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UN' IMPORTANTE PUBBLICAZIONE
In seguito alle molte domande già pervenute di associa-
zione all'Imitazione di Cristo in greco, da noi annunziata nel
Bollettino di febbraio, ne abbiamo già fin d'ora incominciata la
stampa, che sarà terminata in Giugno p . v . Rinnoviamo qui l'ap-
pello, e ne ripetiamo le condizioni di associazione, osservando
come sia prorogato a tutto maggio il termine per aver diritto
al dono .
CONDIZIONI D'ASSOCIAZIONE ;
L'operetta consterà di un bel volumetto di oltre 300 pagine, che sarà finito nel
mese di giugno prossimo .
Coloro che manderanno entro il mese di Maggio l'importo di Lire 1, 50, prezzo
che verrà fissato al detto volume, riceveranno subito quale dono e per rice-
vuta del denaro spedito, l'importante operetta dell' Em . Cardinale MANNING
intitolata : La Confessione, ossia l' amore di Gesù pei penitenti .
A chi manderà l'equivalente per dieci copie, oltre il dono promesso per ciascuna
copia, spediremo in più l' undicesima gratis .

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Pubblicazioni pel =Mese Mariano
ALDANESI (Can . Giuseppe M .) Discorsi Sacri . Volumi due in 16° gr . di pag . 452-612 (D) L . 8,50
È già nota al pubblico la raccolta di Discorsi Sacri, scritti dal Can . D . Giuseppe M . Aldanesi, dei quali nel 1886 fu
pubblicato il vol . 1° coi tipi della nostra Tipografia. Quel primo volume conteneva Discorsi di vario argomento, per l'Av-
vento ed Apologetici . Ora non ha guari è uscito il 2° volume nel quale sono trentadue Discorsi per ciascun giorno del
Mese di Maggio, inoltre una ventina di Conferenze monastiche ed in fine un'Appendice di 10 Considerazioni in prepara- f
zione alla festa del S . Natale. L'opera si raccomanda di per sè ai R . Parroci e sacri Oratori che vi troveranno un effi-
cace aiuto nell'esercizio del loro ministero . Il secondo volume può pure tornare sommamente utile ai buoni fedeli che
amano di leggere ogni dì del mese una considerazione che li animi alla vera divozione verso la SS . Vergine . - Si vende
pure a volumi separati . 1° Volume L . 4,00 . Volume 2° L. 4,50 .
i
ALFONSO (Maria de Liguori) Le glorie di Maria - Parte seconda. Discorsi sulle principali feste di
Maria SS . e de' suoi dolori . Un vol . in 32 ° di pag . 380
- Legato in tela
(E) » 0,80
(D) » 1,20
- Edizione economica 1886 in 32 ° di pagine 212
(E) » 0,40
LOCCI (P. Vincenzo) La Vergine Madre di Dio . Conferenze famigliari . - Un volume in-32° di
pag. 250 .
(E) » 0,30
CONTESSA (Sac . Filippo) Maria e la Bibbia, ossia culto della Santa Vergine esposto al popolo per
premunirlo contro gli errori dei protestanti ecc . - Un vol . in 32 ° di pag. 126 (D) » 0,40
GIAMPAOLI (Can . Lorenzo) Le Vittorie di Maria . Ragionamenti Sacri recitati in S. Salvatore di Bo-
logna nel 1874 . - Un vol . in-8° picc . di pag . 208 .
.
. . (D) » 2,00
MARTINENGO (P . Francesco) II maggio in Campagna, ossia la vita di Maria SS . esposta al popolo da
un buon prete alla buona . - Ediz . 7' un vol. in-32° di pag . 394
(E) » 0,70
- Legato per premio o ricordo
(D) » 1,30
MISLEI (P . Geminiano) La Madre di Dio descritta dai S . Padri e Dottori della Chiesa con appendice
di narrazioni maravigliose . Un vol in-16° di pagine 626
...
. (A) » 4,00
MOMO (Sac . Giov .) Maria e il Vangelo . Omelie dette nel Maggio del 1870 . Un vol . in-16° gr. di pag .
400.
..
. .. . .
(C) » 2,50
- La Vita di Maria SS . esposta in discorsi morali . Un vol . in-16 ° gr. di pag . 324 . (C) » 1,50
NELLI-RECANATESI (P . Francesco) Aspirazioni alla Vergine Maria Madre di Dio tolte da tutti i Padri
e Scrittori della Chiesa Greca, recate ora per la prima volta in italiano . - Un eleg. vol. in-8°
picc . di pag. 450
(E) » 2,50
È un libro pressochè nuovo nel suo genere e d'un pregio inestimabile .
ORSINI (Abbate) Istoria della Madre di Dio e del suo culto, compilata sulle tradizioni d'Oriente sugli
scritti dei SS . Padri ed i costumi degli Ebrei . Versione dal francese riveduta e corretta da Luigi
Matteucci . - Un vol . in-32° di pag . 536
(E) » 1,00
SCOFFERI (Sac . Dott . Gius .) I Sostegni della Chiesa nascente, ossia tre panegirici diretti ad accre-
scere sempre più la divozione a Maria SS . ed al Purissimo Sposo S . Giuseppe . - Un opuscolo
in-16° gr. di pag . 32
(E) » 0,25
VERDONA (Sac . Giovanni) Discorsi sul Mese di Maggio . - Un vol . in-16° gr . di p . 304 (E) » 2,25
La Tipografia Salesiana che lavora con tanta lena e successo a contrapporre alla stampa libertina la stampa cattolica,
ci ha dato un altro volume di discorsi del Prof. Sac . Verdona. Sono discorsi per il Mese di Maggio, nei quali sono svolti
argomenti tratti per la maggior parte dalle glorie e dalle virtù di Maria . Adorni di bellissimi pregi scritti in istile pieno
e modesto, ben ragionato e con ottime applicazioni alla vita pratica, possono servire non solo di lettura, ma altresì di
traccia per i Sacerdoti nel corso del Mese di Maggio . Sono certamente discorsi fatti non per l'arte, ma per il bene delle
anime e per la gloria di Dio ; quindi sono pieni di ottimo spirito e di santa unzione . (La Difesa di Venezia 27-4-88)
VERDONA (Sac . Giovanni) Ottavarii e Novene a Maria Santissima . - Un volume in-16° grande
di p agine 404
(E) » 2,25
Altre operette utilissime per onorare Maria SS. nel Mese di Maggio .
ALFONSO (Maria de Liguori) Le glorie di Maria . Parte 1a. La . - Salve Regina . Un volume in-32°
di pagine 296 (L . A . 14 .)
(E) » 0,60
- Legato in tela . `
( D) » 1,00
Anima Amante di Maria SS . Omaggi e pratiche per la santificazione del Mese di Maggio . - Un
opusc . in-64° di pag. 96 (B . E . 18 .)
(E) » 0,15

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BELASIO (Mons . Antonio) Diamo la mano a Maria . Ricordo pel Mese Mariano - Un vol . in-32 di
pagine 52 (L . C . 320)
(E) L . 0,15
BOSCO (Sac . Giov .) . Mese di Maggio consacrato a Maria SS . Immacolata ; ad uso del popolo, edizione
12' - Un vol . in-32° di pag . 204 (L . e . 62)
(E) L . 0,30
Ecco un bel Mese di Maggio di piccola mole, facile, corrispondente ai bisogni presenti, e quant'altro mai opportuno
per mettere nei cuori la divozione a Maria Santissima e toglierne il più capitale nemico che è il peccato . Ad ogni giorno
la sua considerazione e il suo esempio : ma sì l'uno che l'altro scritti bene, con quell'aurea semplicità che è tutta propria
di quell'egregio sacerdote nelle sue operette per la gioventù e pel popolo . 1l nome di D . Bosco rende superflua ogni nostra
raccomandazione .
(Unità Cattolica, anno 1873, n . 97) .
BOSCO (Sac . Giov .) Nove giorni consacrati all'Augusta Madre del Salvatore sotto il titolo di Maria
Ausiliatrice . - Un vol . in-32 ° di pag . 116
(E) » 0,15
BOSCO (Sac . Giov . Associazione dei divoti di Maria SS . Ausiliatrice canonicamente eretta nella chiesa
a Lei dedicata in Torino , con ragguaglio storico su questo titolo . - Un volume in-32 ° di
pagine 160
(E) » 0,15
Divoto (Il) alla scuola di Maria SS . ovvero trattenimenti e considerazioni per tutti i giorni del mese
di Maggio . Libretto per il popolo . - Un vol . in-32° di pag. 260 (c . A . 4) . . (E) » 0,40
- Legato in tela
(D) » 0,80
FRASSINETTI (Sac . Gius .) Avviamento dei giovanetti alla Divozione di Maria SS . - Un vol . in-32°
di pagine 64
(E) » 0,10
GEROLA (Padre Lorenzo M .) Il Divoto di Maria che la onora nel mese di Maggio e nelle Feste a Lei
consacrate, coll'aggiunta di altri esercizi di pietà da praticarsi da ogni buon cristiano . Edizione 6'
- Un vol . in-16 di pag. 464
(E) » 2,00
- Legato in tela per ricordo
(D) » 3,00
GRIGNON de MONFORT (Venerabile) Trattato della vera Divozione alla SS . Vergine - Un volume
in-16° di pag . 144
(E) » 0,80
Di questo egregio trattato così scrisse il dottissimo e piissimo P . Faber ; « Io non credo esservi un'altra opera più ec-
cellente e più efficace per raggiungere questo scopo della divozione a Maria SS ., che il libro del V . Grígnon de Monfort .
Provi chiunque per se stesso questa divozione, e la sorpresa che gli faranno le grazie che porta con se stesso e le tra-
sformazioni che essa produrrà nell'anima sua lo convinceranno tosto della sua efficacia pressochè incredibile per ottenere
la salute delle anime. » Valga questo autorevole giudizio ad innamorare i nostri lettori di un' opera che ha tanto giovato
a propagare la divozione di Maria SS .
(Dalla Difesa di Venezia N . 99-1887)
Imitazione (Della) di Maria SS . sul modello dell'Imitazione di Cristo, dell'Abbate **** Versione dal
francese . - Un eleg . vol. in-16° picc . di pag. 332
(E) » 1,20
- Legato per premio o strenne . .
.
. (D) » 2,00
Imitazione di Maria ossia la vera divozione a Maria SS. Vergine Immacolata per le zitelle, che può
servire anche pel Mese Mariano . - Un vol. in-64 di pag. 104 (P . B . A . 9) . . (E) » 0,10
Maria e la pace dell'anima . Mese di Maggio dedicato alle figlie di Maria . - Un volume in-32° di
p agine 172
(D) » 0,50
Oggetto delle considerazioni proposte in ciascun giorno del mese è la pace dell'anima, dono preziosissimo che ciascuno
deve cercare di possedere . Nel corso di tali considerazioni si definisce che cosa sia la pace, dove si trova, con quali mezzi
la si può acquistare e ciò che si deve evitare per non perderla. L'esempio della Madre di Dio corrobora tali istruzioni
che torneranno senza dubbio utili a tutti, ma specialmente alle giovanette o figlie di Maria .
(La Figlia dell'Immacolata, Bologna 11-5-88)
Mistica Città di Dio . Istoria Divina e Vita della Vergine Madre di Dio Maria Santissima, scritta
da Suor Maria di Gesù , Abbadessa del Monastero d'Agreda , morta il 24 di maggio del 1665 .
Versione dal testo originale spagnuolo di Giovanni Cereseto . Opera dedicata ultimamente a S . E . R .
il Cardinale Alimonda.
- Edizione elegante in 5 vol . in-8° a due colonne, carta fina
(E) » 25,00
- e legant . leg . i n tela in 4 vol . con impr. a oro di Maria SS . Ausil.
(D) » 30,00
- Edizione ordinaria in 13 vol . in-32 °
(E) » 15,00
- e legant . leg . i n tela con impr . a oro di Maria SS . Ausiliatrice . .
. (D) » 25,00
Maria Auxilium Christianorum Ora pro nobis . Preghiere e pratiche . - Un volume in-64° di pa-
gine 184 (B . E . 20)
(E) » 0,25
Nuovo Manuale compilato per il pratico esercizio della divozione alla Madre di Dio Maria SS . -- Un
vol . in-32° di pag. 480 (e. A . 31)
(E) » 0,80
- Legato in tela
(D) » 1,20
Pellegrinaggi visite e novene ai Santuarii di Maria SS . con l'uffizio ed altre preci . - Un opuscolo
in-64° di pag. 96 (P. s . A . 16)
(E) » 0,10

