Bollettino_Salesiano_194502


Bollettino_Salesiano_194502



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BOLLETTINO
SALESIANO
ANNO XIX
N . 2 - sped,in abb .
postale - Gruppo 3°
FEBBRAIO
1945 - XXIII
Il celeste Patrono della Società Salesiana .
Un secolo fa, come abbiamo rilevato nel
Bollettino dello scorso dicembre, e precisamente
l'8-XII-1844, l'Opera di Don Bosco, incipiente
coll'Oratorio festivo, si poneva ufficialmente
sotto la protezione di San Francesco di Sales
ed intestava così per sempre la sua carta d'iden-
tità . Sulla preferenza di questo Santo abbiano
sicure informazioni nel II volume delle Memorie
Biografiche . Al capo XXVII Don Lemoyne
ci informa che Don Bosco, quando era ancora
nel Convitto Ecclesiastico, aveva già in cuore
di porre tutte le sue opere sotto la protezione
dell'Apostolo del Chiablese ; ma aspettava che
Don Cafasso gli manifestasse anche su questo
punto il suo pensiero . E Don Cafasso, sentendo
un giorno dal Teol . Borel le difficoltà che in-
contrava Don Bosco per sostenere il suo Ora-
torio e la pazienza che dimostrava, notò che
l'opera non era ancora stata posta sotto la
speciale protezione di un santo patrono .
Avviata quindi una breve conversazione sul-
l'argomento,nominòS .S;aFlerdsncoi
il Teol. Borel lodò la proposta . Don Bosco
non fece che annuire . Tre furono le precipue
ragioni di questa scelta . Primieramente, perchè
la marchesa di Barolo, per secondare Don Bo-
sco, divisava di stabilire al «Rifugio » una con-
gregazione di sacerdoti sotto questo titolo per
asifodlremcutpialeno
suoi istituti già esistenti, ma anche di quelli che
meditava di fondare in avvenire .
Con questa intenzione aveva già fatto ese-
guire, sul muro di entrata del nuovo apparta-
meuntodipsacelni,
S . Francesco di Sales . In secondo luogo, per-
ché la parte di ministero che Don Bosco aveva
preso ad esercitare in mezzo alla gioventù ri-
chiedeva grande calma e mansuetudine; e per-
ciò egli amava mettersi sotto la speciale prote-
zione di un Santo che in questa virtù fu u n
modello perfetto . Infine, perchè in quel tempo
cominciavano ad insinuarsi tra il basso popolo,
in Piemonte e soprattutto in Torino, parecchi
errori, specialmente il protestantesimo . Don Bo-
sco volle rendersi propizio S. Francesco di
Sales per ottenere dal Cielo speciale attitudine
nel guadagnare anime a Dio, lume conforto
a combattere quegli stessi nemici che il mitissimo
Vescovo di Ginevra aveva debellato in tutto
il Chiablese . (V . vol. Cit., pag. 252-254)-
A distanza di un secolo, giudicando dagli
effetti, noi possiamo misurare quanto abbia gio-
vato al nostro santo Fondatore l'ispirazione
e l'assistenza del dolcissimo Patrono. Gli ha
giovato anzitutto nella sua formazione spirituale,
temprandolo a quella soave fortezza d'animo,
a quella uguaglianza di carattere, a quella
serena conformità alla volontà di Dio ed a quella
amabilità di tratto che sono caratteristiche della
sua santità . Ha quindi informato del suo spirito
lei sua pedagogia ed il suo apostolato assicuu--
randogli quei successi che tutti ammiriamo . In-
fine ha dato alla sua Congregazione la vera
impronta salesiana . Fondato il suo sistema ed
cativo sulla ragione, sulla religione e sull'amo-
revolezza, Don Bosco volle salesiani di nome
e di spirito i suoi collaboratori . Leggiamo nel
Regolamento dell'Oratorio, compilato nel 1847 :
« Questo Oratorio è posto sotto la prote-
zione di S. . Francesco di Sales, perchè co-
loro che intendono dedicarsi a questo genere di
occupazione devono proporsi questo Santo per
nodello nella carità, nelle buone maniere, che
sono le fonti da cui derivano i frutti che si
sperano dall'Opera degli Oratori . (M . B .,
Vol. VI, pag . 91) . Ed illustrando, nel 1877 , ai
Superiori intervenuti al Capitolo generale, la
ragione dell'aver adottato lo stesso titolo an-
che per la Congregazione, disse : «Bisognava
che la Congregazione prendesse un nome fisso .
