tato l'Impegno per I cooperatori come
proprio anche delle F.M.A. e ha riferito
sulle esperienze di lavoro In questo ramo
della Famiglia salesiana viste 1n varie na-
zioni.
Don Buttarelli ha tenuto poi una. confe-
renza sull'Identità del Cooperatore; Gio-
vanna Albert, della Consulta Mondiale, e
Domenico Scafati, Coordinatore ispetto-
rlale del Lazio, hanno integrato l'esposi-
zione. Una serie di quesiti posti dalle pre-
senti ha avuto possibilità di risposta, su-
scitando In tutte Interesse e gioia per ave-
re scoperto meglio questo progetto apo-
stolico di Don Bosco.
Precedentemente, Il 20 novembre, un
analogo Incontro di sensibilizzazione era
stato tenuto all'Università Salesiana di
Roma per espresso desiderio e invito di
circa 50 sacerdoti studenti salesiani di
molte nazioni. Una esposizione dell'Iden-
tità oel Cooperatore, testimonianze di al-
cuni Giovani Cooperatori, hanno dato so-
stanza all'incontro che ha lasciato vera
soddisfazione nei partecipanti.
lSPETTORIA MERIDIONALE _ _ __
Cento anni fa Don Bosco visitava Napoli
e la data centenaria non poteva passare
inosservata. I Cooperatori hanno parteci-
pato numerosi ed entusiasti alle celebra-
zioni svolte nei giorni 22-23 marzo scorso,
rese più solenni dalla presenza del Rettor
Maggiore. Ora si preparano a... restituire
la visita con un grandioso pellegrinaggio
al luoghi salesiani del Piemonte, che si ef-
fettuerà nel giorni 30-31 maggio e 1° giu-
gno p.v.
NAPOLI: In occasione della festa di Don
Bosco alcuni GG.CC. utillzzando lo spazio
messo a disposizione della radio libera
diocesana, hanno curato quattro trasmis-
sioni: due sulla vita del Santo, una sul si-
stema preventivo e l'ultima sui problemi
dei giovani della città, fetta dal vivo Inter-
vistando due giovani. Susseguentemente
hanno potuto servirsi di una emittente TV
per una trasmissione con cui lanciare un
messaggio educativo.
ISPETTORIA CENTRALE_ _ _ __
«Riuscitissima una "serata" preparata
dai GG.CC. e dai GEX come "proposta"
d'impegno agli altri giovani. Si è svolta a
Torino-Valdocco il 15 gennaio scorso, tra
l'altro con un récltal dal titolo significativo
"Don Bosco 2000".
Hanno voluto lanciare cosl il messa~glo
di liberazione offerto al giovani da Don
Bosco e fatto proprio dal Cooperatori e
dagli Exalllevl.
Una nota caratteristica della serata è
stata la numerosa partecipazione dei gio-
vani alla Iniziativa: l'entusiasmo hatattoda
cornice al diversi numeri preparati con
buona volontà dimostrando attaccamento
e calore a Don Bosco sempre attuale. Con
I Gruppi della Centrale hanno collaborato I
gruppi giovanili di Valdocco - Chie.rl -
Monterosa • Cuorgnè e Bra •·
Ora I GG.CC., stanno collaborando al-
l'organizzazione della "Rassegna della
canzone giovanile mariana 1980", inizia-
tiva del Centro Mariano salesiano di Tori-
no.
LIGURIA-TOSCANA _ _ _ _ _ __
Il 23 febbraio scorso a Genova si sono
raccolti attorno all'Ispettore e al Visitatore
straordinario, Don Pasquale Liberatore,
alcuni delegati locali per un esame della
realtà associativa e di alcuni progetti per
l'immediato futuro. La presenza del Dele-
gato nazionale ha avuto il significato di
collegamento con la realtà intera, e di sti-
molo ed avere fiducia nelle possibilità di
questa ispettoria.
Il 16 marzo un gruppo di Cooperatori
della Toscana hanno vissuto una giornata
di spiritualità a Marina di Pisa.
A Sestri Levante si è svolto un incontro
GG.CC. nei giorni 29-30 marzo.
SICILIA _ _ _ _ _ _ _ _ _ __
MESSINA: il 9 marzo u.s. presente il
Consigliere generale Don Paolo Natali, l'I•
spettore Don A. Morlupl e D. Buttarelll si è
svolta una giornata di studio per delegati e
assistenti. Il delegato lspettortale Don
Roccasalva ha guidato l'incontro parten-
do dalla situazione concreta per sollecita-
re poi una progettazione 11 dove è possibi-
le. La presenza di nuovi e giovani delegati
e soprattutto il rinnovato Impegno di tutti i
presenti sembrano essere motivi di fon-
data speranza per un domani mlgllore
della nostra Associazione in Sicilia.
