38 · l FEBBRAIO 1985
I NOSTRI
MORTI
GRIGOLETTO sac. GIUSEPPE, sa-
lesiano t Tolmezzo a 78 anni.
Nasce a Povolaro (VI) il 26 novem-
bre 1906. Resta orfano di papà e
mamma all'età di sei anni.
A nove anni entra nel collegio
Manfredlni di Este. Da quel giorno
don Bosco sarà ìl Padre per tutta la
vita e la Congregazione la sua nuova
famiglia.
Daquestaesperienza di dolore per
la prematura scomparsa del genitori
si può capire l'attaccamento straordi-
nario di don G rigoletto alla Congre-
gazione, il suo amore incondizionato
alla Madonna tanto da •dissemina-
re • le statue della Vergine in tutte le
Case dove è stato.
Temperamento essenziale, perfi-
no ruvido, ha sempre avuto, sotto la
scorza dura, una prorompente affetti-
vità e una straordinaria capacità di
amare.
Don Grlgoletto entra in noviziato il
13 settembre del 1921: farà la sua
prima professione religiosa salesia-
na 1124 novembre del 1922, nel Novi-
ziato di Este. Da Este parte per
Valsalice-Torlno per compiere glì stu-
di filosofici tino al 1925. E qui, a Val-
salice, la casa che custodisce le spo-
glie mortali di don Bosco, don Giu-
seppe fa Il suo primo grande incontro
con un uomo d i Dio, straordinario per
scienza. per Intelligenza e per tede:
don Vincenzo Cimatti.
È l'incontro che segna con sigillo
indelebile tutta la vita di don Grigolet-
to. A contatto con questo grande sa-
lesiano Il giovane Grigoletto eredite-
rà un amore grandissimo a don Bo-
sco e un altrettanto amore alla cultu-
ra e allo studio delle scienze naturali
in particolare.
Scienziato per vocazione e lettera-
to per obbedienza, don Grigoletto ha
percorso nel suol anni migllori le valli
dalla Carnia a Bolca alla ricerca di
minerali e di fossili. Lo ricordiamo
camminatore infaticabile, con le ta-
sche piene dei suol sassi e un pezzo
di pane...
Con la sua competenza scientifica
e Il suo lavoro ha potuto aiutare mol•
to don Cimatti (divenuto nel frattem•
po fondatore delle missioni salesiane
in Giappone). Allo studentato filosofi-
co dell'lspettoria del Giappone è an-
cora conservato un museo di scienze
naturali ricco dei minerali e dei fossili
che don Grigoletto inviava in quel
lontano paese.
Dopo gli studi filosofici, don Grigo-
letto compie il tirocinio a Verona,
Trento e Mogliano Veneto. Resterà
purea Mogliano dal 28 al 32 frequen-
tando Il seminarlo di Treviso per gli
studi teologici e a Mogllano Astori sa-
rà ordinato sacerdote dal servo di
Dio Mons. Andrea Longhin.
Dopo l'ordinazione sacerdotale
andrà a Trento (32-34), a Mogliano
(34-36), a Verona (36-46). Nel 46 arri-
va a Tolmezzo per la prima volta e vi
resterà fino al 57.
Ed a Tolmezzo la sua personalità
ricca, essenziale, solida e talvolta ru-
vida come questi monti della Carnia,
troverà una straordinaria facllltà ad
assimilarsi alla ricca cultura di quella
gente.
MAZZUCCO alg.na ANNA, coope-
ratrice t Roma a 82 anni.
Leggeva con molto interesse la no-
stra rivista traendone spesso spunti
per la sua attività educativa come In-
segnante.
Di carattere mite e doloe si dedicò
interamente alla scuola ed ai suoi ca-
ri lasciando una testimonianza di ge-
nerosa donazione agli altri.
MONETA slg.na TERESA, coope-
ratrice t 90 anni.
la sua morte è stata lmprowisa
ma non fu trovata Impreparata dal
momento che per tutta una vita ave-
va servito Il Signore. Fin quando le
forze glielo hanno consentito ha aiu-
tato In tutti I modi la Parrocchia sof-
frendo per l'lndifferenza di molti. Se-
guiva con particolare affetto l'attività
dei salesiani. Chi mai potrà dire Il suo
amore veramente commovente per
la •SUB• Ausiliatrice e al •suo• Don
Bosco? Per li lungo arco della sua vi-
ta è sempre stata assidua lettrice del
Bollettino Salesiano, felice dl vedere
lo sviluppo dei Salesiani dei quali af-
fermava con intima gioia: •Ormai so-
no presenti in tutto il mondo•.
Nel suo ricordo, In famiglia, si sen-
tono dolcemente forzati a continuare
questa tradizione.
MATHIS prof. dott. GIOVANNI ,
cooperatore t Torino.
Fece del suo apprezzato lavoro
una preghiera, portando la sua paro•
la cristiana e salesiana ad ogni ceto
di persona, consigliando, confortan-
do, animando alla fiducia, alla fede.
Fu professionista esemplare e padre
affettuoso e seppe con l'esempio e la
parola testimoniare ciò.
BIELLI alg.ra LAURA, cooperatrice
t Torino.