Quello di S . Francesco di Sales è nome caro
alla Chiesa ed al civile ; è il Santo della man-
suetudine, virtù che piace sommamente anche ai
cattivi; il Santo che ci siamo preso come Pa-
trono principale . Anche la parola Salesiana
suona bene, perciò si credette di adottarla » (M .
B ., Vol . XIII, pag . 287) .
Imitando il celeste Patrono, Don Bosco toccò
con mano la realtà della Beatitudine procla-
mata da Nostro Signore : Beati mites, quoniam
ipsi possidebunt terram : Beati i mansueti ,
perchè possederanno la terra (S . M ATT., V, 4) .

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IN FAMIGLIA
Radiomessaggi .
Nel mese di dicembre abbiamo ricevuto dalla
Stazione Radio Vaticana il seguente radiomes-
saggio : « I Superiori e Confratelli stanno bene .
All'Ospizio del Sacro Cuore in Roma si è
costituito lo Studentato Teologico . Don Berta,
Don Festini e Don Colombo (rispettivamente
Ispettori delle Ispettorie : Romana, Napoletana,
Adriatica) annunciano morte di Don Alfredo
Sacchetti, Don Desirello e Don Giov . Minguz-
zi . Avvisate le loro famiglie . Mons . Lucato e i
Missionari (del Vicariato Apostolico della Ci-
renaica) stanno bene . Auguro le più elette be-
nedizioni dal Bambino Gesù ed ogni bene nella
ricorrenza del Santo Natale . Don BERRUTI » .
Un altro radiomessaggio ci informava che i
nostri Confratelli di Rimini, salvi, nella distru-
zione della Casa, solo cogli indumenti che in-
dossavano, erano ospitati a San Marino .
In gennaio, un aviomessaggio della Cro-
ce Rossa Portoghese, spedito da Macao il
14-IV-I944, diceva:
« Amato Padre . Rigodanzo morto il 29-
IX-1 943 - M atkowics assassinato il 2-II-1944 -
Aspiranti numerosi, anche coadiutori . Tre in
viaggio Shanghai periti . Desiderato Novi-
ziato qui . Confratelli bene . Preghiere . Don
M ARIO ACQUISTAPACE.D, irettore dell'Orfano-
trofio Salesiano » .
NB. - Il Chierico Rigodanzo Severino stava per
aggiungere il Sacerdozio . Don Giovanni Matkowics te-
neva da vari anni la direzione della nostra residenza mis-
sionaria di Toung Tong e vi faceva un gran bene, sa-
crificato, da solo, nella cura di quella cristianità .
Un radiomessaggio spedito da Roma il 2o-I
u . s . ci comunicava : « Superiori, Confratelli
tutti bene . Don Cimatti annuncia finora tutti
salvi . Don Rivolta (Direttore degli Istituti
Salesiani di Livorno e di Collesalvetti) e sue
Case bene . Don Marinoni morto il 22- X -1 944-
Saluti parenti e amici . Don PIETRO BERRUTI » .
Una lettera del Direttore del nostro Istituto
di Modena, in data 29 dicembre, ci trasmette-
va un radiomessaggio della Croce Rossa giunto
in quei giorni a S . E . l'Arcivescovo Mons . Boc-
coleri e spedito dal Direttore del nostro Isti-
tuto di Lanusei, in data 5 luglio 1944 : « Invio
Vostra Eccellenza saluti, ossequi, beneaugu-
rando . Pregola assicurare codesti Salesiani in-
columità e salute Confratelli Sardegna e La-
zio . Uniti preghiera . Don PAOLO GIUA ».
Nella stessa lettera il Direttore di Modena
accennava ai danni sofferti da quel nostro
Collegio nel violento bombardamento della
città e descriveva le premure dell'Arcivescovo
e la cordialità dei Parroci nell'ospitare i no-
stri confratelli ed aiutarli nelle loro necessità .
