I NOSTRI SANTI
a cura di Enrico dal Covolo postulatore generale
RINGRAZIAMENTO
DUE MAMME
risolvere il mio problema, presi a
Ti scrivo, carissimo san Dome-
nico Savio, per dirti il mio gra-
DIVENTANO
NONNE
cuore il suo gesto: tenni sempre
con me l’abitino, recitando ogni
giorno la novena. La gravidanza
zie. Sono Andrea, nato a Ca-
gliari il 24 giugno 2008. Ti scrivo
da Arbus, dove mi trovo con i
miei genitori e familiari. Ora sto
bene. Ti racconto la mia storia.
La prima ecografia dava il se-
guente esito: il bambino è affet-
to da sindrome di Down. Fu una
Due mamme mie amiche un gior-
no mi avevano confidato che le lo-
ro figlie, sposate da circa due an-
ni, erano preoccupate perché de-
sideravano avere un bambino, ma
non arrivava. Io le ho rassicurate
dicendo loro che le avrei ricordate
procedeva benissimo, poiché il fi-
broma anziché crescere, andava
sempre più diminuendo. Alla 36a
settimana, il 13 giugno 2006, ho
partorito una bella bambina di
3,650 kg Non ho più subìto alcun
intervento e sto benissimo. La gi-
necologa mi chiamò “il miracolo
CASO UNICO
La mamma di Martina Pia, già
al quinto mese di gravidanza,
venne a conoscenza che la
sua creatura presentava una
grave malformazione all’intesti-
grande sofferenza per i miei ge- nelle preghiere, ma soprattutto della natura”.
no. Benché consapevole della
nitori, ma nonostante i suggeri- esortandole a confidare nel Si-
menti di persone che volevano gnore. Rientrata a casa, quello
Bonanno Giusy, Marsala (TP)
situazione a cui andava incon-
tro, volle portare avanti la sua
persuaderli ad abortire, essi stesso giorno mi venne l’idea di in-
gravidanza con fede, assu-
hanno accettato con fede cri- viare al Bollettino Salesiano un’of-
stiana la volontà di Dio e hanno ferta per richiedere due abitini di
SEPARATI
mendosene tutte le conse-
guenze. Il 9 settembre 2008,
continuato a sperare. La secon- san Domenico Savio. Quando li ri-
DA DUE ANNI,
all’ottavo mese circa è nata la
da ecografia evidenziava un’e- cevetti, li consegnai alle due mie
screscenza tondeggiante sulla amiche, raccomandando di spie-
SI RIUNISCONO
bambina. Subito portata all’o-
spedale per essere operata,
46
testa del nascituro. Io, grazie a
papà e mamma, avevo tanta vo-
glia di vivere e venire al mondo.
Anche dopo una visita ginecolo-
gica della mamma in gravidan-
za, nella quale le era stato det-
to che aveva un soffio al cuore,
i miei genitori continuarono a
sperare. Giunse poi il giorno nel
quale, dopo un esame al quale
mia mamma si era sottoposta,
fu data loro la lieta notizia: il
bambino è sano. Sapendo che i
miei genitori erano felici di me,
gare alle figlie che occorre aver fe-
de e pregare san Domenico Sa-
vio. Ebbene: Elisa figlia della mia
amica Bianca, già il mese succes-
sivo a quello nel quale ha indos-
sato l’abitino, si è accorta di esse-
re incinta. Ha avuto qualche diffi-
coltà durante la gravidanza; infatti
alla metà di agosto era ricoverata
in ospedale; ma il 13 settembre
2008 gli è nato il suo bellissimo
bambino Matteo. Anche Stefania,
la figlia dell’altra mia amica, è ri-
masta incinta poco dopo aver ri-
Ho molto sofferto quando mio figlio
si è separato dalla moglie consen-
sualmente. Non ho mai saputo la
vera causa di questa separazione.
Fin dal primo momento ho prega-
to con devozione e giornalmente
Don Bosco, Maria Ausiliatrice e
san Domenico Savio affinché i
due coniugi, per amore dei loro
due bellissimi bambini, ritornasse-
ro a vivere insieme. Le mie pre-
ghiere sono state esaudite e da al-
cuni mesi la bella famiglia si è riu-
nita, per la felicità di tutti.
perché a giudizio del chirurgo
si trattava di un caso “unico,
complicato, difficile, mai visto”.
