essenzialmente linguistica,
senza allargare il discorso ad
altre discipline, evitando cosl
un'antologia enciclopedica.
Per quanto riguarda la ter-
minologia grammaticale e sin•
tattica ed anche l'analisi lette-
raria-estetica, ci si attiene alla
formulazione tradizionale, pur
accogliendo le recenti acqui-
sizioni degli studi di linguisti-
ca.
Altri criteri sono la multidi-
* RENATO ZANON
sciplinarità, limitata e possibi-
le, il criterio dell'apprendimen-
RINO SEVERI
to attivo per cui l'allievo viene
Parole, Idee, 3 volumi con gui- guidato ad acquisire gradual-
da per l'insegnante, Ed. Mo- mente un metodo di studio
rano (Napoli-Milano), L. personale. Tenendo presente
15.000 a volume
le diverse situazioni psicolo-
È uscita in questi giorni in giche e culturali degli allievi,
vivace veste tipografica, con anche dei meno dotati, l'anto-
impaginazione spaziata e cor- logia contiene esercizi diffe-
redata da illustrazioni e dise- renziati ed una gamma di pro-
gni di uno degli autori, la nuo- poste di lavoro individuale e di
va antologia italiana per la gruppo, a diverso livello di im-
Scuola Media, Parole Idee del- pegno.
l'editore Morano. Ne sono au-
tori due salesiani. Come è
apertamente specificato nella
presentazione dei volumi e
nella Guida per l'insegnante,
la nuova antologia si propone
l'educazione linguistica del-
l'allievo nel particolare mo-
mento dell'età evolutiva, In cui
egli sente la necessità di aprir-
si al mondo e di comunicare
con gli altri.
A questo scopo l'antologia
offre un'ampia scelta di testi,
non solo letterari, ma anche di
attualità, presi dalla stampa
quotidiana e periodica (un ter-
zo circa rispetto alla totalità
dei brani di prosa e di poesia).
Ogni testo inoltre è corre-
dato da esercizi di «Verifica
delle parole:t e • Verifica dei In armonia con questi crite-
contenuti». E dato anche op- ri, l'antologia propone nume-
portuno spazio ai linguaggi rose schede didattiche di tre
connessi con quello verbale- tipi: di metodologia con indi-
letterario, come il linguaggio cazioni su «Come fare un
del giornale, della televisione e tema», «Capire una poesia»,
della radio, del cinema e dei «Come fare la relazione di un
fumetti.
libro di narrativa», «Come vi-
L'opera si propone anche, sitare un museo»...; inoltre
come finalità comprimaria, l'a- schede di narrativa su opere di
pertura e la maturazione verso autori italiani e stranieri sug-
i problemi ed i fatti importanti gerite alla lettura dell'allievo: e
della società attuale, cercando infine schede di nomenclatura
in ciò un giusto equilibrio, non sui significati di una parola,
esasperando cioè la compo- per meglio avviare all'uso del
nente sociale, ma neppure an- vocabolario.
nullandola, a favore solo di
quella individuale ed espres-
siva. Si dà ampio spazio dun-
•
* que alle tematiche riguardanti
la persona umana, la natura e
ANTONIO FALLICO
l'ecologia, il futuro e le profes- La Preghiera, Editrice Rogate,
sioni... L'intento formativo de- Roma 1984, pp. 140, L. 6.000
gli autori ispira tutti gli argo- Segnaliamo volentieri que-
menti e gli interventi didattici sto libro che sappiamo essere
proposti. Essi dichiarano di nato da una esperienza per-
• credere alla scuola come va- sonale e comunitaria facendo
lido momento di educazione, nostra la recensione che Vito
nonostante le difficoltà dell'at- Magno ha pubblicato sull'Os-
tuale situazione storica e pro- servatore Romano del 4 feb-
prio per la odierna prevalenza braio 1984.
dei linguaggi non verbali, ac- Antonio Fallico, noto per
cettati passivamente».
numerose pubblicazioni, ha
La metodologia adottata in raccolto in un libro dal titolo
Parole Idee segue una linea «La preghiera, rapporto d'a-
more con Dio Uno e Trino»,
pubblicato dall'Editrice Roga-
te, un ciclo di meditazioni in-
centrate sulle linee portanti
della spiritualità «Chiesa-Mon-
do• e dell'omonimo Istituto
«Missione Chiesa-Mondo»,
del quale è promotore e re-
sponsabile.
Non si tratta di un piccolo
trattato sulla preghiera: questa
viene presentata come «rap-
porto d'amore con Dio Uno e
Trino», cioè come espressione
di una spiritualità che intende
essere trinitaria in quanto con-
sidera la vita trinitaria quale
modello e fonte della comu-
nione (kolnonfa) e del servizio
(diakon!a) nella Chiesa e nel
mondo. Il rapporto trinitario,
perciò, non è assunto astrat-
tamente, bensl come rapporto
con Dio Padre, con Dio Figlio
e con Dio Spirito Santo.
