Bollettino_Salesiano_195106


Bollettino_Salesiano_195106



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Bollettino Salesiano
PERIODICO QUlNDlC INALE DELLE OPERE E l\\'IlSStONI Dl SAN GIOVANNI BOSCO
Pl·H IJF. CASE ~\\LESIA'\\E, I DIRLTTORI OIOCE::;A:-Sl E I DECL'R I O"ll
DIRliZIONE GENl'lt\\L8. TORINO (7091 VIA c..orrot,liNGO ll l'ELEFO'IIO 22-ll7
,\\NNO L..\\XV
15 MARZO 1951
NU\\tll!H) 6
II 75° de l r i e o n o se ime n lo po n li fi e io de 11 a
PIA UNIONE DEI COOPERATORI SALESIANI
. li Rel•.mi />i)'(•tfod J>inces<mi e J>e<·urioni.
il 9 dd prossimo mese di maggio si rompiram,o 75 a1111i dal Ponl{lil'io rim11osci111e11fo df'lla l'ia
( 11io11e dei Coopera/ori ciel/e CofJpemlrici ,'-,'alesiam•, Ctl11011ica111e11fe islit11ila due anni prima
11el/'Ospi;;io Salesia110 di Sa111pierdarma dliii'. Jrcirescm:o di Ge11m·a \\lons. llagnasco e ,/{/{usa
rapida11101tl' nelle n1rii parli del 111r111do.
li R1:i:11lm11e11!0, m111pilflto da S. Gion11111ì H"sro, 'l'Ì riporta 1w/le prime pagine il ll'slo del
,, Brf!'l.·e ,, ro11 cui, in data 9 maggio 18i<>, il Saulo Padre Pio I.Y /'anirc/1fra delle primf' pre-
~:iose /nd11lgn1ze e llf' a11spiawa /'i11cre111enlo, arrreditallllola to11 la Slltl aufllrilti i11 t111/tJ la Chiesa.
Se l'istitw:::ione ca11n11ica U.ffllll l'alio cli nascita di ogni asrnria:sioue rl'ligiosa, la com1111ita:::ir111e
delle hu/11/ge11::e e dei Fat,ori spirituali u puo ben para,(?OIU1re al Ballnimu, perchè le cu11feiùre
la caparità di godere e dij(u11dere tesori di 1.rrazie a v·anlaggio delle anime. J'esori che /,1 11111111-
ficem::a clei successori di Pio IX ha accresciuto nel corso di qunti 75 anni, e l'attuale S01111110 Po11-
teficc fd1ce111e11te regnante P,u XII ha coronato mi prhilP,gi crmcessi al Rettor ,1lag,f(1ure co11
TJecreto del 3 aprile 1940, in cui, Ira l'altro, so110 lorgite al RPllor i1Ja1:giorr le seg11r11t1
amplissime f aco/tà: 1) <• Rcctor I\\ fajor pro tempon: insignibus noslrac Socictatis lkn1::-
factorihus et Coopcratoribus Indulgentias, Indulta. Facullatcs d <;ratias Spiritualcs no-
strae Societari a S. &:de concessa ac in posterum concl•dcnùa. perinuc ac si Tertiarii csscnt,
iis exccptis quae au , itam communem pcrtintnt, communicare potcst •. 2) , Rector \\ htjor
pro tempore quibuslibct pcrsonis iusta de causa suffragia, orationcs, bona spiritualia et
fructus bonorum opcrum nostrae Socictalis comrnunil:arc valet ».
