a PESCIA
pér lu zelo salesian;tmente apostolico
del defunto Decurione Can. Vin-
cenzo Pagm e delle Figlie di M. A.,
si è conservaw lu sezione della Prn
l'nio11e, che ha avuto nuova vita
dopo il primo appello della Dele-
gata lspetcodale.
J1 t6 dicembre u. s., presenti
ancl1e le allieve degli ultimi corsi
SICILIA Ci scrivono dalla
noi, P,1rrocl e Sacerdoti ben lieti di magistrali e alcune ex aJJjevc, in
aftùmcar~i a noi in questo l;1voro, una cordiale adunatlZ<'I il Delegato
Stiamo svolgendo il trjplice la-
voro che ci siamo proposto: ag-
giornamento, nuove iscrizioni, co-
stituzione <lei nuclei centrali (de-
curioni, zelutori, zelatrici) delle varie
Unioni.
L'aggìornamenro è g·:i a buon
punto nelle sedi di case salesiane o
di Figlie cl.i M. A. e nei paesi cir-
co.tanti. Oggi stesso partono per
Torino i moduli aggiornati d1 pa-
recchi paesi e a mano a mano se-
guiranno gli altri in , ia d1 com-
p letamento. Si è impÌt>gato molto
tempo pcrchè Delegati, Delegar" e
Parroci furono preg,1ti di fare la
revisione seriamente, andando a tro-
vare - in base agl'indirizzi - le
~ingole famiglie una per una per
fare indirettamente un po' di pro-
paganda sull'Opera nostra e un po'
d'istruzione sul vero significato di
1 Cooperacore Salesiano *· Cosi nel
<:ontempo si vanno facendo nuove
iscrizioni di buone persone che,
, e •e!ldo a conoscere la Pia Uruone,
spontaneamente chiedono d'iscri-
n:rcii. A qucat~ iscrizioni si aggiun-
gono <Juelle dei partecipanti alle
,·'1rie riunioni di simp~tiz7,anti e cli
rimici degli ambienti nostri e delle
Suore, che abbiamo già potuto te-
nere. Solo ieri abbiamo potuto tenere
un'imponente .idtmanza di parenti
delle altmne delle Figlie di M. Ausi-
sw liatrice e, ci pare, con molto frutto.
È di grande conforto leggere
,·olti e sentire a viva ,·ace, dopo
qu<.'sti incontri, la \\>otldjsfazione, la
gi9ia e in alcuni anche l'entusiasmo
che offre loro possibilità di molti-
plicare i contatti con i fedeli e di
trovare nuovi apostoli di bene...
a CHIESINA UZZillSE
(Pistoia)
il 2 gennaio scorso fu tenuta l'adu-
rumza prelmùnàre della Pia Unione.
Fu organiz~ata dàlla Rev. Direttrice
delle li. M. A. e calde.((giata dal
Rev.mo Arciprete Don Agostino
P::ipini con un vi"o appello i.n rutte
le sante Messe.
Di fronte ad una qua.cantina di
fervide cooperatrici il Rcv.mo Ar-
ciprete esaltò l'opera salesiana e
l'organizzazione dei primi Coope-
r-atòri nel 1.923 per opera dì Don
li'asulo. Quindi presentò la Dele-
gata fspettoriale, che illustrt> la Pia
Unione, chiart gl'impegni, fissò gli
scopi, tracciò il programma annuale
della diffusione della buona stampn,
caldeggiando il Bol/e(linn Saletfrmo,
il sçttimanale cattolico V(I/ di
Nie1•ole, Meridiano 12 - Leltllre Cat-
tolicl,e, Pnmai•era per giov,\\nctte.
Commoventi le lacrime di una
giovane imrnobiliziata in una car-
rozzella spiata a mano da una buon.a
cooperatrice. Ella pensava che, non
potendo agire, le fosse preclusa la
partecipazione a tantp bene... Ma
quando le venne spiegato che (>n-
tire era agire divina1111mte, ebbe l,l-
orime di gioiu e promise la sua
quotidiana offerta di immobil,ta
perchè sia benedetta a Cbiesi.na e
nel mondo l'azione della Pia Unione.
Ispeuoriale dclinrò l'alta spiritualità
<lei C'ooperatore.
; La Pia Unione - disse - è
aperta a tutti, nella forma più fa-
cile e più bella. Rasts che nrda nel
cuore la fiamma dell'apostolato. Chi
non ha qualità per l'azione, preghi
perchè il Signore din for7,a alle anime
apostoliche. Chi è già m qualche
opera, spenda i suoi talenti con
maggior entusiasmo. Si deve for-
mare nella societil un fermento
nuovo con !I minimo di orgunizza-
zione lr,
l1 J)elegato proseguiva annoYe-
ran<lo molti mezzi dj apostolato e
invitando alle conferenze annuali e
mensili e proponenùo alle J?iù ge-
nerose di es$erc Zelatrici della Pia
Unione.
fl Delegato lspetcoriale prendeva
quindi contal:to con sua Eccellenza
11 Vescovo !\\fon,;. Dino Luigi Ro-
moli, per avere il beneplacito per
sostituire il defunto Decurione Can.
Pagni eleggendo i.n sua vece, ma col
titolo di Dil-ettore Di(,cesano, il
Rev mo Mons. Ar1uro Rom!lni,
anùmt ardente che nell'apostolato
gio"anile rivela perfetta adesione
allo spirito d, Don Bosco ed è fer-
vente collabOl"atorc della sua opent
nel Conservatorio San Michele, te-
nuto dulie Figlie di :VI. A. Sua Ec-
cellenza non solo accondiscese alla
nuova elezione ma dichiarò di vo ler
essere Lui stci1so iI (>rimo Coopera-
/llre deHa sua Diocesi.
per avere finalmente appreso che , - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - _____
co~a significhi es~ere Cooperatore e
quali ne siano i ,vantaggi spirituali.
La Pia U11io11e fiorisce
Qunnto alla costituzione <li nuclei
attivi, vivi e v itali, che dovrebbero
Le file dei Cooperatori Salesiani vam10 iug-rossaudo
essere il lievito della massa, n,ri ze-
a ori e vere z~latii ·i, abbiamo cer-
con .ribno consolanlé. All'appello di Don Hosco rispondono
con eutusiasmo da ogni ce11tro anime generos~ col pro-
cuto di metterne nlli vari pae.~i dove
posit o di tenersi a dispo,i.zione della Chiesa e del Papa
abbiamo potuto andare u parlare.
sotto i vessilli dell'apostolato salesiano.
Essi, sotto la guida del nostro
l'ossia.mo citare ad ouore dei Delegati e d<'lle Dele-
Delegato o del Parroco Decurione,
mentre completano l'aA'g10tnamen10
e funno nuove iscrizioru, prepare-
ranno la riunione plenaria a cui,
in un secondo tempo, parlerà il De-
P-ate ispettoriali e locali della Pia Unione le seg11enti cifre
""
di diplouù conferiti:
Ispettorie Centrale e Suùalpina
.1.02-J
Ispettoria Lombarda
1739
legato Ispcttoriale o quello locale.
Frattanto cornincernnno ad avviure
Ispettoria Napoletaua
Ispcttoria Sirula
l5J3
J 332
lu funzione mensile dell'Esercizio
Ispet.Loria Novarese-1\\Jessll.llùrina 1794
delln 8. M. e il 2.; del mese. Abbiamo
Ispettoria I,igure
49 r
trovato nei paesi dove non siamo '--------------------------------..1