La serie di meditazioni non
è un susseguirsi di lezioni sul-
la preghiera, la quale non vie-
ne insegnata, ma piuttosto
«mostrata • nel suo esprimersi
neotestamentario e nella co-
munità ecclesiale di oggi. La
sensazione che coglie il lettore
è che la preghiera sia assai
prima un bisogno che un do-
vere, un linguaggio di vita più
che una dimostrazione di fede.
Tutte le pagine del volume, in-
fatti, sono attraversate da un
calore contenuto ma sincero,
da una partecipazione che
non scade mai nella retorica,
ma che conosce l'immediatez-
za del dialogo vivo, la concre-
tezza dei riferimenti alle situa-
zioni reali non solo dell'orante,
ma dell'ambiente nel -quale chi
crede intende e vuole pregare
insieme alla Chiesa e al mon-
do.
Opportunamente l'Editrice
Rogate si è assunta l'iniziativa
di questa pubblicazione. I tem-
pi e la riflessione dimostrano
come il problema vocazionale
- istituzionalmente legato al-
l'impegno del Rogate - chia-
mi in causa, con sempre mag-
giore evidenza, natura, neces-
sità e Insostituibilità della pre-
ghiera. La sequela di Cristo è
momento successivo ad una
preghiera, è risposta in pre-
ghiera ad una chiamata che è
possibile decifrare soltanto nel
rapporto d'amore avviato e so-
stenuto dalla preghiera.
Senza confondere dottrina
e prassi, contemplazione e
azione, l'Autore insiste oppor-
tunamente sulla Impossibilità
di «separare la preghiera del
consacrato nel tempio dall'im-
pegno socio-politico nella città
degli uomini. Tutte le preghie-
re di tutti gli uomini sono soli-
darietà storica perché presen-
tano a Dio i bisogni del mo-
mento... È questo il compito
che ci spetta: mediare tra
Chiesa e mondo, tra eternità e
tempo, tra spirituale e materia-
le, tra divino e umano, tra con-
templazione e azione. Questo
è il nostro destino storico in
quanto discepoli consacrati di
Gesù per le strade del mon-
do».
Con l'espressione pregnan-
te, ma certamente esatta, si
legge che «la preghiera diven-
ta "seno materno" che genera
vita nuova, vocazioni nuove».
È la dottrina e la coscienza di
sempre nella Chiesa, per cui si
è considerato e si considera
capace di vivere secondo la
propria vocazione umana e
cristiana colui che sa vera-
mente pregare.
Sebbene scaturito da am-
biente di anime consacrate,
questo scritto sulla preghiera
ha per destinatari tutti: sacer-
doti, religiosi, laici e, vorrem-
mo aggiungere, credenti e non
credenti.
•
* DOMENICO VOLPI
Didattica dell'umorlamo, Col-
lana « Tecniche per una scuo-
la nuova», Editrice La Scuola,
Brescia, 1938, pp. 176, L.
7.500
Sull'«Avvenire » del 3 ago-
sto 1979 Sandro Maggiolini
pubblicava una sua «preghie-
ra per l'umorismo•. Conce-
dimi, Signore - diceva - la
grazia dell'umorismo... oso
chiedertelo almeno perché ml
pare che ce ne sia tanto biso-
gno, e qualcuno lo deve pur
possedere per poterlo Indicare
e comunicare, almeno come
atteggiamento possibile...
Umorismo, dunque, come
registro del linguaggio (ver-
bale e iconico), ma anche
come atteggiamento mentale,
di tipo chiaramente divergen-
te, umorismo che non è disim-
pegno, ma un immergersi nella
storia dominandola in una vi-
sione più ampia e più lunga
della nostra sapienza. In uno
spendersi che non diviene di-
sperazione perché si sa che
oltre i nostri sforzi c'è un Altro
che compie i nostri risultati e
spesso li riaggiusta.
Perché no, dunque, un di-
scorso di educazione all'umo-
rismo diretto a tutti coloro che
della educazione appunto
sono i professionisti?
Dopo le decine di saggi sul-
l'umorismo pubblicati in questi
ultimi anni, l'opera di Volpi -
exallievo e nostro collabora-
tore - si colloca in uno spa-
zio del tutto Inesplorato e -
questo ne è l'aspetto più signi-
ficativo - con prospettive as-
solutamente originali.
Un libro, quello di Domenico
Volpi, che non può mancare
nella biblioteca di ogni inse-
gnante e di chiunque operi nel
settore dell'animazione gio-
vanile.
35 • BOLLETTINO SALESIANO • I MAGGIO 19/U •