e I Consigli nazionali e /spettoria/1 diffondano
proge110 • allegali in modo che anche Consig/1
locah' 11 I singoli Cooperatori lo possano studiare
ed esprimere flivdizi e osservazioni che invie•
ranno a/ Cons,gllo ispettoria/a; tenendo conto di
tali contributi, questi swdl11r/J a sua volta Il pro-
getto 11 comìglierll una re/aziono In due copie;
la prima per Il Consiglio nadona/e. . • cosi scri-
veva Il 0,rouore generale Don Ralnerl nella sua
lettera del 24 aprile u.s., pubbhc:.,ta nel n. 10-12
do que5to Bollenino, che accompagnava il pro-
getto del nuovo Regolamento dei Cooperatori
salesiani, inviato a tuu, i Consigli naz,onafi ed
ispeuo,iah. Scattava, come s1 dice oggi, la se-
conda fose delriter c oncoldato della Commis-
sione tecnico centrale nella rlun,one del 7-8 aprilo.
che per • rendere più rapida le redazione sul
nuovo regolamento• affidava In stasura del pro
geuo, sullo base della documentaz,one perve-
nuta e delle osse,vazion, emesse In quella rou-
niono. ad un commno ns11et10. Il risultato del
lavoro comr.outo l'abbiamo avuto tutto sono o
nostro occh , perché ha formato oggetto della
nostm lettura, dal nostro ettonto esame, delln
nostra rlflossione e non di rodo della nostra ve-
rifica costante.
Ag13lornore un regolamento, come Il nostro,
s1gnif1ca non soltanto essere fodei, al pensiero
ed al ca11sma dal nostro fondatore, od alle auese
dei tempi che viviamo, come 6 stato scritto, ma
s,gn,fica sopreuuno rocercare. anreverso gh in•
segnamenu rooevuu e le esperoenu di vito. I
Cooperatore; CostotUltonl a regolamento•· e SU•
tuto del Salesiani Cooperatori (o del Coopera-
tori Salesiani)•• «ltlnororio di vita splrotuale>.
e Nella Chiesa con Oon Bosco oggo •• «Con Don
Bosco e con I tempi».
2 - Lo seconda domande era cosi espressa:
• Preferisce che si parli d1 '"Unione Cooperaton'"
o p,u11osto di ··Assoclarlone Cooperatori 1'" •·
La maggioranza delle risposte J,11 Cl, 1O CL
3 D e 8 CC) preloroscono e nione Cooper,.
tori•. mentre 2 Cl. 2 CL. 1 O. e 11 CC sono per
• Associazione Cooperatoti•· Seguono altre di-
zioni.
3 - La quasi lotolità delle risposte opprova:
n) Il plano generale del progetto nelle sue due
porli: • Chi siamo noi Cooperatori» e «come
slamo organizzato 7J; b) la disposizione del ca-
potoll delle due pani. secondo l"o,drne del pro-
getto; e) il contenuto globale dei singolo capi-
toli.
Soltanto 1 Cl e 3 CC propongono una diversa
d1sposiz1one de, capttoll alla prrma parte. mentre
1n generale vengono raccomandati magg,o,e con-
cisione e linguaggio più accessibile. A qualcuno
non piace lo stilo in plima persona.
4 • Il testo del progotto ne, n. 76-81 propo-
neva per 1·Associazione dei Cooperatori una
c.giusta autonomia• sulla scia del pensiero di
Oon Bosco e d99h ,nsognamenti del Vaticano Il.
La maggìoranu (8 Cl, 4 CL 1 D e 4 CC) hanno
PROPOSTE ED EMENDAMENTI
AL TESTO DEL PROGETTO
1 - lnnonzotutto le osservazioni gant1rafi emersu
dalle risposto pervenute: 118 oitlcoli sono troppi I
Si afferma che la materia è vasta e che si riscon•
trano numerose ripetizioni di concoul. Si desi-
dera una formo più semplice, accessibile a tuth.
E infine che qua e là attiora un certo troonfa•
lismo.
2 - A n. 33. che presenta rAssocoatoone ed i
singoli cooperatori nei confronti della politica,
3 Cl desiderano che l'anicolo vengo completato
con la aggiunto • purche non vengano compro-
messi i nos111 principi cristiani».
Per Il n. 46 si chiede cha venga eliminata
l'ulnma proposizione.
Nel n. 56, come nel n. 3. si chiede che vengano
esplic11a11 quali sono gli altrr • gruppo do battez-
zato• e le • numetose forze apostoliche•·
3 - Duo Cl vorrebbero che gh articolo 75 e 76
rientrassero nella prima parte. pur rrchiamandoll
anche nella seconda. Il n. 79 non lo cenno alle
Ispettrici per lo cfolegate F.M.A. Inoltre per gli
arn. 79-81 si noto che la figuro del delegato
non ò bene esp,essa.
4 - Al n. 84 si richiedeva la denominazione
precisa dol dirigente laico. Sì sono espressi in
Il c ontrib uto
d ei cooperatori
al loro Nuovo
Rego lament o
il rich iest o dalla
natura st essa
all'as soclazlone
u s e n z i al m e n t e
laicale.
Nelle foto :
un momento
de ll'au embl&a
na1tlonale del
coope ratori
d · ltalia, riu nitasi
ad Aricc ia- Ro m a
nei giorni
2-4 novembre se.,
per lo stu dio
del nuovo
Regolamento.
