,.11,pf;cemente qualche notizia Jrammentaria cht possa ,;,rvve di edificaz,r:mc e d1 esempio P"r i D1
igcntr pi,i z~la,1t:! rht sono in lodr-ooltssima maggio1anza, e di s1imolo pe, g!t altri, ai quali finora
ollfJ mancati, piu che lo 2:elo, 1l tempo o la possibilità.
cSClusa la gio" e ncu , per ..scol-
rarc altra c on.terenTa: <t 1 Coo-
pcra1or1, milizia ,,,·elta di ani-
~;~,i per la c au;,a del bene » .
1 tennine fUt·ono raccolti i
110m1 di quelli e h, . c hiesero
l'iscrizione tra i Cooperarori e
rabbonamemo .i ~< :vleridiano
1 : ». Segui fa recita d e l dramma
<< t.a villa del mbtero » relatho
ai danni delle leuure cattive,
conforme alla campa~na an•
nuale. Così si,. acc,-~o un nuovo
/()('Olare di cooperazione ,;ale-
siana.
ollaborazione fruttuosa
u Qui ad ALESSANDRIA in
luue le nostre C::,se "i fa l'adu•
tanzo mensile! con E!<ercizio di
8uona Morte, ~rui.- allo zelo
4d Rev.mo ~ig. Dir,·uure, ben
éoadiu,-ato dai re,. Confratelli,
•mpre pronli a prte~1.trsi
Gli Esercizi Spirituali del
~-19 marzo sono riu,ciri molto
~ne: erano p_reseinti una ses-
it,nlin d.1 coòpCr11tric:-i. Molte
..~ri di famigli11 nnn hanno
pojuco e(!uirli conw a, •ebbero
tiiidcrato; per ~.. ,i farà un
•ll•o è!)~", <:on orario piu
idalio, (lal 4 al i af)rile A, , •
Saranon ancora pr,:dicati . dal
,ig. Direttore Don Alberto Bif-
6s e dal sig. Prefetto Don Lu-
dovico Per1usati. »
(La Di!l~(Jo.ta lspnum.ah)
Zelo industrioso
cc Per accelerare il lavoro di
controllo di GENOVA CENTRO
si consultò l'elenco dei telefoni,
e dove fu possibile si telefonò.
~ si ebbero belle e co~olanH
risposte: assicuru.ione cne il
te Bolfottino » arriva, gioia di
~re cooperatore e di posse-
dere il diploma, desiderio non
solo di rièevere il « Bollettino »
)ma anche di essert. coopera-
lOrt., ~c. Così, con la revisione
degli indirizzi, è possibile il
recluranieoto di nuovi coope•
ratori e cooperatrici. Il lavoro
i ancora molto, ma i.i continua
n amorosa dìligen.,,a, pen-
~;,ndo d ' incontrar. il compia- , enità dell'ambitnte e qud
cimentu di Don tto,t•o e di ~entirsi in famiglia c he fa tant<J
a\\lme orare la glo, in d el t,uu d et b ~ne , re n dera 1;1r.tditi quei,1i
d olci~s,mo nome e d.1 quello inc ontri e g l' intC'rvenutJ invo-
dE>Ua sua e nosh'a \\lladonna, gliuanno altri ad unirsi atta
M.,ria AusiliatriC<' "·
bella e grandt~ famiglia dei
<l D •ta I mmo.lt da Gt1:ova) C o operatori...
l~;i n:ui.trina d e l 2b un buon
gruppo di coopcr.ito ri era dJ
nuovo presente alla S . "1ess a
Zelatori di fatto
delle ore 8 1 Jurdnte la quale
furono dette le preghiere del-
<t In treno da J\\lai,i,io a Ge-
t\\nva è salito a Savona, fOll
allcri. un signor~. Verso Sim-
pierùarena mi ha doro.andato
,;e, eru ch,Ue Suore di S. Anna,
e s1;;n1t,ndo che ,·n• figlia di
Maria .\\usiliatric,·, ft'ce un oh!I
di )?ioiosa 1>orpre,a. Gli do•
l'Esercizio della Buona Morte
e il sig. Don Balda.o. fece al
\\ .ineql<> una breve ma sostan-
, w~a predica che completò i
IJt'lll">Ìe ri della seta precedente...
I.e stesse fun1:ion1 furono
frine a SampiertfarenA e nella
C'hiesina di S. Raffaele ».
ma11d11i se rice-vc•~,., il << Bol-
(La Dtlegata lsptttonal~)
k1lihn »: rispo-;e .1ffermativa-1
mcnte al!giungendo che due
volte all'anno manda offerta a
Un grazioso « per finire »
Torino. Gli accennai al nostro
lavoro di revisione, e mentre
,:,1avr dmnandandomi se po-
te,·o f)roporgli l'invito a con-
trollrre 1!l'indiriz2.1 di Camogli,
egli mi prevenne, offrendosi
,po111ane.amenn, a farlo con
tan10 piacere e dichiarandosi
di,;pll~h> a fare anche per altri
paei-,i, , alendos1, all'uopo, di
p,r,-.;on,: di sua fiducia».
Ecco un C('J<rp"ratore al qtÌalc
di Zelatore manca ,oltanm il
1i1olo e il diploma!
(La D tl vota l spettonale)
ti « Bollettino » del .15 di-
cembre ha da10 noti:ria che il
H,·v.mo Retior Maggiore, in
vili eccezionale, ha i;,cdtto tra
1.- cooperatrici lii bambina Lau
1;1 hvangelisti. Ora veniamo n
,apere che la piccola, tornata a
ca\\a d.alla Conferen:,a tenutai-,i
a Genova in corso Sardegna,
~on un po' di preoccupazione
dumandò al pap.i: « Avrò ca-
pilo bene r sono Mala molto
allenta, ma non bo capito tu110.
Mi pare però di aver capito
>,. che per essere cooperawri bi-
sogna fare tante opere buon.e...
La conferenza mensile
A !>era. dette le preghiert<,
inv,u papà e mamma a dire
il Pater e Ave a S. Francesco
« La ConferenLa mensile a di Sales r ichiesto ai soci, ag-
Genova nel mese di febbraio si giungendo: <<Siamo Coopera-
tenne in lre sedi: Sampierda- tori e dobbiamo cominciare
rerl1l, Corso Sardegna, Chiesina c;ubi10 a fare il nostro dovere.
San Raffaele.
J'erchè, vedi, papà, dom.altina
Venerdì 25 febbraio alfo tu esci di casa presto, poi hai
17,Jo un gruppo d'una sessan- ta.rue cose da pensa.re e... te ne
tina di cooperatori venne al• dimenticheresti. È meglio dirlo
l'Istituto d.1 corso Sardegna per sempre tutti insieme>>. E gli
li Ritiro mensile, il pclmo o(ti_mi genito ri accondiscendono
dacchè la Pia Unione ha preso commossi.
nuovo impulso. Non i-,j aspet-
Gli Angeli avranno recalo 11
1.a,-a tanto. li dC'liOIO contegno, Don Bosco il grazioso me<-•
la cordialità con cui si lratien- i.aggio ed Egli :wrà indubbia-
nero prùna e dopo la funzione, mente sorriso, benedicendo con
fanno sperare in un consolante particolare predilezione l a pic-
frutto spiritual.e. Inoltre la se- cola, 2.elanre cooperatrice.
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