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Raccolta di grazie concesse per intercessione di Maria Ausiliatrice a' suoi divoti . - Dieci volumetti
in-32°
(D) L . 2,00
Solenne Novena di preghiere ed opere buone secondo i bisogni dei tempi , in preparazione alla festa
di Maria Santissima Aiuto dei Cristiani dal 15 al 24 Maggio - Un opus . in-32 ° di pagine 16
(o. e. 24)
(E) » 0,05
- Copie 100
(D) » 4,00
Novena ad onore di Maria SS . Ausiliatrice . - Un foglietto di 4 pagine . Al cento . (D) » 1,00
Ricordi pel Mese Mariano .
Coroncina di dodici stelle alla B . Vergine Maria . - Un foga . in-33 ° di pag . 4 ; al cento (D) » 1,00
Diario mariano ossia giaculatorie ad onore di Maria SS . per ciascun giorno dell'anno . - Un opu-
scolo in-32° di pag . 32 (o . c . 10)
(E) » 0,05
- Al cento
(D) » 4,00
Alle figlie di Maria . Ricordi e Preghiere . - Un fogi . in-32 ° di pagine 4 al Cento . . (D) » 1,00
FRASSINETTI (Sac. Gius .) Il giardinetto di Maria . Ricordo del Mese di Maggio . - Un opusc. in-.32°
di pag. 16 (o . e . 32)
(E) » 0,05
- Al Cento
(D) » 4,00
Preci, Indulgenze e Statuti della Congregazione del SS . Imm . Cuore di Maria per la conversione dei
peccatori . - Un fogl. in-32° di pag . 4 ; al Cento
(D) » 1,00
Rimembranze del Mese Mariano ossia Amiamo Maria . - Un op . in-32° di p . 24 (o . e . 26) (E) » 0,05
- Al Cento
(D) » 4,00
Silografie rappresentanti Maria Santissima Ausiliatrice con preghiere di S . Bernardo a tergo,
- al Cento . . .
(E) » 2,00
SS . Cuore di Maria con relative orazioni indulgenziate . - foglìetto di 4 pag . al Cento (E) » 2,50
Maria SS . Ausiliatrice ; come dal quadro che si venera in Torino, con preghiere di S . Luigi Gonzaga
con cui si dedicava a Maria : al Cento
(E) » 2,00
Fotografie simboliche dei gloriosi titoli di Maria Vergine nelle litanie lauretane . - Formato biglietto
di visita, ciascuno
(E) » 0,25
Elegante Album delle litanie Lauretane unite
(E) » 8,00
La vita della B . Vergine Maria, ossia collezione di 19 fotografie rappresentanti i tratti principali
della vita della B . V . - Formato bigi . di visita ; D 0,25 cias . - In formato gr . (49 per 42)
D L . 1,50 ciascuna.
L'Immacolata Concezione - La Natività di M . - La Purificazione - La Presentazione al Tempio - Lo Sposalizio -
L'Annunciazione - La Visitazione - La Natività di N . S. G . C . - L'Adorazione dei Magi - La Circoncisione -
La fuga in Egitto - La Disputa di G. coi Dottori - L'incontro della Vergine sul Calvario - Maria ai piedi della
Croce - Gesù deposto dalla Croce in braccio a M . V. La. Vergine al sepolcro - Il Transito di Maria - L'assun-
zione - La Coronazione di M. V.
Nello stesso formato del bigi. di visita : Maria Ausiliatrice - L'Immacolata Concezione - SS. Cuore di Gesù - SS .
Cuore di Maria - Statua di S . Giuseppe - S . Giuseppe Dispensatore delle Grazie .
OPERETTE OPPORTUNISSIME PEL MESE DI GIUGNO
CONSECRATO AL SS . CUORE DI GESU'
Adoratore (L') del Sacro Cuore di Gesù. - 1884 ; un opusc . in-64 ° di p . 96 (e . B . A . 13) (E) L . 0,10
-- Legato in carta
(D) » 0,20
Albero (L') della vita eterna . - 1883 ; un opusc . in-32° di pag. 32 (o . e . 20 . . (E) » 0,05
- Copie 100
(D) » 4,00
Breve Novena a N . S . del S . Cuore di Gesù, con brevi cenni dell' associazione in Genova . - 1878 ;
un opuscolo in-32 ° di pagine 24 (o. e. 41)
(E) » 0,05
- Copie 100 . . . .
.
(D) » 4,00
Confessore (II) secondo il Cuore di Gesù . Considerazioni proposte ai Sacerdoti novelli dal Can . Al-
merico Guerra . - 1888 ; un vol . in-32° di pagine 136
(E) » 0,40
Cuore (II) di Gesù al Cuore del Sacerdote, ossia brevi riflessi sui principali doveri sacerdotali, del
sac . L . Vaccarono . - 1888 ; un vol. in-32° di pag. 180
(D) » 0,50

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ANNO XIII - N . 5 .
Esce una volta al mese . M
AGGI O 1889
BOLLETTINO SALE SIANO
DIREZIONE nell'Oratorio Salesiano - Via Cottolengo, N . 32, TORINO
SOMMARIO - Maria Ausiliatrice - Una conversione ot-
tenuta per intercessione di Maria Ausiliatrice nel
tempio a Lei dedicato in Torino - Novena e festa di
Maria Ausiliatrice - Un'indegna truffa - Viaggio
dei Missionarii per la Patagonia - L'Arcivescovo
di Vercelli - I Riminesi a D . Bosco - Avviso ai
Sigg . Sacerdoti - Elenco dei Cooperatori defunti
nel Marzo e Aprile.
MARIA AUSILIATRICE .
Il popolo soleva e suole designare la
chiesa di Maria Ausiliatrice col nome di
MADONNA DI DON BOSCO . Quanta
giustezza in tale denominazione ! Don
Bosco nella sua umiltà, tenerezza e con-
fidenza in Maria SS . non osò mai chia-
marla con altro nome diverso di quello
di Maria Ausiliatrice, e in pubblico non
insinuò giammai esser desso lo strumento
per cui la Madonna voleva stabilito un
nuovo santuario, fonte di grazie e di
benedizioni. Ma il popolo col suo buon
senso indovinò fin dal principio il mi-
stero, e il nome di Maria SS . e di Don
Bosco risuonarono sul suo labbro confusi
come una cosa sola .
E infatti è così . La vita di D . Bosco
non è spiegabile senza l'intervento e
l'assistenza continua di Maria SS . col ti-
tolo d'Ausiliatrice . Chi era Don Bosco?
Più volte ci siamo accompagnati con lui
allorchè ritornava dalle sue varie pere-
grinazioni di città in città , nelle quali
era stato accolto come in trionfo , spe-
cialm ente quando nel 1883 rientrava in
Italia dopo il viaggio fatto a Parigi,
viaggio che destò nei generosi Francesi
un entusiasmo tale da non potersi de-
scrivere . Or bene, ritrovandosi finalmente
solo, dopo un lungo silenzio nel quale
sembrava distratto da un prepotente
pensiero : - Chi è Don Bosco? escla-
mava con un gesto e con uno sguardo
indefinibile : Don Bosco non è un santo,
non è un uomo dotto, non è eloquente,
non ha attrattive di persona o di spi-
rito . Eppure tutta la gente gli corre
dietro e i primi signori, la nobiltà più
distinta, uomini famosi per scienza , per
politica, per armi si credono fortunati di
poterlo avvicinare, di avere un breve
colloquio con lui, con lui che tante volte
non sa che cosa rispondere . Se questi si-
gnori sapessero chi è Don Bosco, si me-
raviglierebbero e forse arrossirebbero di
averlo onorato tanto. Nel 1827 chi si
fosse recato sulla strada che da Castel-
nuovo conduce a Buttigliera, a destra,
sopra una collinetta , avrebbe visto un
plccolo tugurio e a mezza china in un
prato, a custodia di due vacche, un vi-

1.6 Page 6

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lanello, scarmigliato, ignorante, povero ,
senza appoggi e senza conoscenze . Ecco,
o signori, quegli è Don Bosco ! Nulla più
di un povero e rozzo contadino ! - E
poi ritornava nel silenzio di prima ; il
suo labbro tremava per la commozione,
due lagrime gli brillavano sugli occhi,
abbassava il capo e diceva sottovoce : -
Oh quanto buona è la Madonna !
Sì, perchè quanto egli fece, in tutta la
sua lunga vita, di maraviglioso e di
grande ha l'impronta della bontà della
Regina del cielo . Fatevi ragione dei
tempi, della condizione dell'uomo, e lo
vedrete . Fin dal principio della sua mis-
sione sorgono difficoltà, ostacoli , guerre
di ogni specie e da ogni fatta di persone,
e si moltiplicano e si succedono, da ab-
battere qualunque animo più risoluto,
quasi fino al terminar dei suoi giorni ;
ed esso sempre sereno va ripetendo ai
pusillanimi : - State tranquilli : tutto
passerà . - E tutto passava, e le armi degli
avversarii cadevano spuntate a' suoi piedi .
Egli di una timidezza straordinaria,
come attestava il suo intimo amico , il
teologo Borel, viene in Torino, fa il ca-
techismo al primo ragazzo nella chiesa
di S . Francesco d'Assisi il giorno del-
l'Immacolata, e in breve tempo raccoglie
intorno a sè nell'Oratorio festivo migliaia
di giovani, i più baldi e scapestrati della
città, in modo da impensierirne la stessa
autorità politica per la gran commozione
che si destava .
Egli non ha di casa sua i mezzi per
campar la vita e incomincia a raccogliere
giovani abbandonati ed a mantenerli : al
primo ne aggiunge dieci, sessanta, due-
cento, cinquecento, mille nella sola To-
rino e via via . Estendendo nell'Italia i
suoi istituti, li spinge in Francia, li fa
sorgere in Spagna, inette un piede in In-
ghilterra e in Austria ; varca l'Oceano e
pianta le sue tende sino agli ultimi con-
fini della terra . . È un fuoco di paglia,
si diceva sul principio, e presto si spe-
gnerà . Don Bosco è un pazzo , tenta
un'impresa che non può riuscire . - E
l'impresa trionfa .
Le strette finanziarie sono talora do-
lorosissime ; i debiti aumentano in modo
spaventoso, e quando non si sa più ove
rivolgersi, beneficenze improvvise secondo
il bisogno, e spesse volte senza la diffe-
renza di un centesimo , compiono il pa-
reggio, lasciando ricominciare, al domani,
una vita di sola fiducia nella Provvi-
denza . Quante volte D . Bosco esclamò : -
Sono ormai quarant'anni che abbiamo in-
cominciato, e non un giorno solo è mancato
il pane a noi e a' nostri giovani ! -
La cattiva stampa era padrona del
campo e così audace, che i buoni non
osavano scendere a combattimento . E
Don Bosco, il cui nome non era peranco
conosciuto come scrittore, fonda le Let-
ture cattoliche e nei primi dieci anni
esso stesso prepara i fascicoli mensili .
Più volte, non potendogli far deporre la
penna, i suoi nemici tentano di togliergli
la vita ; ma sfugge miracolosamente al
pericolo . È costoso ricorrere all'opera di
una tipografia, più costoso ancora fon-
dare una tipografia propria ; ed esso a
chi voleva dimostrargli l'impossibilità del
secondo partito, risponde : - Vedrete ;
avremo una tipografia, poi una grande
tipografia e poi molte tipografie . - E
così fu . E le copie delle sue opere cho
si diffondono in tutto il mondo ascen-
dono a milioni e milioni .
È solo ed ha bisogno di compagni .
Sono anni nei quali da tutte parti ven-
gono soppressi gli Ordini religiosi ; lo stesso
nome di sodalizio è in totale discredito,
per le idee falsate delle moltitudini, sic-
chè sembra cosa ridicola istituirne uno.
Sommi teologi interrogati, rispondono
che egli è un visionario . Appena esso
manifesta la sua idea, tutti gli amici gli
sono contrarii e lo abbandonano . È al-
lora che si rivolge a' suoi fanciulli, li in-
vita, li esorta, li istruisce . A quante fa-
tiche, avversioni, disinganni, ingratitudini
va incontro ! Ma non importa . Esso deve
crearseli i suoi coadiutori , e li crea ;
crescono da lui nutriti, istruiti ed edu-
cati ; salgono in poco tempo a centinaia,
e col loro aiuto assicura l'esistenza delle
sue fondazioni . - Non fermatevi con
Don Bosco, si era detto le mille volte a
questi fanciulli ; quando Don Bosco mo-
rirà, con lui scompariranno le sue opere
e voi resterete senza una posizione so-
ciale . Pensate al vostro avvenire . - Ma
nei suoi fanciulli Don Bosco aveva tras-
fusa la propria fede e in brevissimo
tempo la Pia Società di San Francesco
di Sales, consacrata all'educazione della
gioventù povera ed abbandonata, fon-
data, si può dire, e approvata dall'An-
gelico Pio IX, riceve il suo perfeziona-
mento dal sapientissimo Leone XIII .
Nella Chiesa nessun sodalizio ebbe inizi
così singolari come quello di D . Bosco .