PROGETTO
DI NUOVO
REGOLAMENTO
GIUDIZI E OSSERVAZIONI DEI CONSIGLI ISPETTORIALI D' ITALIA
legami present, della nostra vocazione con la
realtà del mondo d·oggl. Legami che non pos-
sono assero già sottintesi ma dichiarati od espressi
con la chiereua e l'entusiasmo di un appello.
Da qui la verofica ed ,I confronto permanente
nella aderenza della nos1ra vna e del nostro
componamento con gli insegnamento evangelici.
occles1all e salesiani. Ecco co&a ha cosiotuito
per noi Il progetto del nuovo regolamento, che
è staro studiato da molti Cooperatori salesrani
d'Italia. Hanno Infatti ,nvleto osservazioni ed
emendamenti al Consiglio natlonale 16 Consigli
ispottoriali (di cui 2 dalle F.M.A.). 24 Consigli
locali (di cui 1 delle F.M.A), 3 dolegatl lspeno•
rialì e 4 delegati locali. 1 dele11ato ispenorìole.
3 delegale
peratrici).
ltocdalai
e 30 Cooperatorr (do cui 15 coo-
notare che le OSS8rvazioni dei
Consigli ispeuoriali rispecchlavnno 1uno un
vasto lavoro di consultaZJOno, di incontn e do
studio. che hanno impegnato molrì Consigli
locali e singoli Coopern10rl.
RISPOSTE AL «BREVE QUESTIONARIO•
1 - Alla prima domanda e Como chiam11re ,I
nuovo Regolamento?» lo maqgioranza delle ri•
sposta - 1 1 Consigli ospeuot,afl (Cl). 50 Con-
L:igh locali (CL). 2 Delegali (0) a 9 Coopera-
r! (CC) - ha proposto do conservare al nuovo
ocumento lo dizione e Ra o/1tmento •·
Le altre risposte suggerfvano: • li salesiano
4
approvato la • givsc• autonomia» proposta dal
progetto. mentre le possobill alternative suggerile
dal « brave questionarlo• hanno avuto Il go-
guonte esito in ordine di preferenza: le terza
propos1a, che prevedeva la conferma deglo in-
carichi a 1uui I hvelh da parte del superoorì Sale-
siani. ha avuto la preferenza di 3 Cl 5 CL e 1 O;
la quarta propo51a che supponeva la dorozione
al diversi livell, assunta ex aequo dal presidente
o coordmarore o dal delegato che d1wono agire
di comune ,ntesa, ho ovuto il c1msenso di 3 Cl,
1 O e 1 CC; o Infine lo seconda proposta, oon•
trorla a l dettato del n. 73 del progettò. cho f)re-
vodova, per quanto riguarda la direl1one Interna
doll'Associaz,one, la panecipaZione del dolegoti
01 Conslgll nei vato llvelll senza diritto di voto,
ha avuto il suffrag,o do 2 CL e do 1 Cooperatore.
5 - Un altro punto d1 11l1essione aveva per
oggetto la forma collegiale di direzione doll'As•
sociaztone. I Cooperatori dovevano pronunc,orsi
su due alternativo. Ld prima, che rlflenova quella
del testo del progotto, ospllcltava cho Il presi-
dente o coordinatore non potesse decldore
nullo senza 11 peroro del consiglio, attenendosi
ad eseguire le deliberazioni del Consiglio. Ouosta
ho onenuto le preferenze di 1O Cl. 6 CL 3 D
e 13 CC. La seconda altematrva che, pur rima-
nendo la dire:oone del consiglio. p,ovedeva
un'outorltà dec,sionnle personate dol presidente
o coorcflnatore o 1,egretario, è stotn preferita
da 3 Cl, 2 CL. 1 D e 3 CC.
ordine di proforenio: per Presldento 6 Cl e 3 CC;
per Coordinatore 4 Cl. 3 CL e 2 CC; e infine
par Sogramio 2 Cl, 3 CL o 2 CC.
5 - Per gll anL 87-95, un Cl propone l"ordine
inverso e cioè: Consiglio IOO<lla. Consiglio ispet-
toriale, Cons,glio nalionale e infone Consiglio
mondiate.
Al n. 109 un Cl propone che la ro,ma,oone
degli aspiranti CC competa ad un consigliere.
Circa l'orà do iscrizione, solo 4 CL propongono
che venga mantenuta l'età di 16 anni. come
sul RDB.
6 - L'articolo n. 115 propone ,1 problema del
finan~oamento dell'Associaztone. mediante quote
sociali fiuote del Consiglio nazionale. Ebbene
la maggooranz.a delle risposte (9 Cl, 8 CL 2 D
e 8 CC) è contrarra a questo tipo di finanzia-
mento. Proferiscono che avvengo mediante
• libere ottene» oppure mediante «libere quote
sacrali». L'anlcolo è stato riformulato da u n Cl
in questi termini: • L"Associailono è sostenuta ai
diversi livelli dalle quote sociali versate dal
membri, e da legati, donazioni ed eventuali of-
fene. Tali quote sono libere o corrispondono
alla consapevole responsabilità d1 dover soste•
nere la vota associativa•·
SALVATO RE D I TO MMASO