pilastronl" .
È stata per molti anni nel gruppo
S. Vincenzo e per qualche anno pre-
sidente. Era semplice, riservata.
comprensiva, disponibile e caritate-
vole verso chi era nel bisogno. Era
donna di pace, non aveva nemici.
Visitare i malati e i bisognosi era
diventato il suo stile di vita. Dal biso-
gnosi riceveva confidenza che lei ri-
cambiava con fiducia e affetto.
Esprimeva la serenttà del suo ani-
mo col sorriso comprensivo rivolto a
tutti.
Cosi la vogliamo ricordare alle
molte persone che le hanno voluto
oene•.
VILLAVECCHIA doti. SECONDO,
ex-allievo e cooperatore t Mona-
sterolo Torinese a 6 1 anni
Ritenne per tutta la vita gran fortu-
na l'aver compiuto gli studi nella Ca-
sa Madre di Don Bosco a Valdocco.
Anche da universitario aveva dimora-
to In casa salesiana, prestando la
sua opera come infermiere.
La soda formazione morale e reli-
giosa ricevuta dai genitori, perfezio-
nata e arricchha dallo spirito salesia-
no, fece di lul l'uomo di fede, il cri-
stiano convinto, li tipo di medico con-
dotto apostolo.
Prima a Fenestrelle, poi a Mona-
sterolo Torinese suscitò tra I suoi as-
sistiti non solo l'ammirazione, ma an-
che l'affetto, portato fino all'entusia-
smo, per la sua opera disinteressata,
premurosa, sacrificata, per la sua de-
dizione, talora eroica, a servizio del
pazienti, con speciale predilezione
per I poveri, gli anziani, i bambini.
A PRILE slg. MARIO DOMENICO,
ex-allievo e cooperatore t Lecce a
51 anni
Profondamente convinto della sua
vocazione e missione, era ansioso di
sentirsi utile agli altri e di poter com-
piere Il oene con umiltà, senza pre-
tendere applausi dagli uomini. ma
unicamente da Dio, che si sforzava
di amare e servire con semplicità e
fedeltà.
Impiegato e sposo integenimo, ha
lasciato al termine della sua vita, un
grato ricordo di sé e un patrimonio
morale non comune.
CAMPAGNOLO slg. GIUSEPPE
PIO, salesiano co adiutore t Verona
a 82 anni
Percinquant'anni ha vissuto la vita
salesiana: dal 1935 al 1985.
Ha dato al Signore e a Don Bosco
il meglio della sua vita e nel modo
migliore.
E stato un lavoratore intelligente,
diligente, Infaticabile, umile: era
•muratore• prima di tarsi sa'eslano,
e rimase muratore per tutta la vita.
Ogni angolo della Casa lspettoria-
le di Verona conserva i segni della
sua umana e generosa fatica.
Ma Insieme e soprattutto è stato
•un uomo di Dio•, un devoto della
Ausiliatrice, un osservante perfetto
della regola.
Quanti l'hanno conosciuto ricono-
scono nella sua persona di salesiano
una sintesi perfetta di azione e
contemplazione.
Visse gli ultimi anni nella sofferen-
za. Questa l'ha limato fino alla
consumazione.
Il Signore ha accettato cosi l'offer-
ta totale della sua vita per la salvezza
delle anime ed il bene della Congre-
gazione.
Quando, al termine della liturgia
funebre, la bara usciva di chiesa, i
presenti l'hanno salutato con un co-
rale spontaneo applauso. Era un ge-
sto di fraterna e religiosa riconoscen-
za. Anche un •preludio•?
Sono molti a pensarlo.
BONINO GIUSEPPINA, cooperatri-
t ce Strambino (TO) a 83 anni
Discendente da una famiglia cana-
vesana di solide virtù e di antico at-
taccamento a Don Bosco. sorella di
Suor Maria Bonìno F.M .A., missiona-
ria e venerata Ispettrice delle Figlie
dì Maria Ausiliatrice del Venezuela,
ha svolto una intensa attività caritati-
va e un instancabile apostolato della
preghiera, specialmente negli ultimi
anni della sua esemplare vita, offerta
tutta per la gloria di Dio e per il bene
delle anime. Affezionata lettrice e
propagandista del Bollettino Salesia-
no, ne traeva ricco nutrimento spiri-
tuale e inesauribili informazioni per
diffondere lo spirito salesiano in ogni
ambiente. La sorella gemella Elisa,
che ne raccoglie l'eredità spirltuale,
l'addita ad esempio di bontà e di de-
dizione ad ogni opera buona.