Sopportò con cristiana fede e ras-
segnazione offrendo a Dio la sua lun-
ga degenza e sofferenza. Fu madre
che seppe educare I suoi quattro figli
all'amore di Dio e di Don Bosco. La-
vorò per lunghi anni a servizio delle
missioni Impegnandosi nel Laborato-
rio Mamma Margherita.
MACCAGNO alg.ra ROSINA, coo-
peretrlce t Torino.
Zelante ed impegnata diede sem-
pre Il suo contributo edificando con
serena giovialità e pie tà sincera.
RUSSO slg. GIOVANNI, exalllevo t
Conegliano (TV) a 66 anni.
Dedicò la vita alla famiglia e alla
scuola e mal dimenticò gli anni tra-
scorsi dal Salesiani per I quali con•
servava affettuosa stima e gratltudi•
ne. Negli ultimi anni della sua carrie-
ra scolastica chiese di essere man-
dato a Torino quale Commissario
agli esami di Stato per rivedere cari
Insegnanti come don Zavattaro ed al-
tri ed avere notizie di compagni di
scuola. la sua prematura scomparsa
lascia nel più profondo dolore la mo-
glie e la figlia che chiedono per Lui
crisliani suffragi.
DE GIOVANNI slg.ra LAURA du-
chessa di Caroslno, cooperatrice t
Il 5 ottobre a 105 anni.
la nobildonna Laura duchessa di
Caroslno si è spenta serenamente il
5 ottobre u.s. alla bella età di 105 an-
ni. Spinta dall'amore verso i giovani
donò nel 1950 l'Intera sua villa di Vle-
tri sul Mare, con il palazzo ed i giardi-
ni, perché I Salesiani ne facessero
un'oasi per la loro educazione cri-
stiana. Cooperatrice Insigne e molto
devota all'Ausiliatrice fu sempre ge-
nerosa ed accorta per I nostri ragazzi
e confratelli, continuando la sua be-
nevolenza cosi come già faceva sua
madre, principessa Maria Alessan-
dra, con il nostro santo fondatore
Don Bosco. Visse religiosamente I
suoi anni, ricca di meriti ed opere di
bene.
VERA LUIGI t a Busto ArsizJo Il 16
novembre 1984
Dopo lunga sofferenza ha chiuso
la sua vita terrena, accettando con
serenità l'Invito del Signore di passa-
re all'altra sponda!
Uomo cristianamente onesto ha
dato a Sr. Anna Maria F.M.A., la pos-
sibilità di realizzare la sua vocazione.
Provato dal dolore fisico è rimasto fe-
dele al Signore che lo ha preparato
al suo Incontro, purificandolo attra-
verso la sofferenza redentrice.
BERTANI alg. ANGELO, coopera-
tore t S. Croce di Reggio Emilìa a 77
anni
Cooperatore amantissimo della
Madonna Ausiliatrice e dì Don Bo-
sco, fedelissimo agli Incontri.
A tre ann i I suoi occhi non videro
più la luce. Maestro di pianoforte, uo-
mo di fede accettò con esemplare
cristiana serenità la sua condizione
di non vedente.
La sera prima della morte ripeté
spesso alla sua sposa, Signora Car~
na, • fra poco I miei occhi si apriran-
no e vedranno il volto di DIO... •·
LANDONI slg. GIUSEPPE, coope-
ratore salesiano t Castellanza
Vederlo e sentirsi animati alla pre-
ghiera era tutt'uno. Incontrarlo signi-
ficava ricordare il dovere di pregare
per la santificazione del Sacerdoti e
delle anime consacrate. Amava ri-
cordare il desiderio di Don Bosco di
farsi francescano. Più che leggere,
meditava Il Bollettino Salesiano a cui
volle abbonare il nipote Enrico anco-
ra in tenera età.
Il vuoto che il caro •Sani Luis• la-
scia tra quanti gli vollero bene, è col-
mato dalla certezza che ora in Cielo
è ancor più operoso Cooperatore Sa-
/es/ano.
A quanti hanno chiesto informazioni, annunciamo che LA DIRE-
ZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO con sede in ROMA, rico-
nosciuta giuridicamente con D.P . del 2-9-1971 n. 959, e L'ISTITUTO
SALESIANO PER LE MISSIONI con sede In TORINO, avente perso-
nalità giuridica per Decreto 13-1-1924 n. 22, possono legalmente ri-
cevere Legati ed Eredità.
Formule valide sono:
- se si tratta d'un legato: • ... lascio alla O/razione Generale Opere
Don Bosco con sede in Roma (oppure all'Istituto Salesiano per le
missioni con sede in Torino) a titolo di legato la somma di lire...,
(oppure) l'immobile sito in... per gli scopi perseguiti dall'Ente, e parti-
colarmente di assistenza e beneficenza, di Istruzione e educazione
di culto e di religione•.
'
- se si tratta Invece di nominare erede di ogni sostanza l'uno o
l'altro dei due Enti su Indicati:
• ... annullo ogni m ia precedente disposizione testamentaria. Nomi-
no mio erede universale la Direzione Generale Opera Don Bosco con
sede in Roma (oppure l'Istituto Sales/ano par le Missioni con sede in
Torino) l_asclando .~d es.so quanto mj appartiene a qualsiasi titolo, per
gli scop, persegu,t, dall Ente, e particolarmente di assistenza e bene-
llcenza, di istruzione e educazione, di culto e di religione•.
(luogo e data)
(firma par disteso)