Alla Casa Generalizia delle Figlie di Maria
Ausiliatrice sono pure giunti messaggi da Roma
e dalla Sicilia . Il 29 ottobre, cogli auguri per
la Madre Generale, le seguenti notizie : « Noi
bene : desideriamo sue notizie . Madre Elvira
visiterà in novembre la Sicilia, e Madre An-
gela, Napoli . Qui opere fiorenti . Apertura
Casa Soverato . Trattative apertura Asilo Bari .
Madre Angela e Direttrici riunite Esercizi
partecipazione filiale » .
Il 9 novembre : « Stiamo tutte bene Ripresa
attività, consolante numero allieve Ispettoria
Sicula-Toscana-Napoletana bene . Sr . ANGELA .
L'Ispettrice di Sicilia ha comunicato : «Tutte
in buona salute . Le opere procedono normal-
mente . Le famiglie delle Suore siciliane stanno
tutte bene » .
DALLE NOSTRE MISSIONI
INDIA - Assam .
Reverendissimo ed amatissimo Padre,
noi stiamo bene e continuiamo il nostro
lavoro . Nell'ultimo inverno potei visitare tutte
le Case di Missione e fui molto consolato
dallo zelo dei nostri sacerdoti . Don Igino è
sempre Direttore al « Don Bosco » ed ha molto
da fare nel suo orfanotrofio e nella scuola .
La Divina Provvidenza ci ha sempre mandato
qualche aiuto per continuare l'opera nostra
almeno nelle linee essenziali . Don Uguet, il
nostro caro Ispettore, ci visita sovente . Siano
27 sacerdoti al lavoro nella diocesi di Shillong,
e forse ne verranno presto altri due . Abbiamo
anche noi le nostre grandi difficoltà ; ma,
serbandoci fedeli al nostro padre S . Giovanni
Bosco, speriamo di poter superare felicemente
questi terribili tempi .
abbia la bontà di benedire tutti questi
fîglioli e mi creda sempre dev .mo in G . C .
+STEFANOFERANDO,Vescovo.
Shillong. 24-III-1944-
VENEZUELA
Da una lettera spedita nel gennaio 1944 :
Il rappresentante del nostro venerato Ret-
tor Maggiore, rev .mo sig . Don Giuseppe Ber-
tola, ha potuto visitare tutte le Case . Gran
scarsità di personale ; ma l'Ispettore Don San-
tolini è stato consolato con l'aiuto di tre sacer-
doti dal Centro America e di due dalla Colom-
bia .IlNoviziatovenetrasferitoalaBolea,
più vicino a Caracas, Si è iniziato felicemente
l'ampliamento del collegio di Los Teques . La-
M issione dell'Alto Orinoco lotta contro la
scarsità di personale . Il Prefetto Apostolico
Mons . Deferrari ha potuto però avere l'aiuto
di un sacerdote ».

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NECROLOGIO
Salesiani defunti :
Sac . ANGELO AMADEI, da Chiaravalle (Ancona),
† a Torino-Oratorio, il 16-1 u. s. a 76 anni.
La fama di Don Bosco l'attrasse dal Seminario di Se-
nigallia alla Società Salesiana e vi fu accolto dallo stesso
Santo nel 1886 . Svolse il suo primo apostolato nell'assi-
stenza e nell'insegnamento, lasciando particolare ricordo
nell'Oratorio di Torino e nei nostri Istituti di Borgo
S . Martino, La Spezia, Genova-Sampierdarena, Firenze .
Chiamato quindi dal Servo di Dio Don Michele Rua
alla direzione del Bollettino Salesiano ne tenne la reda-
zione per oltre venti anni, portando
l'organo ufficiale delle Opere e Mis-
sotto la paterna guida del Santo . Prodigò tutta la sua vita
nell'educazione della gioventù e nel sacro ministero
con vero spirito salesiano, lasciando ovunque il più caro
ricordo . Verme barbaramente trucidato nella sede di
sfollamento insieme ai tre confratelli seguenti :
Sac . CORATELLA FRANCESCO, da Andria (Bari),
† a Caserta (Napoli), il 28-IX-1943 a 82 anni.
Sac . BORGIATTINO DOMENICO, da Piossasco
(Torino), † a Caserta (Napoli), il 28-IX-1943, a 76 anni.
Coad. DE GENNARO GIUSEPPE, da Stilo (Reggio
Calabria), † a Caserta (Napoli), il 28-IX-1943 a 57 anni .
