Preghiamo per i nostri morti
Aroaslo Domenico cooperatore
t Alessandria 5.12,1979
Era cresciuto all'Oratorio salesiano San
Paolo di Torino. ove completo nelle asso-
ciazJonl giovanili la sonda formazione cri-
silana ricevute In famlglla, e Inizio un
apostolato sociaJe a vasto raggio, spe-
cialmente tra I poveri. Raggiunse posti di
alta responsabilità nelle Ferrovie dello
Stato, e godette di alto prest19lo per la sua
competenza, la finezza del tratto e la ge-
nerosIta nella òecflzlone. Era affezionatis-
simo alla Famiglia Saleslana, e a essa
prodigò tutto se stesso fino alla fine, nello
spirito di Don Bosco.
Barbero Simone saJesiano coadiutore
t Roma a 76 anni
Già adulto, si consacrò interamente a Don
Bosco e alla vita salesiana, rendendosi
pre.zloso come provveditore In molte case
dell'lspettoria Centrale, e poi flno alla
morte al Pontrflolo Ateneo Salesiano La
malferma salute non gli servi mai da alibi
per sonrarsl al Iavo10 o al doveri della vita
comune Fedelissimo alla preghiera, rigo-
roso In fallo di povertà, fece del lavoro,
compiuto in Intima unione con Dio, la ra-
gione stessa della sua vita.
BedOn Eugenio cooperatore
t Trebaseleghe (Padova) a 84 anni
Il lavoro fu Il suo pane quotidiano, la po-
vertà nella semplicità Il suo stile di vita, la
fede in Dio Il sostegno e la luce del suoi
passi. Sua gioia e suo onore reputò l'aver
donato Il figlio, don Sante, alla Famiglia di
Don Bosco,
Chicco Caterina cooperatrice
t Lombriasco (Torino) a 87 anni
E' andata a raggiungere la so•ella Ida do-
po una vita di fede e di bontà nello spirito
di Don Bosco. Ricordava con giola la visita
dì Don Rua all'Istituto di Lombriasco, era
devota de, Santi salesiani di cul teneva
esposte te lmmaginr nel negozio. Aiutava
le missioni raccogliendo e Inviando ofler-
le Alla scuola del sa.leslano don Grosso e
del viceparroco don Serra aveva imparato
a gustare Il canto gregoriano, ed era liete
di conlrlbulre con la sua voce al decoro
della nturgla parrocchiale, alla quale par•
Ieclpò con assiduità fino agli ulliml mesi
dalla sua vita.
Dezan1Carto cooperatore
t Camereno (Asti) a 59 anni
Era un uomo buono e cordiale. onesto e
laborioso, di temperamento allegro e otti-
mista, anche se velato da tenue ombra di
mestizia per aver perso la mamma In gio-
vene età. Conosceva e amava Don Bosco
sia per meuo delBollettino Salesiano, sia
aurave,so Il fratello Pietro, salesiano coa-
diutore da30 anni missionario tn Australia
Durante Linda cooperatrice
t Taranto2011 .1979
Mamma Linda fu quanto dì meglio si possa
uovare In una mamma una sorgente dl
luce, una dedizione mai stanca, un cuore
di cui ognuno poteva beneficiare a lllolo
puramente gratuito, perché la sua dispo-
nibilità era su misura evangelica, cioè
senza misura. La re<Je, a cui era salda-
mente ancorata, fu sempre la sua forza e Il
suo coraggio. Dopo aver donato la figliola
al Signore netrlslltuto delle FMA, tu certa
che Maria A. e Don Bosco gliel'avrebbero
sostituita In qualunque necessilà. Ed era
moantevote quando raccontava i loro pic-
coli e grandi interventi nella sua vita
Cooperatrice fedelissima, testimoniò al
mondo un Incontaminato vfvere cristiano
Intessuto di responsabttlta.
Flnl>lo Rosario exalllevo
t Gorizia a 38 anni
Un Infarto ha stroncalo questo giovane
exalllevo che occupava la cattedra di
Economia e Diritto nell'Istituto "Ferml" a
Gorizia. Era un docente amato e ascottato
per la serietà della sua preparazione e per
la bontà con cui Insegnava. secondo lo
spirito di Don Bosco. Era appassionato dt
studi giuridici, ed ere g1ud1ce onorarlo
presso la pretura e Il lrlbunale. Coltivava
pure la passione per Il giornalismo, ed era
vicepresidente regionale dell'Ordine dei
giornalisti, animato In tutto dal gusto della
ricerca e dell'approfondlmenio.