[-11a d(ltfl così imporla11fe 11011 può passa,e sollo si/en:io. E 11oi t~l}idiamu alla 'IXJS/ra pietà
ed al ·rostm zelo una degna relebra::io11e. di singoli gruppi di Cooperatori si potrà ilfmlrnre in
occasiom· della co11Jere11:a a11111wle per la festa di Jlaria .rlttsi/iatrice l!a nei centri p,i11cipali
si potrebbe promurn:ere a11d1t> una ce/ebro::io11e più sole1111e du r.•alga a mf/lere i11 lua fu Pia
C.:11io11e, le sue be11emere11:::e, la sua orgm,iz::;azio11e, il suo .,pirito e la ricrhez:::a di f ai•ori spiri-
tuali di mi è stata dotala. li SignlJre ,:i ispiri. ]Voi rice'l:eremo co,i rironoscenza le relazioni di
quanto farete e ci ripromclliamo un bell'a11me11to di allh•i Cooperatori. Coi migliori auguri
x5 marzo 195 1.
,;_·ostrn aJJ.1110 in G. C.
Sac. .-\\LBINO ~I. FEDRIGOTfl
del Capitolo Superiore,
NR. - Converrà ricordare che per lucrare lf' llld11~ffenz1• e gli altri favori sfnntuali non basta ri-
ce,·erc ti Bolletti110 Salesùm11, ma occorre t•ssere fon11almmtt iscritti alla Pit1 Unione.
Perciò taccomamli,uu,1 caldamente a tulli i Direttori nioccsani e Decurioni che si prcocnipino
11]

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<l1 chiedere alla Direzionl· Generale dei Coopcraton (Yia Cottolcngo, 32 - TORINO, 709) l'iscn:::imi,
regolare, la quale può essere:
a) pernma/e (quando si t.rntta di una sola persona);
b) /mniliare, inlL-stata al capofami~lia (per lutti i rncmhri viventi di una famiglia);
e) di comunil<1, intesblta al Superiore od alla Superiora, pt;r lutti i membri (quando si traua
cli a,.<;..<;0ciaz10ni, istituti, comunità religiose, ecc.).
f.: pure necessario che ciascun Cooperatore e ei,1scuna Cooperatrire recrtmo. una volta al giorno,
un Pater, Ave e Gloria a S. Frances<.'O di Salet;, con la giaculatoria Sm,cte Fr,mcì.rct' Sa/l'.<i, orù
pro nolns.
Per l'invio del Bolle1tim1, data l'ingente spesa, raccomandiamo di e, itarc i duplicati in una stess.1.
famiglia e comunità, tranne che il numero <lei membn non consigli altrimenti.
ISTRUZIONE RELIGIOSA AGLI ADULTI
'\\;ella nostra ,1i~ionc (1) la m:1ggior park dei
genitori sono sposati c.i, ilmenk e vivono in buona
fnlc nel loro errore. I\\Iolti cli essi ricevettero 11
Sacramento del Battesimo quando erano piccoli,
ma nulla più, non insegnamento religioso, non
Sucramcnti. nulla di nulla.
Comt: possiamo riuscire a convincere persone
sprn~ate da quindici, venti ed ,mche trcnt':mni
di avvicinarsi al Si~ore, d1 fare benedire il loro
matrimonìo, e di ricc\\'cre la Prima Comunione?...
In molti casi le povere Suore ricevono a tutta
pmn;.i un fermo rifiuto. Ma molti di questi gcrn-
ton mandano i bambini a scuola e sono con-
teni, che le Suort Salesiane ne premiano rnra (2).
Anzitutto ta Suora prega, e se per caso li in-
contra ed ha occasione di parlan; a qualcuno di
essi, dopo qualche paroln di introduzione, mentre
col cuore invoca l'aiuto del huon Dio. domanda
loro se sono cattolici e se sono sposati in Chiesa ...
I poveretti rimangono un po' confusi, cercano
a tutta prima. di scusarsi in mille modi. La Suora
li invita a venir< nell'ora che è loro pili comoda
per ricevere qualche istru:r.ione... alla sera p. c.
dopo cena. Allora dicono· - Come, io... alla mia
età cercare di imparare :.. La mia mt·moria è
molto corta, non posso imparare il Catechismo...
t impossibile... Ci pen.c•erò sopra..., ecc.
La Suorn cerca allora di semplificare la cosa,
generalmente <licc loro: •Pensateci oopnu. Intanto
passano settimane, mesi ed a volte anche anni.