Sac . .ALBERTO VAL DIVIA, da Janacea (Perù) .
† presso Stresa (Novara), ucciso in un tragico incidente,
il 25-IX-1944 a 29 anni.
Coad.CdOaARoGsIzteTg)n(M,
†aCuorgnevs,il7-XI194
a 78 anni .
sioni di Don Roseo al suo maggior
credito . Ingegno versatile, carattere
vivace, cuore generoso, animato da
uno zelo esuberante e dotato di sin-
golare spirito di iniziativa, estese la
sua attività a tutto il movimento sa-
lesiano che prendeva impulso dalla
Casa-madre, prestando il suo minii--
stero nella Basilica di Maria Ausilia-
trice ed in tanti Istituti religiosi, e
la sua collaborazione alla vita ed al-
l'organizzazione della Pia Unione dei
Cooperatori ed a quella degli Ex al-
levi . Una speciale assistenza prod
gava ad operai disoccupati e biso-
Sac H OLZING ERMANNO, da
Oberlalustein (Germania), † il 23-X-
1944 a 73 anni .
Sac . GOY EDOARDO, da Bor-
garello (Pavia), † in Inghilterra nel
1944 a 73 anni .
Sac . GOSSLAR CARLO, da
Rheifelden(Svizera),†inPalest
nel 1944 a 61 anni .
Sac M AZERSKI GIOVANNI,
da Recklinghausen (Germania), † a
Varsavia (Polonia) nel 1944 a 43 anni .
Sac . ENMMERICH BERNARDO,
da Kiel (Germania), †ingueral
Russia il 10-V-1944 a 33 anni .
gnosi, a studenti e professionisti che
a lui ricorrevano per direzione sp
rituale, ai giovani soprattutto nelle
ore decisive della vita . Penna ag
le, fedelissima allo spirito di Don
LESAV- .DEPASC Coad
.TOda RaEForm(),† Mi-
li.ano10-X9468ani
Coad . MARTIN GIOV. BAT-
TISTA, da Bayerstetten (Germa-
Bosco, collaborò con Don Lemoyne
nia), † il 27-IX-1944 a 4a.5ni
nella compilazione delle Memor ie bio-
FEDRICO,
.SCHERZ Coad
grafiche del Santo curando diretta-
di Amberg (Germania), † il 24-IX-
mente il X volume ed altre prege-
.19an4ia37
voli pubblicazioni . Con particolare
AU-
.BERSCHNID Coad
affetto seguì la Causa di Don Rua e
GUSTO, da K astlbei Amberg
raccolse in tre grossi volumi le documentazioni biografi- (Germania), † in Russa il 6-VIII-1944 a 35 anni .
che . Valido contributo diede anche all'apostolato della
Coad . MAZZETTI CARLO, da Valnegra (Bergamo),
buona stampa e del giornalismo cattolico . Nell'intimità
celebrò tre anni or sono la sua Messa d'Oro, e, restio
ad usarsi i riguardi richiesti dall'età e dalla cruda sta-
a Novara il 15-XII-1944 a 34 anni.
Ch . VANE G A RIGOBERTO . da Solano (Equatore),
a Mendez (Equatore) il 31-X-1943 a 24 anni .
gione, volle ancor salir l'altare la mattina del giorno in
cui il Signore lo chiamò d'un tratto all'eterna vita.
Coad . CAROLLO GIULIO, da Lugo (Vicenza), † a
Macas (Equatore) il 19-IX-1943 a 22 anni.
Sac . Dott . EUSEBIO M . VISMARA, da Garbagnate
Milanese, † a Bagnolo P. (Cuneo) il 3-1-u. s . a 64 anni.
