Bollettino_Salesiano_194408


Bollettino_Salesiano_194408



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l'ERIODlCO !\\lEN-
SILE PER I COO-
PERATORI DELLE
OP.ERE E l\\.'llSSJO)(I
DI S, (HO. BOSCO
BOllE~f~flNO
SJ.\\lESI J\\i'I O
ANNO LXYlll
:>;. 8 - Spc,d. inalib.
po'!litule - (,ruppo 3•
AGOSTO
~9++ - xxr,
J,i osuq11io al/I' di,POh::ioni 111inùttniali psr la li111.ilt1::ione della carta, l'edi.::io11e italia11a sosti/JJisu le alt,-~ e,li:::ioni 6111,u.
'Don Bosco e la divozione al Sacro Cuore di Gesù
(Continuuzu>nc - , . 11 rr~ct:uemd.
Do11 Bosco fu uno dd porhissi111i che nel culto
del St1rro Cuore vide ciò clir molti 11011 ,1edei•i1110,
cioè il mez::o facile ed efficace per condurre ft,
a11i111e alla Sacra 1Iensa.
Egli intuì d1e l'<llnore alla SS. Euraristia e
la frequen::a alla Co1111mio11e era11n ad un te111pu
la parie pilÌ bella ed ecceflp11fP della dirnr:ionr al
Sacro Cuore ed il frntlo più d1>sideral>if1: per il
-p>'o.fi1to delle a11i111t.
Se11-::a 11ominarla, O'l!fNJa già pmticata ed ill-
se.t:nata la ~era divo~ione al Cuore Burnristico,
molti mmi prima che essa v.'enisse 1~/jìdalmmte
mtrodotta ed approvata dldla Chiesa. Posswmo
anzi affermare che ttJtta la vita di lui fu 1111 im-
pegno costaufc di condurre le anime, particolar-
mente dei gio·va11i, al Cuore Eucari.s.tico. Nrl
breve ce11110 storico e/te egli 11Pl Giov.inc Pron·i:-
duto fa della divo:::ione al Sacro C1u1re, lw curn
di 1-icordare che << Gesù chiese all'umile vergi-
nella un culto speciale di riparazione alle of-
fese che rkevc nella S~. Eucaristiu ,1; ed alla
piccola istnizione f<l segttire la bella Coro11ci11a
che è tutta un i11110 di lndr al SS. Sacramento
cd un intenso desiderio di riparazione cd am-
menda. J·e11go110 i11 mente le parole di Pio _"(J:
« Lo spirito di t1spia-::io11e o di ripara:::ione
ebbe sempre le prime e principali ptErfi 11el culto
co11 cui si onora il Cuore Sacratissimo di Gesù,
i!d è certo ;1 pi,~ consono al/'origi11e, alla 1wt11ra,
all'efficacia, alle pratiche di questa particolare
divo:::ionc 1>. (:\\1iser. Dcus).
A proposito della suddetta coro11ci11a ripara-
trice, il biografo 11el fare la recensione dl'I Gio-
vane Provvc-duto scrive: • J,1, divo:::itme al Sa-
cro Cuore di Gesù, osteggiata m quei tempi da
molti che erano i111bll1:uti di t-rro1i e pregiiul.iti
gia11se11istici, e che per Don Bosco fu causa di
una delle sue più belle glorie, egli i11comi11ciai·a
fin d'allora a radicarltl nei cuori, e notava come
la Corona del S. Cuore, _potesse servire per fare
le 1w·ioe11e di tutte le feste di S. S. Gesù Cristo.
Chi puù enumerare le volte che migliaia e mi-
gliaia di fa11ciulli, succedendosi ù111a11:::i al santo
Tabernacolo, ripeterono e npe!ertumfl co11tilma-
111e11te queste a.ffè-ttuose preghiere di fedi• e di l'i-
para,;:inne per le offm: sopporta/e dal Cuore Di-
1.·ino nella SS. Eucaristia dagli eretici, dagli
infedeli e dai catth·i ffistiani? » (V'ol. 111, If).
