Coo peratori defunti:
S. E. Rcv. Mons. DOMENJC() MEZZADRI. Vucauo
d, ChiORR!a, t 118 dicembre 1936 a 69 anni di cu\\.
Proprio. il giorno dell'lmrnacolarn il piissimo Vescovo,
che da 16 anni reggeva la diocesi di Chioggia e dn 2 anni
l!rll anche amministratore apMtolko delln diocesi di
Adria, fu rmprovYisamcnte chiamato all'1:tcmo prem,o.
E noi confidiamo ch'egli l'abbia subito raggiunto e per la
sua dfrozion~ nlla Vergine, e pt'I suo u:lo pastorale in cui
si prodjga\\'a senza risparmio, facdndosi tuuo a tutti per
In •ah·ena delle anime. Povero dd umile, pruden e e dotto,
ave,'11 un cuore inesauribile pei suoi figli spirituali che
nma,•a tmeramcnte come un padre. E pii, che padre era
pei salesiani di Chioggia, la cui opera stj!uiva con immenso
afferro, per la _grandt de,·ozione che nutriva vcrao i1 santo
nostro fondatort Don Bosco.
S. E. Bev. Mons. SALVATORE MEO, Vcuo,·o titolare
di Melone, t a Nnpoli il 15-Xl-1936 ad 81 anni di età,
Nato da umile f,uniglia, fu 1IV\\fflO e -m:lnlcnuto aitli
studi ecclesins11ci da un pio Prelato, che aveva scorto le
rare doti del giovnnctto. li Card. SnnfeHce lu consacrò
sacerdote e lo creò suo magi(lordomo. Fu in quella carica
e precisamente In manina del 30 marzo 188o cbe Mons.
Meo incontrò nelle ,aie del!'Arcivesco"•do di r-apoli
D. Bosco che ondarn nd ossequiare il Card. Sanfelice.
Mon~. Meo n\\>n dimenticò mni più quell'incontro:
quanto godeva e si commòveva a descrivere nei più minuti
particolari la figuro dd Santo che egli aveva avvicinato
e col qWlle si t,ra intrattenuto in amabile c0nn,rsnzionel
Da quel giorno Mons. Meo fu uno dei più :t"elami Coopera-
tori di U. Bosco. SCl,'TCtario di Mons. SamcUi fu fatto
Canonico dal Card. Prisco, eJ infine Vicario Generale
e da died anni vescovo titolnre di l\\ietone. Lo sj chia-
mava il • Vescovo santo •· In cosl veneranda. età era
sempre promo o prestarsi per solenni funzioni; pove-
rissi-rn~. era di una inesaunbìle ca.ritò ve.rso tunj, ma spe-
cìolmcnte ,·erso i poveri.
Era veramente qudlo che la Chiesa dice del nostro
S. France,co di Sales: omnil,,u omnio Jor:f•Lv.
t LINDA DE VECCHI BUZZONI, a Torino il
12-Xll-1936.
l\\ladre a S. E. il Conte Cesa1·e Maria De Vecchi di Va•
Cismon, fu donna di specchiata virtù, d'incompo.robilc
modestia e di grande bontà. Mentre In rnccomandinmo ai
suffra!(i di tutti i (;Qopernrori, rinnoviamo u S. E. ed u
runa la famiglia le più vi"e condoglianze.
Mons. Tcol. CTJJAFFREDO GOSSO, Prevosto Vi-
cario Foraneo di Bargc, t il 17-IX-1936.
Sac~rdotc esemplare e pastore 1.clanre si pr<ldigò nella
èura delle anime coo generosa abn.-gazione e fìni&$imo
trttto cattivandosi l'affeuo di tutti. Divotissimo di Don
Bosco, era un fervido cooperatore delle Opere sale,iane.
Comm. Don. FRANCESCO M ARTINELLJ da
Arezzo.
Esin1io citrndino, cnttolico csemplure era entusiasta
coopcnitore delle Opere salesiane, santamente prgoglioso
che la sua compianta signora: avesse rice,'l.lto In benedi-
zione del nostro Sanro in uno d~i suoi passaggi nella
città di Pisa.
PROSPERA MARTA VJRZJ, t a Catania 1'8-XIJ-
' 936 a 85 anni di età.
Donna di alt.i e profondi sentimenti cristiani dedicò
fa sua lunga giornata ai più nobili ideali di virtù e di bon•
til.
Pia, can tatevole coi p<r\\'eri e coi diseredati della fortuna.
era soave- e forte- coi fiRliuoli e coi dipèndenti, generosa
con tutri.
Con vero cuore di madre cristiana fece offerta a Dio
di due suoi figliuoli, OJlgi entrambi sacerdoti, uno nella
(;ompngnfa di GC$ù e l'altro nella St>cietà Salesiana.
Altri Cooperatori defunti:
Alessio Angela, S. Salrntore ft.101,j. (Alessandria) •
Barcellini Giacomino, Borgo111011ero (Novara) • Battistella
C-iovaun;, Moli110 (Vicenza) - Bertoni Domenico, Corpi-
11e/Ji (Lucca) • Bodio O. Giulio, Borgomanero (No,'llra)
• Jlonacci Maria Marcianise (:-,;apoli) • BoneLti Maria,
Pantdkria (Trapano) - 13onfent Giusepp,nn, Cng/u,ri -
Bonomi Luigi, Gozza11igo (Bergamo) • Borio Cnrlotta,
Costigliole (Asti) - Brescia Giambattista, Chia~•ari (Ge-
nova) • Butolla Rosa, Nimi. (Udine) • Butti Aurelia,
S. Fermo D,lla Balla,gUa (Como)• Calvi Sanorelli Marin,
Sar,tn la1orglaerit" Lig11rs (Genova) - Castrucci C,nerirut,
Arrola (Spezia) • Chiosso D. Emilio, Serravo/le (Ales-
sandria) • Cort:assa Caterina, Carmng110/a (Torino) •
Corvoja Canne.lo, Co//a11i.r;etta • De Illasi D. Francesco,
Borf{a1111111ero (NoYara) - Erbu Teresa, Cal,ppio (Milano)
. Fabrello Antonio, ArsiNo (Vicenza). Filìpucci Marieua,
Cannara (Perugia) • Franchìni Anna, Vora110 (Modena)
• Frangi Emilia, Ìltdono Olo11u (Como) - Fnutini Emilia,
CtuUllillllzo Bormida (Alessandria) • Fulcheris Mnddalem1,
To,,.i1w • Galbani Eugenia, Riwli (Torino) - Galfo Cav.