CATANIA: Il 23 marzo si è tenuto un Im-
portante Congresso ispettoriale che ha
convocato tutti I Consigli locali.
La presenza del Delegato generale Don
Mario Cogllandro ha dato tono e sostanza
ai Congresso. L'Ispettore ha avuto modo
di conoscere meglio la realtà e portare un
valido contributo. Presenti oltre duecento
dirigenti.
Precedentemente il 2 dello stesso mese
si era tenuto a Barcellona ìl XV incontro
regionale dei GG.CC. sul tema " Annun-
r.iare Cristo ai giovani".
PUGLIA-BASILICATA------
Ha visto la luce da qualche mese "Agi-
re", fogli di collegamento per i Centri delle
due regioni, che mette In evidenza una
ripresa nelle vita associativa. Particolar-
mente ricco di relazioni Il n• 2 da cui ri-
portiamo la seguente.
«Anche quest'anno a Santeramo l'edi•
zione del Carnevale del Raga.zzi, precisa-
mente la 13'.
Come di consueto, I Salesiani hanno
dato un notevole contributo alla riuscita
della manifestazione, sia per l'organizza-
zione (li Presidente del Comitato è un Sa-
lesiano, Il slg. Putignano), sia per la parte-
cipazione di carri e gruppi preparati dalla
famiglia salesiana locale.
In primo piano 1e Cooperatrici.
Abili meni di sarte hanno confezionato i
"difficili" costumi, molte si sono messe in
cerca di stoffe, altre per stirare, altre per
insegnare li balletto, altre ancora per ".
truccare" i ragazzi.
Man mano che si avvicinava le data si
susseguivano Incontri di lavoro, prove
giornaliere, rifacimenti e le ore pomeridia-
ne. e a volte quelle notturne, volavano via.
Il tutto all'Insegna però di quella gene-
rosa disponibilità e di quell' entusiasmo
contagioso che caratteriuano le Coope-
ratrici di Santeramo».
CONEGLIANO: ln-:ontro giovani _ __
«L'incontro di domenica 20 gennaio a
Conegliano, è stata la "sagra spirituale del
SI'" alla "proposta" che Don Bosco rivol-
ge ancora oggi ai giovani.
La loro presenza è stata massiccia.
Provenienti da quasi tutte le nostre Case,
chi seduti sui banchi, i più accovacciati
per terra, nella bella chiesa delle Suore, ci
si è messi In ascolto...
Lo stimolo alla riflessione ce l'ha offerto
don Eugenio Fizzottl, con la sua profon-
dità di pensiero e con Il calore proprio di
salesiano.
Dopo alcuni giovani hanno raccontato
la propria esperienza: come sono riusciti a
vivere l'Ideale attinto nella casa di Don
Bosco e a testimoniarlo nella vita di ogni
giorno...
Tutto ormai era pronto e gll animi di-
sposti ad accogliere li Cristo nella Euca-
restia. Una bella Eucarestia, In cui ha ri-
suonato forte Il SI' di Claudio a Dio per
sempre e la PROMESSA di Luciana di fe-
deltà a Don Bosco•.
MISSIONE GIOVANILE
a Trasaghis e Braullns (Ud)
«Iniziata e dicembre (pomeriggio di ogni
sabato, sino al pomeriggio della domenica
seguente) con la PREPARAZIONE. Pro-
segue con Il CAMMINO CATECUMENALE
ogni sabato e domenica di Quaresime: e
comprende una 1' SETTIMANA di AN-
NUNCIO (dal 27 / 12 al 1 / 1) e una 'Z ancora
(dal 2 al 7 aprile).
COM'E' NATA: è stata accolta con en-
tusiasmo la consegna fatta dall'Arcive-
scovo di Udine di portare il Vangelo nei
paesi terremotati del Friuli: «La ricostru-
zione materiale, morale e religiosa del
Friuli non può attendere. E' urgentlssl-
ma». lnlzlalmente la missione è avviata dal
gruppo " Giovani Cooperatori Salesiani" e
poi da tutte le forze più dìsponlbill della
parrocchia.
La missione intende coinvolgere In mo-
do particolare i giovani del luogo, I quali,
dopo un cammino di maturazione nella
fede, potranno continuare l'esperienza
avviata, animando la realtà parrocchiale•.
(La presente è una semplfce notizia.
L'inlzlstlvs sarà ampiamente ì/lustrata in
seguito).