Affidata con preghiere inces-
santi all’intercessione di san
Domenico Savio, fu operata
l’11 settembre 2008. Nessuno
può descrivere l’angoscia dei
genitori, che per lungo tempo
hanno trepidato per le sorti del-
la loro creatura, nulla sapendo
sull’esito dell’intervento. Solo
dopo circa 45 giorni videro pre-
miata la loro fede, poiché i dot-
tori, sciolta la prognosi, potero-
avrei voluto esprimere loro la cevuto l’abitino di san Domenico
mia gioia in tutti i modi: sussur- Savio; ma si trattava di una gravi-
Katiuscia, Messina no permettere loro di portare a
casa la bambina guarita.
randola all’orecchio della mam- danza extra-uterina, con serie con-
ma, o gridando forte. Intanto seguenze. Tuttavia, trascorsi circa
continuavo a crescere vicino al tre mesi, che i medici le avevano
AVERE DEI FIGLI
Sr. Cafasso Adelina, Livorno
cuore della mamma. Al settimo consigliato di attendere, nuova-
LA NOSTRA
mese ho bussato forte forte,
perché volevo nascere. A nulla
sono valsi i tentativi fatti in ospe-
dale per trattenermi fino al nono
mese. Forte come un piccolo
leone, sono venuto alla luce; so-
no stato tenuto in incubatrice
circa un mese per difficoltà di
respirazione e di adattamento al
latte. Ciò ha causato trepidazio-
ne ai miei genitori, ma la pre-
ghiera è stata sempre più assi-
dua e insistente. E finalmente
nel dicembre 2008 sono stato
battezzato, entrando a far parte
a pieno titolo della famiglia dei
figli di Dio. Voglio ora dire un
grazie grande ai miei genitori
per l’impegno che si sono presi
davanti a Dio per la mia cresci-
ta fisica e spirituale.
Musu Andrea, Arbus (CA)
mente si è accorta di essere in at-
tesa di un bambino, la cui nascita
è prevista ai primi di febbraio 2009.
Fino al momento presente la gra-
vidanza procede bene.
Ferraro Antonella,
Rossano Veneto (VI)
CERCAVO
TANTO AIUTO
Sono una signora di 42 anni. Due
anni fa io e mio marito abbiamo
deciso di avere il secondo figlio. Ri-
masi incinta e andai tanto felice a
fare un controllo dalla ginecologa.
Essa, notando la presenza di un fi-
broma molto grande, che poteva
causare difficoltà al feto, mi disse
che se fossi riuscita a portare
avanti la gravidanza, avrei dovuto
subire il cesareo e subito dopo un
intervento per asportare il fibroma.
Io, benché preoccupata, non mi
PRIORITÀ
Ho iniziato la mia vita con mio ma-
rito nel 1999, anno in cui ci siamo
sposati. Avere dei figli è sempre
stata la nostra priorità, ma Dio ave-
va altri progetti per noi. Abbiamo
dovuto attendere tre anni prima di
poter abbracciare il nostro primo-
genito Christian. Convinti di riusci-
re finalmente a dargli un fratellino,
l’11 settembre 2006 abbiamo sco-
perto con tristezza che la creatura
che io avevo in grembo aveva ces-
sato di vivere. Cademmo in un to-
tale sconforto. Quattro mesi dopo,
ecco l’ennesima delusione: una
presunta gravidanza si rivelò ge-
stazione cieca, priva di embrione.
Umanamente estenuati nel
profondo dell’anima, cercammo
consolazione nella preghiera e
non perdemmo mai la fede. Dopo
varie vicissitudini e incontri con
medici interessati più al portafoglio
che alla propria missione, trovam-
mo finalmente un dottore tutto de-
dito al bene dei propri pazienti. Es-
sendo venuti a conoscenza di fat-
ti straordinari vissuti da chi ha
indossato l’abitino di san Dome-
nico Savio, ne ho fatto richiesta e
l’ho indossato ogni giorno. Nel set-
tembre 2007 sono rimasta nuova-
mente incinta. Ogni giorno abbia-
mo rivolto la nostra preghiera a
santa Maria Francesca e a san
Domenico Savio, affinché veglias-
sero sulla vita che andava cre-
scendo dentro di me. Il 26 giugno
2008 è nata Jenny, la nostra splen-
dida bimba, perfettamente sana,
bella paffuta e dolcissima. Ringra-
ziamo con tutto il cuore Dio per
l’immenso dono ricevuto, e lo pre-
ghiamo affin-ché faccia percepire
ai nostri bambini quanto grande è
la misericordia di nostro Signore
verso chi, anche nella sofferenza
più grande, non smette di aver fe-
arresi e affidai tutto al Signore e al-
de e di pregare.
la Madonna. Un giorno, mentre
ero in chiesa a pregare, mi si avvi-
Z .T., Cassola (VI)
cinò una signora, mi chiese del
mio stato di salute e cortesemen-
Don Ignazio Stuchly Mons. Ottavio Ortiz
DICEMBRE 2009 BS
te mi regalò l’abitino di san Do-
menico Savio con la novena da
recitare. Io, giunta già al sesto me-
se e tanto bisognosa di aiuto per
Ptfrlii’eiericrmnnhedlaiaietccesopatneuzaitboossbenidlneipezcdolaaletezrrlieàolnecnotoaetmemprnieeeto.otnnt.eoSrsnuei