ed efficace preparnzione, sin d:tv•
vero un mezzo didattico per il
controllo del profitto e della cono•
~cenza catechisticu degli ~!unni.
1959-6o • Il Direttore Dioce-
sano, tenuto conto delle \\'arie OS•
servazioni del!'li Insegnanti, dav-
,•ero ammirevoli per la loro ge-
nerosa dedizione, perchè Catcchi-
~ti e Insegnanti, fin dall'inizio
dell'anno possano confoanare il
loro insegnamento religioso alle
e..~igenze dell'esame e perchè la
realizzazione del Premio Don Bosco
8Ìn davvero un mezzo efficace per
un maggior interesse e stimolo
allo studio della Religione:
1° rivede, ricorregge le • Pl'O•
ve oggettive • e dà loro una veste
nuova, più chiara e anrnent.:;
z" stabilisce, e lo ennunma sul
Vademuum 19s9-6o dei Coopc.
l'lllori Salesiani Acquesi, impe-
gnandoli sempre più allo sviluppo
del problema catechistico,
a) di consegnare sul finire
di ottobre ai Maestri di 3• 4• ;•
elementare la Guida Didattica e:
li mio Catechismo, Cicli di prove
oggettive in preparazione a quelle
d'esame per l'assegnazione del
Premio Catechistico Don Bosco,
b) dì applicare le prove og•
l{ettive d'esame nella prima e nella
seconda settimane dopo Pasqu11;
e) di solennizzare la Pre-
miazione Catechis'tica, consegna dei
Diplomi di merito e del Libretto
Bancario al 1+ maggio, Festa Litur-
lfica di S. Maria D. Mazzarello,
con Accademia Catechistica.
(do 11na rda.rioM tl•llo Zelatore Capo
.. GIOVANNI ROSINA)
BOLOGNA - Esercizi Spirituali
per Cooperatori e Cooperatrici.
11 primo corso fu per Coopera-
trici salesiane. Si renne alla Villa
S. Giuseppe, presso il S!llltunrio
della D. V di S. Luca.
Intervennero 16 Cooperatrici:
dal 16 al 19 luglio.
Predicatori: i Salesiani D. Guido
7.anoni e D. Pietro Ceresa.
Il secondo fu per Coopcraton
ed Ex Allievi insieme: si svolse
dol 31 agosto 111 3 settembre.
Presenti numero 24. Predicaton
1 Salesiani D. Ratti e D. Ceresa.
Venne a concludere il corso il
Parroco del Santuario del S. CuQr~
Don Antonio Gnvinelli.
li terzo corso fu anconi pe1
Cooperatori ed Ex Allievi insieme.
Si tenne dal 12 al 15 settembre.
Presenti numero 36. Predicatori i
Salesiani D. Jlandiera e D. Ccresa.
Venne a concluderlo con la cele-
brazione della S. Messa vespertina
e la predica dei ricordi il direttore
Don Augu8to Rossi.
43
NUOVI CENTRI
VENEZUELA
C1 srrivl' ,1 Rev.mo lsprtlore del
Vennu.ela D<>tt Candido Rn,:asi:
• Vanno sorgendo anche nel Ye-
neimela ,·uri centri di Cooperatori
Salesioni.
Qui l'Opera salesiana h~ già una
vasta cerchia di penione che at-
tta\\'erso l'attività svolta da anni
dai Figh di Don Bosco, sono de-
,·ote di Maria Ausiliatrice e del
santo nostro Fondatore.
Sono fiorenti in tutti i nostri
collegi; l'Associazione dei Gepi-
tori e Rappresentanti dei giovani,
che hn uno riunione m41nsilc sempre
affolla1i~sima; l'Arciconfmtemitn d1
Maria Ausiliatrice, gli Ex Allievi
e i Cooperatori.
Sotto l'impulso delle delibera-
z.iooi dell'ultimo Capitolo Gene-
rale, s'è incominciato a organiz-
zare lo · Pia Unione dei Coope-
ratori • in conformità con dcne
delibcm,:,oni. L'opera trova una ri-
spondenzn meraviglio~a. ,ia per la
gi1l esistente base di molti-ssime
persone chesi aggirano nella cerchia
salesiana, sia per il fascino spirituale
che nasce dal Regolamento di Don
Bosco, debitamente illustrnto.
