Bollettino_Salesiano_201111

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IL
NOVEMBRE
2011
Rivista fondata da
S. Giovanni Bosco
nel 1877

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VENITE E VEDRETE
PASCUAL CHÁVEZ VILLANUEVA
Un anno per conoscere
la storia di don Bosco
Conoscendo e imitando don Bosco,
facciamo dei giovani la missione
della nostra vita
Don Bosco sempre
giovane con i
ragazzi della GMG.
Il primo anno del triennio di preparazione al
bicentenario della nascita di don Bosco è tut-
to centrato sulla conoscenza della sua storia.
Dobbiamo studiarlo e, attraverso le vicende
della sua vita, dobbiamo conoscerlo come
educatore e pastore, fondatore, guida, come
legislatore. Si tratta di una conoscenza che con-
duce all’amore e all’imitazione. Questo è il tema
della Strenna 2012.
Per noi membri della Famiglia Salesiana, per chi
a don Bosco si rivolge come punto di riferimen-
to, la sua figura deve essere ciò che san Francesco
d’Assisi è stato e continua ad essere per i France-
scani o sant’Ignazio di Loyola per i Gesuiti, vale
a dire il fondatore, il maestro di spirito, il modello
di educazione e soprattutto l’iniziatore di un mo-
vimento di risonanza mondiale, capace di propor-
re all’attenzione della Chiesa e della società, con
una formidabile forza d’urto, i bisogni dei giova-
ni, la loro condizione, il loro futuro.
L’immagine di don Bosco e della sua azione va ri-
costruita seriamente, a partire dal nostro orizzon-
te culturale: dalla complessità della vita di oggi,
dalla globalizzazione, dalle difficoltà di apostola-
to, dalla diminuzione delle vocazioni, dalla “messa
in questione” della vita consacrata.
L’importanza storica di don Bosco è da rintrac-
ciare, oltre che nelle «opere» e in alcuni elementi
pedagogici relativamente originali, soprattut-
to nella sua percezione concreta e affettiva della
portata universale, teologica e sociale del problema
della gioventù «abbandonata», e nella sua grande
capacità di comunicarla a larghe schiere di colla-
boratori, di benefattori e di ammiratori.
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Novembre 2011

