Ogni sera, unn grnn folla alle prediche dell'ora-
tore del triduo prof. Don Gal(gino.
Lu festa ra~iuni,c la massima solennità e superò
~ni aspenati~-a. Dalle 6 alle 10,30 si ..uccedettero
continuamente sante MeMc, accompaW\\atc dal cnn-
to dt sacri mottetti. Cdcbrò la Messa solenne, can-
1'118 dalla scuola di canto del!'lstitutu S. Spirito,
J\\lonR. Comm. Mario Msrcucci. Vicario Generale.
Tenni.: a~istenza pontilìcalc e disse una splendida
omdio S. E. Mons. V=vo diocesano CJme Gr.
UIT Giovanni Piccioni.
AJ termine delln funzione pomeridinna il Parroco
rivolse una cordinte parola di oon11Tntulaziune, di
rinl(mziamcnro e d'augurio alle Figlie d1 Maria Au-
1iliatricc, t-d 1mpartl la Benedizione Pupale.
A Conegliano Veneto le relcbrazioni in onore
ddla Beata riuscirono di eccezionale imponcnw, per
la partecipazione, di 8. E. Rcv.ma .\\fon~. Angelo
Bartolomasi, ArcivcscO\\·o titolare di Petra e Ordi-
ru1rio militare, e dell'Ecc.mo Vescovo della Diocesi
:'Ilons. Eugenio Bcccc1ca10.
Il Duomo, splendidomcnte addobb:ito e illuminato
fu sempre gremito, 1utt1 i )riorni del tri<lu<>, dal 16 al
J9 novembre u. s. 11 tulle le funzioni.
Alla Messa prch111z10 cantavano so.cri mottetti le
nlunne dell'Istituto Inunncoluta ddlè Fil(lic di l\\Iaria
Ausiliatrice; a qucll,1 ddle 9, le Orfanelle dell'lsti-
luto S. Antonio: alla i;rra, la • Schola cantol"UUI •
del Duomo. Su.11':ihare e sul pen!UffiO si ~u,..,cguirono
lo ulant.issimo Arciprete ì\\lons. E. Antoniani, l\\lons.
Giordani, Don D.1 Ile. prof. D. Cecc:.hin e D. S,irtor.
La vi1,tilia, tuuu In cittadinanza, pn•ccdutn dulle
:iutotitli ecclt.'lliu,ti('h,·, Ci\\·ili, politich<.' c militari,
.11i mosse nd incontrar.- S. E. Rev.mn l\\lons. B:irto-
lom.1si, che accompa1rm110 da Mons. Rubino, Con-
sole Gen. Ispettore dei Cappellani della M. V S. :---.
fu rice\\"Uto .,olennem11nt1: all'btitUto lmm.1colata.
Il giorno dellu fosta, le sante Messe si 8UCCt.-dcttero
inint~rrottamente lino aJle 11,30. Celebrò per la
C.:omunione Gcnernle l'Ispettore Salesiano, Don An-
tonioli. Le Orgonizw;r;ioni maschili dello C:. I. L.
assistettcJO alln l\\lesso celcbnita da )\\1on,. Rubino,
in Pia.z:i;o Cima.
S. E. :\\Ioru;. BJrtolom.asi tenne solenne pon1ific:.ale
e disse l'omelfa, tra1teg11iando lo fiaur11 morule e
spirituale dello Bea1a. Prc-.enti, tutte le nmot,ti! cit-
Udin.-. Alta fine dell,1 l\\lcssa Pon1ificale, S. E. per
1,;lt!ciule indulto Jul S. P11dre Pio XH, impartl nnche
In Bén~dizione Papale; quindi ammìni~trò ln Cresima
n I so fanciulli.
Nel pomerii:~10 dopo i Vespri Ponulic,1li tenne il
panegirico della Rtslt,1 S E. J\\lons. Bcccegato. Assi-
stelle nnche S. E. :\\fons. Bartololll3Si. La funz.ione si
chiu~e col canto del Te Dcum e la Brncdi7-ionc Eu-
c-:11 istiai. S,·olsero il pml!'ramma musicale J([i alunni
dell'Istituto Sah,· iant1 d1 Pordenone.
L'indomani - primo anniversario delln lkatifica-
iione di l\\l. l\\lttzinrvllo si celebrò uno Mt:~sa per
tutti i BcncfattoJ i defunti; cui se-gul quella • pro
pace •• celebrata da l\\Ions. Rubino. Alle 9,30 in
Piazza Cima, S. E. Mons. Bartolomasi celebrò pei
Caduti delle fo1zc a1mat:. :\\lagnifica coron:1, la com-
memorazione ci\\·ile della Beata, tenuta 111 sen d:t
S. E. l\\101111. Bartolomasi al te.'\\tro Accademia, prc•
sente S. E Rcv.mn l\\lons. Beccc11uto.
