Il 27 agosto 192, fu nominato Vescovo di Vigevano
con designa~ione personale di Arcivescovo. Qui profuse
per 16 anni ancora i suoi rari taleniì di go,·erno ed il suo
zelo pastorale. Cooperatore ~alesiano, legato d'affetto e
di ,•enerazìone a Don Bosco, ebbe sempre cara l'Opera
nostra in ]talin cd all'Estero.
S. E. fitw.ma ,Mons. EMILIO BONGlORNl, Vescovo,.
t titolare di Sasi,na, A"siliore della diocesi di Brescia, il
18 maggio µ. se. a 73 anni di età.
Eletto alla sede titolnre di Sasima il 31 gennaio 1916,
fu dei,ur.simq cooperatore del compianto Mons. Gaggin,
e continuò a prestare la sua opera preziosa a S. E. Mons.
Tredici. Animo mire, pastore 7,e]antis,imo, tutto dì Dio,
ebbe una grande predilezione per l'Opera salesiana e per
l'Oratorio locale.
Comm. Dott. COSTANZO RJNAUDO, t a Torino
1'8 moggio u. se. • 90 anni di etò con tutti i conforti di
nostra santa reiigione.
Nato a Busca (Cuneo) nel 1847, conseguiva nel 1867
nella Regia Università di Torino 1n laurea in Lettere a
pieni voti SMoluii e con pari cs,ro consegui\\'a nel 1868 la
l~urea in Filosofia e nel 1869 nella ste$$ll Univet11it1\\ la
laurea in Teologia. Nel 1876 vinse il concorso per l'àg•
gn,gazione alla Facolr,\\ di Lettere e filosofia. Nel 188o fu
nominato titolare alla Scuola di Guerra, dapprima per le
Lettere italiane, poi per le Scienze e per la Storia generale;
insegnamento che conservò fino al 1920, quando venne
coUocato a riposo per limiti di età. In questo fosegna-
mento, specie della Storia patria, rifulsero le sue impa-
reggiabili doti di mente e di cuore, che valsero a formnre
n.J vero amor di p1ttria centinaia e centinaia di valoro11i
ufficiali dell'esercito. Per incarico del Ministero della
Pubblica fstruzione tenne pure nel 1890 confcrcnze sul
Risorgimento itnlia.no ~i maestri della provincia di To-
rino. Occupò numerosissime cariche nelle amministra-
zioni civili della sua città natale e di Torino. Di quest'ul-
tima fu consigliere apprezz.,uissim<l dal 1889 ininterrotta•
mente fino al 1920; nel qual periodo fu anche per 12
anni misessore por le c}c,:;ioni, per t'istruZ1one pubblica e
per le finanze.
Scrittore elej?llnte e profondo, pubblicò pre)levolissimi
lavori, specie nel campo storico e apprezzatissimi 1es1i di
Storia parrin per le class; elementari, complementari,
ginnasiali, normali, liceali e di Istituto tecnico. A parecchie
riviste diede il suo ,·alido contributo come fondatore o
come ricercatissimo collaborntore.
Ma iopra11utt0 a noi eare, l,e rèlazioni di cordialissima
amicizia del defunto con S. Giovnnni Dosco e con l'Opera
Saltsinna. Fu allievo del Santo nei primnrdi dell'npern
sua, e compagno di sèuola del secondo suc~cssore di Don
Bosco, D. Paolo Albera, di f. m. E del Santo della gio-
,·entù conservò sempre cosl filiale cd Rffettuoso ricordo,
che negl, ultimi suoi anni di vi1a basra,-a nominargli Don
Bosoo, perchè el!li. si inte.neris,;e fino alle lagrime.
Kegli anni della sua vita pubblica non mancò di c;sal-
tRTe Oon 8osè0 e l'Opera sua ogni qual volta gli si
present&\\'& l'occa,inne. E per non dire delle annuali
adunanze degli amichi allievi, neUe quali frequen-
tcmcn Ie face\\'a udire la sua commossa riconos~-enw.
ricordiamo i •uoì discorsi tenuti nelle sedute municipali
di Torìno nel 1910 in morte di D. Rua, nel 1914 per
l'erezione di un tnonumcnlo a O. Bosco, nel 1916 per
il Card. Caglicro, nel 1918 per la !\\lessa d'oro di D. Al-
bera. Ricordfamo pure alcuni suoi articoli in Rarsegua
111e11siu numicipale di Torino, specie sul{li Tsti1uti Salesiani
•cti\\l, nel H/29 e in morte di D. G1ornnni Francesia nel
1930.
Per questo e per altre sue benemerenze, i Salesiani di
D. Bosco consen-eronno sempre per l'estinto il più curo
ricordo.
DOi'o1IENICA BARBAGALLO t a Pedara (Catania)
il s aprile u. se. in età d 1 85 ann,. Con lei si è reciso !'ul-
timo filo d'oro, che le~ava all'ottima e pia sua famiglia,
il locale lstituto Salesiano, che in gran parte de,·e ud essa
la sua esistenza e il consolante $UO sviluppo.
Fu un'otnima ,·eramente eletta che in una lunga \\'ita
di umili rinunzie e di laboriosa attività conobbe soltanto
la nobile soddisfazione di fare del béne a tutti. Devotis-
sima di S. Giova.noi 8oSco pel quale ancora vi,·o nutrl
la più sentita ammirazione, si reputò ben fortunata di
spiegare per quarant'anni verso i figli di lui chiamati a
hworare nella sua nntia Pedru-a, raie cordiale e maremo
interesse da r iprodurre al \\'ivo la soave figura di mam{llll
Mnrgherltà.
