quel giorno c'era la Celebrazione penitenziale per i geni-
tori dei bambini del 2° anno di catechesi che si prepara-
vano alla 18 Comunione con Giuseppe.
Domenica 6, alle ore 11,30, c'è stata la S. Messa nel.la
quale 18 bambini del nostro Centro comunitario hanno
fatto la 1a Comunione. È stata una bellissima festa per
noi tutti e, finita la Messa, ci siamo riuniti con le famiglie
di questi bambini per celebrare in allegria la venuta di
Gesù per la prima volta nei loro cuori. I bambini del 3°
anno di Catechesi, che nel 1980 hanno fatto la 18 Co-
munione, avevano preparato un ricordo per ognuno dei
bambini di 1° Comunione e con tanto affetto glieli hanno
consegnati in quell'occasione.
Martedi 8 dicembre abbiamo ricordato a mezzo-
giorno l'Avemaria di Don Bosco con Bartolomeo Garelli e
abbiamo festeggiato l'onomastico e il compleanno di
Maria Concetta. Nel pomeriggio, alle ore 19, c'è stata
nella parrocchia, una riunione di tutti i bambini che
quest'anno hanno fatto la 1" Comunione e dopo hanno
partecipato alla S. Messa celebrata nel cortile della
Chiesa. Erano più di 150.
Sabato 12 dicembre, per implorare l'aiuto divino e
chiedere a Dio la pace, specialmente tra l'Argentina e il
Cile, la parrocchia organizzò una grande «marcia della
pace» presieduta dal Vescovo del Chubut, Monsignor
Moure. La processione è incominciata davanti alla par-
rocchia ed è arrivata proprio sino al nostro Centro co-
munitario accanto al teneno in cui si sta costruendo il
nuovo Santuario. Alla «marcia» parteciparono più di un
migliaio di persone con i loro b1illanti flambeau che, nel-
l'oscurità della sera, sembravano tanti puntini di luce che
invitavano alla speranza e alla preghiera. Arrivat i al
Centro comunitario, abbiamo ascoltato le parole del Ve-
scovo e di P. Lucio; una ragazza cilena e un'altra argen-
tina hanno letto una pagina di letteratma cilena e uno
scritto d'un poeta argentino e sono state alzat.e le ban-
diere dell'Argentina e del Cile, unite sulla stessa asta. Il
giorno dopo otto ragazzi del Barrio preparati da Giusep-
pe, hanno ricevuto la Cresima.
Mercoledi 16 dicembre è incominciata la novena in
preparazione al S. Natale con un incontro di preghiera, la
proiezione di una filmina e la S. Messa, ogni giorno alle
19. La partecipazione dei giovani e delle famiglie aumen-
tava man mano ci avvicinavamo alla festa del Natale.
In questo periodo è nata l'iniziativa del «Natale con i
pove1i» e bambini, giovani e adulti si sono impegnati per
raccogliere articoli di generi alimentali da portare alle
famiglie più povere del nostro Barrio, il giorno prima del
Natale.
Le signore della Commissione hanno visitato parec-
chie famiglie fra le più bisognose, per rendersi conto delle
loro necessità e portare loro il saluto delle persone del
Centro comunitario. Dopo sono andate nei vaii negozi
della città a chiedere collaborazione e prodotti alimentari.
I ragaz1;i e i bambini, come frutto dei loro sacrifici nel
periodo dell'Avvento, hanno portato pacchetti di cai·a-
melle, biscotti, panettoni, pasta, zucchero e tante altre
cose che, assieme a quelle raccolte dalle signore della
Commissione, hanno permesso la confezione di 14 pacchi
per le famiglie che, all'inizio dell'Avvento, era.no state
visitate da alcune signore della Commissione.
Giovedi 24 con i ragazzi e i bambini del Barrio_si è
realizzata la rappresentazione del Presepe vivente. E in-
cominciata in una delle vie principali del Barrio ed è fi-
nita davanti alla Cappella del Centro comunitruio. Dopo
il Presepe vivente c'è stata la S. Messa e poi ci siamo riu-
niti un momento con i ragazzi per festeggiare insieme il
Natale.
