PREGHIAMO PER I NOSTRI MORTI
SALESIANI DEFUNTI
Don Michelangelo Fava t • Torino-Valsalice 1'11-1 -1066, a 62 a nni
Don Fava era figura assai nota negli ambienti salesiani del Piemonte,
prima per l'intelligente apostolato svolto come educato re dall'appa-
renza austera, ma paterno e C!omprensivo; poi come ltpcttorc delle
Case salesiane dcll' lspcuc-riu SubaJpins. Pii.I tardi resse le nostte Case
del Veneto e, recentemente, la grande Opera salesfona ronun a che
sorge accanto alla Basilica di San Giovanni Bosco, portando ovunque
un acu to senso dÌ rettitudine, d i sriusti2ia e di preoccupazione per
far _regnare lo sp1,ri ro dì Don ;Bosco.
Ai solenni funerali ehe si svolsero al nostro Liceo di Vals.alice lo $lesso
Rettor Maggiore, che avevo celebrnto il rito funebre, volle dire pa-
terne. com.mosse parole di addio al • caro don Favo• - come pjù
volte si espresse - e sintetiizarnc. lu vitJ definendolo un salesiano
che seppe dir~ di si, semp:rc: un si deciso e volitivo, dr-ttato dalla sua
grande fède. ma anche dall'amore. Un • sl, fatto di donazione e di
dedizione alle anime, soprattutto alle anime dei giovani, che amò
oon l'amo.re stesso di Don Bosco. Don Fava disse di si anche quando
i S u periori gli addossarono responsnbilità oncroseJ fino a U'uhimo,
quando H Signore volle da lui J'estremo e più difficile •si,, chieden-
dogLi il sacrificio della vi ta. F. consumò il suo oloc..1usto pienamente
consapevole, assistendo al proprio dissolvimento giorno per giorno,
valutandone t utta la grnvit;l e affronrnndolo con generosità.
Dopo la sua morte, seguendo una t radizione. della Cosa d.i Valsalice
che ebbe l'onore di ospitare per 40 ann_i la venerata so..Lma di Don Bo-
sco, fu portato sulla tomba del Padre, qua$i un invito a riposar~. fi.nal-
mente. Don Fava ayeya lavorato tutta 1B vita fhtnco a .fianco cc,n
Don Bosco, logoran dosi con Lui e per L ui: era giusto e-be ormai ripo-
sasse accanto al Padre e ne condividesse il premio.
Don Angelo Rossetto t a Sàntiai;o (Cile) a 75 anni.
Don Giuseppe Lasaga t a Vnlen~ia (Spagna) n 75 ann i.
Don Edoardo Robfnet t n Montes (Fronciu) a 74 nnni
Don Glovannl Hlubik t in Slovacchi.a a 69 anni.
Don Antonio Saino t • Torino n 65 anni.
Don
Don
Leone Draun t •
Amedeo Corrado
Tt iaad.SaNlweu.zsotad(Ct u(nGeoer)maan4i6a)ana ni6. 2
anni.
Coad. Carlo Fleuret t o Mnrsiglin (Franci11) n QJ anni.
Coad. Giulio Carlo Orions t a Elisabethville (Congo) a 77 anni.
Coad. Gimeppe Donnelly t a Rosario (Ar,:entina) a 59 anni.
Cb. Giuseppe Càllari t a San Cataldo (Caltanissetra) a 26 anni.
Cb, Marco SteOi t a Fort[n Mercedes (Argentina) a 24 anni.
COOPERATORI DEFUNTI
Mons. Angelo Danti t a Melzo (Milano) a 66 anni.
Coopera.tare zelante è nffciionatissimo Exnllicvo del nostro Istituto
di IVlilano1 nei 40 onn i di ministeri;) p-nstora.le a I\\llelzo, per i giovani
fu un vero amico e fratello, e per iJ suo pppolo il pastore buono e amato.
Mons. Banfi coltivJ.va in mezzo ai Jriov11ni e ni fedeli le tre. djvozioni
d1 Don Bo,co: l'Eucaristia, la Madonna e il Papa. Nella parrocchia
la festa di San Giovanni Bosco e di San Oornenica Savio erano cele-
brate con grande solc_nnità e precedute da un triduo di predicazione
che mirava a renderle fiuttuose specialmente per i giovani. E volle che
In • Peregrinatio !'Vlaritte • ncll<: fan:Ughe fosse fatta con Pimmagine dj
;\\laria Ausiliatrice.
Kel ll)SQ chianiò a Melzo Jc Figlie di Maria Ausiliotri-ce, che vi svol..
gono un fruttuuso apostolnro tra le oratoriane, i bambini dell'Asilo,
Je Scuole elementari e medie e i vecchietti dc-Ila Casa di Riposo.
11 compianto Monsignore godeva al p~nsiero che tra i Salesiani e tra
le Figlie di r.,faria Ausiliatrice ci fossero alcuni che avevano matu◄
rato la loro -.·oeazionc tra i suoi or:t.LCJcian1 e p.t.rrocchiani. Ora ne gode
le bcncJ.izioni e i riconoscenti suffragi.