1.7 Page 7

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Qui non è tutto il meraviglioso . Don
Bosco doveva innalzare una chiesa in
Torino a Maria SS . Ausiliatrice . Questa
aveva sempre vagheggiata nel pensiero
fin dal 1844 . Nel 1864 incominciò il suo
monumento alla gloria di Maria . In quel
giorno nel quale si incominciarono gli
scavi per le fondamenta non era in casa
altra somma che otto soldi . L'estimo
della fabbrica fissava la somma di oltre
500,000 lire . Dove trovare i danari ne-
cessari ? - Si incominci ! - disse Don
Bosco. - E la chiesa non tardò a tor-
reggiare sublime . Le grazie che la Ver-
gine concedeva ai fedeli oblatori si mol-
tiplicavano . Ogni mattone, ogni pietra
che andava sovrapponendosi era un ef-
fetto di nuovi portenti, e quando la chiesa
fu ultimata, tutte le spese erano coperte .
Lo stesso è a dirsi della chiesa di San
Giovanni Evangelista in Torino e di quella
del Sacro Cuore di Gesù a Roma .
Vi è ancora di più . Don Bosco non
intendeva che le sue opere restassero
isolate nell'umana società, ma volle che
queste fossero legate con vincolo stretto
e con essa immedesimate . - Vedrete,
aveva detto ai suoi giovani nel 1875, ve-
drete nell'anno venturo alcuni avveni-
menti meravigliosi, dei quali l'eco risuo-
nerà in ogni parte della terra . - E l'anno
seguente istituiva l'opera dei Cooperatori
Salesiani, che non tardavano ad ascen-
dere al numero di 80,000 , e gli furono
non solo benefattori, ma amici cordiali ,
sostenitori delle sue opere in un modo
sorprendente . Nello stesso anno , per
provvedere alla deficienza di clero in
molte diocesi, a dispetto delle contrarietà
di molti, fondava l'Opera dei Figli di
Maria, destinata ad accogliere gli adulti
che si sentissero chiamati allo stato ec-
clesiastico, ed ora di questi più centinaia
già sono sacerdoti. È circa in questo
tempo che per sua ispirazione sorgeva
eziandio l'istituto delle Figlie di Maria
Ausiliatrice per l'educazione delle fan-
ciulle , le quali alla sua morte per nu-
mero di Case e consorelle gareggiavano
coi Salesiani .
Non ho ancora detto tutto . Una idea
fissa lo dominava fin da quando era stu-
dente di morale nel Convitto di S . Fran-
cesco d'Assisi . Le Missioni ! Queste for-
mavano parte integrale del suo program-
ma . Ma e dove trovare le somme ingen-
tissime, il personale necessario, mentre
sono così urgenti i bisogni nell'Europa e
si è privi di tutto ? È una follia, si an-
dava ripetendo da chi non conosceva
Don Bosco. Ma egli rompe ogni indugio ;
dice a D . Cagliero : - Parti ! - Esso
parte, altri lo seguono, le spedizioni suc-
cedono alle spedizioni, e ognuno conosce
a qual punto siano ora le cose in quelle
lontane regioni .
Ora, riepilogando, diciamo : Chi ha fatto
tutto questo ? l'uomo ? Non è possibile !
Chi dunque ? Oh quanto è buona la Ma-
donna ! E la sua bontà non si adombra
che imperfettamente in queste poche li-
nee, ognuna delle quali richiederebbe un
grosso volume per spiegare la potenza e
misericordia di Maria SS . Ausiliatrice. E
notisi che molte cose non indichiamo,
operate da Don Bosco, più stupende an-
cora di quelle già dette, non essendo
qui luogo di parlarne, e delle altre che
da queste si svolgeranno nell'avvenire
certe, certissime, perchè hanno la caparra
del passato . In un sol motto diciamo
tutto . Ogni volta che D . Bosco si accin-
geva ad una impresa, parlava come se
vedesse chiaramente tutto lo svolgimento
più o meno fortunoso di ciascuna, e
aspettava gli avvenimenti come un ca-
pitano di nave che viaggia in acque co-
nosciute, avendo d'innanzi le carte ma-
rine che gli indicano le sirti, gli scogli
a fior d'acqua, i vortici, le correnti, le
isole, e conosce tutta la sua strada prima
ancora di partire dal porto . Oh quanto
buona è la Madonna
A lei adunque leviamo dal più pro-
fondo del cuore un inno di ringrazia-
mento, ricordando che tutti i desiderii di
D . Bosco anelavano alla costruzione della
chiesa di Maria Ausiliatrice . Di questa
predicava continuamente la divozione e
assicurava la valevole protezione a tutti
i suoi devoti . E in nome e per virtù di
questa operò tante meraviglie da rendere
il suo nome celebrato in ogni parte della
terra. Non fu il suo zelo operoso che lo
rese grande : fu la mano di Maria che
predisponeva le circostanze, fu la voce
di Maria che quasi degnavasi di farsi eco
al nome del suo servo.
La chiesa di Maria Ausiliatrice fu il
principio, il fine, il mezzo per cui Don
Bosco potè condurre a compimento quanto
gli era stato indicato . E non per lui solo,
ma principalmente pel bene dei Cristiani
volle la SS . Vergine aprire sulla terra
un nuovo fonte copioso di grazie .
Ciò è dimostrato all'evidenza dalle con-

1.8 Page 8

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tinue e stupende benedizioni, conforti,
favori e dirò anche miracoli straordinarii
che si ottennero, e continuamente si ot-
tengono, da chi invoca Maria sotto il bel
titolo di Ausiliatrice, da chi ricorre al
suo tempio in Torino . Le grazie tem-
porali, delle quali noi teniamo registro,
sbalordiscono chiunque ne esamini il nu-
mero e l'importanza ; ma le spirituali, e
specialmente le conversioni in punto di
morte sono così meravigliose e istantanee,
che strappano lagrime di tenerezza verso
questa celeste Regina così ardentemente
ansiosa per la salute delle anime . Quante
povere madri desolate, vicino al letto di
un loro caro figliuolo morente, traviato o
dall'errore , o dal vizio, o dal rispetto
umano, agonizzavano sulle sorti eterne
di lui che rifiutava i sacramenti o più
non era capace di riceverli . Per una madre
che ha fede son ben spaventosi questi
momenti e terribili per l'angoscia ed il
timore che l'accompagna per tutto il
tempo della sua vita : - Forse mio figlio
è perduto per sempre! - Ebbene ; quante
volte, fallita ogni fiducia nei mezzi e
nelle persuasioni umane, brillò d'innanzi
ai loro occhi un lampo di speranza, in-
vocarono Maria Ausiliatrice, posero sotto
il capezzale del morente una sua meda-
glia, incominciarono un triduo od una
novena, promisero di cooperare allo splen-
dore del suo tempio, e all'improvviso
l'infermo si commosse, divenne affettuoso,
volle esso stesso fosse chiamato il sacer-
dote che lo riconciliava con Dio, e pas-
sava all'eternità, lasciando alla madre la
dolce e certa speranza che un giorno si
sarebbe con lui ricongiunta in paradiso .
Oh quanto buona è la Madonna ! Ri-
corriamo adunque fiduciosi a Lei in ogni
nostra necessità colla confidenza di figli,
celebriamo la novena che precede la sua
festa con un vero slancio d'amore nelle
pratiche di pietà e di carità verso il pros-
simo, festeggiamo il giorno 24 maggio
coll'accostarci ai SS . Sacramenti della
confessione e della comunione , e Maria
Santissima Ausiliatrice, che desidera vi-
vamente di aiutarci in ogni circostanza
della nostra vita, saprà appagare tutti i
nostri giusti desiderii .
Specialmente voi, nostri carissimi Coo-
peratori e Cooperatrici, ricordatevi che
avete uno speciale diritto alla sua pro-
tezione, perchè foste e siete sempre i
sostenitori dell'opera sua . Ed Essa, sia-
tene certi, nulla dimenticherà del vostro
zelo e dei vostri sacrifizi e spargerà di
gioie e di fiori il vostro cammino verso
l'eternità .
UNA CONVERSIONE OTTENUTA
per intercessione di Maria Ausiliatrice .
M . REV . Sig . D . RUA,
Mi sento in dovere di rìferirle una segna-
latissima grazia ottenuta da Maria Ausilia-
trice per intercessione del compianto Don
Bosco di venerata memoria . Ed a gloria di
Maria ed onore di Don Bosco bramerei se
ne desse pubblicazione sul caro periodico il
Bollettino Salesiano .
Eccole senz' altro il fatto consolantissimo .
Mio fratello che aveva felicemente conse-
guita la laurea di dottore, in quest' ultimo
anno di pratica, venne colto da grave ma-
lanno, che andava lentamente consumandolo,,
ed in meno di 11 mesi lo ridusse al termine
di vita . Si prodigarono tutte le cure che
l'arte e la scienza suggerirono, ma invano ;
ci dovette soccombere . A me, come alla fa-
miglia tutta, non tanto rincresceva la per-
dita della vita dell'amato fratello, quanto la
perdita dell'anima sua . Giacchè avendo nei
suoi studii incontrati compagni scapestrati,
l'avevano deviato dal retto sentiero, allon-
tanato dalle pratiche religiose ; ond'è, quel
che è peggio, durante la sua malattia non
gli si poteva parlare di riconciliarsi con Dio .
La mamma, che continuamente l' assisteva,
tentò ogni via per indurlo a ricevere i santi
Sacramenti, ma tutto inutile, anzi il povero
malato s'indispettiva e s'infuriava fortemente .
Per questo, immersa nella più intensa affli-
zione, io mi portai all' Ospizio salesiano, e
pregai il Direttore che facesse innalzare calde
suppliche alla Beata Vergine Ausiliatrice,
affinchè toccasse il cuore al mio povero fra-
tello e lo convertisse . Il Direttore, mosso a
compassione per l'infelice stato sì fisico che
morale di quel caro giovane che ben cono-
sceva, m'assicurò che avrebbe pregato egli,
ed avrebbe raccomandato ai numerosi suoi
alunni di pregare pel povero infermo . I-
noltre mi consegnò una medaglietta di Ma-
ria Ausiliatrice ed una coroncina, che erano
state nelle venerate mani di Don Bosco de-
funto, e mi disse che con viva fede ponessi
la medaglia e la corona sotto il guanciale
dell' infermo, senza che se ne accorgesse,
poichè egli non lo avrebbe permesso . Mi esortò
eziandio a pregare Maria Ausiliatrice, in-
terponendo l' intercessione del compianto Don
Bosco, che sì svisceratamente amava e cer-