Ua Do11 BCISc<, 11011 si ca11tent,wa degli atti
di dtn:o:io11e, e delle stesse pratiche essenziali:
l'g!i 111irm•a piti i11 alto e 1:ole.:a clte la devo-
::w11e fosse non solo ajJetth•a ma PjJellh•(I e pro-
lica. Nella preghiera dell'antico Ufficio del Sacra
Cuore egli co11 fer;:orosi accenti cr111ta1:a: «Fate,
o Signore, che 11oi ci rfrestiamo del!/' •cirtù del
rnstro Cuore Santissimo; pere/tè possiamo dit1e-
11ire confùrmi all'imnwgine dRlla i•oslra bontà
Divi11a ,►. Stw::a queste f:irtlÌ da Gesù predilette,
t1 nulla infatti seri:irebbe la di.:o:::io11e, come giu-
stamente aff"nna111) i migliori autori di ascetica.
A scolliamo il dotto Padre Grou:
« ll,Jirate al tiero scopo della di1:o::io11e al Sa-
cro Cuore; cioè riformate il '/.'Ostro proprio cuore
su quello di Gestì, riropiate le virtù di etti Egli
è modello; imitale la sua dolcez:::a, umiltà, pa-
:::ienv:a, carità. T'edete quale i•alore d<èVa alle
cose, e a~-pirate co11 tutte le 11ostre forze a met-
tPrvi nelle sue stesse disposi!::ioni. Questa è la
maniera d'a1rum• il S. Cuore di Gesù e di mel-
ten•i sulla via di una pietcì soda ed i11lcriore ~-
Imeg11a111mto 111ag11ifim che pi,i tardi avrebbe
ncet·uto fa piri afta cw1fer111a da Papa Pio XI.
Si comprende quindi la ragione per la quale
Don BoYm rite1t/!'i:a la dh:o!!io11e al Sacro Cuore
clìme la pitì i111portar1te e da praticarsi cori la
massima coslm1::::a, specù,!1111:11/e dt1lle -persone clic
aspirano alla pcrfe::io11e cristiana.
Crigiomo, il Scn:o di Dir> Don.lugw;La Czar-
torishy salesia110 pre.f!Ò D011 Bosco a t·olergli sug-
gerire 1111a di1,·o:::ione da pratirnre per tutta la
1'1/a. Il Santo risp(JSC: <• La di'l1ozùme du prati-
care per l.utta la vita è kt divozione al Sauo
Cuore di Gesù co11.riderato 11el SS. Sacra111e11to
dell'altare, in cui conJi1111ameute questo Cuore
Divi110 palpita di amore per noi cd arde dal de-
side-rio di aiutarci a ftfl'e ope,-e buone ed a re11-
d"rt! il c11ore 11ostro sempre 111e110 dissimile dal
Suo>.•. È tutto il programma ascetico di Don
Bosco: pietà eucaristica, pratica della i·ita cri-
stimia, imita-::io11e dì N. S. Gesù Cristo.
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IN FAMIGLIA
P o r t i o l o (Mantova) - Inaugw·azio -
ne di una stztu a e festa di San Gio -
vanni Bosco .
lnfcrvnrata <lallo zelo ùdl'.\\rcipruc Don
Alfredo Barhtcn, la parrocchia dt Portiolo
(Mantova) ha inaugurato ufficialmente il culto
esterno a S. Giovan11i Bosco colla hcncdi.,,ionc
di un'artistica statua ùd Santo c<l una festa
solenne preparata d1 1111? intcr.i novena di
predicazione del 1\\1JStro D. l\\lagi.<. ;trclli.