Padroni aac. Glov. Battista salesiano
t Méxlco (Messico) a90 anni
Nato in provincia di Sondrio, studiò nel
collegio salesiano di quella città e ,vi ma-
turo la vocazione religiosa. Emise la pro-
fessione nelle meni di Don Rua, e a 20 anni
parti per Il Messico, ove lavorò quasi inln-
terroItamen1e lino alla morte Fu Inse-
gnante preparato e stimato. superiore ca-
pace e amato, soprattutto fu rellgloso fe-
dele e generoso. Incarnò un Ideale di vile
semplice e pura, serene e tranquilla.
perché tutta abbandonata in Dio e consa-
c rata al bene del fratelli, specialmente nel
minlslero sacerdotale
Sardi Luigi salesiano coadiutore
t a Torino a 84 anni
Perse la mamma a 2 anni, e crebbe tra gli
stenti e le umllJaz1onl. Nel 1915 fu sul fronti
della prima guerra mondiale, dopo Capo-
retto fu dato per disperso. ell suo nome fu
scolpito sulla lapide del caduti. Ma nel
I 919 ricomparve sano e salvo. Andò a
Torino per guadagnarsi Il pane, e fu at-
tratto dalla vita salesiana. Don Bosco gli
Ieeeun grossoregalo. nel 1929Luigi ebbe
la Slngolare ven1ura di gu,dare Il carro
trionfale che trasportava l'urna del Bealo
da Valsallce a Valdocco. La sua mansione
principale fu quella di provveditore, e di-
mostrò la sua abilità soprattutlo nella se-
cond$ guerra mondial e quando si trov-ava
nella casa di Bollengo con 150 chierici,
oltre Il personale e le suore. Quando l'età
gli lmpedl di lavorare, si preparò all'In-
contro col Signore con la preghiera e con
l'offerta generosa della sua vita
Setti Sac. Guido salesiano
t Pletrasanta (Lucca) a 69 anni
Salesiano autentico, amò I giovani, so-
prattutto I più poveri e gli orfani del lavo-
ratori. Fu apostolo della buona stampa, tra
I primi collaboratori della Elle DI Cl e della
rivlsta Giovani. Esplico Il suo zelo sacer-
dotale sopra1tu1to nella sacra predicazio-
n~ parlando non solo alla mente ma plu
ancora al cuore del giovani e dei fedeli.
Scale,andl sac. Chlallredo saleslano
t a Alessandria a 71 anni
Maturo la vocazione saleStana studiando
nel Collegio S. Giovanni Evangeilsta di
Torino. Nel 1925par0 per le missioni, e per
26 anni lavorò In Perù e in Bolivia. Tornato
In patria. svolse la sua attività special-
mente ad Alessandria, ove è ritenuto uno
del fondatori dell'opera. Infatti, seppe ti-
rare su dal nulla Il centro ricreativo ..Padri
di Famiglia", si dedicò con passione e
genialità per Il decoro della chiesa par•
rocchlale; soprattutto lavorò, contro ogni
speranza, per realillare Il Centro di For-
mazione Professionale, che oggi svolge
una promettente attività di formazfone
umana e cristiane a favore della gioventù
Tarfcco sac. Andrea salesiano
t a Las Pecfras (Uruguay) a 74 anni
Era nato a Bordighera. Divenlato salesia-
no e sacerdote, partl In età già matura per
l'Uruguay, e vi lavorò per 25 anni. Don
Aoorea era soprattutto sacerdote. sem-
pre, con tutti: per le strade e nel campi, coi
giovani e col poveri, predicando più con
l'esempio che con la parola Anche quan-
do fu colpilo da emiplegia continuò a d&-
dìoarsi a quelli più bisognosi e sofferenti di
lu,, e ad essi dava tutlo quello che riusciva
ad avere. Nutnva un particolare amore per
la Vergine, e ad essa affidò la sua vita nel
momento estremo dell'Incontro con Dio.
Suor Teresa Maddalena di Maria A.