1.9 Page 9

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cava le anime, specialmente della gioventù,
sicuri che otterremmo la grazia della sua
conversione .
Avuti questi consigli e quel sacri pegni,
volai al letto dell' infermo , ed avvisata la
mamma, tutto eseguimmo fedelmente e colla
più viva fede, e questa ci meritò la grazia .
Infatti non erano passate che poche ore,
quando l' infermo mutò di animo, e da fre-
netico divenne mansueto come agnello . Egli
pensa e medita, e poco dopo dice alla ma-
dre : Mamma, procurami un confessore, giac-
ché voglio riconciliarmi con Dio .
Il miracolo era compiuto : Maria Ausilia-
trice per intercessione di Don Bosco ci aveva
esauditi ; quell'anima era salvata . In mezzo
alla crudele desolazione, immagini chi può,
il conforto che si ebbe il mio cuore, quello
della mamma e della famiglia tutta !
Senza indugio si cercò d'un confessore, e
l'infermo tosto detestò le sue colpe con tale
compunzione da strappare le lagrime a chi
ebbe la ventura di ascoltarlo . Ricevette indi
il SS . Viatico con edificazione degli astanti
e commozione generale, tanto era l'ardore
con cui egli si preparò e ricevette il suo sa-
cramentato Signore . Dopo questa vittoriosa
conversione visse ancora otto giorni, tenen-
dosi di continuo unito a Dio sì fervorosa-
mente , da consolare le pie persone che lo
circondavano . In questo frattempo tenne sem-
pre quella benedetta coroncina fra le mani
e non volle più lasciarla , e la medaglia al
collo, baciandola ad ogni istante, e dicendo
spesso colla massima effusione del cuore
Maria , a voi debbo la indicibile pace che
gode il mio cuore : desidero di venirmene pre-
sto in Cielo con voi .
Il giovedì santo diceva : Domani, o Vergine
benedetta, è il giorno in cui morì il vostro di-
vin Figlio, desidero di morir anch'io . Chiamò
inoltre al suo letto tutti i parenti ed a-
mici ed a tutti voleva narrare i prodigi di
Maria . Ai fratelli ed al padre, che volle in-
torno a sè diceva : Non posso descrivere la
gioia che prova il mio cuore nell' essere unito
con Dio ! Ah! sì, tenetevi sempre con Dio .
Riconciliatevi spesso, frequentate i SS. Sacra-
menti . Non vi lasciate illudere dalle chimere
del secolo , dalle massime perverse . Seguite la
Chiesa, i suoi insegnamenti . È dolce il vivere
con Dio, penoso il vivere col mondo .
Ed alla mamma non cessava di domandare
perdono, raccomandandole di educare bene
la famiglia, di non fare sfarzo nel suo fune-
rale, ma invece di distribuire delle elemosine
ai poverelli . Inoltre la confortava, dicendole
che dal Cielo , ove aveva fondata speranza
di andare , l'avrebbe rimunerata delle tante
fatiche che aveva sostenute per lui col pre-
gare l'Altissimo a spargere le celesti bene-
dizioni sopra di lei e sopra tutta la fami-
glia .
Prima di lasciare la presente vita volle
riconciliarsi ancora una volta e ricevere la
santa Comunione nel modo più divoto, indi
in compagnia di Gesù si addormentò , fa-
cendo la morte del giusto, lasciando edifi-
cati tutti gli astanti ed il paese intiero .
Una Cooperatrice Salesiana .
NOVENA E FESTA DI MARIA AUSILIATRICE
nel tempio a Lei dedicato in Torino .
Diamo qui l'orario delle sacre funzioni du-
rante la Novena e del giorno della solennità
di Maria Ausiliatrice e intanto invitiamo i
Cooperatori e le Cooperatrici di Torino a pren-
dervi parte .
A quelli, che non possono intervenirvi,
raccomandiamo che vogliano celebrarla pri-
vatamente, recitando per nove giorni qual-
che speciale preghiera, o compiendo qualche
altra pratica di cristiana pietà . A questo
scopo giova un apposito libretto intitolato :
Nove giorni consacrati alla augusta Madre di
Dio . Contiene una considerazione, un esem-
pio ed una pratica per ogni giorno ed è molto
acconcio alla circostanza (1) .
Orario delle sacre funzioni .
La Novena comincia il 15 maggio .
In ciascun giorno lungo il mattino sino alle
ore 11 vi sarà celebrazione di Messe e como-
dità di accostarsi ai santi Sacramenti della
Confessione e Comunione .
Nel mattino dei giorni feriali alle 5 1/2 ed
alle 7 1/2 Messa e Comunione con partico-
lari esercizi di pietà ; e nella sera alle 7
canto di una lode sacra, predica e Benedi-
zione col SS . Sacramento .
Al 19 Domenica l'ordine delle funzioni
cangia come segue : Al mattino, alle ore 7,
Messa e Comunione generale ; alle ore 10
Messa solenne ; alla sera verso le 3 1/2 Ve-
spri, predica, e Benedizione col SS . Sacra-
mento .
Tutte le pratiche religiose, compresa la
Messa delle ore 7, le Comunioni e le pre-
ghiere del giorno festivo che occorre durante
la Novena, sono offerte a Dio secondo la pia
intenzione dei Benefattori e delle Benefattrici
della Chiesa e delle Opere salesiane .
In uno dei nove giorni si terrà pure la
Conferenza pei Cooperatori e per le Coope-
ratrici Salesiane nella Chiesa di Maria Au-
siliatrice ; di che si manderà poi particolare
invito a' Cooperatori della città e dei din-
torni .
(1) Si vende nella Libreria Salesiana di Torino al
prezzo di cent. 20 la copia .

1.10 Page 10

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Il prodotto della questua della Conferenza
sarà per la decorazione della Chiesa di Ma-
ra.iAusltce
Giovedì 23 maggio.
A.ldeor236ma1g/4ip,vl
dfelsta,virnopmVesri,la
pi.rceaSdlmbntozeclS
Venerdi 24 maggio .
SOLENNITA' DI MARIA AIUTO DEI CRISTIANI .
Mattino . - Alle ore 7 Messa e Comunione
generale. - Alle ore 10 Messa solenne.
Sera . - Alle ore 6 Vespri solenni, panegi-
rcTe. oia,nbtumdzglS
Sa-
cr.amento
In questo giorno si eseguirà dai giovani dell' Ora-
t:. orCiSalesnguteclasim
Gou-
NogS;Dar,ntMCescilqurovcideta
HAYDN, Dixit e Magnificat ; Mons . Giov . CAGLIERO,
LaND;GJAeoitmursdIn,l
InT.ao teum Erg
trice . - Abbiamo 25 giorni da girare, disse,
per adempiere ad un lascito di Don Bosco ,
e siamo mandate da Don Rua suo succes-
sore . - A tutti quelli che si ascrivevano
dava una corona che diceva essere l'ul-
tima memoria che donava Don Bosco ai di-
voti di Maria SS . Ausiliatrice e una cartina
con cera toccata al corpo di S . Biagio . Aveva
pure con sè il ritratto del defunto D . Bosco
vivo e morto , il ritratto di V . S . Revma e
quello di Monsignor Cagliero . . .»
Ora il Revmo. Don Rua Michele ci incarica
di avvertire i nostri Cooperatori, come esso
giammai diede incarico a persona di fare
collette per la chiesa di Maria . Ausiliatrice
o per scopi somiglianti . Per mezzo del Bol-
lettino o con apposita circolare esso suole
far appello alla carità dei benefattori e non
altrimenti . Ciò serva per mettere in avviso
le anime generose contro questi scrocconi,
che abusano della buona fede della gente
per i loro fini perversi .
Sabato 25 maggio .
VIAGGIO DEI MISSIONARII
Alle ore 7 1/2 di mattino Messa, Comunione
edaltrpichdetànsufragiodel
animedfutCoperaitrc
e dei Confratelli e delle Consorelle di Maria
Ausiliatrice.
N.n BChidesrafiscver ell'Arciconfrater-
nita di Maria Ausiliatrice, troverà persona apposi-
tamente incaricata nella Sacristia della chiesa .
. UN'IDEGATRF
Dalla Lomellina ci scrivono una lettera
che annunzia una truffa che si va impune-
mente commettendo a danno delle persone
be.nEvcolua'sOtrid
qu:elatrindzaDoRu
« Stamattina venne qui in paese ed anche
incasmugovinechdsrei
Moncalieri e mandata da V . S . Rma per ri-
sc. uoterfadonreiMS
Au-
si.lDatrec mandtigro
daLeiconltrpeson,uadlqi
facevdirtecvalofertsi
idn enari che in roba per trasmetterle all'O-
ta.ori Ripetè inoltre che esse non accetta-
vanoietprsè,chagtesp
da..VS medesima, e tante belle cose si-
mili . Solo richiedeva la limosina di una Messa
daogniperschfoeasritnu
libroapstch'elnvasco,die
cheontalfrgnipesoartcv
ads. itmenlchisadMrS una MesA sa ou gni s sabbi ato,l celi ebraa ta a- ppo-
per la Patagonia .
Dopo la commovente funzione celebratasi
in Maria Ausiliatrice il 7 gennaio, Monsi-
gnor Giovanni Cagliero con alcuni compagni
s'avviava per terra alla volta di Barcellona,
visitando in pari tempo le nostre Case di
riviera . Alla sera del 21 gennaio giungeva
in quella città, ove era atteso con impa-
zienza da' nostri confratelli e da' Cooperatori,
a' quali doveva tenere una conferenza il
25 dello stesso mese .
Monsignor Cagliero ai Barcellonesi -
Partenza da Barcellona - Un tele-
gramma.
Verso le 3 1/2 pom. di detto giorno il mae-
stoso e vasto tempio di Nostra Signora di
Bélen era gremito di gente, la maggior parte
nobili e colti signori, bramosi d'udire la pa-
rola della carità cristiana dalle labbra del
Missionario Salesiano . Dopo il canto di un
mottetto, eseguito da' giovanetti del nostro
Collegio di Sarrià, e la lettura prescritta dal
Regolamento de' Cooperatori in simili occa-
sioni, compariva sul pulpito l'Apostolo della
Patagonia .
Cominciò col dare un giusto tributo di lode
ai Barcellonesi, che, superando l'aspettazione,
erano accorsi tanto numerosi . Prese quindi
a dimostrare la necessità che vi è di educare
cristianamente la gioventù, specialmente ne'
tristi tempi che corrono ; per conseguenza
quanto sia conveniente l'aiutare l'opera ri-
generatrice della società che ha fondata Don

2 Pages 11-20

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2.1 Page 11

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carità che questi nutriva per la gioventù, le
grandi fatiche che ha sostenute per essa, e
quell'ardente zelo che lo mosse ad intra-
prendere le Missioni della Patagonia e della
Terra del Fuoco .
Monsignor Cagliero fu sublime parlando
del Padre con cuore di figlio .
Commosse poi all'estremo quando da pro-
fondo conoscitore tratteggiò i tristi quadri
della vìta de' selvaggi .
Esortò que l Cooperatori ad essere pronti
e generosi nell'aiutare quest'opera sì grande
della civilìzzazione di quelle lontane regioni ;
econhiuslparoechDnBse
lasciava dal letto di morte, ricordando loro
la ricompensa promessa in nome di Maria
Ausiliatrice a chi soccorre le nostre Missioni .
La funzione terminava col Tantum ergo in
musica cantato da' professori di Barcellona
e da' nostri giovanetti.
I Barcellonesi furono molto soddisfatti di
quella bella funzione . Ancor ricordano con
piacere la cara visita di Monsignor Cagliero
elasunimtprolauimnta
carità, e fanno voti al Cielo perchè l'opera
di D . Bosco prosperi ognor più nella città e
nella patria loro .
Intanto il bastimento la Duchessa di Genova,
che aveva a bordo la numerosa squadra di
Mìssionarii per la Patagonia, s'avvicinava a
Barcellona, ed il 26 ancorava all'entrata del
porto . I Missionarii s'affrettarono a scendere
a terra per visitare i confratelli e le conso-
relle stabilite in quella città ; ed alla sera
risalivano sulla nave insieme con Monsignor
Cagliero . La nobile signora donna Dorotea
Chopitea de Serra, insigne benefattrice delle
Opere Salesiane, volle colla famiglia accom-
pagnare a bordo le Suore .
Il comandante coll'uffizialìtà fece le più
liete accoglienze a Monsignore, e lo accom-
pagnò nella spaziosa e ricca cabina per lui
solo destinata.
Poco prima che quel magnifico vapore le-
vasse le ancore, con gentile pensiero il mar-
chese Durazzo da Genova augurava a Mon-
signore ed a' suoi compagni, per mezzo di
telegramma, un felice viaggio . E Dio, esau-
dendo questi voti e le preghiere de' Coope-
ratori e de' confratelli, lo diede loro ecce-
zionalmente felicissimo, come ricavasi dalla
seguente lettera
MOLTO REV . SIG . DIRETTORE,
Monsignore m'incarica di darle notizie del
nostro viaggio .
In questa le dirò solo qualche cenno di
ciò che si compiè sul nostro piroscafo . In
altra le parlerò dei luoghi e delle cose vedute .
Il nostro viaggio fu felicissimo, tanto che
tutti i passeggieri e marinai confessarono non
averne mai passato uno eguale con un mare
sì tranquillo, con un cielo tanto sereno, con
una salute a bordo sì perfetta . Ne siano
rese grazie al Sacro Cuore di Gesù, a Maria
Santissima e, diciamolo, anche a D . Bosco,
che non furono sordi alle preghiere dei con-
fratelli ed a quelle dei benemeriti Coopera-
tori e Cooperatrici . Secondati così dal cielo
e dal mare, muniti di ogni comodità sul ba-
stimento potevamo noi star mesti?
Con Monsignore alla testa, che colla sua
ilarità darebbe la vita ad un morto, circon-
dati di tutte le più tenere cure degli uffi-
ziali e comandanti, padroni per il nostro
grande numero non solo di quasi tutti i
posti di 1a e 2a classe, ma direi anche di
tutto il bastimento, trovandoci sempre tutti
raccolti e alla Messa e a tavola e alla ri-
creazione e nelle cabine, noi dobbiamo con-
fessare che il nostro viaggio fu un'allegria
continua, allegria santa, ben s'intende , ma
pur sempre allegria .
Fortunatamente quasi tutti i sacerdoti po-
temmo dire la nostra Messa ogni mattina
sopra altari fatti preparare dalla bontà del
signor Capitano . Il trovarci tra cielo ed
acqua, lontani da tutti i nostri cari, in balìa
di un mare che in un attimo poteva spalan-
care le sue fauci ed ingoiarci vivi, e potere
tuttavia offrire al Signore il Sacrifizio di pro-
piziazione e di pace, l'Ostia del perdono e
dell'amore, lo creda, signor Direttore, che
fu per noi la più grande consolazione, la
grazia che più ci ha inteneriti e che ha ri-
colmi i nostri cuori dei più vivi sentimenti
di lode e gratitudine verso il buon Dio che
di tanto ci favoriva . Ma molte altre furono
le nostre consolazioni . Tre grandi solennità
potemmo celebrare sul bastimento : la festa
di S . Francesco di Sales, l'anniversario della
morte di D . Bosco e l'amministrazione del
Sacramento della Cresima a molti poveretti
che non l'avevano ancor ricevuta .
La festa del Patrono e l'Anniversario del
Padre a bordo .
La sera del 26 gennaio, al partir da Bar-
cellona, noi davamo uno sguardo mesto mesto
a quell'ultìma terra europea, e negli occhi
di tutti si leggeva il tacito, ma commovente
addio che le si mandava . Il giorno 27 e 28,
dispersi nel mare , avevamo la mente ed il
cuore a Torino , al caro Oratorio , e si pen-
sava con un po' di invidia alla bella festa
di S . Francesco di Sales, e ci accontenta-
vamo di pigliarvi parte col cuore, essendo
ben lontani dallo sperare di poter pur noi
solennizzare a bordo il nostro Patrono . In-
vece, per l'iniziativa di Monsignore, la festa
si fece e si fece assai più solenne di quello
che ci permettesse la nostra situazione . Si
addobbò un bell' altare nella gran sala da
pranzo nel modo più splendido che si potè,
e con le tendine, coi damaschi, coi fiori fre-
schi, col numero delle candele , riuscimmo
ad avere un vero altare da cattedrale . Mon-