La Suora all'occasione ricorda loro di JX,nSare
(t) Casa \\\\dt Tampa - Florida, U. S. A.
(2) J ,e Suore F111l1e d, Mario Aus,liacrice cscrci-
tam, 1\\'i un att,~o 11po,;iol.1to. Qu, $triYe Sr. Hclcn
~lazurc:ck.
....
sul loro atf ire... d1 non af111ggersi per ciò che
devono studiare... che basta che capiscano che
ahbiano buona volontà... ccc. ccc. Si ha molt.-i
pazienza, ma gi11ni.(e il giorno <li Din, rl l,!iorno
dc.:lla grazia, 1.:d allora ~1 presentano per la prima
1struzmne. Generalmente il marito ~i sc.:ntc un
po' a disagio, mentre la moglie incomincia a sor-
ridere e scnk che ha gu:idagnata la partita riu-
scendo a convincere il m.uito a pn·~entarsi pt·r
le istruzioni. La Suora sempre si aiuta suppli-
c-.indo In moglie di convincen· il marito.
Quando giungono nel nostro povl'r<> parlatorio
per la prima volta, la 811nra li tratta con tant;1
gtntikzza cercando di togliere quel sentimento
di ripugnan7,a o di sconforto che ha il marito.
Sono tanto content,1 di n·dcr1.: loro qm ~tas.~era... ~
oppure: «Non po~sono immaginare quamo rin-
grazio il buon Dio cht li ha ispirati di venire.
So che siete molto occupati e clic dovete fare un
vero sacrificio per venire qui due rnltc alh set-
timana... ma io vi prometto che sarè, hrcve e
manterrb la mia parola. Se mai qualche \\'olta mi
prolungassi piì1 del nccc~c;ario, allora fate: un pif-
wlo segno ed io sospcntkrl, suhito ». ()nesta pic-
cola parlata attira la loro attenzione, 11 fa .1mic1,
si mettono a ridere e le lezioni incominciano.
Si procura di fare la prima lezione semplice,
chiru-a, attraente il più possibile. Presento belle
figure a colori che corrispondono alla lezmnc..
Sorprende vcdcrc il mocln e l'attenzione con cui
unche gli adulti o~crvano quclk figure che rap-
pr~·sentano il fatto cC>sl chiaramente.
!\\Ii scr\\'o <.lclle lezioni <lei B11/timurt' Catrd1ism
con le spiegaz1orn bibliche ed istoriche che le
accompagnano. Chi ascolta re,;ta attratto dalla
storia <lcUa Creazione che spiego con chiarezza,

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ma brevemente, poi chiudo la lezione colla ca- l'istruzione remota ricevuta, la propria c.,pe-
duta degli Angeli.
rirnza... È pur necessario che abbia uno spirito
Siccome nessuno da il segnale del termine, buono, umile, adattabile, cbe aiuta a presentare
giocherellando dico: « Din, din, dù1... la scuola lo:: verità in modo diverso a seconda degli udi-
è finita... ». Essi sorridono... ora hanno incomin- tori.
ciato... vedono che non è poi tanto difficile come Quando il Sacerdote benedice il Matrimonio
pensavano, perciò desiderano di sapere di più, e dei miei adulti e quando questi ricevono la Prima
prom1:ttono di ritornare il giorno fissato.
Comunione, scherzando dico loro di venire · da
Se la prima lezione è ben presentata senza dubbio mc subito dopo la funzione perchè desidero dar
i poveretti desiderano venire la seconda volta. loro il diploma. E vengono contenti, sereni: sono
Parlo assai delle perfezioni di Dio, lo presento, in pace con Dio. Allora io do loro un quadretto
come infatti è, come il migliore dei Padri, un religioso, lavoro che gentilmente fanno le nostre
Essere che li ama immensamente e che pensa care ~ovizie. Restano rnntcrtti del dono, e ge-
continuamente a loro... Allora incominciano a ca- neralmente dimostrano la loro riconoscen;,,a por-
pire che Dio è il loro migliore amico e vedono tandoci quald1e nuovo cliente.
la necessità di ricom:re a Lui nei loro bisogni.
