Don Bosco modello del Sacerdote Cattolico
A vostro conforto spirituale vi offriamo alcuni
rilievi del nostro D . Ceria sullo « Spirito Sa-
cerdotale di Don Bosco» .
Lo Spirito Sacerdotale in Don Bosco .
Enunciare così l'argomento è far sorgere
una pregiudiziale : ci fu dunque uno spirito
sacerdotale di Don Bosco? Sarebbe assurdo
pensarlo . Unico il Sacerdote, Sacerdote eterno
Gesù Cristo ; noi, sacerdoti, sì, ma pro Christo
legatione fungimur . Nessun sacerdote ha diritto
di esprimere da sè uno spirito sacerdotale di
sua creazione ; ogni sacerdote ha stretto dovere
d'imprimere in sè lo spirito dell'unico Sacer-
dote e quello esplicare nell'esercizio del mini-
stero sacro . Qui più che m ai, sufficit discipulo,
ut sit sicut magister eius .
Presentiamoci perciò il quesito a quest'altro
modo : qual fu lo spirito sacerdotale in Don
Bosco ? Ci sarà dato coglierlo nel commento
che faremo a un'autentica, animosa sua di-
chiarazione .
Nel 1866 passioni politiche prolungavano la
vedovanza di cent'otto sedi vescovili italiane .
Nel Governo però si armeggiava in cerca di
accomodamenti . Il Presidente del Consiglio,
Bettino Ricasoli, invitò Don Bosco a Firenze
col proposito di valersene come d'intermediario
officioso presso Pio IX . Don Bosco, che d'una
sì lacrimevole condizione di cose non era
stato mai spettatore inerte, va alla capitale
provvisoria, sale a Palazzo Pitti, entra dal
Ministro e, prima di mettersi a sedere, di-
chiara testualmente : «Eccellenza, sappia che
Don Bosco è prete all'altare, prete in confes-
sionale, prete in mezzo a' suoi giovani ; e come
è prete in Torino, così è prete a Firenze :
prete nella casa del povero, prete nel palazzo
del Re e dei Ministri » .
Prete . . . prete . . . prete . . . : sette volte vi ripic-
chia . Don Bosco parlava abitualmente adagio,
con dolce gravità, dando peso a ogni parola ;
mai modi vivaci, mai espressioni forti e con-
citate : chetava anzi bel bello chiunque vi si
lasciasse trasportare . Così dovette esprimersi
anche allora . Ma la calma imperturbata di quei
sette rintocchi quali risonanze avrà avute nella
testa del Ministro ? Se questi avesse dato
segno di cascar dalle nuvole, Don Bosco ne
avrebbe attutito la meraviglia ridicendo a lui
press'a poco quel che aveva già detto ad altri :
« Le par nuovo il mio linguaggio, perchè Ella
non ha mai avuto occasione di parlare con un
prete cattolico » . Del resto, qui, Don Bosco
aveva semplicemente alzato un po' più il tono
su d'un motivo a lui familiare : « Il prete è
sempre prete, e tale deve manifestarsi in ogni
istante » . Ora, per Don Bosco, esser prete
voleva dire quel che per tutti i preti : Da
mihi animas, cetera tolle, come ha messo nello
stemma della Congregazione . Se n'era fatta
una legge fin dall'ordinazione sacerdotale :
« Patire, fare, umiliarsi in tutto e sempre,
quando trattasi di salvare anime » . Se l'era
ribadita a più riprese, come quando, sei anni
dopo la Prima Messa, fra i ricordi degli eser-
cizi spirituali si trascrisse questo dal Criso-
stomo : « Il sacerdote è soldato di Cristo » .
Sicuro : anche il soldato è sempre soldato, cioè
sempre di servizio . Ed ora vediamo rapida-
mente la prétrise di Don Bosco all'opera .
I.
Prete all'altare, dic'egli in primo luogo .
Essenzialmente, i preti sono ministri dell'al-
tare, altari deserviunt . Attorno all'altare si
svolge il culto divino ; sopra l'altare si offre il
divin sacrifizio . Il culto divino, osserva, bio-
grafo e testimonio, il Lemoyne, fu « anelito
dell'anima di Don Bosco » . Povero, innalzò
con magnificenza le sue chiese . Esigeva decoro
e nettezza nell'interno, proprietà e ordine nei
vasi sacri e nelle sacre paramenta . Scrupoloso
nell'eseguire le prescrizioni liturgiche, voleva
nelle sacre cerimonie diligenza, nel canto e
nella musica la massima accuratezza . Insegnò
egli stesso e faceva insegnare a servir Messa .
Oh, la fede con cui Don Bosco guardava al
Santo sacrifizio della Messa ! Ben la dava a
vedere prima, durante, dopo la celebrazione .
Prima di celebrare . Eccolo scendere per dir
Messa . Tira dritto senza fermarsi nè deviare .
Salutato, risaluta con un sorriso ; si lascia
baciar la mano, ma non proferisce parola . Il
pensiero dell'azione da compiere lo assorbe .
In sacrestia si prepara posatamente . I suoi
preti che nella preparazione andassero per le
spicce, venivano senza fallo da lui richiamati
a maggior serietà .
Durante la celebrazione. Raccolto, divoto,
esatto ; pronunzia chiara, nulla di affettato ;
generalmente, mai più di mezz'ora . Portava
seco le Rubricae missalis per rileggerle di quando
in quando ; il prezioso libretto si conserva,
logoro dall'uso . L'esempio del padre influiva
sui figli . Il Marchese Scarampi esprimeva così
la sua impressione : « Vado volentieri a sentir