2.2 Page 12

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signore ci disse la Messa a tutti insieme, e
da quel giorno la continuò a dire, con nostra
grande consolazione, per tutto il viaggio, alle
5 1/2 antim.,edralMsecomunità,
alla quale si recitavano a chiara voce le ora-
zioni e quindi si faceva meditazione . Dopo
la Messa Monsignore ci diresse alcune pa-
role piene di zelo e di carità, come è suo
solito . Ci animò a ringraziare Dio, S . Fran-
cesco e la Madonna del felice viaggio, a
camminare con fermezza nella nobile via in-
trapresa, a non dimenticare il sublime no-
stro fine ed il gran premio che sta preparato
a chi sa ben combattere e vincere , e con-
chiuse coll'inculcarci di far rivivere D . Bosco
nei nostri cuori, nelle nostre opere, con la
carità e con la gran sete della salute delle
anime .
Il signor Comandante a pranzo ci passò
una pietanza ed un bicchierino di più che
agli altri, e così la festa riuscì assai supe-
riore alla nostra aspettazione .
Un'altra funzione assai commovente, te-
nera e cara per noi fu l'anniversario di Don
Bosco . Non saprei perchè ; ma invece di lutto,
duolo e pianto, essa c'inspirava gioia, con-
solazione e dolcezza . Sul volto di ciascuno
si leggeva una malinconia dolce e soave ,
ripiena di pace e confidenza ; sì che sem-
brava si celebrasse non un anniversario, ma
bensì una grande solennità . Monsignore cantò
la Messa, ed al pronunciare quelle parole
ut anima famuli tui Ioannis . . . in coelesti sede
gloriosa semper exultet, la sua voce si fe' tre-
mola e fioca e fece inumidire più di un ci-
glio . Le Suore con le loro voci angeliche ci
davano un'idea della vera festa che avranno
fatta gli angeli al riposo del giusto e santo
nostro Padre . E se debbo confessare il vero,
quei Requiem soavi soavi, quel Dies irae im-
plorato benigno dai figli sul più tenero dei
padri, mi hanno commosso e non potei fre-
nare alcune lagrime non di dolore , ma di
conforto . Monsignore pure era commosso, ed
il silenzio che tenne dopo la Messa ci fece
troppo intendere la sua grande venerazione
verso un tanto padre, del quale egli è cer-
tamente il figlio più affezionato .
Il Catechismo - La prima Comunione e
la Cresima .
Nel giorno 5 febbraio si celebrò sul basti-
mento il passaggio della linea equatoriale .
Due giorni dopo celebrammo la terza solen-
nità che da molti non sarà dimenticata per
tutta la vita , vo' dire la festa della Cre-
sima e prima Comunione . Il catechismo in
terza classe l'avevamo incominciato lo stesso
giorno di S . Francesco . Anche in mezzo a
quella brava gente il Signore ci aveva pre-
parato delle grandi consolazioni .
Eravamo solo dodici gli eletti a fare il
catechismo, tra catechisti e catechiste, ed
avevamo potuto far relazione con tutti i mille
passeggieri . È mirabile il rispetto e l' affe-
zione che ci portavano . Al nostro passaggio
tutti si alzavano in piedi, si toglievano il ber-
retto, ci pregavano a regalarli o di una meda-
glia o di una benedizione ; i ragazzini corre-
vano a lavarsi ed a pulirsi e ci seguivano sul
ponte di comando, luogo che il signor Co-
mandante aveva messo a nostra disposizione
per il catechismo, come aveva pur messo a
nostra disposizione il suo camerino per la
Messa in terza classe e per le confessioni .
Al catechismo intervenivano un centinaio di
persone, perchè il ponte non ne capiva di
più ; e come era bello il vedere nelle classi
dei ragazzi, giovanotti e uomini con tanto
di baffi, vecchi quasi venerandi che ci stavano
ad ascoltare col loro berretto in mano , con
un'attenzione meravigliosa e con una emu-
lazione nelle risposte da veri scolaretti . Ve
ne erano di tutti i paesi d'Italia, e le loro
risposte raccoglievano tutti i dialetti, ma sa-
pevamo farci intendere, e sebbene alcuni,
poveretti non sapessero neppure nè il segno
della croce, nè l'Ave Maria, tuttavia per il
giorno 7 potemmo prepararne alla Cresima
tra giovani e vecchi una sessantina ed una
ventina alla prima Comunione . La festa fu
davvero imponente e solenne . Il giorno prima
tre sacerdoti con Monsignore alla testa si
erano messi a disposizione dei confessandi e
dalle 2 dopo pranzo la durarono fin verso le
8 di sera . Alle tre del mattino della festa il
signor Comandante, il Capitano ed il Com-
missario con tutta la gente di bordo erano
affaccendati a dar ordini, a pulire, ad ag-
giustare per l'apparecchio dell' altare che
riuscì compitissimo . Occupava per metà la
tolda di terza classe in forma rettangolare .
Un lungo e prezioso tappeto copriva il pa-
vimento . Ricche tendine e grandi bandiere
ne formavano le pareti ed il tetto . Grossi
vasi di fiori con alberi d'aranci e limoni ser-
vivano di balaustra ai lati dell'altare , il
quale fabbricato appositamente dal nostro
maestro falegname a bordo , basato su due
gradini, dominava tutta la improvvisata cat-
tedrale e raccoglieva a sè tutta l'attenzione
dei fedeli . Disposte così le cose, la nostra
funzione non poteva a meno che riuscire
splendida ed imponente . Ed era un vero
spettacolo il vedere quell'immensa folla dei
passeggieri di terza classe, assiepata dietro
una bella corona di ragazzi ben puliti e rac-
colti, che racchiudevano nel loro semicircolo
un bel numero di signori e signore delle
prime classi, non che i loro padrini e le loro
madrine ; e tutti prostrarsi riverenti alla be-
nedizione di Monsignore il quale , circon-
dato da' suoi Sacerdoti assistenti, seguito da
tutta la ufficialità del bastimento in grande
tenuta bìanca, dava principio alla funzione .
Tutto procedette con un ordine ed un rac-
coglìmento ammirabile . Il Comandante con
tutta la ufficialità ed i marinai in divisa
assistettero a tutta la funzione e questo fece

2.3 Page 13

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certamente ottima impressione su tutti . Mon-
signore, con quel suo cuore veramente pa-
terno, tenne due fervorini, il primo per le 20
prime comunioni, nel quale con l'esempio di
Napoleone ricordò ai comunicati esser quello
il più bel giorno di loro vita . La descrizione
di un esempio tanto comune la seppe fare
sotto caratteri così nuovi , con particolarità
così esatte, che certo rimarrà scolpita nella
mente e nel cuore di tuttì . Nel secondo fervo-
rino fatto per i 60 cresimati parlò della neces-
sità della Cresima, e del bìsogno straordina-
rio che si ha di tal Sacramento, specialmente
da quelli che vanno in America, terra cor-
rotta e corrompitrice ; infine animò tutti alla
perseveranza ed al buon esempio .
Dal Comandante fu apprestata a sue
spese una lautissima colezione per tutti i
ragazzi della funzione , furono innalzate
sul bastimento tutte le bandiere in se-
gnale di festa, si distribuirono dai padrini
e dalle madrine medaglie ed immagini ai
loro figliocci, e con la benedizione di Mon-
signore si pose fine a quella bella festa che
fu l'ultima delle cose più memorabili com-
piute sul bastimento .
Lode e ringraziamento
Qui faccio punto . In un' altra mia, a Dio
piacendo, le darò notizie del ricevimento
avuto dai nostri confratelli, che non poteva
essere più affettuoso , e di tutto il resto del
nostro viaggio .
Amatissimo Sig . Direttore, noi il nostro
Te Deum l'abbiamo già cantato, e lascio al
suo tenero cuore l' immaginare con quale
trasporto e con qual commozione . Siamo
nell'America, meta dei nostri sospiri ; ci siamo
arrivati con tutte le benedizioni del Signore .
Oh sia adunque il Signore lodato e ringra-
ziato in eterno! Lo faccia ringraziare da tutti
i nostri confratelli , da tutti i giovani e da
tutti i Cooperatori Salesiani, e le loro pre-
ghiere ci continuino le benedizioni celesti ,
germoglio e principio di tutto il bene che al
Signore piacerà di operare per mezzo di questi
vilissimi istrumenti quali siamo noi . Le bene-
dizioni che il Signore ci volle prodigare nel
viaggio noi le ricorderemo sempre, e ricorde-
remo con esse la benignità di tutti quei
signori del bastimento che con tanta affezione
e disinteresse si prestarono e si studiarono di
appagare in tutto e per tutto i nostri desi-
derii .
Se ella desidera conoscerne e farne cono-
scere i nomi, essi sono : il comandante Ma-
schazzini Tullio , il capitano Ghigiolfi ed il
commissario Ciolfi Percivale . Dicendo che
non potevano per noi fare di più di quello che
hanno fatto, si dice ancor poco, ed io certo
non saprei come dare una idea esatta di tutte
le cure che hanno avuto per noi, per le
Suore e specialmente per Monsignore tutti
e tre, ma in particolare il sig . Comandante .
Che il Signore li rimuneri e dia loro dei
viaggi felici come fu il nostro e con tanti
missionarii quanti eravamo noi .
Si ricordi di pregare e di far pregare per
tutti noi ed anche un po' per chi si dice
Buenos Ayres, 27 febbraio 1839 .
Suo a ff .mo in G. C.
D . AGOSTA FRANCESCO .
L'ARCIVESCOVO DI VERCELLI .
Una perdìta gravissima ha fatto la Chiesa
in Piemonte . Il Venerato Arcivescovo di
Vercelli Mons . Celestino Matteo Fissore mo-
riva il mattino del 5 Aprile in seguito ad
un colpo di apoplessia . Egli primeggiava fra
i pastori delle diocesi subalpine per fortezza
apostolica ed esperienza . Per diciasette anni
e pochi mesi resse la sede di S . Eusebio
con grande intelligenza e sommo amore .
Mons . Fissore apparteneva a ragguarde-
vole famiglia di Bra, nell' Archidiocesi di
Torino, dove era nato il 2 giugno 1814 . Com-
piuti glì studi Teologici e legali nell' univer-
sità di Torino, Mons . Luigi Fransoni, che
ne ammirava le belle doti, lo chiamava presso
di sè a prestar l'opera sua come Avvocato
fiscale generale della Curia arcivescovile ;
quindi nella qualità di suo provicario gene-
rale, mentre era ascritto fra i canonici del
Capitolo della Metropolitana . Alla morte del
canonico Filippo Ravina nel febbraio 1858
lo eleggeva suo Vicario generale .
Mons . Fransoni condannato all' esilio dopo
il 1850 , e ricoveratosi a Lione, non poteva
essere più fedelmente coadiuvato nel resi-
stere alla guerra mossa alla Chiesa, poichè
nel canonico Fissore si vide rivivere la for-
tezza dei più illustri propugnatori delle fran-
chigie ed immunità ecclesiastiche . Per la
qual cosa il can . Fissore venne grandemente
stimato e lodato da quel grande Pontefice
che fu Pio IX, il quale nel 1871 lo nominava
alla sede di Vercelli rimasta vacante per la
morte di Mons . D'Angennes . Il suo Episco-
pato fu pieno di opere sante ; e la sua morte
cagionò un vivissimo dolore non solo ai fe-
deli della sua diocesi, ma a quanti ebbero -
la fortuna di avvicinarlo e di conoscerlo .
Era uomo che amava ed era amato .
Per noi Salesiani la morte di S . E . Mons .
Fissore fu una grave perdita, poichè Egli
fu sempre l'amico di D . Bosco e delle opere
sue . La stupenda lettera che Egli scrisse a
D . Rua, come seppe della morte di D . Bosco,
svela tutto il suo bel cuore . La riproduciamo
qui per intero.

