H1ir. rmssmnario dal cuor d'oro e d.1l1a tem-
pra d'acciaio, che cmula,·a nella mb:.ionc della
Tcrr.1 ud Fuoco le s:1:sta ammirabìli di Don
\\lil,1nesio tra gli indi t.lella Pa.tagoni:t
Attraverso la l',ttagonia e la Terra del Fuoco
ù,vctte pcrcorrcn: in gran parti.: regioni prive
<li :.tradc, ~ cavallo o :.hallottato in una ,·eHura
l·hc ,HtraYersava la brulla campagna cupert:l ili
ro,1 e di sterpi. Il l-nlorc soffocante di giorno,
e d, notte le zanzare, le , vinchucas ~. ter-
1ibtli parassiti della ri:gione, la monotonia
scl11accinntc del paesaggio e la intcrminahilc
durata di qut:i \\taggi, che d,1vvt:ro scmbra-
v.1110 non aver. tìnc, fecero cspcri111enlan.: a
Don Ricaldone huona parte dei sacrifici della
,·1t·1 missionaria D, lì nacqm: in lui quel
sc111irm.:ntn d, alicttuusa ,·ell<!razione chi! rna-
111fe~tò sempre per i missionari e t1uel10 zelo
per prestar loro ;1111to, che diede orii::inc più
tardi alla Crociata J\\lissionaria da lui iùcatJ
e ahilmente diretta, che.: portò immenso van-
tae.1.(10 e sollic,·o ai nostri missiunlln.
Ripreso il pirosL'afo per \\Jontcvideo, sostò
:?Ile Isole '.\\Ial\\'illl' per far visita al c-.ippellano
s11l-.,ianu cd .illc Figlie di ::\\lana .\\ui<iliatricc.
Raggiunse Turino il 1° giugno, rcc-ando a
Don Rua cd ai ~upcnon notizit: particolareg-
giate ùei Salesiani, delle Figlie di l\\faria Au-
siliatrice, delle C1t":c e delle Opere
'.\\LI il più ~r:rn conforto l'avc\\'J bsciato
in \\mcrica m·c. ali., soddisfazione cd alla
gr.1titudine <lei confr,.itdli c delle :;uorc che
a\\'ernn•i appn:zzatu I sacrifici compiuti per
i::iungen: alle più 1mptn ie regioni fr.1 disagi
che snlo essi erano in grado di valutare, s\\,ra
.1ggiunta l'ammira1.io11e delle autorità civili
e rdigiosc, dei ('oopcr-.ttori e dc!!li cx-nl-
1c,·i entu,-iasti delle doli e <lei t.'ltllo del VI•
~itatorc e commos.-.i dalla sua nffahilità. La
, i-.ita aYe\\"3 infervorato tutti nel compimento
delle \\':lrÌe missioni. nell'incrcm<·nto dello
zelo e nella d11fus10nc dello spirito di Don
Bosco. In realtà egli non si era risparmiato.
Si ero prodigato ~enza misura nelle udienze
e nella preùic:1zmnc in conferenze e riu11ioni,
in convegni di c,-allic,·i e bl·ncf.uwri con
tanto affetto e t.mta edificazione da lasciare
in tutti la più ,·i,-:1 i.oddisfazionc. I frutti du-
r.1runo a lungo con ctlìcacia consol,rntissima.
Direttore Ge nerale delle Scuole Pro-
fessionali ed Agricole Salesiane.
L'organiz1.azionc e l'impulso 1mprcsso al-
i' lsp,.noria Bctica 11 hene comp111to nella vi-
sit.1 alle Case e :\\li,;sioni dell'America mendio-
11 ile. c sopnllt111t<> la compct..:n1~1 acquisita
nel c.tmpo tecnico profc:.sionale cd agricolo, lo
accrcditaron,, nel 191 r nll.1 direzione gcncr.tle
delle Scuole Profc:>Sinnali cc.I Aericole Salesi:inc.
Era mortu, poco dopo I.I su:1 rielezione, il u-
tolure Don Bcrtclh Ed il suc-ccssQre di Don
Rua, Don Paolo J\\lhl·ra, vide in Don Rical-
donc l.1 pcrson, più indicata a raccoglierne
l'eredità. Lo chiamò pertanto a far parte del
Caprtolo superiore coll'uflkio di Consigliere
Profc,;sionah: e eli affidò lluella mansione che
a,·e, .1 proprio bisogno della ~ua ahilìtil :;p1.·
cializuta per l'aggiornamento ed il perfozio-
namentu dell'opera ini1.iam dul suo predcccs-
son:. Don Bcrtcllo avt•va ven1mcnte segnnto
il passo alle nostre Scuole l'rnfcssionali, con
norme did:ntiche e pcdaJ?nS?iche. con pro-
grammi di cultura generale e tecnica e con
dispol:-1lio11i pratiche h:<ldis,;imc.: allo spirito
cli Dnn Bosco. Don Ric:al<lope si mise :,<:nza
indugio all':ipplic:iziom· cd tllli, SYiluppo. cstl·n-
dcndone l'aclct_,uamento dalle arti del legno.
del lihro e dcll'ahhigli:11ncnto :i quclk del
ferro, dclla mcccanic;1 e dcll'dcuromccca-
nica. Ci \\'orrc.:bbero molte pagine per illustrarc
la capillarità a cui giu1N.: la sua appassionata
:m1v1tà Preso contatto coi superiori, coi mat
stri e capì d'arte, forcn<ln tesoro dcll'espericni,1
di unti, con praticit,1 di pmpn~iti e larghezia
di \\'edutc, integri, e perfezioni> norme e pro-
grammi, scendendo fino ai piì1 minuti parti-
colari. A~!l1curata l'impostazinnl'. mi:'c lllllc
le sue cure:: alla formazione dd persmulc,
all'.mrczzaturJ delle scuole cd alla compil.1-
iìonc dl'l testi. X ulla rispa1 m,ò per port:irc
i nostri confratelli capi d'arte a quella culrnru
tecn ico-professionalc in contin\\lo aggiorua-
mc.:nto, che guadagno e consc:n·a alle n,,strt
scuole tauta stima t tanto succes~o. Cc>n :;antn
ardimento li sprono alla massima compete1m1
e li pr,,,·n<le dei titoli c dei meai corrispon-
dt·nu. \\ ollc le scuole sempre all'ayanguurdia,
e scppc c11n\\'ogliarc.: la benclicen73 dei not tri
Cooperatori all'allestimento di scuole modello.
Crcl1 a Lombriasco quel tipo d1 Scuola pra-
tic-,1 di agril·oltura, che rimant.: tuttora uno dl·I
mit?liori e~rcrimcmi d1 3l:,ilita1.ione alla dire-
zione di aziende agricole.
Troppo esperto della ,·ita e dcllc sue l'Si-
gcnic pt'r far dei temici, ncll'organir.zazimw
lant<J delle Scu(1le profcs!liont1li quanto di
quelle agricole, egli mirò n farnl! vere palcstrc
di addestramento per mcllcre gli allievi lll
grado di applicart: la lcoria alla pratica Sic-
che, u~ccnJo da.i no::;tri htituti, dopo il quin-
quennio profl!ssion:ilc.: od i corsi d1 aqrari:J,
essi pos::;ano assumere t't>ll piena compcte11z.1
b propri,, rcsporuabilit,, tecnica e tr.1rnc la
73