Tutto il popnlu :iccorse ali,: s:icrc funzioni
<l1sti11le negli ultimi ire f{i11rni per uomini e
donne, giovani e giovincttl", e si accosti> in
massa ai Santi Sa<.:ramcnti. A far c·111111scere
sempre meglio la vit,1 ùcl Santo contribuì
pure la ripetuta proic:Gionc del film Do11 Bnsro
che attrasse tutto il pal~Sc. Vcnnero raccoman-
da11 in modo spccialc alla protezione del Santo
i cari soldati i cui nomi si conservano !icritti
su apposita $Cheda ai piedi della sua statua.
La festa, il 23 aprile, venne coronata dalla
processione, benedizione cucaristìc.1 e bacio
della reliquia dd Sa11to.
Lazio e Italia meri d ion a I e. - Pri-
me notizie
Jlessag,_(!JO dl,/l' l 'fficio lnfrm11a,:,ioni r·aticano
5-\\ll u. s.:
1, I Superiori e i confratelli stanno hcne. I n-
viano affett\\losi filiali auguri onomastici al
Padre comune. Don Festini e tutti i suoi Sale-
siani godono buona salute. Le Case funzio-
nano regolarmente. Si prcg,-..1 di avvisare le fa-
miglie di Don Borgiattino Domenico, Don
Chiappcllo Tommaso, Don Francesco Cor-.1-
tclla, e De Gennaro Giuseppe, defunti il 28
settembre 1943, pcrchè facciano copiosi sur-
fragi. Don l\\Ianione e tutti i suoi confratelli
(della Sicilia) stanno bene e lavonrno nellç
loro Case. Le Suore di Dcrnli e di 8cutari
stanno hcne, lavorano molto ed m;sequìano.
Don Pmrno RrnrwTI ,,
Cirenaica. - L-n tckgramrna di~ E. '.\\funs.
Lucato, d·ll C:iìrn, in data 29 marzo 19+4, a,;-
sicurava il nMtrn Rcttnr :\\lag,giorc che i :Salc-
siam del \\ 1canato stav:ino tutti bene e pre-
gavano a darne ronmnicazione alle loro fa-
miglie.
Oriente. - l.na ll"llaa elci mese di aprile
ultimo scorsn ci infnrmava che i S:ilesi:mi di
Ptt!, ..ti,w i'nt1. rnati nel nostro Orfanmrotin cli
!ktlcmmc, sono tornati pane a Crcmisan,
p J rt..: a T:ml11r, p.irtC a Bcitgcmal, rimanendo
in Betlemme il personale della Casa ed alcuni
,litri. Della Casa ùi Tantur è stata restituita
la partl' rni;tica, non ancora la parte civile.
Trn confratelli allog~ano provvisoriamente
ndla Càsa del guardiano, altri due in un pol-
laio; il dirctton: D. Can<lian i, in un magazzi-
netto, ed un a!tro confratello in un discreto
s11ttoscala. La cappella è quella di prima. Re-
fettorio e cucina, per ora, sollo il portico.
Le Figlie di !\\Iaria Au~iliatrice han già fatti,
ritorno a G crus:ilcmrne ccl a Beitgcmal; n,,n
ancora a Oama!ICO. Una trentina allcnùonn
ancora all'orfanotrofio di Betlemme, ove 11
Governll pass:i loro il v itto.
Jn Egitto tutti i nostri Istituti funzionmo
in pieno. Salc~iani 1· Suore lavorano assai
Al Cairo le Figlie di '.\\.laria Ausiliatrice hanno
400 alw1mi; aù Diopolis, circa 300; :Hl \\lcs-
sandria, 500.
In Turchia i Confratelli stanno tutti bcnl'.
Uruguay. - Una lettera elci gcnn1io u. s.
:innunciava che nell'anno giubilare del Reltor
'\\laggiorc ~i è intensificata la Crociata Catechi-
sti~ tantll nei nostri CoJlcgi cd Oratori, quamo
nei fiorentissimi Cenu·i di ex allievi ed in
mezzo al popolo, con risultati consolantissimi.
