38 • 1 GENNAIO 1985
I NOSTRI
MORTI
MESSINA cav. ALFIO, cooperatore
salaslano t Catania a 86 anni
Uomo Integerrimo, Innamorato di
Maria Ausiliatrice e di Don Bosco,
ebbe tutta la vii.a flliale devozione per
entrambi.
Faceto, cordiale, Intelligente ed at-
tivo fu portatore di serenità. Attento e
generoso con chiunque bussasse al-
la sua porta non fece mal sfoggio di
quanto la Provvidenza gli aveva do-
nato.
Con la morte rimase intatta la sua
espressione di sorridente serenità,
lasciando in coloro che lo hanno vi-
sto la fiducia dell'ultimo incontro con
l' Ausiliatrice.
PENNUCCI D 'AGOSTINO sig.ra
MARIA ANTONIA, cooperatrice sa•
laslane t Pesco Sannita a 85 anni
È stata donna di tede incrollabile,
di speranza operosa anche nelle ore
dure della vita, di una carità fatta di
comprensione, concordia, perdono e
pacel Madre generosa di sei figli di
cui due Figlie di Maria Ausìliatrlce.
TURA slg. BENEDETTO, coopera-
tore salaslano ed ex-allievo t Bolo-
gna a 68 anni
È mancato improvvisamente la-
sciando nella commozione e dolore
quanti lo conoscevano, lo apprezza-
vano e gli volevano bene.
Oltre l'amore e dedizione per la fa-
miglia lo distinse un particolare amo-
re e interessamento per I poveri, i
bisognosi e l Missionari: nella Comu-
nità della sua Parrocchia S . Cuore
animò e diresse la •San Vincenzo •;
per gli E.x-allievi e Amici di Don Bo-
sco organizzò e diresse con appas-
sionato zelo una Carltas Missionaria,
Sono valori che lascia, particolar•
mente a noi della Famiglia Salesiana
bolognese, come ricordo vivo della
sua vita e in eredità.
MARZORATI slg. ALFEO, ex-allle•
vo t Milano a 88 anni
L'Opera Salesiana di Milano ha
voluto presenziare al funerali invian-
do proprio rappresentante con la
bandiera.
Mutilato della Grande Guer-
ra 1915/1918, dedicò l'intera sua esi-
stenza al lavoro. Rimasto vedovo con
unabambina in tenera età, nonsiper-
se di coraggio e seppe affrontare an-
che tale sventura con animo sereno.
In questi ultimi anni, passava le le-
stività In Via Copernico presso l'lstl-
tuto Salesiano che sempre aveva nel
cuore.
BERUTO dott. LUIGI, cooperatore
aaleslano t a 81 anni
Medico condotto a Cavaglià (VC)
per trent'anni dal 1938 al 1968. Coo-
peratore Salesiano assiduo ad ogni
Incontro del Centro.
Ebbe una vita lineare, improntata
sulla luce e sulla verità di Cristo. Fu
cittadino esemplare sia da civile che
da militare In guerra e In prigionia.
Della sua professione fece missio-
ne: medico e amico. Estese la sua
carità negli annuali Pellegrinaggi Of-
tallanl a Lourdes.
Né menzogna, né compromesso
offuscarono la luminosità della sua
esistenza terrena.
I Salesiani e le Figlie di M. Ausìlia-
trlce, che lo ebbero sollecito samari-
tano, nonché fraterno consigliere, to
sperano nella luce di Dio.
DIONISI slg. ARNOLFO, ex-alllevo
t Fermo il 23/10/1984
Uomo semplice, di grande fede e
profonda pietà. Ha testimoniato la
sua vita cristiana senza rispetto uma-
no.
Lavoratore instancabile, amava la
sua famiglia e riversava nel tempo li-
bero il suo affetto al nipotini e al gio-
vani della sua Parrocchia.
Ex-allievo del S. Cuor& e del Pio Xl
di Roma è ancora ricordato per la
sua bravura di attore teatrale.
Assiduo lettore del •Bollettino Sa-
lesiano• e grande devoto di San Gio-
vanni Bosco.
VINCIGUERRA sig.ra ANNA, ex-af-
lleva e cooperatrice aaleslana t Si-
racusa a 62 anni
Vìsse la sua vita dedicandosi all'in-
segnamento dei bamblnl come inse-
gnante. Ebbe di mira Il benessere
della sua famiglia fino al sacrlflzlo
della sua esistenza. S i chiede un ri-
cordo nelle preghiere. Fu una ferven-
te ex-allieva e cooperatrice salesia-
na
fra la commozione generale. La sera
del 5 novembre, circondato dal con-
fratelli e da alcune persone cha lo
avevano assistito amorevolmente,
CUTTICA aac. LUIGI, aaleslano t
Perugia a 62 anni
Nalo ad Alpignano (TO) il 3/911922
ereditò dalla terra natia l'amore al la-
voro, al giovani e a D. Bosco. Scopri
la sua vocazione salesiana e sacer-
dotale a Bagnolo dove i genitori l' a-
rese la sua anima a Dio.
D. Luigi fu apprezzato per la bon•
tà, la coerenza di vita, la scrupolosa
osservanza religiosa, lo spirito apo-
stolico e m issionario, ma I confratelli
lo ricorderanno sempre in modo par-
ticolare per la sua umiltà, la riserva-
tezza e li nascondlmento.
vevano mandato per avviarlo ad un
mesMre.