U nonro Don Isaia Ojeda, De-
legato lspettoriale dei Coopernton,
benemerito e molto conosciuto in
nitre le sfore della Nazione, attra-
verso un lavoro di contatti e con-
ferenze, ha già prepornto l'organ,1.•
z,1zione di sei Cenlri di Coopera•
,·n- tori in Caracas e di alm Centri
nell'interno della Repubblica a
lencin, Barqu1simeto, Coro, Judi-
bona, Valere e Mérida.
Per la festa di Don Bosco pll ree-
chi di questi centri D\\'1'.llnno la gior-
nata dell'iscrizione con la conscanu
dei Diplomi e del Regolamento.
I Cooperatori Salesiani del Ve-
nezuela si propongono di renJìz.
znrc in se stessi e nei loro figli
il sogno di Don Bosco sull'Amc•
rica e si uniscono alla fervida al•
1ività dei Coopen1tori Salesiani nel
mondo per un npostolato laico
sotto la bandiere di Don Bosco.
Nella riunione mensile per l'cser-
ciiiio della Buono Morte, essi si
sentono membri c.lellu grande Fo-
miglia Salesiana e pregano e chie-
dono le prejlhicrc di tutti i Coo-
peratori del mondo.
li B<>llettino Salrsitmo del Yene•
zuela asseconda queste aspirazioni
e 11ttività e comunica la parola e.li
Don Bosco e dei Superiori di
rorino.
Abbiamo ferma aperanw che,
col crescere del numero dei Sale•
•1an1 e con In mal(giore diffusione
dei Cooperaton, si rossa presto
incominciare anche l'opera degli
Esercizi Spirit1111li chiusi•·
VERONA - Pellegrinaggio a Torino
e al Colle Don Bosco dei Cooperatori del Veneto Occidentale
L'impegno di un pclh.,grinaggio salei:iano era stato preso in sede di
Consiglio lspettoriale fin dall'ottobre ~corso e si era anche espresso il pa•
rcrc cht: Lale pelleimnngJ!'Ìo dovesse ripetersi annualmente.
Per le feste di Roma, si dovette spostnrc da maggio ad ago~to. Si elTettuò
in r.:,!ltà nei giorni 28-29-30 agorn> con percorso Car{l'f)aggio-Torma•
Colle Dm, Bosco-Oro/)(1. ''l're giorni interi con due pemoftnmenti a Torino.
Vi parteciparono una novantina di CooperaLori e Cooperatrici con due
pullman. Ventidue da Vera11a con Don Gilardi; 2.5 dn Trento con Don
Mur.1rn; z3 dalla zona di Ùf<TIO!fO con Don Pretto; 10 da Sdw con Don
Brancalion; tre da Estt
[I 28, l\\fessa e ,·11,itn ol Santuario d1 Caravaggio, pl'llru:O ali' lsututo
Salesmno di Milano, arrivo a Torino alle 16,30, sistemazione dc, due
gruppi nei rispettivi all<>ggi e visit1 nlln città, compre~a la Tombo d1
Oon Bosco a Valsnlice.
□ mattino del 29, concencramenlo dsv11nti al J\\lonum~nto di Don Bosco
in piazza :Viaria Ausili11trice, Messa del •ig. Don Riccen all';1ltnre dell'Ausi-
linnice, llNPpo fotografico col Rettor \\lnggiore.
Nel visitare l'Oratorio, intcressnnti•s1ma sosta nelln !'.mrica eh•~" ùi
S. Froneesco di Sale~, nulla quale il aiv Don Ziggìotti •tc~so parie\\ lun•
Ramente 111 pellewini invitandoli a isp1mrs1 alla pedugog-i<l pratica di Don
Boseo e di Mamma Margherita nell'educazione dei fil!'li. Anche il sig. Don
Ricceri e.~presse il suo compiacimento per i progressi fatti dai vari Centri.
~el pomeriggio tulti ebbero la soddisfa,:ione di pregore nello casettn nnava
di Don Bosco e di ~;sitarc I grandi complessi grafici cht: le sorgono nccanto
Il terzo giorno fu dedicato al Santuario di Or,opa e al ,·i11gJ!'Ìo di ritorno
con qualche tappa nelle città intermedie. Soddisfazione J!Cncrale. Evidenti
frutti spirituAli per lutti.