2.4 Page 14

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Vercelli, 7 febbraio 1888 .
Rev.mo Signor Vicario,
» Non ho parole per esprimere il dolore
con cui ho appreso la perdita dell'ottimo D .
Bosco . La notizia non mi tornò inaspettata,
ma l' animo mio non fu meno straziato . Io
fui dei primi a conoscere i saggi di sode
virtù sacerdotali che diede il compianto fin
da quando studiava nel Convitto ecclesia-
stico di San Francesco d'Assisi . Ebbi sempre
occasione di vederne progressivamente lo svi-
luppo nella vita privata e pubblica, ed oso
mettermi pure fra i primi a deplorarne il
vuoto che lascia in terra, ma a crederlo già
premiato subito dal Signore .
Ella, signor Vicario della Congregazione
Salesiana , che gli fu sempre ai fianchi, ne
prese lo spirito e ne divise le apostoliche
fatiche e sollecitudini , si conforti per la
protezione dall'alto che D . Bosco le compar-
tirà alla direzione dell'immensa famiglia ,
alla prosecuzione delle Opere di Carità .
Abbiasi la espressione de' miei senti-
menti per D . Bosco, per Lei, per tutti i Sa-
lesiani e Cooperatori . Io unirò per tutti le
mie preghiere .
Mi pregio dichiararmi con profonda af-
fettuosa stima
» Di V. S . Rev .ma
+ CELESTINO Arcivescovo. »
A questa lettera faceva seguito, due giorni
dopo, un biglietto, recato dalla signora dami-
gella Antonia, sorella a S . E . Rev .ma, con
le seguenti parole anche di pugno dell'istesso
Rev .mo Monsignor Celestino Fissore , Arci-
vescovo di Vercelli : « Al Rev .mo Signor D .
Rua Michele, Vicario della Congregazione
Salesiana, in soccorso dei bisogni che questa
possa avere nella dolorosa circostanza della
perdita dell'egregio suo fondatore Don Gio-
vanni Bosco , offre l' obolo suo in L . 1000 .
Lire mille . »
Questo fatto parla eloquentemente da sè .
E qui dobbiamo aggiungere che tra i più
insigni benefattori delle molteplici opere del
compianto nostro D . Bosco primeggiò sempre
l'illustre famiglia Fissore .
Perciò mentre raccomandiamola bell'anima
del venerando Arcivescovo ai suffragi dei
nostri Cooperatori e delle nostre Cooperatrici,
presentiamo le nostre condoglianze all' illu-
stre suo fratello professore medico cav . Giu-
seppe Fissore, ricordando sempre con pro-
fonda gratitudine le cure assidue, affettuose,
generose colle quali assistè il nostro caro D .
Bosco nella sua ultima malattia . Speriamo
che egli nel suo gravissimo cordoglio tro-
verà una qualche consolazione nel saper con-
divisa la perdita che lo ha colpito da quei
moltissimi che da lui furono beneficati, i quali
non cesseranno mai di pregare per il riposo
dell' anima benedetta del defunto Arcive-
scovo, e per tutta la famiglia Fissore .
I RIMINESI A D . BOSCO .
Il funerale, fattosi a Rimini da quel buoni
Cooperatori in suffragio dell'anima del no-
stro caro Padre Don Bosco, nel di anniver-
sario del suo decesso, per la singolarità sua
simertachnofimuaeczons-
p ra tutti gli altri , e che ne diamo una di-
stesa relazione, quale ci venne trasmessa dal
Vice-Parroco di S . Giovanni Battista di
detta città, D . Giovanni Massari .
RIMINI .
Ai 31 gennaio 1889 nella chiesa parroc-
chiale di S . Giovanni Battista, al sobborgo
di Porta Romana, per cura del zelante Ar-
ciprete di detta parrocchia , il molto reve-
rendo sig . D . Angelo Bilancioni, e di alcuni
Cooperatori Salesiani, si è celebrato con gran
pompa il 1° anniversario della preziosa morte
del Servo di Dio Giovanni Bosco, sacerdote
torinese , cotanto benemerito della religione
e della società .
La vasta e bellissima chiesa era tutta ad-
dobbata a lutto . Nel mezzo di essa, dirim-
petto alle due cappelle maggiori laterali, er-
gevasi un magnifico ed elegante tumulo alto
dieci metri, simile ad un tempietto di forma
esagona . La cupola veniva sostenuta da sei
colonne, e sul culmine della medesima era
collocata una statua rappresentante la Fede,
simbolo di quella fede per la quale D . Bosco
operò cose tanto meravigliose . Nell' interno
del tempietto vedevasi una tomba, e sovr'essa
un Angelo seduto, in atto di additare ai de-
voti l'immagine di Don Bosco posta sul pie-
destallo della Medesima tomba . Sulla base
del tumulo dal lato della porta maggiore
della chiesa erano altri due Angeli, che so-
stenevano le vesti sacerdotali, il breviario
ed una ghirlanda con questo motto : I gio-
vanetti dell'Oratorio di S . Francesco d'Assisi
a Don Bosco .
Questo tumulo o monumento, che ebbe l'am-
mirazione e la lode dell'intera città, fu dise-
gnato ed eseguito dall'abilissimo addobbatore
della stessa parrocchia, sig . Giuseppe Galvani .
Sulla porta maggiore della chiesa legge-
vasi la seguente iscrizione
AL SERVO DI DIO
GIOVANNI BOSCO
SACERDOTE TORINESE
PRODIGIO DI EVANGELICA CARITA
OGGI 31 GENNAIO
ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE
IN QUESTO TEMPIO
SACRO AL SANTO DEL SUO NOME
ESEQUIE SOLENNI

2.5 Page 15

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Ai sei lati nel basamento del tumulo erano
queste epigrafi
I.
DEVOTISSIMO ALLA VERGINE
LEI EBBE ADIUTRICE
NELLE SUE GRANDI OPERE
II.
AMO' DI TENERO AMORE I FANCIULLI
E SI FECE LORO
PROVVIDO PADRE E MAESTRO
III.
PIO E LABORIOSO
MOSTRO' ALL'OPERAIO
CHE DOLCE È IL LAVORO
DALLA RELIGIONE SANTIFICATO
IV .
VOLSE LO SGUARDO AI MISERI SELVAGGI
E MANDO' LORO
INTREPIDI MISSIONARII
V.
RESE PERPETUO
IL SUO APOSTOLATO
ISTITUENDO LA PIA SOCIETÀ SALESIANA
VI.
LA SUA MEMORIA VIVRÀ
NELLA BENEDIZIONE DEI POPOLI
E LA STORIA NARRERÀ AI POSTERI
LE EROICHE SUE VIRTU' .
Intorno al medesimo tumulo ardevano molti
ceri sopra sei candelabri in forma di pira-
midi .
Alle ore 4 1/2 del mattino i fedeli, come
in giorno di grande solennità, cominciarono
ad affollarsi al Tribunale di Penitenza . Alle
7 1/2 il Rm° . sig . Don Francesco Venturìni,
Canonico della Cattedrale e Direttore del-
l'Oratorio di S . Francesco di Assisi, ammi-
nistrò la Comunione generale, infiammando
i devoti con analoghi fervorini . La Comu-
nione fu numerosissima . Vi presero parte
anche i molti chierici esterni , che frequen-
tano le scuole del Seminario ed i giovanetti
del suddetto Oratorio ammessi alla prima
Comunione .
Durante il mattino molti sacerdoti della
città e della diocesi intervennero ad offrire
al Signore il s . Sacrifizio per l'eterno riposo
di Don Bosco .
Alle ore 10 1/2 il Rm° . Canonico sig . Don
Gaetano Borghesi, Cancelliere vescovile, ce-
lebrò la solenne Messa di requie con musica,
diretta dal M . R . sig . D . Pasquale Paolizzi,
Arciprete di S . Ansovino, ed eseguita dal
migliori artisti cittadini, dei quali la mag-
gior parte sacerdoti, alcuni chierici del Se--
minario ed un coro di giovanetti .
Sua Ecc . Monsig . Alessandro Chiaruzzi,
Vescovo della stessa città , fece l'assistenza
dal trono appositamente innalzato .
Terminata la Messa il Rev . Sig . D . Gio-
vanni Nicoletti, già allievo di Don Bosco ed
ora Cappellano Curato dell' Ospedale Civile
di Rimini , lesse un bellissimo elogio, nel
quale diffusamente espose le molteplici opere
fatte da Don Bosco col solo aiuto della di-
vina Provvidenza . Quindi Sua Eccellenza
vestito degli abiti pontificali fece l'assolu
zione al tumulo .
Alla Messa solenne prese parte il Clero
della città ed in gran numero quello pure
della diocesi ; la nobiltà cittadina e moltis-
simi del popolo . Assistevano in cotta i chie-
rici delle due camerate maggiori del Semi-
nario ed i chierici esterni : intervennero pure
i giovanetti dell'Oratorio di S . Francesco di
Assisi ed i fanciulli dell'Asilo infantile .
Nelle ore pomeridiane si avvicendarono a
pregare in chiesa i varii Istituti femminili
colle fanciulle affidate alla loro educazione .
Alle ore 4 la chiesa era stipata di popolo .
Si visitò solennemente la Via crucis collo
Stabat Mater in musica, eseguita da diversi
sacerdoti , chierici e giovanetti . Da ultimo,
esposto il SS . Sacramento e cantato il Tan-
tum ergo in musica del M . R . Sig . D . Ago-
stino Balducci, Arciprete di Montecolombo,
fu impartita la benedizione .
Queste funzioni riuscirono commoventi e
decorosissime : il concorso è stato veramente
straordinario non solo dei cìttadini, ma an-
che dei campagnuoli . Era un continuo di-
mandare l'immagine di Don Bosco, o come
molti dicevano il Santo : e sebbene la chiesa
vestita di nere gramaglie ispirasse lutto,
nondimeno i devoti uscendo da essa escla--
mavano : Oh che bella festa si è fatta a Don
Bosco ! a somiglianza dei giovanetti degli
Oratorii salesiani, i quali, accompagnata un
anno fa la salma di Don Bosco, nel ritorno
dicevano tra di loro : « Oggi si è fatta una
bella festa . »
È necessario concludere, che Don Bosco
è molto amato ed ammirato anche dai Rimi
nesi, sempre memori della graditissima e de
sideratissima visita , che quell' Uomo delle
Provvidenza, per consiglio del Santo Padre
fece, pochi anni sono, alla loro città, nella
qualecircostanzacelebròlas.Mesanl
monumentale tempio Malatestiano e nel san
tuario della prodigiosa Immagine Regina Ma-
ter Misericordiae, ove fece un consolantissimo
discorso sul modo di educare cristianamente
i giovanetti nel mezzo ad una società per-
vertita e pervertitrice . Questo poi si farà
sempre più manifesto se si aggiunga la sin-