BIROLO SPIGARIOL slg.ra ELSA t
Manifestando Intelligenza acuta e Caselette (TO) a 56 anni
fine fu indirizzato agli studi filosofici È mancata troppo In fretta dopo
al Rebaudengo, terminati poi alla profonde sofferenze, dilaniata da un
Cattolica di MIiano.
male incurabile, lasciando costernati
Ad Amelia, dove fu mandato per li
tirocinio pratlco, insegnò filosofia ai
chierici e cosi la scuola divenne Il
campo principale del suo apostolat.o.
quanti in paese la conoscevano e le
volevano bene.
L' amore grande per la famiglia, la
disponibilità completa e totale per
Dopo aver frequentato la Gregoriana tutti, la coerenza delle proprie con-
fu ordinato sacerdote e riprese l'in- vi nzioni, Il suo carattere schivo, Il suo
segnamento con passione e dedlzlo- lavoro silenzioso, sono ciò che ci la-
ne piena. Trascorse gli anni più belli scia come ricordo della sua vita.
e proficui a Faenza, dove lo ricorda•
no come educatore sensibile, inse-
gnante profondo, preciso e metodico
e sacerdote esemplare.
Tutti gli ex-allievi sono rimasti col-
piti per la passione con cui insegna-
CIMINO aac. ENRICO, salealano t
Varazze a 82 anni
Lo spirito giovanile e gioviale
espresso costantemente nella sere-
va, l'amore con cui seguiva ciascuno nità delle sue amabili battute, è stato
personalmente anche terminati gli la sua forza nel decidersi per Impe-
studi, Conservava gelosamente l'e- gni sempre più vasti e di responsabi•
lenco e i voti di tutti I suoi alunni e ne lltà.
serbava un vivo ricordo.
La sua capacità di portare frutto in
Nell'80 fu trasferito a Perugia dove ogni età, l'ha indicato spesso esem•
in breve tempo ebbe modo di farsi
apprezzare dal colleghi di insegna-
mento, dal genitori e dal ragazzi, che
gli sono rimasti affezionati e stretta-
mente legati.
Purtroppo nei primi mesi dell'83 fu
pio di obbedienza e di disponlbìlltà.
agli adulti, specie ai suoi numerosi
ex-allievi, nel consiglio e ai ragazzi
nel loro bisogno scolastico e di matu•
razione.
Con l'avanzare degli anni qualche
assa!ito dal male che non perdona e
dovette lasciare la scuota per essere
operato. Nel settembre riprese la
sua attività sorretto unicamente dal-
!' amore al ragazzi; ma al primi di
novembre il male ricomparve e con
tlnta di difetto si è tramutata in virtù.
Può apparire strano: ma lo Spirito di
Dio riesce a trasformare sassi In pa-
ne.
Ricordo Il suo lungo impegno nella
scuola e la sua capacità didattica.
grande amarezza fu costretto ad
abbandonare definitivamente la
scuola.
Il dolore totale e il progressivo ed
Inarrestabile disfacimento, che ac-
Sempre, ma soprattutto negli ulti-
mi suol anni, ha profuso le sue ener-
gie soprattutto nel lavoro parrocchia•
le con dolce pazienza, ha consolato
e incoraggiato. Ha personificato Il
compagnano questo male, sopporta- perdono di Dio nel sacramento della
ti con P.azlenza esemplare e spirito di
tede, lo hanno purificato interiormen-
te e preparato all'Incontro definitivo
col Signore. Il 17 ottobre, giorno del
ritiro mensile, coQcelebrando assie-
me a tutti i confratelli della Comunità,
Riconciliazione. Molto ha..ascollato,
godendo dei momenti gioiosi, e In
quelli tesi consolando, perché il lavo-
ro pastorale procedesse tranquillo.
Il binomio Don Cimino-Livorno esi-
steva felice e stimato dal 1933. Rin-
ricevette per le mani del Vicario graziamo Dio e Don Bosco per aver•
lspettoriale l'Unzlone degli Infermi celo donato.
A quanti hanno chiesto informazioni, annunciamo che LA DIRE-
ZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO con sede in ROMA rico-
nosciuta giuridicamente con D.P . del 2-9·1971 n. 959, e L'ISTITUTO
SALESIANO PER LE MISSIONI con sede in TORINO, avente perso-
nalità giuridica per Decreto i3-1-1924 n. 22, possono legalmente ri-
cevere Legati ed Eredita.
Formule valide sono:
- se si tratta d'un legato: • .•. lascio alla Direzione Generale Opere
Don Bosco con sede In Roma (oppure all'Istituto Salesiano per le
missioni con sede in Torino) a titolo di legato la somma d1 lire...,
(oppure) l'immobile sito in... per gli scopi perseguili dall'Ente, e parti-
colarmente di a_s~istenza e beneficenza, di Istruzione e educazione
dI culto e dl rehg1one•.
'
- se ~i tratta invece di nominare erede di ogni sostanza l'uno o
l'altro dei due Enti su indicati:
• ... a,nnullo og~i mia precedente disposizione testamentaria. Nomi-
no mio erede universale la Direzione Generale Opere Don Bosco con
s~ In Roma (Oppure l'Istituto Salesiano per le Missioni con sede In
T~rmo) lasciando ad e5;50 quanto ml appartiene a qualsiasi titolo, per
~h scopi ~e.rseg~ltI dall Ente, e particolarmente di assistenza e bene-
ficenza, d1 Istruz1ona e educazione, di culto e di religione • .
(luogo e data)
(firma per disteso)