Paraguay. - Le case e missioni del Para-
guay sono riuscite a duplicare il proprio per-
sonale. A Porto J>inasco si tenne un riuscitis-
!'.imo 0111gn.:sso Eucaristico coll'intervento delle
principa_li autorità religiose e civili della l\\a-
zione e con grande profitto delle anime.
Il rappresentante del Rettor :\\laggiore.
rcv.mo D o n Giuseppe Reyneri, potè \\ LSitarc
tutte le Case e le Opere dipendenti, accom-
pagnalO ùall'Ispettorc Don \\"aula.
Messico. - Una cnrrispondcnza del ùicem-
brc u. s. ci ha portato le seguenti noti.,,ic:
~db mpitalR, presso fa chiesa di S. fìws
si è potuto affittarc una casa migliu, e con
un po' <li tem:no per cortile cd un fabbricalo
adatto per alunni esterni. Fu pure affidata ai
nostri confratelli la d1il'sa Ji 1• La ?lfcrccd 11
con un Oratorio festivo. ru lliupilro, fuori
città, con cinquanta ;ilunni s1 t; ini1lato un
convitto capace di accoglierne fino a Juect'nto.
\\ J'enta de Cru::: i nostri Aspiranti ha11n11 già
raggiunto la sessantina. Assai fiorenti.; i: pur<:
l'Oratorio fo:;tivo. \\ enne affidata ai nostri
cnnfmtelli anche la cura spirituale di un pic-
n1lo villaggio vicino. ,\\ Pueh!d funzionano in
ri1..no: due chiese puhhliche, tre Oratori (<:-
stivi, ùuc scuole elementari ; unJ terza , sarà
inaugurata quanto pri111a.•\\ Duadalajara, due
chiese pubbliche: quella di S. Fr:m.::csco di

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Sales con ampi:i e fiorente scuola per (•:;terni
cd Orawrio [estivo; quella <li ~huia Ausilia-
trice, costruita solo parzialmente, ma già aperta
al puhhlico, con Oratorio fostivo molto promet-
tente. A 1Worelia: una chiesa pubblica, una
scuota elementare ed un Oratorio festivo. La
devozione a l\\Iaria SS. Ausiliatrice cd a S. G.
Bosco sono tanto popolari che ogni chi(·sa della
Hcpubhlica ha almeno un quadro od un al-
tare.
Una dozzina di diocesi messic:1ne chiedono
l'opcrn nostni; llU manca il personale. Di()
voglia che lo si possa presto mandale!
Brasile. - Da rmn ll'tter,1 ddl'hpettorr delle
CMe Salesìa11e dr/ ~ud del Brai,ile, Do11 Or!tmdo
Cha.:es, spnlìt<i nel dirembre 11. s. rilN·im110 ·
<• Don Ernesto Carlctti e Don Guido Borra
(rispettivamente Ispd-Wri delle Case Salesiane
del Mato Gros.<\\O e del Nord del Brasile) con
tinuano Lranquillamrnte a svolgere la toro atti-
vità nelle loro Ispcttoric; così pure i singoli
missionari. La visita del rev.mo Don Revncri
(Delegato del Rettor 1\\Iaggiorc) ci colinì, ù.i
soddisfazione. Abbiamo 650 aspiranti e 40
novizi di cui 25 chierici e 15 coadiutori. l\\fan-
deremo alle Missioni ddlc altre due Ispcttorie
quattro sacerdoti. A Sào- Joao ùel R<:i, abbi.imo
inaugurato un promettente aspirantato, co-
struito dalla carità cli un benemerito Coopera-
tore per più di duecento aspiranti. Accanto,
abbiamo pure aperto un Orfanotrofio per or-
fani agricoltori. Vuol essere il nosLro omaggio
al Rcttor 'Maggiore a ricordo del suo atmo
giubilare. Gli orfani accolti superano già la
cinquantina. In tutta l'l:;pettoria ebbero pieno
successo le gare catechistiche indette secondo
le norme ricevute da Torino. Prrghiamo molto
pei nostri amati Superiori ,.