Bibbie (~uovo Testamento). giornaletti catto-
Introducendo la Vita di Nostro Signore Gesù 1ici, catechismi e tutto qua11to puèi essere utile
Cristo dico loro che è Ìa Storia p1u bella e più si distrihui-;cono gratis per <l.itfondere il Rt'gno
interessante che mai abbiano udita.
Ilo fra mano la i, '\\/e,v Catholic Bible Storics ,,
<l1 Fr. O.inie[ A. L,,rù, mi è di molto aiut•>
di Cristo e salvare le animl,
Speriamo di poten.• contrarrestare almo::no 1in
pochino l.;1 propaganda prntcstante di tutte le
pcrchè scritta in stile semplice e molto illu- sctte.
strata. Riferisco dettagliata-
mente tutta. la storia, o meglio
la vita del Divin Salvatnre,
aflincht: i miei alunni imparino
ad amarlo. Vi è un'armonia
AZ /ON E SALESIANA
di virtL1 e di doni, naturali e
soprannaturali nella vita del
Salvatore che interessano, de-
stano anunirazionc e toccano il
Il + fcbhraio 1951 l'Istituto Salesiano di Modena celebrù la
festa di S. Giovanni Bosco. Gli alunni furono preparati da un
cuore. Procuro imprimere nei
miei alunni il pensiero del-
triduo di preclicazionl' del salesiano sac. prof. Angelo Femm.
Il giorno della festa, gli Ex-allievi, le Dame Patronesse, 1
l'ammirabile bontà di Dio verso
Cooperatori e i parePti degli alunni invitati con circolare par-
d1 noi, perchè se riescono a
ticolare della Direziom:, intervennero numerosi. La S. l\\lcssa
conoscerlo, lo amano e poi de-
solenne \\'enne cck:brata dal Direttore dei Cooperatori della Dio-
siderano riceverlo nella Sa.1ita
cesi di l\\Todena, il rev.mo Can. l\\lon~. Giuseppe Pistoni.
Comunione; e questo è un
Nel pomeriggio, nel salone dcll'lstituto, gremito di Coope-
punto molto importante: far s1
ratori e di parenti degli alunni interni cd e,;tcrni, il nostro
che amino Gesù e desiderin11
D. Fa,·ini, tenne la <, Conferenza Salcsiamu►. Iniziata con una
riceverlo nel loro cuore, pcrchc
,·eduta panoramica delle opere salesiane di nuova fonclazm111.: ìn
Lui, il nostro Gesù è il 1111-
ltalia e nel mondo nf'I passato anno 1950, presenta l'avveni-
gliore degli amici, il nostro
mento della beatificazione del giovinetto Savio Domenico, che
Re il nostro Dio.
La Maestra di religione non
deve soltanto avere l'istruzione
t: da considerarsi sanzione ùdla Chiesa al metodo educativo di
e D. Bosco, il cui spirito ancor vivo ed operante nei suoi col-
e legi, cd ancoia capace di formare Jei santi. Per ottenere
necessaria, ma deve conside-
rarsi un artista, l'artista ama
ìl suo lavoro cd ama il suo
materiale pe1· ciò che può fare
con quello.
Il matei-iale della Maestr;1
sono i suoi libri, le sue figure,
cartelloni ccc. e soprattutto
questo è necessario però che nelle famiglie cristiane riviva quello
spirito che prepara nei lìgli I.a stoffa adatta a «divenire un
bcll'abito per il Signore•, come già Domenico Savio fu h
a stoffa,► preparat~ e prt·sentata a D. Roseo dall'umile famiglia
del fabbro e della sarta di :Mondonio.
