Compiti specifici dei Membri dei Consigli locali
Nelle domrnicJ.r 26 not·embrr, 3 ~ 10 ,licembre, rispe1tivam,n1, n Varese, n Mi-
lano e o 13rtscia ~bbero lr,r>go i convegni onm,ali degli Zelorori e Zelatrici
salesiane, che inwrrr11nero i'n numero dì 137, dei quali 35 a Varese, 71 a
J\\1ilnno, 31 o Rri•scia.
L'ordine del giorno, hrt!iato precedentt'm('n.le a cinscuno, insieme con un foglio
di occompugrramr.nto clie meglio preparasse gli animi, ~ staio dW9c111emonte
•tgu/10 in tutte le sr,e partì.
In ogni co11v~no il Messaggio del Direllore Ge11oralo dello P. U.• cl,e riportiamo
n«l!a ""' parie sostanzia/e nel Bollèttioo di febliraio, l,o :wbito portato l'udi-
torio sul piano conacto del problrma orgarri::=ativo più 1trgrritc: il Cons:iglio
locale, orgoni,..1110 e attivo. Ne s~guirn la necessità di mettere in widen:a lo
Jìgura morale dello Zelatore, riclriamnndo in propo•ito qunnto dice il Manuale
Dirigenti, • di fare un'accurata analisi dei &ingoli incarichi specifici, che si
potrcbb1•ro affidarn ai membri d,,/ Con,;iglio locali!. Di queati il D elegato f•11e11oriale
ave.-a già preparato un ciclosti//1to. di cui dutribu) copia a tutti gli i111erren111i an,:ora
prima della tratta:io11e. Pen<riamo di faro cosa utile riportando/o qui integrolmmie:
I) Zelatore Catechisino
Insistel'e con zelo intelligente, per-
chè i Cooperatori •Ì persuadano (e
lo dill\\ostrino coi faui) che l'istru-
zione religiose è per tutti (grandi e
pircoli) iJ mezzo più necessario e
indhpen.sehile rii formazione alle vite
cristinnn. Promuovere e sostenere ini,
ziativc ffficaci per lo stimo e la co-
aLanz.a oe.Jlo et.Lu.dio ~ ncllo ç,-,n.oscenza
de) Cntcchismo, aderenti alle possi-
bilità locali.
2) Zelatore Vocazioni
F.sorla.re n pregare e nd offrire
bllCrifici spicitunli. Diffondere i vo-
lumetti relativi nl problema delle
« vocazioni » (cdiz. L. D. C.). In-
teres•are genitori e iosegnnnti o sco-
prire e orientare n buoni 1-tituli i
fanciulli che presentano segni di vo•
cabilit/i. Roecoglic:re offerte da dli
puù dare. A questo riguurtlo però si
animi tutto con spirito di fede: si n•i
metodo costante. discre1.ione, tatto.
3) Zelatore Stampa
Filr capire n quonti più !<i pnò
l'irnportenzu di collahorore efl'ettìvn-
ruente all'opostolato clolla verità.
Procurare che la .tampn cattolica,
io particolare Meridiano 12, en-
tri nelle caae. In q1tale modo'/
1H,11cndo in evidcn:a qualche ru:ti-
colo intcre!!.Santc; dando copia in
3,iggio e ritornando dopo alcnni giorni
per sentire le imprebS.ioni; ragit/-
namlo 1·on pozie.nw e discretezza.
Non monchi di suggerire l\\,[cri-
dinnn 12 come rtgalo natnlizio che
torna per 12 volte.
Nfl. - Per concetti sul!u stompn:
cfr. Bollettino Dirisen1i, nov. 1958.
11) Zelatore Apprendisti
Avvicinare, oltre n loro. i genitori
e i datori di lavoro. Organizzare nnu
« Giornata degli Apprendisti >> sotto
la protezione di S. G. Bosco. (Cfr.
Bollettino Dirigcnri, dicembre 1958).
Orientarli veno l'Oratorio, per
tral!corrervi il tempo libero.
5) Zelatore Esercizi Spirituali
Comiderare i singoli elementi che
fanno parte del proprio Centro e
preparare inclividmtlmente coloro che
si presume possano partecipare o
un corso. Impegnarjj, aiutandoli o
superare le inevitabili difficoltà di
orcline mornlr,, economico ecc. UJJ
ottimo espediente per convincete,
potrebbe essere l'esperimento di un
breve ritiro: organizzare lungo l'anno
il ritiro di no giorno, oppure solo
di una mezza giorontn.
6) Zelatore Moralità
Prom1Jovere iniziative o fnvore
delle gioventù oratoriana per il ca-
techismo, per la scuola serale, p.:r
l'assistenza ai giochi, in sala di let•
tura, al hn, al cinema, in occa~ione
di ritiri. Cercare di far 1·epire come
certi ambienti, certe pcllieole, certe
letture e giorMli siano dannosi.
Vigilare sulle edicole, perch~ non
,,; si espongano storupe oscene.
7) Zelatore Pellegrinaggi
Parlnrne: invitare p erso11nlmerrte
chi potrebbe partecipare, sconsi-
gliando invece le persone notevol-
mente anziane. Tro11ara adesioni
co11cre1,e.
PROGRMl:AlA PER 11. 1962:
a) Pellegrinaggio in Terra Snntn,
per aereo, o Pasqua.
Durerà una dozzina di giorui:
prima toppa in Egitto con vi!!ita
olle Opere Salesiane; qnindi Luogh.i
Santi.
Organizzazione logiatica affidata ai
Pellegrinaggi Paolini.
b) Pellegrinaggio u Romn e a
Pompei: dal mez1.ogforno del 30 mog-
gio al mcz-.ogiorno riel 3 gin~.
A Roma visita della città, funzic;>ne
propiziatrice in San Piel ro per il
Concilio Ecumenico e udienze pon•
t.ificia.
A Pompei S. Messa in Santuario o
piceo10 Congresso dei Coope,:atori.
Sullo vin del ritorno visita di Na-
poli.
Si ecceuono anche penmne uon
oneora ist"Titte tra i Cooperatori,
purcbè si uniformino «Uo spirito del
Pellegrinaggio.
8) Zelatore Laboratorio
a) Trovare Cooperatrici che vi
partecipino n ttivamente.
b) Interessare persone che aiu-
tino le attività del laboratorio, som-
ministrando o materiale adatto alle
confezioru, o libere offerte in danaro.
Dove non esiste il laboratorio, si
potrebbe lavorare a favore di quello
più vicino o del laboratorio ispetto-
riale. Allo sco1>0 giova nncbe /a
raccolto dei frnncobolli u.~a1i.
9) Zelatore Segreteria
Aiutare il Delegato o la Delegat.a
locale nel sellore Ol'gani.izativo per
la revisione e l'aggiornamento degli
indirizzci, per In cortl!!pondenza con
l'Ufficio ìspettorieJe, per il movimento
delle nuove iscrizioni (da incorag-
1,•iare qnnnto pili è poss:ibile, secondo
il noto criterio « Crescere sl, mo cre-
snuc bene»), per il recapito dei
Diplomi, del BollettillO Salesiano,
ili circolari, di Ovvifil, di comUTii-
cuzion.i rcn.
I\\ Il. - Dar·,, non è po..ibile rtali:-
:arc tutte le sopracci•nnate attivit<ì,
•i procuri di reali:i::arno alme110 al-
cune.
No11 si csclutlc che "" Consigliere
poua 011e111lcrt• o più compiti spe-
cifici.