COOPERAZIONE SALESIANA IN SICILIA
La ripresa orgamzzaz.one dcli' C nionc dei
Cooperatori Salesiani in Sicilia continua a dare
i ~uni buoni frutti: feste, riunioni, giornate, cc>n-
fe rcnu, promosse nei vari centri dell'Isola Ja
Direltori Diocesani, Ja Decurioni e da Comitali
cli Azione Salesiana.
Per completare relazioni precedenti e colmare
imolontarie lacune, diamo breve resoconto delle
ma11ifestazìon1 cui ha partecipato personalmente
il nostro infr~ticabilc propagandista don Anto-
nio Fasulo.
Conferenze.
~.egnaliamo le int<'rcssami conferenze Ja lui
tenute sullo spinto ddl"Anno Santo, sulla Re-
denzione, a \\-antaggin delle l\\lissioni salcs1:mc.
:-Se tenne a Catania, il lJ marzo, nella chiesa del
Crocefisso della buona morte, ad iniziativa tlci
l'P. Cla.rct,mi; il 10, nel teatro dell'IstituLo <li
\\!aria Ausiliatrice, a<l iniziativa del Centro Dio-
cesano di A. C.; il I z, a S. Gregorio di Catania;
11 17, a Catania, nel Reclusorio dd Lume; il
tq, 20 e 22 H Messina, nelle Parrocchie di S. Lco-
nanlo e di S. Gi?como e nel Seminario Are1\\·e-
scovile; il 23, a BarceJJona Pozzo di Gotto,
nel teatro dell'Oratorio Salesiano; il 24, a S. Agata
Militello, nd teatro dell'Istiruto S. Cuore; il 27,
nella stazione di Alcamo-Diramazione, per il
personale ferroviario e famigl ie, grazie all'inte-
ressamento del Capostazione Comm. Tommaso
tiella Paruta; il 31 a Trapani nel teatro dell'lsti-
tuto Don Bosco; iI 2 aprile, Domenica delle
Palme, a Canicatti, nella chiesa di San Francesco,
ad iniziativa del Rettore sacerdote Antonio Can-
nizzaro, zelatore salesiano; il 4, martedì Santo,
nell'ospedale Civico; il. 5, ad Agrigento, nella
basilica di S. Francesco, ad iniziativa del Ret-
tore l\\Ions. 1\\·1ichele Sclafani.
Giornate.
Alle giornate Salcsian..: di cui demmo relazione,
dobhiamo aggiungerne altre tenute: la domenica,
23 aprile, a Caltavuturo, grazie all'interessa-
mento del Decurione Are. lvfariano Cugino e
delle benemerite zelatrici sig.ne Giuffrè Tartaro;
la domenica, 18 giugno, a Patti, do,·e la giornata
fu promossa dal V(,,scovo S. E. Mons. Angelo
Ficarra cd organiz;,,ata dal Direttore Diocesano
l\\lons. Donato Mantinco; la domenica, 7 agosto,
a Milena, aù iniziativa del Decurione Parroco
Salvatore Tona coadiuvato da giovani alunni del-
1' Istituto D . Bosco di Palermo; la domenica,
20 agosto, a Petralia Sottana, promossa dal Oe-
rnrionc Arciprete Rosario D'Angelo e dal l ir-
rnlo Giovanile Domenico ~a\\-H).
Fesi e.
A S. Mauro Castelverde, do,·e l'anno scorso,
ad iniziativa dcll'Arc1prete Domenico Leonarda,
Decurione, e d i alunni dell'Istituto 11. Bosco di
Palermo, i;i tenne una giornata salesiana, questo
anno, grazie :ti loro interessamento, si svolse, dal
27 al 30 luglio, fc:;ta abbinata di S. Giovanni
Bosco e del Beato Domenico Savio, prccedut.-i
e.la triduo con prediche alla matrice e nella chiesa
di S. 1\\,[aria e conferenze con proiezioni.
Oegne di particolare rilievo le feste con triduo
<li S. Giovanni Bosco e del Beato Domenico Savio
celebratesi a<l Enna, dal 6 al 10 settembre, e a
Lercara Friddi, dal 14 al 17.
Ad Enna, precedute;: da un convegno Salesiano
e promosse da un comitato di onore di cui fa-
cev,1110 parte 8. E. il Vescovo Diocesano, S. E. il
Prefetto, l'On. Sen. Amonio Romano, il Delegato
Regionale <lell'Amministrazione Provinciale, il
Sindaco della città, e da un Comitato effettivo
composto dai Rev. Parroci Decurioni, da zelatori
e 7.clatrici. dai Dirigenti delle Associazioni di
A. C., le feste si svolsero nell'ampia chiesa par-
rocchiale <l, S. Giovanni sul cui altare maggiore,
addobbato a festa, fu collocato il qu1dro di S. Gio-
vanni Bosco. A fianco del presbitero fu colloc.:ato
il quadro del Beato Domenico Savio.
L'oratore delle prediche del triduo, tenute al
mattino infra mùsam e la sera, foce rivivere nella
loro luce smagliante e caratteristica le ligure del
piccolo Gigamc della Santità e del suo grande
Maestro, destando fervore religioso che ebbe edi-
ficante manifestazione nella comunione generale,
domenica mattina, e a chiusura, domenica sera,
illustrò con belle e interessanti proiezioni le opere
e le missioni salesiane.
Alle cerimonie, animate da canti religiosi e Ja
inni salesiani, si avvicendarono col Parroco di
S. Giovanni, don Francesco Oi Vincenzo, il
Ciantro del duomo, mons. Augelo Termine cd
altri Parroci Decurioni.
A Lercara, con le feste di S. Giov-anni Jfosco,
promosse eia duplice Comitato onorario cd effet-
tivo, si volle celebrare il dcccnruo dell'Associa-
zione Giovanile Maschile di A. C . a Lui intito-
lata. 1 giovani del Circolo D. Bosco, assecondando
lo zelo dell'Arciprete <lott. Giuseppe Giordano,
Decurione e dcli'Ass. Ecclesiastico Giuseppe Ca-
nale, si mobilitarono per rendere fervido omaggio
al Santo titolare e parteciparono con slancio e
devozione alle funzioni e prcc.ùchc che si svolsero
nella chiesa l\\hidrc sul cui altare maggiore, ac-
canto al quadro di h. Giovanni Bosco, fu collo-
cato qudlo del Beato Domenico Savio.
L'oratore, n<•i vari discorsi tenuti nel triduo e
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