Equatore. - Da 1111a lettua del gennaio 19+r
i, L'Ispettore Don Giuseppe Corso ha po-
tuto far visita al rc,·.mo sig. Don Bcrtola ed
ottenere per le Missioni tra i Kivaros l'aiuto
dì Don Mari<, Dalla Zanna, di Don Federico
llijavec, del Ch. Pietro La<letto e del coadiu-
tore Silvino Baiguini ».
TESORO SPIR I TUALE
I Coop,:rntori che. ronfe.sari e com11111rnti, nsimno una
ch,ç,.., o puhhhc" <"PP~llil (i Rdi~iosi e lu Rdi1,riose, l,t
loro cnppdla prin,ru) e qui\\'i prc-i;:inr> •ècondo 1'inten-
2'ÌOn<." del Sommo l'onlefi~ti po«sor10 m:qui 1;1r<;
L'INDULGE:,JZ .\\ PLE!\\ \\R I \\
Nn ,IF•E 01 \\c;osT<,:
li giorno 6 - •rras6gura7,ionc di l'\\. S. G . C.
n giorno 15 - J\\.51;unzione di :\\1~iria ,·~rgjn,.;.
li i,:ìornQ , <, - S. Roc..:o.
NECROLOGIO
Salesiani defunti:
Sar. ARESE GJOl'.L.\\"\\J, tl.t IJ.Jii:·o ùi Fus,ano
((unèo), t a P1t,·io il 13-,11 u., "70 111,ni.
.,rrnbcorse tutta la sun \\'jra rclado~ da d1icri4.,;o a S'O-
cerdutc presso il S:mtuur,o della Ì\\lndonna delle (;n,zfr
impersonando, come dinmore " r»nQco. l'Opera e Ili
!Spirito sR1esiano, t:: Su!Scitwndo col fillO fervido npo~tol:t10
di ft:dt:. di ahncJ!a.zione e d1 cari1,, un pl<,bi•cno di vcne-
ra:cion" che ~rdura colLt fama de, Ollnti.
Snc. PIZZlO Gto1 ·.,1.vNr, da Carma~nola (Torino).
t n <.:,irm:lb'lloh,, il ,z-,11-,9+. a ()9 unni.
S11r. JIO.V'l'A,\\'Ell 01. /('()J((J, ùa Ville tli Pir ,.
minca (Spal!f]u}, t n Pamplona LSpa1111,1J nd l9f4 1l
73 anni.
Snr. ('() 'FF: R. IFF.-lEJ.e, dR :\\hu•qnc (Frnnci111,
t a l,1 Guerche (Frunda), il :HL-1t/42 a ;z anni.
S,rr. l'ERGTTAT-.'Cil/E' P.IOLO, dt1 1.illn (Fnin6u),
i e L.a {}nerchlL' ,Frrm•·in). il :2l-Xll•J<)4.2. a 68 unni..
S11r. \\1 tll/'11\\ (, IJJJUl•:LH. dn Esrnnal de la Si~rrn
(tipa,ciu,), I "Valenz1 (Sp.11ma) 1n ,tennaio 1944 a 44 rum,.
Co"'/. L,lRU.11/JE Gf()f'.·l VXT, Ja Arondo ("lpag,1·q
t nd 'Y·H a ò~ anni.
C11ml. GAllCJ ·l .Hr11'TF:O. da \\ illanuc,'11 del Uuquc
(Spalllld), t nd 19-14 ,.. .16 unni.
Ci,. PICART GIOV.l.\\'\\'J, da Taule (Frunc,:1), i n·i
,I 25-11-1942 a iS aruu.