2.6 Page 16

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cera gratitudine, che i Riminesi professano
a quel grande Servo di Dio per i molti loro
giovanetti che del continuo vengono rice-
vuti, educati ed istruiti nelle Case salesiane
ed il vivo desiderio che nutrono di aver ben
presto nella loro città i Figli di D. Bosco .
AVVISO AI SIGG . SACERDOTI
Facendo seguito alla nostra Circo-
lare, spedita come supplemento al Bol-
lettino Salesiano di gennaio 1889,
spettante all'opera del Biamonti La
Storia Biblica , rendiamo noto ai
MM. RR. Signori Sacerdoti nostri
Cooperatori, che la medesima, alle
condizioni accennate nella stessa Cir-
colare si può pure acquistare me-
diante celebrazione di Sante Messe
celebrate secondo l'intenzione del no-
stro Superiore Signor D . Michele Rua .
Per loro norma l'elemosina di ca-
duna Messa viene da noi valutata a
Lire UN.A
Elenco dei Cooperatori defunti nel marzo e Aprile
1 Adobatti D. Antonio, - Alla Cà Bianc(Bergamo).
2 Ambrosi D . Lorenzo, Telve di sopra
(Austria)
3 Arrosso Giovanna nata Bertolotti (To-
rino)
4 Angelini Ernesto - Rovereto (Au-
stria)
5 Antognini Carolina - Magadino (Sviz-
zera)
6 Albertini D . Mariano - Brenta (Cb-
mo)
7 Brun D .Domenico -S. Felice (Verona)
7 bis Bacchialoni Angela - (Torino)
8 Barini Rosa - Fumane (Verona)
9 Bertomini Agnese - Calcinate (Ber-
gamo)
10 Botteri-Casanova Adelaide-(Parma)
14 Bravo D . Giuseppe - Tezzè (Vi-
cenza)
12 Brosio Lodovica n . Giacchetti - (To-
rino)
13 Buranel Elisabetta - Cordovado
(Udine)
14 Bussi Teol . G. Batt. - Caresana
(Novara)
15 Bonitti D . Pietro Udine
16 Bozzetti D . Giovanni -Domodossola
(Novara)
17 Bergamini Antonio - Pescantina
(Verona)
18 Biasiolo D . Francesco - Creazzo
(Vicenza)
19 Cavallini Paolina V .va Contezza -
Villa S. Lorenzo presso Lugo
20 Cerruti D . Costanzo - Pagnano
(Como)
21 Calosso Dott . Luigi - Torino
22 Cornelia Angelina V .va Baroni
Cento (Ferrara)
23 Cristanto Teresa- Cordovado (Udine)
24 Corti D . Bassiano - Lodi
25 Duca Giovanni - Rovereto (Austria)
26 Dazzi D . Valdimiro - Parma
27 Do Lucca D . Emidio - Costei di
Sangro (Abruzzo ult.)
28 Dalla Bona D . Giuseppe Maaerada
(Treviso)
29 Domini D . Gaetano - S. Pietro (Fi-
renze)
30 Ferrari D . Domenico - Vestola (Par-
ma)
31 Ferrero Angela - Vigevano (Pavia)
32 Fissero Mons. Celestino Arciv . -
(Vercelli)
33 Fabiani D . Tommaso - Cozzano
(Arezzo)
34 Goldaniga D . Luigi Emilio - (Codo-
gno) Milano
35 Germano Cav . Candido Prof. -
Ivrea
36 Giannozzi Teresa in Bassani - Fi-
renze
37 Gazzani M .a Angelica - Terzorio
(P.to Maurizio)
38 Gasparini D . G . Batt . - Pr. d . Massa
Metropol. di Genova
39 Guacchiarotti D . Gioachino - Car-
mignano (Firenze)
40 Gattemberg Cont.ssa Loredana n .
Morosiui - S. Stefano (Venezia)
41 Grioni Luigi - Lodi
42 Krolter D . Mattia - S. Stefano
(Belluno)
43 Iussigh D . Giuseppe - Udine
44 Isonni Maria - Pisogne (Brescia).
45 lucci D . Gabriele - Rieti (Perugia) .
46 Lei D . Agostino- Terralba ( Cagliario
47 Lombardi D . G . Batt . Leone -Ter-
zorio (P.to Maurizio)
48 Lena Maddalena- Cordovado ( Udine)
49 Lena Luigia - Cordovado (Udine)
50 Larca D . G . Batt. - Lavagna (Ge-
nova)
51 Martinotti Felicita - Torino
52 Minelli D . Raffaele - Baccaresca
(Perugia)
53 Maggioli Oliva - Borghi (Forlì)
54 Marchetti Maria fu Gius . - Bolbeno
(Austria)
55 Martinelli D . Giulio - Castagnara
(Pavia)
56 Martignoni Antonia - Vira Gamb°.
(Svizzera)
57 Masega Carolina - Cordovado (Udi-
ne)
58 Mandrile Gio . - Bernezzo (Cuneo)
59 Moreschi Mons . Gius . Vesc . - Città
di Castello
60 Meini Alessandro - Pistoia
61 Nicola D . Carlo - Mortara (Pavia)
62 Novelli D . Serafino - Postua (No-
vara)
63 Ortalli Cav. Mattia - Parma
64 Pitra Cardinale Gio. Batt . - Roma
65 Polati Rosa - Cavalo (Verona)
66 Polati Domenica - Cavalo (Verona)
67 Paifas Domenica - Rovereto (Au-
stria)
68 Pasquali Stefano - Rovereto (Au-
stria)
69 Pippolo Giuditta - Cordovado (Udi-
ne)
70 Peregalli D. Giuseppe - Crovenna
(Milano)
71 Porro D . Gio . - Valtravaglia (Como)
72 Palloni D . Eliseo Cancell. Gen . ar-
eiv . - Camerino
73 Paoletti D . Giov. - Marzia (Ascoli
Piceno)
74 Pizzolato Bonaventura - Magri (Vi-
cenza)
75 Paoli D . Francesco - Isola di Car-
turo (Padova)
76 Regazzi Annunziata - Vira Gamb° .
(Svizzera)
77 Sismondi Giaciuto -Igliano (Cuneo)
78 Seita D. G . Andrea - Barbania (To-
rino)
79 Stara Mariangela - Ales . (Cagliari)
80 Stocchiero D. Antonio - Sossano
(Vicenza)
81 Sartori D . Pietro - Cison Valmo-
rino (Treviso)
82 Savio Giacomo - Courgnè (Torino)
83 Tassinari D . Giacomo - Cento (Fer-
rara)
84 Tonegazzo Marianna - Cordovado
(Udine)
85 Tallone D . Domenico - Caraglio
(Cuneo)
86 Turrinl D . Gaetano - Zevio (Ve-
rona)
87 Tavusso D . Gius. - Pianezza (To-
rino)
88 Visetti Margherita V .va Wenck -
Torino
89 Venturini Gaetano - Fumano (Ve-
rona)
90 Vige Gaspare - Paderno di Asolo
(Vicenza)
91 Zardi D . Pietro - Zevio (Verona)

2.7 Page 17

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Cuore (11) di Gesù nel secondo Centenario dalla sua rivelazione, pel Sac . Giovanni Bonetti della Con-
gregazione Salesiana . - 1875 ; un vol . in-32 ° di pag . 224 (L . e . 270) . . . (E) L. 0,30
- Legato per premio o strenna
(D) » 0,50
Giardino (II) degli eletti, ossia il Sacro Cuore di Gesù . Trenta lezioni esposte dal Sac . Giovanni Bo-
netti della Congr . Salesiana . - 1887, ediz . 2 a ; un vol . in-32 ° di pag . 276 (L . e. 271) (E) » 0,50
- Legato per premio o strenna
(D) » 1,00
- Edizione distinta . - 1887 ; un volume in-16° piccolo di pagine 276 . . (E) » 1,00
- Legato per premio o strenna
(D) » 2,00 .
Oramai le feste del Sacro Cuore di Gesù si sono rese molto animose e si celebrano dappertutto in ogni mese di
Giugno nel mondo cattolico cristiano con tanta solennità privatamente e pubblicamente colla sacra predicazione . Ora il
sullodato BbOErry ottimo sacerdùte, animandosi per far parte a questo movimento, ha saputo stupendamente trattare nel
suo Giardino degli eletti trenta considerazioni nelle quali fa ammirare la bontà del Sacratissimo cure di Gesù nel
miglior modo possibile, fa apprezzare la sua santità e devozione .e fa gus*are le sue soavi delizie . II mese di Ginguo
che è stato consecrato al Sacro Cuore di Gesù, qualora si celebrasse pubblicamente in Chiesa con predicazione quotidiana,
ogni Sacerdote predicatore può trovare nelle riferite lezioni materia sufficiente per tessere un breve e graziosa discorso .
(Dal ltilonitore Religioso di Conversano . N . 9-14, 1887)
Laudi sacre in onore del S . Cuore di Gesù e del SS . Sacramento con salmi ed inni per la festa del
Corpus Domini . - 1882 ; un opuscolo in-32 ° di pag . 80 (L . c . 213) . . . (E) » 0,25
Livia Ortalli, ossia l'amante del S . G . di G . Memoria del P . A . M . Pagnone . - 1871 ; un Opuscolo
in-32° di pag. 80 (L . e . 222)
: (E) » 0,15
- Legato uso premio
(D) » 0,50
Mese (II) di Giugno consacrato al Sacro Cuore di Gesù, diretto a conoscerlo, amarlo e imitarlo . - 1888;
ediz . 4 a ; un vol . in-32 ° di pagine 125 (L . c . 78)
(E) » 0,20
- Legato uso premio
(D) » 0,50
Mese (II) di Giugno consacrato al Sacro Cuore di Gesù, estratto dal Manuale del P . Secondo Franco
- 1873, ediz . 2 a ; un vol . in-32° di pag . 128 (L . c . 234)
(E) » 0,20
- Legato uso premio
(D) » 0,50
Novena del Sacro Cuore di Gesù di S . Alfonso M . de' Liguori . - 1880 ; un opusc . in-64° di pa-
gine 64 (e . B . A . 11)
(E) » 0,10
Nove (I) uffizi del Sacro Cuore di Gesù . - 1888 ; un opusc . in-32 ° di pag . 32 (o . e . 101) (E) » 0,05
- Copie cento
(D) » 4,00
Orazioni al Sacro Cuore di Gesù . - Un opusc . in-32° di pag . 32 (o . c . 100) . . (E) » 0,05
- Copie cento
(D) » 4,00
Piccolo Manuale per uso degli aggregati all'Arciconfraternita della Guardia d'Onore del Sacro Cuore
di Gesù . - 1888 ; un opusc . in-64° di pag . 66 (r . B . A. 12)
(E) » 0,10
Piccolo Manuale della Pia Associazione della Guardia d'Onore al S . Cuore di Gesù, coll'appendice sulla
Sacra Lega di Riparazione e coi biglietti zelatori della l a Serie per le persone di Comunità . -
- 1888 ; un vol . in-32 ° di pag. xvi-180 . con incisione
(E) » 0,40
Piccolo Manuale della Guardia d'Onore al S . Cuore di Gesù coi biglietti zelatori della 2' serie per le .
persone secolari . - 1888 ; un vol . in-32 ° di pagine xvi-180, con incisione . (E) » 0,40
- coi biglietti zelatori della 3' serie per le case di educazione . - 1888 ; un vol . in-32 ° di pa-
gine xvi-180 con incisione
(E) » 0,40
- coi biglietti zelatori della 4' serie per il Clero . - 1886 ; un vol . in-32 ° di pag . xiv-180, con
incisione
(E) » 0,40
Pratica dei Nove Uffizi in onore del SS . Cuore di Gesù ed altri devoti esercizi . - 1889 ; un opu-
scolo in-64 ° di pag . 80 (P . B, A . 29)
(E) » 0,10
- Ediz . in-32° . - 1888 ; un opuscolo di pagine 56
(E) » 0,10
- Ediz . in lingua francese . - 1886 ; un opuscolo in-32 ° di pag . 80 . . . (D) » 0,40
Regolamento, pensieri ed affetti per le figlie del S . Cuore di Gesù e di Maria SS . Immacolata che
frequentano gli Oratorii festivi . - 1884 : un opusc . in-64° di pag . 48 (e . B . A . 17) (E) » 0,10
Ricordi del mese di Giugno per un giovanetto . - 1877 ; un op . in-32 ° di p . 32 (o . e . 25) (E) » 0,05
- Copie cento
(D) » 4,00
Santissima (La) Comunione ad onore del Sacro Cuore di Gesù . - 1884 ; un opusc . in-32° di p,.-
gine 32 (o . e . 21)
- Copie cento
(E) » 0,65
(D) » 4 .1 0