Emilio Valente t a Verona a 83 anni.
Animo d elicato e nobile. fu sempre. generoso e pronto per ogni oper a
1,uona, per ogni nece.s~ità de.i suoi fratelJi in Cristo. Era un autentico
lavoratore cristiano che sapevi 1rasfonn.aire iJ lavoro in preghiera.
Don Bos<·o fu la 11un devozione speciale~ plù volte ebbe a esperimentar ne
Ja paterna protezione. Del resto, se l'er" merit-ate donandqglì genero-
samente Funlco 6gli09 don Druno, e in.stillando nelle figlie un amore
tenerissimo per il S~nto.
Col. Carbone dott. Rocco t a Roma a ;5 anai.
Esemplare figurn di padre di fami~lia, dì fervente cristiano e di Coo-
peratore salesiano, fu l'uomo deJla carità e mirò a fare della iua profes-
sione un'autentica n:iissionc. di bene. La :iantit-à fu l'a~pirazione pro-
. fonda della sua anima. E sembrò che il buon Dio l'appagasse ancora
nell'ultima lunga e dolorosa malattia, che egli sopporto con piet¼ e
rasscgna:l.lonc e.difioanti,
Matteo Dal.sano t a Cerignola a 6~ anni.
.Padre buono ed esemplare, spirito aperto, fu nmnto da quanti l'hanno
conosciuto. Da autentico Cooperatore~ vollè rilettcrsi u servizio del
par.roco e per l 5 anni si offrl a lavor-are con zelo come cassie.re nel-
J'Unione Uomini di Azione Cattolica. Col suo fervore e col suo esem-
pio trascinava alla pietà e in piarti<:olare alla devozione al sunto Rosario.
Anima generosa, donò al Signore le iue uniche due figlie nell'lstituto
delle Figlie di Maria Ausiliatrice.
cav. Angelo 8roggf t a Varese a 85 anni.
E.xnllievo e Cooperatore affezionato. aveva vissuto il suo ideale di
apostolo quale pioniere e milite ardente dell'Azione Cattolica. Si era
a n che disti nto per le cariche di fiducia che aveva ricoperto, ma,
&0pr a1tuno come benef.attore dei bimbi. dei poveri e dei veccru.
Sen. P aletta avv. Noè t a Va.rese a 76 anni.
Scompare c.ol sen. Noè Paìetta u.n militante pop-ola.rissi mo schietto
e con.vinto dell'ideale cristiano. Da diversi annì frequentava la nostra
cappella e con e,emplare pietà .si nccos,ava spesso ai santi Sacramenti.
Anni or sono aveva chiesto di appartenere alla Te.ria Famiglia di
D on Bosco e aveva ricevuto LI d iploma di Cooperatore con tanta rico...
noscenia. JI suo norne rimane- in benedizione presso i Salesiani♦ i
Cooperatori e presso tutti i cattolici varesini.
Monico Rosa ved. Cremaschi t a Opera (Milano) a So anni.
Nell'aspetto, nella conversazione. ne..lla vita q uotidiana. richiamava
dj colp9 Ja mamma di Don Boscu. Era felice d'essere stata .scelto da
Dio come madre di d ue sacerdoti salesianì e non finiva di ringrazia.rr
la Provvidenza per tutto ciò che o,,eva disposto nella vita sua, dei
figli, dei nipoti. Con la sua incantevole umiltà e il suo costante otti-
mismo svolse un apostolato molto semplice ma indimenticabile.
l\\tlamma Rosa era stara preceduta in Paradiso dalla sorcHa Maria,
morta tre settimane prima, lei pure Cooperatrice salesian3 di pnri
umiltà f: serenità.
Maria NicoleUo val. Pcdoia t a VarC11e il 6 gennaio 1066.
Cooperatrice affezionata e attiva, ave.va visto con viva soddisrazionc
sorge.re accanto alla sua villa l'opera salesiann in Varese. 11 compianto
rnarìto ing. C. Pedoia aveva curato con affetto la costruzione de.Ile
scuole salesiane. Lascia nl con~iunti esempi preclari di virtù cristiane.
N. D. Lind a Mootalto ved. carrano t -a S. Marco dei Cavoti (Bene-
vento) • 82 anni.
Rimas.ra vedova ancora in giow,tc età, si donò tutta ai cinque figli e
alle opere di bene. Meritò a nche un'altra lode da lei molto ambita:
fu la mamma di u11 salesiano!
Insegnante Italia Moschetto t a Perosa a 82 anni.
Amò la scuola che fu tanta parte dello. su-a vita. Amò l'opera salesiana
di Pe:rosa Argentina a cui fu $empre r.o.nto vic.ina col suo incoraggia-
mento, la sua e,omprensionc, it suo aiuto. lJ Signore le diede Ja gioia
di -.rcdere sacerJote salesiano uno dei suoi affezionati nipoti, don Piero.