S11e.•ir IRJ.VOJ\\'I ER.HE.\\'HGJLJJO. da r•ie,·c Pono
l\\1ornnt· (1'.1,·ia), t a Tuni~i (Tunisia) nel 1944 3 82 am:,,
Sar. COMASClll G/Or',J!\\•,\\'t S.IXDRO, dn M,-
t lano, a Parma il 15-1\\'·19.1-f a 44 anni
Caod. SRUO/ Sf,11IF.0SE, d:1 1'.azarcth (Paf.,,.tinal,
t in f'11k-stmn a 66 nnru.
Coad. ,UOULLET P. IO.I.O, d., S ,~teron (Fnmci11),
t a Mftr,iglia (Francia) ,I S•IV•l\\lH a 66 anni.
Ch. tr. SCifMEL.UER GIUSEPPE, da R<llmbad1
(Germania), t nel •9-H a 30 nnni.
Genitori di Sale;,iani o di Figlie di M. A.:
LUPO -JNTOSin, ·r ~ S,ut l.kni11110 C,mu1cse, il
29-v-111+1 • Sq anni
KT-:nSTf:NS rlDERS COR,\\ FU 1 A,\\,\\· 1 ,ll./Ul.1.
t ad .\\m,s lcrÙlun il 27-v-117+4 ~ (Hl unni.
B. IRONJ E;.\\lJLJ(), t a s.,mugo (Sondrit<), il 2$-r-1<1++
·r li 67 anni.
•
TAVER.N,I P.1SQUALt··, a 1'.1r,1hi.111c,,ì l 1-n•l?H·
Cooperatori defunti:
Artu1din D. l'i<tro, Sura,rn (Trl'\\ i·-o) - B.,rhicrì Pelorm
~1ariu, L11g(lgt1<111<1 I 'n/ d'. lrd,1 ( l'i1let<07.a) - &,so t).,I
l\\fo,o 1.ucia, Tt,i,11, (Vicen,.,) - llonrndo Crmnna, r'irlc
(Torino) - lll>nin, (:. VcJ. H,•rncll.t, C:asnl/11111,r/,ngv
(l\\1ilanu) - C11rr~ra l\\lari:hcntu, Vol/'in110 (Torino) - Ca•
v!clli Clotild~. ,H~rsmco ( \\less.) - Cuntl Colo111ba, S11s;,..
feltrio (Pc..•aro) - Coppo Enrid,ett,1. Crl/,1111,1111, (,\\Jc .) -
CnsS<cttu C•iu...,·ppe, l'ivn11l~ .H (,\\le«,.) • Del Cornn
Achille, }\\Ji/<1110 • Della Chic,a Contt Curie,, Sut•igfimw
(Cuneo) - Dotta l\\lrmeo, Saril,· (L <Ime)• Ducale Anel'l",
Valtonm1za (,\\os1;1) - F~hhri lkamn-, D11re1110/a (Fcr-
roru) - Foglia J>ietro, Trt',·rro {\\'ttrdli) - C.Jlea1.zi Ru-
milda, ,\\,rr,j (Gcnorn) - G.trarnllt "n,ilid, So11dalo (:-ion-
Jrio) - Lanaro Vaknrina, l\\folu11a {\\'ir,•1w,.,) - L upo
Dntt. B,uti~t•, Ro,,uco (l\\ivin) - l.u,:zi \\lndd.d,ru, , l>l'S<O
(Sondrio) - l\\laplìuno r~ahelln, ~lttglia110 Alr,1 (Cuneo) -
l\\lascher<"tti Giuseppe, Copr/fllo (llresdn) - l\\!ondmo
l\\làrin, /1,w(!ll Tiri110 ('\\:nrnra) - 'sel{r1 F,·d,·riro, C'i11nnl~
J.[1111/. ( \\Jeqs,) - "lic,,li Sil\\·in, .4,·cra (\\'<ronaJ - ()zinn
Primina. V11Ue S . •Viroloo {V.ircelli) - Pcdrotti l'arln,
Curte11,dùlO (Brt."<cia) - Peroncini Lui16na, Pa,,,,, - l'~-
ronc Mnrghcrita, Piobesi ('!'Qrinu) - l'inl\\.1no Frann-sw,
lnlra (Novara) - Poglio D. Gio,·,inni. Tir!lin/;1 (Asti) -
Rampone Stefano, Palestru (l',wia) - Ron~o C~clla 1.u-
,·ia, Pi11<> Tl'lri11ese (Torino) - Soo!Jri (iiudittn, Oltrr il
Colle (Dcriiamu) - Silva D. Giuseppe, T11i11at~ (;\\lilanul -
Vallorino Lorenzo. I '12r12==~ (Sa\\'t>na) • Val<e,in Ansdmn.