Al termine ddla conferenza 8. Ecc. Mons. Cesare Boccolcri,
Arcivescovo di :\\fodena cht: aveva onorato di sua prcSenza la
manifestazione, imp,trli la benedizione cucarist1c:1.
llS

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.NOVA CANTICA
Antologia vocale liturgica: 133 canti a 3 e a 4 voci :umili (!ò<>pr. 1. e 2.
- Contralti; Ten. 1. e 2. - Bas..,i 1. e 2.), per le principali solennità e
feste dell'anno liturgico.
I ,a L . D. C. per venire incontro alle necessità delle scuole di
e t·anto a 3 voci simili, come già st,1to a 11uo t<:mpo annum:iato, ha
quasi ultimato la stampa della suddetta Nuova Antologia vocale in
formato come rAntologia Il del R,w., ~ o e Triei11i.a di D. PAGELL\\,
coi tipi della rinomata tipografia mui.i1.-alc dei Fratelli Ampnmo di Torino.
Per la compilazione è ,tato incaricato il l\\llaei;tro Oon M1c1wt.F PESstor,;F.,
insegnante da musica nel Ponttficm \\teneo l..;aJcsìnno di Torino, il quak-,
oltre la sua particolare compcten.1.1 in questo genere di canti, vi ha por-
tilto la mag;.irna cura.
VOVA. C.J•\\J'JCrl t1cim: l'impostazione gcncrak· delle altn: simili anto-
lo)?Ìc. f dl\\'lsa in 4 parti:
P.\\RTE 1. OFFERTORI E INN1 DELLE SOLENNITÀ DEL PROPRIO DEL
TEMPO
PARTE ll. OFFERTORI E INNI DELLE PRINCIPALI FESTE DEL PROPRIO
DEI SANTI
P \\RTE III. MOl"l'E'I"I"I EUCARISTICI E TANTUM ERGO, MOTTETII PER
SOLENNITÀ VARIE
PARTE IV. CANTI A 4 VOCI SIMILI - EUCARISTICI, DELLA MADONNA
E VARII
NOVA
CANTICA
conucne canti facili l' scorrevoli come ndlc antologie
precedenti m.i è di concezione più moderna dal lato stiJisuco e anno-
111co. Vi hanno colliibor:ito Trentasei maestri tra i più noti nel campo
della musica sacra: G. PACELLA, R. CAS1Mm1, O. RwA:-JELLO, L. PERosr,
I . REF1cl!, A. DE 80:-.1s, R. A.-rrOLTSFl, .-\\. Fl IU,OTTI, ecc.
L. 500 la copia.
cl2, (D (Q Chiedete "NOVA CANTICA" alla
VIA COTTOLENGO 32 -TORINO
CONTO CORRENTE POSTAI E 2 / 27196
111!

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LA CROCIATA CATECHISTICA
S. GIOVANNI IN PERSICETO (Bologna) -
Giornata Catechistica vicariale (19 gennaio).
Il nostro Don Setti tenne in questa giornata
vicariale tre conferenze ai sacerdoti della vicaria
(una ventina), alle suore (un centinaio), ai maestri
(una cinquantina). Il tema fu I susndi catedii-
stici presentati nella loro efficacia didallica e 11ella
Imo utilità pratica~- Grande l'entusiasmo riscosso,
per cui si concretò l'impianto d'una Vetrina catechi-
stica con l'esposizione di tutto il nostro materiale.
TORINO - Ufficio catechistico diocesano.
Il 30 genn. p. p., ebbe luogo una riunione
degli ispettori di religione per le scuole prìrnarie.
Il primo terna Mansione del'Ispettore delegato,
venne svolto dal dott. Pastorini Silvio del Prov-
veditorato di Torino. Fu seguita da una nutrita
discussione su vari quesiti posti dai diversi par-
tecipanti.
Don Decaroli del Centro Catech. Salesiano
svolse il secondo tema: Preparazione f' sussidi,
presentando i vari sussidi didattici affinchè gli
ispettori nella loro opera li segnalino agli inse-
gnanti e alle direzioni didattiche, per maggior-
mente incrementare l'insegnamento della religione.