Decano della Facoltà Teologica del nostro Ateneo
Pontificio, da quarant'anni, oltre all'insegnamento, aveva
la cura della formazione sacerdotale dei nostri studenti
di Teologia e vi si consacrava con abnegazione e dedi-
zione ammirabile, plasmando migliaia di sacerdoti e di
missionari oggi sparsi nelle varie parti del mondo . Mae-
stro nelle scienze sacre, specializzato in liturgia, era un
modello di vita sacerdotale salesiana : vera lucerna ardens
et lucens nel costante fervore di un'ascesi decisa e gene-
rosa che ne faceva una perla del clero . Per questo era
tanto ricercato dai Vescovi, dai Rettori di Seminari,
da Superiori di Ordini e Congregazioni religiose per
giornate sacerdotali, conferenze, ritiri spirituali : sa--
pevano di offrire ai ministri del santuario non solo un
dotto e valente predicatore, ma uno specchio di virtù
ecclesiastiche e religiose . Di lui, come degli altri nostri
incomparabili Maestri, Don Pagella e Don Grosso, di
remo più a lungo quando il numero delle pagine ci per-
metterà di illustrarne adeguatamente la cara figura .
Sac . DESIRELLO AGOSTINO, da Torino, † a
Forlì il 10-XII-1944 a 59 anni .
Il campo del suo più fervido apostolato fu l'Oratorio
di Brescia ove esplicò con abnegazione il suo zelo sale-
siano . Diresse poi il nostro studentato filosofico di Nave
e chiuse la sua vita nella nostra parrocchia di Forlì, tra-
gicamente travolto dalle azioni di guerra .
Sac . CHIAPPELLO TOMMASO, da Bernezzo (Cu-
neo), † a Caserta (Napoli) il 28-IX-1943 ad 82 anni .
Un altro veterano, cresciuto alla scuola di Don Bosco
Cooperatori defunti :
Conte Dott . VITTORIO TORNIELLI, † a Borgoma-
nero, Il 13-IX-1944 ad 86 anni.
Carattere integerrimo, cattolico esemplare, consacrò
tutta la sua vita al bene dei suoi cari ed all'esercizio della
carità, soccorrendo generosamente anche le Opere e
Missioni salesiane .
Sac . Prof . BOSIO MATTEO, † a Pocapaglia (Cuneo),
il 7-XII-1944 a 65 anni .
Devotissimo della B . Vergine e di Don Bosco, ispirò
allo zelo del Santo il suo ministero specialmente fra i
giovani e gli operai, facendo un gran bene colla sua pa-
r.olaecsumpio
MASERA FEDERICA ved. TALLONE, † a Fossano,
il 18-XII-1944.
Fervente cooperatrice, divotissima di Maria Ausilia-
trice e di S . Giov. Bosco, beneficò con generosa carità le
Missioni Salesiane anche nelle sue ultime disposizioni .
GORIA GIOVANNI, † a Cortandone d'Asti, il 28-
XII-1944 a 74 anni .
Afezionatoexalievo,sifec apostol deleOper e
Missioni Salesiane in paese, facendole conoscere ed
amare ai compaesani e soccorrendole anche colla metà
dei proventi musicali che ricavava dalla scuola di canto
parrocchiale . Il Signore lo benedisse colla vocazione sa-
lesiana del figlio Don Federico .
SERENA DOMENICA DAL BROI † a Possagno
(Treviso), il 17-X-1944 .
Mamma esemplare, fu benedetta da Dio colla voca-
zione del figlio D. Giuseppe alla vita missionaria Salesiana .

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NELLI GIOV ANNA in Roggia, † a Novello (Cu-
neo) il 25-XII-1944 a 60 anni .
Fervente Cooperatrice e madre esemplare, offerse
alSqicougteràsfna
sa.upietàl'morDnBscedal'opr
LANDONI ANGELO, † a Gorla Maggiore, il 7-VIII-
1944 a 65 anni .
Buon cristiano e zelante Cooperatore, fu benedetto da
Dio colla vocazione di un figlio sacerdote alla Società
Salesiana .
ROSETTA VERCESI in SCABRINI, † a Zenevredo
(Pavia) .
Amata da tutti pel suo gran cuore . sostenne generosa-
mente le Opere salesiane e diffuse largamente la divo-
zione a Maria Ausiliatrice ed a S . Giovanni Bosco .
MORTARINO ROSA in VILLARAGGIA, † a To-
rino il 10-I u . s. a 60 anni .
Animata da viva fede, viveva tra la chiesa e la casa,
tutta dedita alle pratiche di pietà ed alla cura della fa-
miglia, felice di aver visto giungere al sacerdozio il figlio
chiamato da Dio alla Società Salesiana .