JJorg"''""" ru (~o-nant) .. 'l-id\\·attaro Euu,•11jo, I ~ignt1.ft
( \\k-ss.) - Zorz, ,\\ntonio, zi,,110 (Trento).

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Crociata missionaria
Borse complete.
&m:t CRlf'.SPJ V.-i.\\'J EJ.E E rJWCE JlARl.d Ua'IGL-l.
H11r<n COU.EG/0 S-llESI.-IXO !.\\ TRA, a cura Jcl.?li
afft!-ZÌonaLi e~ allic\\et.
1Jnr"'1 CLARIS PRI .I1.-l T'ED. P/01' l\\'(), in nu·n>'>rtu
del marito Vint1Tio.
B,1rsa PRA.\\'DO PAOLO, a curo Jeì 11e11itori e: f,,nue:lrn.
13nr,a lIO.'.T.-L\\'JRO, a .:w-.1 tl'un.1 Z<-lantc coopcrd-
rric,·.
Jfor,a '-· .-LXGELO• •, ,ura Jd "li< ,ruote •.\\. T.
/lor.a ROSARI. I .ll,/'TU.1. foml-ara dulia Silf.Td <..\\wal-
letti Lepri.
l.lolrsa .lJOSS.-lS<J F,/ lLJGLl.-1. fu 1.nr•nw, •·""'" J.1
Ji pu~i?:iont: ,c.:,.,a,n1,,:Utilria ùi ~1n~...ano -~1-idn...
lfor,u lf.JR/,. .IUSJJJ.l'rJUCE E S. r,'/C)l".l.\\.\\J
ROSrO (1,)''l, :1 cunJ Jd Sig. lk.i~•h,t S,·\\'~nnu.
Bur,a JJEl'OTO !.C'IS.-1, lll mc11wria t• ,uffra~io, n cura
dl t IÌ:;!1io \\ntonin \\INholi
Pur--a SS. CC-ORI /J/ (;J;S( E \\/ IRI I IJ.11'/' ·Il,
1/0\\"DO L.I PACt: F I .\\IP I. I S l.\\'fT ), f,,nJu1J
J.i Evelina B,·no1"11i lu .\\n14l'io. :-. L.
H,,rs, JUR!JFUJS DO.\\ 1/.t:SSJ(), a cura ddl',n·,o•
~·:nn Don1cn11,,,"'() Unru~m.
lfor-,1 GESÙ Ut:.L>F.\\. TORI·', n ,•urn Jj E. P. • ';01111"•
pr~c. 16.000, • compin1cnto 4.000. • 'J'ut. 20.000.
Ror.u RO.\\I 1,\\ O PROF. 0()1' l'. JJt:.\\ t:lJE'I l'O, ;1
cura Ji D. H.. <..:uru·o ... '.'">o,n1"11;1 pr«. r5.030 ... -\\ -.:oin-
pime11ro 5.000 - Tr,t. 00030.
Borse da completare.
°"· '\\:. - n,,r•a .-l.\\GJ-LJ Cr STOJJJ, n c111·• Ji
1 wr,;.1-
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