NICHETTI sig. GIANNI, exalllevo e
cooperatore t Soncino {CR) a 57
anni
Colpito da ictus cerebrale, mentre
ritornava a casa, cadde In una roggia
e Il suo corpo tu ritrovato dopo lun-
ghe ricerche.
La città di Soncino (CR) partecipò
in folla ai suoi funerali sia per com-
mozione per la tragica fine, sia per ri-
conoscenza verso l'illustre Cittadino.
Uomo di A .C., testimoniò la sua
profonda Fede In famiglia, in Parroc-
chia, nella Scuola e in politica.
Ricco di risorse umane, le mise a
disposl~lone della Comunità con ge-
nerosità e coerenza.
Uomo di Scuola, dedicò ad essa
tutte le proprie energie, distinguen-
dosi per sagge innovazioni didatti-
che, per la preoccupazione educati-
va e per la c.i.pacità di dialogo con Al-
lievi e Genitori.
Più volte Consigliere comunale de-
mocristiano, ricopri la carica di Sin-
daco dal 1970 al 1975, facendosi sti-
mare per l'onestà, per l'intrapren-
denza e per la disponibllltà.
Non c'è stata Iniziativa lodevole In
Città, che non aobla potuto contare
sulla sua dedizione, specie nel setto-
re culturale ed educativo.
Come ebbe a rilevare Il Parroco
nell'elogio funebre, si era formato al-
la scuola dei PP. Sacramentlni e alla
scuola dì D. Bosco, p resso l'Oratorio
Salesiano del paese natio, Montodi-
ne, dove era stato l'anima dell'A.C.,
prima come Delegato e poi come
presidente della Gioventù, nella ca-
techesi e nella segreteria generale.
Appena finita la seconda Guerra
Mondiale, l'Opera Salesiana locale si
era aperta all'apostolato giovanile
nella Bassa Cremasca e Gianni si di-
stinse per la medlazlone con le diver-
se Parrocchie e con gli organismi
diocesani.
Trasferitosi per la professione ma-
gistrale e per ragioni familiari portò a
Soncino l'amore a Don Bosco, che
volle ogni anno onorato e festeggiato
solennemente nella Scuola.
MOTTA sig.na GIUSEPPINA t Bel-
passo (CT) a 69 anni
Assorbi lo spirito salesiano e la de-
vozione a san Giovanni Bosco sin
dalla più tenera età; sulla scia di uno
zio sacerdote salesiano.
Lavorò indefessamente tutta la vi-
ta anche con spirito di sacrificio e
perfino con rischio, in un programma
di vita apostolica.
Colpita ancora giovane da una
grave malattia ne sopportò paziente-
mente le conseguenze fino alla fine.
PULLA slg.ra MARIA CARMELA In
GIANNANTONIO, cooperatrice t
Frascati à 72 anni
Era nat.a a Limosano In provincia
di Campobasso. Visse cristianamen-
te una vita semplice ed operosa. La
vita le sottopose numerose prove
sopportate sempre con piena dispo-
nibilità alla volontà di Dio. Fu devota
di Maria Ausiliatrice.
A quanti hanno chiesto Informazioni, annunciamo che LA DIRE-
ZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO con sede in ROMA. rico-
nosciuta giuridicamente con D.P. del 2-9-1971 n. 959, e L'ISTITUTO
SALESIANO PER LE MISSIONI con sede In TORINO, avente perso-
nalità giuridica per Decreto 13-1-1924 n. 22, possono legalmente ri-
cevere Legati ed Ereditli.
Formule valide sono:
- se si tratta d'un legato: • ... lascio alla Direzione Generale Ope-
re Don Bosco con sede In Roma (oppure all'Istituto Salesiano per
le missioni con sede In Torino) a titolo di legato la somma dì lire...,
(oppure) l'immobile sito ln... per gli scopi perseguiti dall'Ente, e parti-
colarmente per l'esercizio del culto, per la formazione del Clero e
dei Religiosi, per scopi missionari e per l'educazione cristiana.
- se si tratta invece di nominare erede di ogni sostanza l'uno
o l'altro dei due Enti su indicati:
• ...annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria. Nomi-
no mio erede universale la Direzione Generale Opere Don Bosco con
sede In Roma {oppure l'Istituto Salesiano per le Missioni con sede
in Torino) lasciando ad esso quanto ml appartiene a qualsiasi titolo,
per gli scopi perseguili dall'Ente, e particolarmente per l'esercizio del
culto, per la formazione del Clero e dei Religiosi, per scopi missiona-
ri e per l'educazione cristiana.
{luogo e data)
(firma per disteso)