Ai partecipanti venne distribuita una busta
contenente qualche testo d.i catechismo, un qua-
derno, un fascicoletto di saggi catechistici, il fo-
glietto sulla legislazione scolastica in Italia, e il
catalogo della nostra produzione.
L'Ufficio Catechistico Diocesano adottò sep;,,a
altro i moduli per le ispezioni scolastiche.
Grande soddisfazione dimostrarono tutti i con-
venuti per il materi.ùe didattico e tecnico della
LDC. In modo particolare fu lodato il testo di
catechismo.
~
BISCEGLIE - Il Congresso Catechistico Dio-
cesano.
Dopo Barletta e Trani anche la Diocesi di Bi-
sceglie ha celebrato il Congresso Catechistico Dio-
cesano nei giorni 6-11 febbraio u. s.
L'ordine delle conferenze tenute dal nostro
D. Alessi fu il seguente: Al mattino si parlò
alle organizzazioni femminili; nel pomeriggio e
alla sera ai giovani e agli uomini di A. C.
Si cercò cioè di unificare le for.-1e di A. C. a
interessarsi dell'istruzione religiosa, sicchè alla
fine del Congresso si potè giungere al bel I isul-
tato di vedere tutta l'organiz7.azione diocesana
di A. C. impegnata vigorosamente nell'apostolato
catechistico!
Durante il giorno poi D. Alcssi parlava al
clero, alle religiose, ai maestri elementari, agli
insegnanti di religione delle scuole medie, e fi-
nalmente a tutto il popolo.
La costituzione dell'Ufficio Catechistico Dio-
cesano e la animazione in tutti i ceti per l'impor-
tantissimo problema dichiarano come il Con-
gresso sia pienamente riw;cito. Ben a ragione
quindi S. E. Mons. Adùazzi, Arcivescovo, nella
conclusione ebbe a dire: «questo nostro riusci-
tissimo congresso ha superato ogni aspettativa,
e per praticità ha pure superato i congressi eu-
caristie-i e mariani precedentemente tenuti•>.
S. Ecc. Rev.ma rivolgeva poi lusinghieri e me-
ritati elogi all'infaticabile D. A.lessi chiamandolo
«l'apostolo del Catechismo in Italia». Frase- che
riconosciamo come ckttata dal grand,.; cuore d<..'l-
1'Arcivescovo ma che non possiamo nè \\·ogliamo
accettare, sentendoci modesti e umili servitori
del Catechismo, che conta in Italia anche altn
e ben validi Apostoli, in ogni categoria di per-
sone, tra il dero, tra i pastori cl'animc, tra gli
infaticabili religiosi di ogni ordine e congregazione.
~
NAPOLI - Settimana sull'insegnamento re-
ligioso indetta dall'Ufficio Catechistico Dio-
cesano e dalla Sezione Campana della
F. I. D. A. E. (12-18 febbraio).
Nei giorni dal 12 a.I 18 febbraio p. p., a Napoli
si tenne una Settimana Catechistica Diocesana.
I pru tccipanti erano formati prevalentemente dal
persorale religioso e laico degli Istituti della
F. I. D. A. E. e degli insegnanti di religione delle
scuole governative della città di Napoli e pro-
vincia. Tra i relatori tra cui figuravano Piero Chi-
minelli, Nosengo Fr. Sigismondo Se. C., P. Ger-
mier S. J., Padre Sorentino O. P., Mons.
D'Agnese e Mons. l\\Iuller, vi fu pure il nostro
D. Umberto Pasquale che parlò, giovedl 15, sul
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tema /,a didattica attiva e f'i11seg11a111e11to religioso.
Oltre settecento intervenuti ascoltarono la esau-
riente e pratica dissertazione del valente Salesiano.
)icgli stessi locali del Convegno era stata in-
Lanto allestita una ben riuscita mostra Catechi-
stica, a cura del nostro tecnico sig. Soria di To-
nno, con materiale didattico e tecnico del Centro
Catechistico Salesiano.