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NOI PER I GIOVANI
IL PITTORE DEL CALENDARIO
UN MANIFESTO SALESIANO
Ci prendiamo cura di loro durante tutto il loro cam-
mino di crescita e maturazione, dedicando loro il nostro
tempo e le nostre energie e stando con loro, nei momenti
che vanno dalla fanciullezza alla giovinezza.
Ci prendiamo cura di loro, quando difficili situazioni,
come la guerra, la fame, la mancanza di prospettive, li
portano all’abbandono della propria casa e famiglia e si
trovano soli ad affrontare la vita.
Ci prendiamo cura di loro, quando sono ansiosa-
mente alla ricerca di una prima occupazione di lavoro
e si impegnano a inserirsi nella società, talvolta senza
speranza e prospettive di riuscita.
Ci prendiamo cura di loro, quando stanno costruen-
do il mondo dei loro affetti, la loro famiglia, soprattutto
accompagnando il loro cammino di fidanzamento e i pri-
mi anni del loro matrimonio (cfr. GC26, 98.99.104).
Ci sta particolarmente a cuore colmare il vuoto più
profondo del loro cuore, aiutandoli nella ricerca di senso
della loro vita e soprattutto offrendo un percorso di cre-
scita nella conoscenza e nell’amicizia con il Signore Gesù,
nell’esperienza di una Chiesa viva, nell’impegno concreto
di vivere la loro vita come una vocazione.
Mentre siamo in mezzo a loro come educatori,
li coinvolgiamo come nostri primi collaboratori, esat-
tamente come ha fatto il nostro Padre, diamo loro re-
sponsabilità, li aiutiamo ad assumere iniziativa, li abi-
litiamo a essere apostoli dei loro coetanei. In questo
modo noi possiamo dilatare sempre di più il grande
cuore di don Bosco, che avrebbe voluto raggiungere e
servire i giovani in tutto il mondo.
STEFANO PACHÌ
È nato a Genova nel 1963. Vive con la moglie (anch’essa illustratrice) e con la
loro figlia in una graziosa casa isolata e immersa nel verde dell’Appennino ligure.
Dopo aver frequentato il liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti, ha compiuto
diverse esperienze nel campo del fumetto e della pittura, formandosi profes-
sionalmente nel settore pubblicitario. È un quotato pittore e illustratore. Lavora
per Mattel Toys, Panini, Walt
Disney, Clementoni (disegni
per giochi in scatola), Fanucci,
Piemme, AGESCI, Mondadori.
Per quest’ultima sono da citare
le numerose e belle copertine
per la serie Superjunior. Ha
partecipato a molte mostre ed
ha vinto diversi premi.
Email: amapac@tin.it
Essere fedeli a don Bosco significa conoscerlo nella
sua storia e nella storia del suo tempo, fare nostre le
sue ispirazioni, assumere le sue motivazioni e scelte.
Essere fedeli a don Bosco e alla sua missione si-
gnifica coltivare in noi un amore costante e forte
nei confronti dei giovani, specialmente i più poveri.
Tale amore ci porta a rispondere ai loro bisogni
più urgenti e profondi. Come don Bosco ci sen-
tiamo toccati dalle loro situazioni di difficoltà: la
povertà, il lavoro minorile, lo sfruttamento ses-
suale, la mancanza di educazione e di formazione
professionale, l’inserimento nel mondo del lavoro,
la poca fiducia in se stessi, la paura davanti al fu-
turo, lo smarrimento del senso della vita.
Con affetto profondo e amore disinteressato cer-
chiamo di essere presenti in mezzo a loro con di-
screzione e autorevolezza, offrendo proposte valide
per il loro cammino, le loro scelte di vita e la loro
felicità presente e futura; in tutto ciò ci rendiamo
loro compagni di cammino e guide competenti.
Il BOLLETTINO SALESIANO si stampa
nel mondo in 57 edizioni, 29 lingue
diverse e raggiunge 131 Nazioni.
Direttore Responsabile:
Bruno Ferrero
Segreteria: Fabiana Di Bello
Redazione:
Il Bollettino Salesiano
Via della Pisana, 1111 - 00163 Roma
Tel./Fax 06.65612643
e-mail: biesse@sdb.org
web: http://biesseonline.sdb.org
Diffusione e Amministrazione: Luciano
Alloisio (Roma)
Fondazione
DON BOSCO NEL MONDO ONLUS
Via della Pisana 1111 - 00163 Roma
Tel. 06.656121 - 06.65612658
e-mail: donbosconelmondo@sdb.org
web: www.donbosconelmondo.org
CF 97210180580
Banca Intesa - Fil. Roma 12
IBAN: IT 20 P030 6905 0640 0000 3263199
Ccp 36885028
Progetto grafico: Andrea Morando
Impaginazione: Puntografica s.r.l. - Torino
Stampa: Mediagraf s.p.a. - Padova
Registrazione: Tribunale di Torino n. 403
del 16.2.1949
Copertina: foto di Jaime González
Associato alla Unione Stampa
Periodica Italiana
Novenbre 2011
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TAXE PERÇUE
tassa riscossa
PADOVA c.m.p.
In caso di mancato
recapito restituire a:
ufficio di PADOVA
cmp – Il mittente si
impegna a corrispon-
dere la prevista tariffa.
Nel prossimo numero
Venite e vedrete
Beato Filippo Rinaldi
L’immagine vivente
di don Bosco
Salesiani nel mondo
Sarh
Don Bosco nel cuore
dell’Africa
L’invitato
Don Vladimir Fekete
Baku, Azerbaigian
Le case di don Bosco
Montechiarugolo
Ci pensano gli exallievi
Incontri
Il VI Congresso
Internazionale
di Maria Ausiliatrice
Il loro ricordo è benedizione
Don John Lee Taeseok
Memorie
L’ultimo resto della casa
nativa di don Bosco
Senza di voi
Dal testamento di don Bosco
per i benefattori
non possiamo
Senza la vostra carità io
avrei potuto fare poco
o nulla; con la vostra
carità abbiamo invece
fare nulla!
cooperato con la grazia di Dio
ad asciugare molte lagrime e
a salvare molte anime.
PER SOSTENERE LE OPERE SALESIANE
Notifichiamo che l’Istituto Salesiano per le Missioni con sede in Torino, avente persona-
lità giuridica per Regio Decreto 13-01-1924 n. 22, e la Fondazione Don Bosco nel mondo
(per il sostegno in particolare delle missioni salesiane), con sede in Roma, riconosciuta con
D.M. del 06-08-2002, possono ricevere Legati ed Eredità.
Queste le formule
Se si tratta di un Legato
a)
Di beni mobili
“… Lascio all’Istituto Salesiano per le Missioni con sede in Torino (o alla Fondazione
Don Bosco nel mondo con sede in Roma) a titolo di legato la somma di ……………..,
o titoli, ecc., per i fini istituzionali dell’Ente”.
b)
Di beni immobili
“… Lascio all’Istituto Salesiano per le Missioni con sede in Torino (o alla Fondazione
Don Bosco nel mondo con sede in Roma), a titolo di legato, l’immobile sito in… per i fini
istituzionali dell’Ente”.
Se si tratta invece di nominare erede di ogni sostanza l’uno o l’altro dei due enti
sopraindicati
“… Annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria. Nomino mio erede universale
l’Istituto Salesiano per le Missioni con sede in Torino (o la Fondazione Don Bosco
nel mondo con sede in Roma) lasciando a esso/a quanto mi appartiene a qualsiasi titolo,
per i fini istituzionali dell’Ente”.
(Luogo e data)
(firma per esteso e leggibile)
N.B. Il testamento deve essere scritto per intero di mano propria dal testatore.
INDIRIZZI
Istituto Salesiano per le Missioni
Via Maria Ausiliatrice, 32
10152 Torino
Tel. 011.5224247-8 - Fax 011.5224760
Fondazione Don Bosco nel mondo
Via della Pisana, 1111
00163 Roma - Bravetta
Tel. 06.656121 - 06.65612658
e-mail:donbosconelmondo@sdb.org
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