Ebbe l'alto, invidiabile conforto di vedere l'opera sua
largamente bcnedètta dal Signore, nellc innamere\\'Oli vo-
cazionj, che procurarono alla Chiesa e specialmente alla
Società Salesiana tanti sacttdoti e tanti zelanti missionari.
li suo nome unitamente a quello del venerato fratello
88C. Alfio e della sorella Concecrina, che la preced1mero
nel sepolcro, snrà sempre in benedizione presso i Salesiaru
di Sicilia.
Dott. Car,. G10VANNJ GIROS. Uomo colto e intel-
ligente, amò la giustizia e la rettitudinè reQgendo più
vohe le sorti del suo paese come Sindaco. Trovò neUa
pratica della reli~ione la colma nelle pene della vira, e
nella preghiera la rassegnazione cristiana, l'ascesa dello
spirito in Dio e l',unore olla SS. Vergine. Cooperatore
entt111iasta beneficò largamente le Opere salesiane.
DOROTEA 1-'.rlRALDA Ved. 8ERGAMASCH1 t a
Vercelli il 16 aprile 1937. Donm di grande piett\\ e carità
non dimenticò, nelle sue beneficen2e, le !\\.Lissioru Sale-
siane istituendo una Borsa missionaria in memoria del
figlio defunto.
GUGLIELMETTO MARIA, modello di madre pet
l'educazione cristiana impttrtita ai figli, per la fede indo-
mita nella Divina Provvidenza, per l'open di àpO~tolato
svolta prima nelle Confraternite e poi nell'A. C., per gli
aiuti continui dari alle Opere Salesiane, alla quale fu
lieta di donare un figlio.
COLOMBARA GIUSEPPE t in Morbello di Acqui
il 27 aprile a 67 anni dl età, dopo un anno di sofferen7.c
sopportate con unn fede e unn pazienza edificanti.
La religione, la patria, le opere dell'a:<ione cattolica, la
cura dei poveri, dei pellegrini, dei fanciulli abbandonati
formarono il progràmma della sua anfrità generosa. Alla
famiglia salesiana fu felice di dare due sacerdoti e nutri
uno particolare devozione a Maria Ausiliatrice, n S. Gio-
vanni Bosco e al servo di Dio Don l\\lichele Rua.
FRANCESCO PADER.I t n Sanluri (Cagliaci) il
18-IV-u. se. Cooperatore fervente e padre esemplare, so-
stenne ~pecialmeme le opere locali delle Figlie di l\\,L Au-
siliatrice, zelando con affe,tuosa sollecitudine la de,•ozione
alla 1\\Ladonna e a S. Giov. Bosco.
Altri Cooperatori defunti:
Allevi ca,·. Ernesto, TrM·iglio (Bçrgamo) • Arietti Se-
condina, Jl,fo11ra11aro (Torino) - A,'1llle Oomenicn, Cl,alil-
lon (Aosta) - B.'U'toccini l\\laria, Umbertide (Perugia) -
Bedini Yinecnza, Roma - Bcllora Giovanni, Torino -
llenedetti Vincenzo, FraJcati (Roma} - Boldi Giuseppe,
Po::,::,aglio (Cremona} - Bonini Fanny, Fosciandorn (Lucca)
- Borgo1,ono Pietro, Bem:,1agie,111a (Cuneo) - Cllrtocci Giu-
seppina, RtmUJ - Casalegno Giuseppa, Verol~,go (Torino)
- Corongiu Elio, JHa11das (Cagliari) - Corte Fortunato,
AurtJ,roo (Belluno) - Cro,·ato Giulio, Bre,dn - Cu,1?Usi
Costanza, Roma - Dal Toso Giuseppina. ,\\Jom•l(alda
(Vicenza) - Doneda O. Ignazio, S. Giov. l1<1s01i (Ikn,:amo)
- Facchini Maria Ycd. Borino, ,',i/athi Torinese - Facchino
Angela, ,Uontn/d,o (Aless.) - Ferrnrn G ,ardina Rosina,
Lt"rcara - Fcrrari l\\larghema, Campo Ligure (GenQva)
- Festa Mariano, Desem:n,ro al St"rio (Bergamo) - Gan-
delli Angelo, Boario (Bergamo) - Giacomuzzi Gabriele,
Ziano (Trento) - GlJ.l!'lielmerto :\\!aria. Bro::olo (Torino)
- Guglieri Pàolo, Borgom.aro (Jmpcrin) - Leone Clara
Bonal{lin, Pùw,z::u, (Torino) - LosaM l\\ln.ria. Pi11ero/o
(Torino) - Loss l\\larie, lmu (Trento) - Lotti ,\\merì11;0,
For,raci di Bhrga (Lucca} - Manzoni Prof. :\\I., B,meva-
K'·em,a (Cuneo) - Mellarè Gio,iinna, Godega S. Urbano
(Trevis<>) - Meri, Ercole, L11ino (Varese) • :\\!ichel fa.
mini&, Tori,ro - l\\Jironc Vincenzo, So,rdalo (Sondrio) -
Molinari Melania, Tori110 - Motta !\\,buia, Basilea (S\\'iz-
2era} - Panin An11elo, Gorgo (Udine) - Purtel Antonio,
Zia110 (Trento) - Pozzi Gustavo, Rimini (Forll) - Richiero
Luigia, Bru:olo (Torino) - Run GtO\\'anna, Castel.delfino
(Cunc!o)-Torta Qr,iola vcd. Maritano, B11ttigliern d'Asti -
Varalda Dorotea, Verctllì- Demièhelis Sr. lfigcn,a, Ni::-:a
Monferrato (Asti).
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