Prof. Avv. Antonio, !11~dica (Ragusa) - Galise Comm.
Avv. Gennnro, Cm.•a Dei Ti"eni (Snlerno) . Gallo Avv.
Giuseppe, Floridia (Siracusa) - Gsrotti Stefano, Po::::::o
.Baronzio (Cremona) • Goi Noemi, Artegna (Udine) -
Greppi Antonia, Vercelli • GW1s1avino Adalgjsn, Zo'l'.'al-
taullo (Pavia) - La Rocca Vincen:aa, /11orsalo ('l'rapan.i) -
ListeUo Mnrlatti Teresa, Torino • Livella Luigi, Btrgama
• Longo Giovanna, Can1111gt10/o (Tor.ino) - Maffei Ade-
lina. Pinzo/o (TrentQ) • Maffei Giov, Bauisl'.9., Let!O (NO•
vara) • Maggi Maria Ved. Pulicini, Bro111· (Pavia) • Mu-
letti Giuseppina, 1'ori110 • Manclli Antonio, Tori110 •
Marani Rosa, Vl'TO'lw • Marroccu Raimonda, G11asilo
(Cagliad) • Matta Giuseppe, Pouero.110 (Alesslt.ndria) •
Marta Giuseppe, Tori11r, - Nlilani Luigia, Si'sto al R~R""'"'
(Udfoe) • Miorelli Maria, Bolognoflo (Trento) • Orsin-
gher Monica, Ca11al• S. Bava (Trento) • Panetti Teresa,
ToriflD • Pantaleone Andrea, Issi11lio (Aostn) • Pegorari
Adelaide, Caspoggio (Sondrio) - Perucchio Dnvide,
S, Cristoforo (Al,;ssandria) - Piazza Vincenz.ina, Alwso-
me/i (Calranis~erra) - Poli Tusini N. O. Maria, ,WodeM
• Pronino Maddalena, Villofronca Pw11. (Torino) • Ra-
miuzonì Lida, Como - Rh'll Angelo, Tret.·iglio (.Bergamo)
• Sàla Giuseppe, ViUamor (Cagliari) - Surdagna Giovanni,
Gorizia - Scarpellino Giuseppe, Cast!rta f.'ìapoli) • Scar-
riono Giovanni, Jl1irab~l/o 111onf. (Alessandria) • Secon-
dino Rosa, Roccagrimolda (Alessandria) • Serego Conte
Alberto, Vero11a • Ta)l'.lia,.,,ni Filomena Ved. Contini,
Ta11,to (Reggio Emilia) - Tagliarin, Cav. Uff. Tomm1U<o,
Palermo • Teppiati Rosa Marianna, P~~inctto (Torino) •
Tiboldo Antonio, Torino • Tìnivello Giovanni, Vi11orn
(Torino) • Trezzi Vir!(inin, 1"1agMto (Milano) • TriYero
Bani,.tina, Rit·oli (Torino) • Valli Giacomina, Tnsc11da
(Sondrio) - Valsecchi Mdchiaedecco, Grumello Dd Pia110
{Bergamo) • Vc:•co Carolina, Mtrmrogo (Novara) • Ze-
neide EvllBio, 111irnbtllo Mo11f. (AJes.,andriu).
Indulgenza per l'assistenza all'Ufficio
delJe Tenebre nella Settimana Santa.
Con Decreto della S. Penitenzieria in data 16 marzo
1935 il S. Padre si è degnato di arricchire d'indulgenze
l'uffido detto delle tenebre durante la Settimana Sanra.
Ecco il testo:
• Per cccirarc nel cuore dei fedeli la riconoscc.nza verso la
dolorosa Passione dì Nostro Signore Cesù Cristo, prezzo
della nostra redenzione, specialmente nel tempo in cui
essa viene èommemorata in modo particolnre dalla Chiesa,
la Santità di Nostro Signore Pio Papa Xl, nell'udienza
11ccordnta all'E.mo Cardinale Penitenziere Maggiore il
9 mnrzo u. s., s, è benignamente degnnrn di concedere ai
fedeli che devotamente ed almeno con cuor~ contrito assi-
steranno nll'Ufficiatura solenne cosi detta delle •Tenebre•
nei tre giorni di mctcolcdl, giovedl e venerdl della Setti-
mana Santa, accompagnnndola con la lètlura dei Salmì e
delle L-ezioru, o con pie meditazioni i,ulla Passione di
N. S., o con la recita di orazioni r~lativealta Passione me-
desima, 1•i11d,Jghnza par:riale ,Ji dieci an11i io ciascuno dei
giorni predetti e la plenaria alle 10/itd ro11dù:io,,i, se vi
avranno assistito in tutti e tre j giorni.
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Con permesso dell'Auaorltà Ecclesiastica. - Dlreuore responsabile: D. GU-LOO FAVl NI
Torino • Tipografia della Società Edilrlce In ternazionale, Corso Regina Margherita, 176.