Maestra Pia Focacd fn Landi t • Strada Casentino a 90 anni.
Educò cristianamente generazioni di scolari e, devotis.si ma di Dun Bo-
sco, prestò generosamente la sua as-sistcnza all'Istituto Salesiano Joe:ale.,
seni.a cessare di amare Don J3osco e la sua Opera~ anche qu.ttndo, con
suo dis_piacere, l'Istituto fu trasferito I P1etrasanta.
Maestra Carolina Turco t a Castelnuovo Don Bosco • 81 anni.
La scuola fu la palestra ideale per il suo apostoJato. Intelli.q-en~a
aperta e cuore scnsibjlissimo, ebbe viva percezione della 11upenda
missione di una insegnante elementare ricca di fede e di sensibilità
umana e cristiana. Per questo nei cinquant'anni di insegnamento
profuse i tesori di bontà e di sapienza che solcva attingere aJla sor-
gente salcsiAna, studiando appassionatamente lo spirito e il metodo edu-
cativo di Don Bosco. Le offriva ottime occasioni per questo studio
l' ufficio di Segretario dell'Unione I nsegn anti Don Bosco, che tenne
per lu.nghi anni con zelo ammirevole. e att:ivitò intaancabile, stima.ndosi
onorata di poter contrìbuU'e a far conoscere, amare e imitare da tanti
insegnanti Don Bosco educatore. L ' ultin1a malattia Bkgiunge alla aun
corona lit iemma della soffer enza santificata.
ALTRI OOOPERATORI DEFUNTI
Allois Giacomo - Alvisin! C lementina - Aragiusto Vittoria - Arigo
Gnetono - Ballesio Angelo - Bava Giusep pe - Bestoso Emilia - Bona-
cina Giuseppe - Bosticco Ernesto - Botte.Ili Gu.ait:a Giuseppina - Bran-
chi Maria - Bravi Domenica - Brugnano Fra ncesco .. Bussonì don Gio-
vanni - Capra Maria - Caputo Giulia - Cargnello L uigia - Carruba
Pietro - Castioni Patrucchj Antonietta - Carterin Oiovanni - Cavagli!\\
Giovr,nna - Cavalieri Rosaria - Cava.torta Dimma - Cenzl Maria -
Cera prof. cav. OUmpia-dc - Cerri Giovanni - Chlarabaglio Giulio -
Cicu Fantino Clotilde - Ciprianì Palmira - Collnrcda Emilia - Colli
Adele - Collino Rqsa - Conte prof. Emilio - Cotti Orvieto - Cnivero
Paola - Dalle Carbonare don A n tonio - Danicle tto Clemente - Desi-
deri Vincenzina - Dessi Efi,sia - Dr ago Ernesta - D u cato Nicolò -
Fantino Clotilde - Ferrano Biagina - l'"erre.ro Teresa - Fiotio Pietro
- F lore Giuseppe - Foco .Domenica - Fogu prof. Gavino - Forlenza
Donalo - Gaio Giuseppe - G11llo Pasqualina - Gaspa Luigi - Gili
Vittorina - Giordano Margherita - Giussani Ambrogio - Gonzo An-
gela - lordan Anselmo - Leonard i Meschi L idia - Licciardo Olga -
Lombardi Paride - Longhini Vittoria - Maìnero Carlo - MaJinverni
Costame - Marchese Vandoni Rosinn - Mariani Elenn - Martini Age-
nore - Mazzoleni Cristina - Moise Luigia -- Molinari Assunta - Monta-
gnani Pietro - Monterumici Maria - tvlo nzeglio Evelina - Morando
Natalina - Nezer Maru - N"icolini Ca~lo - Novella Edelmina - Odi-
fredi Giovanni - Ossola Emilia - Ottolina L uigia - Patini avv. Aurelio
- Piana Maria ved. Oliveri - Piccione don Vincenzo - Pitt,.torc avv. Carlo
- Ponciglione prof. Luigi - Porru Giovanni - Pozzoli Maria - Puppi
Giuseppe. - Rècu.lcati Artu ro ... Riva P ietro .. Ro,:gerinl Stefano - Rota
Adelaide - Rotn Maddalena - Roveda don Carlo - Sacchi Rosa ved.
Lucotti - SBita Ambrogio - Sanna TrigeUia - Scansetti Carlo - Scelti
don Salvat ore - Scortegngna Giov. Battista - Scrpierl Eugenia - Si-
monetti Giovanna - Smilzo Maria - Sobrito Annetta - Sozzi don Al-
fredo - Spinelli Giovanni - Strada Caterina - Tagliaferro Madda-
lena - Toppi Enrichetta - Tosi Adele - Turi• Giuseppe Maria - Uboldi
Maria - Vagli Corrado - Valsecchi Lor-en~a - Venier Giovanni - Vol-
l11ro prof. Giuseppe - Zanetta dott. F ranco - Zav11.,:nin Giovanni.
32