2.8 Page 18

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Vera (La) divozione al S . Cuore di Gesù, ossia l'imitazione del S . Cuore di Gesù come rimedio di
tutti i mali . Operetta utile a tutti anche per fare il mese sacro allo stesso Divin Cuore, coll'ap-
pendice sulla Aggregazione alla Pia Unione . - 1883 ; edizione 2 a ; un opuscolo in-64 ° di pa-
gine 104 (P . B . A . 15)
(E) L . 0,10
- Legato in carta
(D) » 0,20
Vero (11) amante del S . Cuore di Gesù, Raccolta di istruzioni, preghiere e meditazioni con cui per
mezzo della divozione al Sacro Cuore di Gesù infiammare g' anima del divino amore . Operetta
compilata dal P . Lorenzo M. Gerola, miss . Apost . del Prez. Sangue. - 1887, ediz . 7a ; due vo-
lumi in-16 ° piccolo di pagine 1094, con incisione
(E) » 4,00
- Legato in tela placca oro
(.D) » 6,00
Silografie ossia incisioni in legno .
Sacro Cuore di Gesù, colle promesse fatte alla B . Margherita Alacoque . Al cento . (E) » 2,00
-
con atto di consacrazione del nostro cuore, lode al SS . Nome di Dio, e pro-
messe fatte alla B . Margherita Alacoque, in quattro pag . Al cento
(E) » 2,50
Gesù e S . Pietro in mare ; ricordi di S . Pietro Apostolo per confermare i cristiani nella fede e con-
fortarli nelle loro afflizioni, in quattro pag . Al cento
(E) » 2,50
Zincotipie del Sacro Cuore, su carta fina .
Dimensione centimetri 23 X 15
- 26 X 19
Al cento (D) L . 3,00
» (D) » 4,00
Foglietti ascetici riguardanti al Sacro Cuore di Gesù,
)ivozione all'agonia del Sacratissimo Cuor di Gesù . Al cento
govena al Sacro Cuore di Gesù per prepararsi ad ogni primo venerdì del mese . Al cento
>orona al Sacro Cuore di Gesù . Al cento
'iccole fotografie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria unite . Al cento
(D) » 1,00
(D) » 1,00
(D) » 1,00
(D) » 2,00
Tanti dei nostri Cooperatori e Cooperatrici, che ebbero la fortuna di recarsi a Roma per le splendide feste giubi-
ari del Sauto Padre Leone XIII, visitando la nostra Chiesa del Sacro Cuore, avranno benissimo osservato lo stupendo ed
Lrtistics quadro del Sacro Cuore di Gesù che si ammira in detta Chiesa . Ora dietro desiderio da molti dimostrato di
)ossederne un esemplare, volendo compiacere sì ad essi, come agli altri che non avendo potuto vedere l'originale desi-
derano averne una copia, ci siamo decisi di riprodurlo in fotografia e su varii formati, come da sotto distinta. E sia
rur lode al valente fotografo che seppe così bene riuscire in siffatta riproduzione .
Formato biglietto Visita
(B) L . 0,30
- Album
(B) » 0,70
- Gabinetto . .
. . . (B) » 1,70
Si vende pure presso la Libreria Salesiana di Roma, Via Porta S . Lorenzo, 42 .
ULTIME PUBBLICAZIONI
Una Voeazioue tradita ; Memorie, pel Sac . e. M . Viglietti . - Un elegante volume
in-16°, di pagine xii-172
(D) » 1 ---
È un interessantissimo romanzo cristiano in cui il giovane autore splende per la sua viva ed ar-
dente fantasia non meno che per lo stile facile e scorrevole che ha saputo mantenere costante . Varia-
tissimo ne è l'intreccio . Un giovane racconta la sua vita d'infanzia ed i suoi anni di collegio dove la
volontà di Dio gli si fa palese, e che lo chiama allo stato religioso . Mille aneddoti ed avventure de-
scritte con grande naturalezza rendono quanto mai ameno ed istruttivo il racconto, il cui fondo è
storico ed è l'esposizione di un fatto che accade pur troppo sovente . Noi porgiamo i più sentiti en-
comii al novello, al fortunato autore il quale, cresciuto alla scuola di D . Bosco, ha saputo inspirarsi così
bene ai sentimenti che animavano quell'uomo di Dio . (Dal Corriere Nazionale di Torino, N . 69 - 11 Marzo 1889)

2.9 Page 19

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Pio VII a Savona ; Memorie Storiche per D . e F . Martinengo preti della Missione .
Un volume in 8° di pagine xii-426
(D) L . 3,00
Lo scopo principale a cui ha avuto 1' i stesa lo scrittore di queste Memorie, è stato quello di far ri-
vivere nella posterità alcuni fatti più particolari riguardanti la dolorosa cattività di Pio VII in Savona,
dei quali, come troppo comuni, non hanno tenuto conto gli scrittori di Storia Ecclesiastica . Il che gli
era reso più caro dell'amore della patria a cui quelle not eie recherebbero qualche splendore e celebrità .
Ma la sua narrazione non si restringe entro a questi limiti soli . Esso abbraccia tutto quel periodo di
storia che abbraccia la persecuzione napoleonica contro la Chiesa getto Pio VII, e dei crudeli patimenti
che il despota francese fece soffrire al santo ed invitto Pontefice . Quanto poi egli narra di nuovo, tutto
è confermato can autorevoli documenti . Il libro si legge con molto interesse, non solo per la sostanza
delle cose, ma anche per la qualità di uno stile semplice, ma pur colorito a norma dei fatti, e capace
di svegliare nel lettore affetti ad essi corrispondenti . (Valla Civiltà Cattolica, Quaderno 925 del 5-1-89) .
1 convitti in Festa ; Dialoghi e Poesie per solennità scolastiche ; 2' edizione con
correzioni ed aggiunte . Un volume in-16° di pagine 386 . . (D) » 1 50
È un bel volume stampato dall'Agnelli di Milano, di circa 400 pagine . Comprende 17 dialoghi e com-
mediole in prosa e una quarantina di poesie, il tutto adattato a giovinette e fanciulli per recite di
solennità scolastiche e feste di famiglia . Vorremmo dire qualche cosa di questi cari, ingenui, affettuosi
componimenti ; ma troppo ci vorrebbe a descrivere le buone parti e quanto alla sostanza e quanto alla
forma . Ci contenteremo di notare elie è tutta roba uscita dalla briosa e simpatica penna del Marti-
nengo . Si vende pure presso la Ditta Giacomo Agnelli di Milano .
Vittime ed Eroi . Racconto contemporaneo di G . P . Da Sparone . Un volume in-32
di pagine xvi-240
(E) » 0,50
Manuale Ecclesiasticum seu epitome ex decretis authenticis, sacrae rituum congre-
gationis selecta . Aliis decretis ac placitis praedita et ordine alphabetico di-
sposita ; curante I.lmlo ac R .m° D . D . Placido Pozzi Episcopo Montisregalis .
Un vol . in 8° picc . di pagine vi-588
(D) » 3,50
I . M . VIGO
TEOL . COLL . CURATO DI S. GIULIA IN TORINO, E MISSIONARIO APOSTOLICO
CONSOLATA E MASSIMO
OSSIA
UN VIAGGIO DI NOZZE INTORNO AL MONDO
Un elegantissimo volume in-16° grande, di pag. XII-520 . con copertina a vani colori (E) L . 2 .00
- Legato elegantemente uso premio
(D) T 3 00
Diceva il famoso filosofo Platone che senza la cura sollecita di allevare bene i figliuoli sono vane
tutte le leggi, insufficienti i decreti, inutili i documenti, e per altra parte, posta la buona educazione
dei figli, questa sola, senza altra ordinazione, è bastante a mantenere nei popoli la giustizia ecc . (1) .
E di ciò ne abbiamo una conferma nei nostri tempi . Ha fatto quindi opera buona l'autore, già cono-
sciuto per molte altre opere ed operette, a pubblicare il libro che annunziamo, indirizzato appunto a
proporre ai lettori una spiegazione popolare dei doveri dei coniugi e dei genitori cristiani, con circa
duecento esempi e una dottrina sana e veramente cattolica esposta in ragionamenti tenuti lungo il
viaggio intorno al mondo .
Il libro, mentre è fatto direttamente pei coniugi e genitori cristiani, può anche tornare utilissimo
a tutti . È poi un opportunissimo regalo da farsi agli sposi, in occasione del loro matrimonio, dagli zii,
zie, conoscenti, ecc . - E scritto in modo interessantissimo, e crediamo che chi ne legge qualche pa-
gina, sente come irresistibile il desiderio di terminarlo .
(1) Lib . IV De Legibus .

2.10 Page 20

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J
L
1° Cinquantenario della Canonizzazione di S . Alfonso Maria de' Liguori.
Ricorrendo in quest'anno e precisamente nel mese di Maggio, il 1° Cinquantenario della Canonizzazione del gran Dottor S . Al-
fonso M . de Ligmri, la Libreria Salesiana, desiderosa di concorrere anch' essa a celebrare così fausto avvenimento , presenta ai
benemeriti Cooperatori e Cooperatrici, come da sotto annunzio, tutte le opere scritte dal Santo, e pubblicate dalle nostre Tipografie,
proponendo in dono a ehi manda per l'acquisto d'un numero di esse, l'importo di Lire Dicci, le seguenti opere, pur esse assai in-
teressanti, e sono Gunoue Sucn-anento della Penitenza da L . 0,80 . BsLnsro, Della vera scuola L. 0,60 .-MuZ5AUELLr, Caawsa dei mali
presenti L . 0,50 e LABò Brevi istruzioni sulle principali verità L . 0,50 .
Theologia moralis ; 7 vol . in 16°
(E) L . 10,00
Le vittorie dei Martiri ; 2 vol . in 32° di pagine 664
(E) u 2 .30
Meditazioni per le novene e feste ; 2 vol . in 320 di pagine 542
(E) o 1,30
Opere spirituali . Un vol . in 16° picc . di pagine 400
(E) » 1,25
Traduzione dei almi e Cantici ; Un vol . in 320 di pagine 608
(E) o 1,10
Riflessioni, affetti e meditazioni sulla Passione dl N . S . Gesu Cristo ; Un vol . in
32° di pagine 528
(E) » 0,85
- Ediz . economica in 32° di pagine 130
Le Glorie di Maria ; Due vol . in 32° dì pagine 665
(E) n 0,40
(E) u 1,40
La via della salute ; Un vol . in-32° di pagino 359
E) » 0,70
Apparecchio alla morte ; Un vol . in-32'' di pagine 472
(E) » 0,60
Del gran mezzo della preghiera per conseguire la salute eterna Un vol . in-32° di p . 286 (E) » 0,50
La Passione di N . S . G . C . esposta alle anime divote ; Un vol . in-32° di pag. 200 (E) u 0,40
Visite a Gesù Sacramentato ed a Maria SS . con altre aggiunte ; Un volume in 160
picc . di panino 112
(E) u 0,40
Uniformità alla volontà di Dio ; Un vol . in-16° di pagine 96
(E) u 0,40
Pratica di amar Gesù Cristo ; Un vol . in-32° di pagino 362
Discorsi sulle principali feste di Maria SS . ; Un vol . in-32° di pagine
(E) u 0,40
. (E) » 0,40
MassimtEterne, colla quiete per le animo scrupolose ; Un vol . in-16° pice . di pagine 64 . (E) n 0,35
Massime Eterne e florilegio spirituale ; Un vol . in-32 0 di pagine 256
(E) » 0,30
La Messa e l',illìcio . Avvertimenti ai Sacerdoti ; Un vol . in-32° di pag . 132
(E) o 0,30
Opuscoli relativi allo stato religioso ; Un vol . in-32 di pagine 100
(E) » 0,20
Storia della Passione di N . S . Gesù Cristo ; Un vol . in-39 0 di pag . 64 . . . (E) » 0,15
Otto giorni di esercizii spirituali in privato ; Un vol . in-32° di pag . 68 . . . E) » 0,15
Novena del Sacro Cuore di Gesù In-64° di pagine 64 (p . B . 12)
. . . . ) u 0,10
Meditazioni per ciascun giorno della settimana . In-64° di pag . 120 (e . B . A . 8)
Massime Eterne con varie aggiunte ; In-64 di pagine 120 (e. B . A . 4) .
Geaù nostra speranza ; Opuscolo in-32° (o . e . 115) (E) L . 0,05 . Al cento
Dell'amor Divino ;
--
(o . C . 119) (E) » _ 0,05 . Al Cento
. . . . E » 0,10
. . . (E) u 0,10
. . . . (D) » 4,00
D) » 4,00
Consigli di sollievo e Confidenza ; - ( o . e . ) (E) » 0,05 . Al cento
. (D) u 4,00
Breve trattato sulla necessità della preghiera ; Op . in-32° (o. e . 118 . Al cento . (D) n 4,00
L'apostolo del secolo XVIII, ossia S . Alfonso M . Do Lignori Vescovo di Sant' Agata de' Goti . -
Vita scritta nell'occasione del primo Centenario della sua morto dal Sac . Tool. Giulio Barberis, dedicata a Sua
Eminenza il Card . Capecelatro - Un volume in-32° di pag. 240
(E) » 0,60