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Il 25, nella Messa delle 17 hanno fatto la prima Co-
munione sei signore del Barrio che, nel periodo dell'Av-
vento, si erano preparate con tanto amore per ricevere
Gesù nel loro cuore.
Giovedi 31 abbiamo ringraziato il Signore per tutto
ciò che ci ha dato nell'anno 1981, partecipando alla S.
Messa con parecchie famiglie del Barrio ed un bel gruppo
di giovani.
• Dal 3 al 17 gennaio abbiamo avuto l'occasione di
fare anche quest'anno una bellissima esperienza con circa
60 bambini che hanno partecipato alla Colonia estiva.
Come al solito, erano organiz1,ati in 5 gruppi affidati ad
ognuno di noi aiutato dai ragazzi e da.Ile ragazze maggiori
che hanno collaborato con tanto entusiasmo e respon-
sabilità. Quest'anno non è stato possibile dare ai bambini
il pranzo e perciò l'orario era dalle 10 alle 12,30 e dalle 15
alle 19. Al mattino, dopo il momento di preghiera ed il
canto, c'era la lezione di catechesi e, subito dopo, la ri-
creazione e il momento di realizzare il lavoro di appli-
cazione della catechesi. Al pomeriggio, dalle 1.5 alle 16,30
si facevano diversi lavori pratici: ricamo, collage, presine
lavorate all'uncinetto, quadretti e lavori fatti con pinze.
C'era anche il gruppo dei «giornalisti», incaricati di rac-
cogliere le ultime notizie e presentare tutte le novità.
Seguivano le lezioni di recupero per tutti i bambini,
per offiire loro la possibilità di ripassare un po' quello che
avevano imparato a scuola, dato che si era nel periodo
delle vacanze. Rinite le lezioni, era il momento per una
saporita merenda e, dopo, l'inmiancabile pai-tita di calcio.
Quando tutti i bambini 1itomavano a casa ci riuni-
\\Tamo con i ragazzi niaggiori, i nost1i aiutanti, per valu-
tare lo svolgimento della giornata e distribuire gli inca-
òchi per iJ giorno successivo.
Durante il peliodo della colonia, due volte siamo an-
dati con tutti i bambini a una «chacra», terreno inigato
in cui crescono alberi, ortaggi ed erba.
Abbiamo giocato insieme con i bambini degli altri
Centri comunitari e tutti si sono divertiti tanto impa-
rando a condividere e pai·tecipai·e in comunione con gli
altri.
Sabato 9 gennaio siamo andati alla spiaggia e questa
è stata un'altra giornata di grande allegria per tutti i
bambini ed i rngazzi della colonia.
Giovedi 13 giornata di riflessione e ritiro spirituale. I
più grandi hanno avuto la possibilità di confessarsi in una
riuscita Celebrazione penitenziale.
Sabato 16 alle 20 abbiamo fatto il tradizionale «fo-
gon», con danze, canti, scenette comiche e giochi prepa-
rati dai bambini e dai ragazzi durante il periodo della
colonia. Una sorpresa di grandissimo effetto è stata la
presentazione del mago Oliviero cheha fatto alcuni giochi
di magia che hanno lasciato a bocca aperta grandi e pic-
coli.
Domenica 17 c'è stata la Messa di chiusura della co-
lonia alla quale parteciparono anche molti genitori.
Con i lavoretti fatti dai bambini durante la colonia, le
pagine del giornalino murale, le cartelle, le bandiere e gli
scudetti caratteristici di ogni gruppo, avevamo allestito
un'esposizione che i genitori visitarono con tanto inte-
resse.
Durante la colonia, ogni bambino poteva guadagnare
una certa quantità di buoni che venivano scambiati dopo
per un'equivalente quantità di soldi con cui si potevano
acquistare diversi premi. Dopo la messa di chiusura, a due
a due, tutti i bambini sono passati a ritirare i loro premi
nel grande «supermarket» della colonia. È stata una no-