Tra i visitatori furono notati Sua Eminenza il
Cardinale Arcivescovo, accompagnato dall'Ecc.mo
Au~iliare, il quale volle che nell'Episcopio re-
stasse parte del materiale catechistico in una
mostra permanentt:.
MESSINA - Studentato Teologico Salesiano
S. Luigi.
Una vera ondata di entusiasmo catechistico si
è destata tra i chierici dopo una breve inforrm1-
zione del movimento catechistico, fatta d.11 1>0-
stro D. Salvestrini. Un gruppo Ji attivisti e Ji
~ amiçi del Catechismo>> si è impegnato a co-
nrn,cere sempre più perfettamente i documenti
della Clal'sa a riguanlo dell'insegnamento rdi-
gioso, i metodi più attuali, le varie esperienze
italiane cd estere, nonchè un aggiornamento
nella conoscenza e nell'uso dei Sus.:;idi didattici.
Si va pure organizzando u11a « vetrina» di ma-
1cn;1lc didartico L. D. C.
NAVE (Brescia) - Studentato Filosofico Sa-
lesiano.
I bra1 i chierici di i\\'a1·c s1 sono pure impe-
gnati ad una seria preparazione all'apostolaro ca-
techistico di domani. Ecco un saggio tiella loro
organizzazione:
~ li nostro lavoro è stato suddiviso 111 due
campi: un campo teorico e uno pratico.
rl) TEORIA - Conoscenza dl'lle fonti:
a) J,cttcra circolare del Rev.mo D. Ricaldonc:
" Oratorio, Catechismo e Formazione reli-
giosa (r9+0) ";
h) Rivista CATECHESI;
e) Bibliotec-..1 catechistica;
ci) Fascicolo divulgativo del C. C. S.
Studio delle fonti:
a) adunanza settimanale;
b) Rdaziom - discussioni - aggiornamenti.
B) ATTIVITÀ PRATICHE - Preghiera:
I singoli soci pregano ciascuno per una deter-
minata persona o casa salesiana; in modo par-
ticolare per i Catechisti del Centro Catechistico
Salesiano;
Ogni giorno: una decina del S. Rosario e una
visita al 8S. Sacramento;
Ogni settimana: una S. Comunione e una vi-
sita in comune;
O~ni mese: una giornata speciale di preghiera.
AzimtP cated1istica:
1. Aggiornamenti: ogni domenica viene esposto
materiale.: catechistico con oppo1·tunc :;pic-
gazioni;
2. Collaborazione stampa c,1techistica ;
3. Corrispondenza cnl C. C. S.;
+ Impegni particolari: fare il Catechismo;
5. Particolari conferenze di aggiornamento ca-
tcchi.,;tico, in sede cli Compagnie religiose.
TI lodevole piano u.i lavoro dei bravi chierici
di Nave merita il plauso e l'imitazione di amhicnti
di studentato e seminario. Da notare il motto cli
questi amici del Catechismo: Poco e co11creto,
111a bene, co11 tenacia e discrezione.
~
ALBA (Cuneo) - Piccolo Seminario.
Il nostro incaricato trascorse alcune ore tiella
+ domenica febbraio u. s., con i bravi alunni del
Seminario Minore cli Alba, spiegando loro attra-
verso alcune filmine del Centro Catechistico Sa.
lesiano la vita e l'opera cli Don Bosco, noncht:
l'attività catt:chistica attuale. Rimase in tutti i
bravi alunni un vero entusiasmo per le belle cose
udite, impegnandosi fin <lai primi anni della loro
, ·ita seminare ad apprezzare il Catechismo e a
prepararsi al futuro apni;tolato.
:\\u1orizzaz1one del Tnbunole do Torino on dato 1b-2-1<1+9 - n. 403.
Con approvazoonc Ecdcsiast,c:a.
Officine Grafiche della Soc. Ed. lnternazmnale - Direttore respons.• D. Guwo FAVLNI. vw Cottolengo 32 - Torino (709).
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