VITA DEI
COOPERATORI
UNA SCELTA INDOVINATA .
L'eco favorevole che giunge da più
parti sull'opportunità del tema scelto
per lo studio di questo e del prossi-
mo anno (Co11osciamo Don Bosco)
dice che vi era desiderio e bisogno di
studiare Don Bosco. Anche alcuni
Ispettori e direttori salesiani hanno
espresso chiaramente la loro soddi-
sfazione. In tutti i centri ora si parla
del grande Educatore e lo si scopre
nelle sue ricchezze. Occorre però
proseguire con tenacia e metodo, non
stancarsi e non distaccarsi dai temi
proposti (per es. non trattare diret-
tamente del Sistema educativo o del
mondo salesiano, materia questa del
prossimo anno). I conferenzieri laici
che hanno tenuto la prima confe-
renza annuale sono stati più nume-
rosi dell'anno scorso, e anche questo
è segno di maturità. La diffusione
della biografia di Don Bosco ha rag-
giunto una discreta quota (a tutto
gennaio della sola Vita dcll'Auffray
i centri ne avevano diffuso circa die-
cimila copie); ma il traguardo è an-
cora assai lontano, se si pensa che in
cuore batte ben altra cifra: cento-
mila. Ma si è ai primi mesi di pro-
paganda e quindi... occorre però
intensificare la diffusione: interessa
per ora principalmente che tutti i coo-
peratori l'acquistùw, fa fegga110, la
diffo11d01w, senza stancarsi; 1111a dif-
fusione - come si suole dire - a
tappeto.
Per i giovani è stata curata la
stampa di un agile è geniale opu-
scolo: t Dun Bosco, 11110 c/ie 111i sa
capire», uscito proprio in questi
giorni, e assai utile per un primo
contatto con il Santo, sicuri che il
resto verrà dopo (1).
I cooperatori più addentro alla
spiritualità di Don Bosco e deside-
rosi di (>iù ampia conoscenza, sono
incoraggiati a leggere l'Epistolario
del Santo, per un contatto pit1 «al
vivo~ (2).
ROMA (25 gennaio) • In occasione
del Convegno che le Ispettrici FMA
d'Italia hanno tenuto presso la Casa
Generalizia, il Delegato Kazionale è
stato invitato a parlare sui problemi
e la situazione attuale ùei Coopera-
28 tori in Italia.
In un dialogo fraterno è stato
riaffermato l'impegno a tradurre in
atto gli orientamenti presi di recente
per una partecipazione diretta delle
Fi\\1A agli interessi dell'Associazione.
CATANIA • Tre incontri nel mese
di dicembre servirono ad animare
i Centri all'attuazione del program-
ma 1970-'71: due furono per Con-
siglieri locali delle zone d1 Catania
(27 dicembre) e di :\\Iessina (29 di-
cembre), il terzo fu per i gruppi della
Sicilia orientale (Catania, 30 di-
cembre).
ROMA • Un incontro tra gruppi di
GG.CC. della città si è tenuto a Fra-
scati il 17 gennaio (Tavola rotonda:
• Un rischio chiamato preghiera t -
Liturgia - Cineforum).
Recentemente si ì: svolto il primo
incontro dell'anno tra insegnanti
(7 febbraio), sul tema t Rapporto
adolescenti-adulti nella scuola, nella
famiglia, nella società ».
SICILIA OCC. • Si tennero nel no-
vembre scorso due ~iomate di studio
per consiglieri locali (Palermo - Cal-
tanissetta). Nella prima, cui parteci-
parono 14 centri, svolse il tema cen-
trale (Conosciamo Don Bosco) il
Dott. Nino Barraco. A Caltanissetta
furono presenti 8 Centri e vi parte-
cipò anche l'Ispettore don A. Ver-
decchia. Sul tema annuale di studio
parlò il prof. Arcangelo Russo, e
Sùlla corresponsabilità la prof.ssa
Carmina Gaetani. I lavori si conclu-
sero con la definizione di alcuni
4 punti d'impegno » quale base per
un concreto la,•oro.
TORINO . Da tempo avviato, pro-
segue nei singoli Centri iJ lavoro per
l't operazione verifica•· È in atto
anche un'opera di sensibilizzazione
per la partecipazione al Referendum
abrogativo.
Altra iniziativa degna di menzione:
i Cooperatori si sono offerti quali
animatori della benemerita «Unione
Don Bosco tra educatori » il cui scopo
è di diffondere la conoscenza e In
pratica del sistema educativo sale-
siano tra gli insegnanti. L'8 dicem-
bre s. si tenne un riuscito incontro
tra i Soci dell'Unione con conferenza
di don Favini sul tema Don Bosco
nel 1870.
NAPOLI • Co11siglio lspellorialc
~ ... Dopo la preghiera, il Del. Isp.
apre i lavori, presentando la nuova
Delegata Ispettoriale ed esprimendo
i sensi della piò viva gratitudine alla
Delciata uscente. Fa, poi, una breve
relazione degli Esercizi Spirituali
svoltisi nel periodo estivo in quattro
corsi, i cui partecipanti sono stati
complessivamente 235, cd aggiorna
sui nuovi iscritti, che quest'anno
sono stati 77...
Per questo anno sociale gli inca-
ricati della Segreteria dovranno im-
pegnarsi nel lavoro di verifica dei
Cooperatori validi, dividendo tutti
gli iscritti in tre gruppi: defunti o
irreperibili - poco impegnati -
efficienti.
De Martino : parla sul tema del-
l'anno e segnala fra i sussidi: Auf-
fray . Vita di S. G. Bosco. Ogni con-
sigliere si impegni nel proprio set-
tore, in modo da aver pronto entro
il mese di novembre il proprio pro-
gramma calendario...
Con le FMA si è creato un nuovo
rapporto, perché esse hanno fatto pro-
prio l'interesse per l'Associazione...
Circa il settore Istruzione religiosa
si comunica che in quaresima si terrà
un corso di aggiornamento per cate-
chisti sul "Documento Base", d'in-
tesa con la Pastorale Giovanile. De
:VIartino auspica un buon funziona-
mento dei gruppi del Vangelo... Il
settore "Cura della gioventù" richiede
incontri più frequenti, perché si ac-
quisti una specifica fisionomia sale-
siana e si formino anche dei gruppi
appoggio ai Campi di lavoro... A
questo punto interviene l'I spettore,
don Aracri, il quale rileva che occorre
distinguere i GG.CC. dai gruppi
"Mato Grosso" che non sono pro-
priamente salesiani: raccomanda che
i GG.CC. evitino contrasti con i detti
gruppi, ma conservino la propria
risionomia... •> (Verbale Riunione
18-10-1970).
{I) L. 150 la copia, pres.o a-h Uffici nar:it111ah e
ispe11oridi.
(2) 4 volumi - a L . 1000 oanl volume - presso
uffid nazionali e i1pcnoriati