(Giulia Quaranta)
t Lagnasco (Cuneo) a 100 anni
Nel 1898 entrò a Nizza Monl, tra le FMA, e
nel 1900 fu destinata alle missioni del Pa-
raguay e por del Brasile. ove lavoro e
pregò per 20 anni, Tornata in Italia. sentl Il
cuore assetato dj sllenzio e di contempla-
zione. Cosi ottenne di entrareal Carmel o,
ove prese Il nome di suor Teresa Madda·
lena di Maria Auslllalrìce per riassumere Il
suo Impegno e Il suo programma: pregare
e offrire la vita con l'ardore di Teresa e con
/'aiuto della mamma (Maddalena), per la
fedeltà della Congregazione Salesiana,
per le vocazioni salesiane e carmelitane. e
per I sacerdo/1, Ha superato 1100 anni, dì
cui 82 passati nella vite religiosa latta di
preghiera e di lavoro; eppure si senllva
giovane. perché gustava glè quaggiù l'e-
terna giovinezza del Ciclo.
Trfvellato Sac. Domenico salesiano
t Camposanplero (Padova) a 71 anni
Maturò la vocazione salesiana nel collegio
dì E.sie, e la coltivò oon coraggio e umllta,
Fu direttore per 25 anni. dimostrandosi
inlraprendente nel fare, attento agli altri,
solerte nell'animare. ColllvO in modo par-
ticolare il gusto della liturgia e Il decoro
della Casa di Dlo. Amo l'Ausiliatrice, e In
suo onore seppe er~ere un tempio votivo;
sopratlullo seppe Incoraggiare numerose
vocazioni. Povero e libero fino In fondo.
heto di una vita vigorosamente austera,
possedeva una straordlnarh1 capacita di
tarsi mendico per I poveri, dì Importunare I
facoltosi - sempre In modo dignitoso -
per pr owedere al ragazzi che avevano bi•
sogno di lutto. Stendere una mano per ri-
cevere e l'altra per dare era la sua gioia, Il
canto della Provvidenza
Varlsco sac. Vlncenzo salssiano
t a Bogotà (Colombia) a 54 anni
Era partilo ancor giovane per la Colombia,
e vi lavorò per oltre 30 anni, contribuendo
in misura notevole all'espansione dell'o-
pera salesiana a Bogotà4le sue oaratteri--
stiche. erano li lavoro e l'allegria Amava e
aiutava l n lutti i modi f suol c-0mpatrloti, e
In genere I cooperatori. Ora lo ricordano
come un esempio di salesiano classico.
deditoall'oratono e ai padri di famiglia. ea
ognl opera di bene1 senza orario e senza
norme, eccetto quella evangelica della
carità che non sa risparmiarsi
Altri Cooperatori defunti
t Bertolaul Ell111betta Senna Lodg, (Ml)
CanU Antonietta ved. Moretti t Como
t Cappelletti Luigina Senna Lodig. (Ml)
Gonella Fallclla ved. Martin!
Melnf Angiola ved. Bnlllul t Prato a 88
anni
Parrinello Ma.ria t Maletto (CT)
t VIiia Maria Milano
t Zambrfnl Clara Borgomanero (NO) a 92
anni
A quanti hanno chiesto informaz,onl, annunciamo che LA D IRE-
ZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO con sede in ROMA. ricono-
sciuta giurìdlcamente con D.P del 2-9-1971 n . 959, e L'ISTITUTO
SALESIAN O PER LE MISSIONI con sede in TORINO, avente perso-
nalità giuridica per Decreto 13-1-1924 n . 22. possono legalmente ri-
cevere Legati ed Eredità.
Formule valide sono:
- se si tratta d'un legat o · • ...lascio alla Direzione Generale Opere
Don Bosco con sede In Roma (oppure a/l'Istituto Salesiano par le
missioni con seda in Torino) a titolo di legato la somma di lire....
(oppure) l'immobile sito in... per gli scopi perseguiti dall'Ente, e parti-
colarmente d1 assistenza e beneficenza. di istruzione e educaz,one. di
culto e di religione,.
- se si tratta Invece di nominare e rede di ogni sostanza l'uno o
l'altro dei due Enti su indicati
• ...annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria. Nomi-
no mio erede universale la Direzione Generale Opere Don Bosco con
sede In Roma (oppure l'Istituto Salesiano per le Missioni con sede In
Tonno) lasciando ad esso quanto ml appartiene a qualsiasi t itolo, per
gll scopi perseguiti dall'Ente, e particolarmente di assistenza e bene-
ficenza, di Istruzione e educazione, di culto e di religione• .
(luogo e dafa)
(firma per disteso)
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