,\\ Cori,:liano d'Ot.ra.nto, dal 16 nl 19 novemhn·
u.~., ndla chiel>ll parrocchiu.tc:, predicò il triduo il
Can. prof. Don Beniamino Piantedo. Ali.: funzioni
dd mnttinn ~i succed1::ttcro D. Rcara.fìle, Direttore
dell:1 locale Scuola Agrnrin Snlc~iana, Don Sacchetti
é 1\\-fons, Cnlulano, Parroco del luogo.
La festa fu unorntu dalla prc,wni~'l cli S. E. Rev.mn
l\\.loru,. Cuccarullo, Arcin'$covo di Otr:in.10, il quale,
dupo la l\\lessa ddla CJmunione Generale, assi~rcttc
p<>nuficnlmcnt.: a quella solenni.·, csahando le glori1:
della Bea1a.
L'Ecc.mo Arcivescovo tenne: pure il discor110
di chiuso, primu del cnnto del 'l'~ Deu.111 e dello soh:nnl.'
Benedfaionc Euc.'lristicn.
A Marina di Pisa, le festc ad onore della Ikutn
Mazzarello comcisero col giubilc,u d'argento d1 mi-
nistero parroct:hiale dd nosm, parroco Don \\lancfor.
2,. Prcdi,;ò il triduo :'IIoru;. <..:on. Adolfo Braccini. L.1
festa, il no,·embre u. ~. c:ulrninò, dopo la mc11~a
giubilare del Parroco, nell>1 l\\lc,;su solenne c:.antat11
dall'oro.tore d1•I triduo, il qunlc tenne il discorso d'oc-
ca.,ionc, e, nt:I pomeriggio, il p111H·1tirico dello Bc11m.
Colla folln del popolo inten·enncro tutte le autor,tll
e le fiorenti associazioni parrocchiali.
A Palestro predicò il triduo lo stesso re\\•.mo Rct-
1ore Don l',11?liolico che inf,•n:orò ruft>1 la popolndonc
ad una ardente man1fes1a'Z'ionc di fede. Alle solenni
funzioni della festa, carattcrizzntc do una Comunione
venimenle generale, segui nell'Asilo delle Fii::-he di
Mario Ausiliatrice un riu~·11isqimo trattenimento
musico-drnrnmatico-letter.1rio.
A Viarigi Monferrato, che giui;tamentc si van111
di an:r dnto i nauili a b,·n H FiJ(lic di M'nria Ausi-
liatrice - tni cui la Rcv.ma .\\llldrc Teresa Pentore,
del Ctmsiirlio Ctlleralizio, e la Re, ma l\\ladre France-
SCll G11mba, tanto bencmeritu dello Congregazione -
festeglfib la Beota dal z nl 5 nm·crnbre u. s.
Predicò il triduo il Prof. Don Luigi Riculdonc.
Alle prime S. M~se del 5 novembre vi furono
CJmunioni \\•e,amente gtncralì. Alla Messa soll·nne
foce servi.zio la scuola di canto parrocchiale.
:--=el pom1:ril!'itio, chiuse le fun:tioni lo zelante pre-
vosto Don l\\largarino.
A Lomello nella parrocchia dt Santa :\\LuiF.,
predicò 11 triduo P. Giovnnni Bnlduzzi, Sup.-riurc
degli Ohhati dcll'Immacolaca d1 Vigevano, do! 16
al 111 novembre.
Commovente la funzione pci fanciulli, In vigilia
della fes1,1.
Lo tpettacolo più bello dclla domenica muttinn,
fu la Comunione generale a !\\le,-sil prima, dumntc
la quale la scuola di canto dell'Oratorio femminile
cantò mottetti di circo~tan~.11. Sell\\ll altra l\\lc.."S!lll p..-i
bambina con Comunione pure generale. Omma
l'csccu;,:ione delta l'vlcs.<1a compo~lll <fai coneittndino
Don Anl!',·lo C.:c.ruul)l, alla fun1.ione solenne. Al v.in-
gclo tessè il panegirico l'oratore P. Baldu,:z1, ch1:,
nel pomerigwo, parlò ancora della •Beata nll 'in1,·rn
popolo.zione prima della Benedizione Eucaristica,
- e, a llCru, tenne una brilllllllè c:.onforenza.
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