Altri Cooperatori defunti :
Actis Grosso Antonio, Rodallo(-AOroastl),
Poirino (Torino) - Ardizzone Ernanda, Villata (Vercelli)
- Avattaneo Caterina, Poirino (Torino) - Benna Mons .
Luigi, Torino - Bonacina Silvio, Valgreghentino(Com)
- Bondone Antonio, Carmagnola (Torino) - Brossa Mar-
tino, Poirino (Torino) - Comotti Giovanni, Bolgare(Ber-
gamo) - Del Ferro Biasiotti Adelaide, Roma - Fassini
Can . Giovanni, Torino - Giribaldi Pietro, Moirano (Aless.)
- Girino Spialtini Rosina, Garlasco(-PaLvoimb)rd
Vlassimina, Castelletto Merli(.M A)les accagno Fran-
cesco, Mondovì Piazza (Cuneo)-MaineroGusp,
Buriasco (Torino) - Mellica P . Giovanni, Torino - M uzio
Francesco, Frassineto Po (Aless.) - Porta Pietro, Calliano
(Asti) - Pronzato Margherita, Orsara Bormida (Aless.)-
Tambara Pantano Maria, Zimella(-TVoenrtai)
Emilio, Castiglion Dora(Aosta)-ZupichnFraeso,
S. Michele al Tagliamento (.Venzia)
Crociata missionaria
Borse da completare.
Borsa DON BOSCO PROTETTORE DEI GIOVANI
- Somma prec. 9462,75 - Giulia Ontari 100 - Tot.
9562 .75
Borsa DOGLIANI CAV. GIU SEPPE, a cura di Pozzi
Francesco - ,Somma prec . 9695,5o - Ramondini Pie-
tro 5o ; Pozzi F . 5o ; - Tot 9 995,50 .
Borsa DON BOSCO E MARIA AUSILIATRICE, a
cura di N . N . Sutri - Somma prec. 204o - Pievano
Adriano 3o ; Arena Teresa 5o ; Parodi Virginia 1oo -
Tot . 2220 .
Borsa DAL NEGRO MONS . GIOVANNI, a cura della
Pia Unione per l'adorazione del SS . Sacramento nella
chiesa di S .Spirito(Udine)-S.om79a8prec
N. N. 100 - Tot. 8078,
Borsa ETERNO PADRE - Somma prec 4475 - Ghisardi
Anna 5o - Tot. 4525 .
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GUSTAVO BRUNI (10a), a cura del sac . Antonio
Bruni - Somma prec 15155,70 - I . G . 100 ; Teresa
Bertelli 25 ; A . N . 5o ; Mercede Savodi 50 - Tot. 1 5350,70 .
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mamma - Somma prec . 5515 - Nuovo versamento 1000
- Tot . 651 ; .
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Bosco fra insegnanti - Somma prec . 11455,55 - I.
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rese 1700 ; C. A . 100 ; G . L. 20 ; Angela Camandona
5o ; Paola Bosio Negro 5o ; Caterina Andorno 3o ;
Fiuscello Comotto 2o ; piccole offerte 3o ; Mercedes
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Eugenio 20 ; N . N . 1o ; N . N . in memoria di Don
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cura dei fratelli Doriguzzi Luigi, Sergio, Bruno (2a) -
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e fratelli 4000 - Tot. 15880 .
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POMPEI, a cura di Parodi Virginia - Somma prec.
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- Tot .2650,
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E D. BOSCO - Somma prec-..1I 03 nsula Mar-
gherita 50 - Tot . 10 .053 .
Borsa S. GIUSEPPE (11°) - Somma prec . 1,620 -
Gatti Virginia 200 - To t. 1582o .
TESORO SPIRITUALE
I Cooperatori che, confessati e comunicati, visitano una
chiesa o pubblica cappella (i Religiosi e le Religiose, la
loro cappella privata) e quivi pregano secondo l'inten-
zione del Sommo Pontefice possono acquistare :
L'INDULGENZA PLENARIA
OGNI MESE:
1) In un giorno del mese a loro scelta .
2) Il giorno in cui fanno l'Esercizio della Buona morte,
3) Il giorno in cui partecipano alla Conferenza mensile
salesiana,
NEL MESE DI MARZO ANCHE :
Il giorno 23 - Sette Dolori di Maria SS.
Il giorno 25 - Domenica delle Palme ed
Annunciazione di Maria SS .