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ANNO V. N . 1 .
Esc una volta al m s .
GENNAIO 1881.
BOLLETT INO SALESIANO
Dir zion n ll'Oratorio Sal siano . - Via Cottol ngo. N. 32, TORINO
SOMMARIO - Il Sac rdot Giovanni Bosco ai sigg .
Coop ratori all sigg . Coop ratrici d lla Pia Soci tà
di S . Franc sco di Sal s - Ringraziam nti p r buoni
augurii - Nuov sp dizioni di Missionari Sal siani
di Suor di M . Ausiliatric - La f sta di S . Franc -
sco di Sal s la pr scritta Conf r nza - Corrispon-
d nza particolar d ll' Unità Cattolica - La Chi sa
d l Sacro Cuor di G sù con ospizio ann sso al Castro
Pr torio in Roma - La Dir zion d l Boll ttino Sal -
siano ai Coop ratori Coop ratrici - Una divota di-
mostrazion a Maria Immacolata n l Comun di Lu -
La mistica Città di Dio - Storia d ll'Oratorio di San
Franc sco di Sal s - Bibliografia -- N crologia -
Avv rt nza -- Indulg nz sp ciali p i Coop ratori Sa-
l siani .
IL SACERDOTE GIOVANNI BOSCO
Ai sigg. Coop ratori all sigg . Coop ratrici
d lla Pia Soci tà di S. Franc sco di Sal s .
Con grato animo mi pr s nto a Voi, o
risp ttabili Confrat lli Consor ll in G sù
Cristo, p r parlarvi d i risultati ott nuti dall
vostr soll citudini dalla op rosa vostra
carità . P rciò a norma d l nostro R gola-
m nto mi fo dov r di darvi br v ragguaglio
sull op r compiut si n l 1880, di qu ll
ch coll'aiuto d l Signor sp riamo di man-
dar ad ff tto n l corr nt anno 1881 .
Op r d l 1880 .
I nostri Coll gi, gli Ospizi, i Ricov ri in
qu st'anno progr dirono con grand soddi-
sfazion . Molt Cas di r c nt fondat b-
b ro tal sviluppo, ch abbiamo potuto quasi
duplicar il num ro d ' nostri alli vi .
Nomino sp cialm nt la Colonia Agricola
d lla Navarra pr sso Fr jus in Francia . Vi
furono ampliati i locali, si aum ntò zian-
dioilnumrodipovrifanciuli,toltidal
p ricoloso abbandono, d occupati alla col-
tivazion d lla t rra, d ll piant d l-
l'orticoltura . I buoni ff tti già cons guiti
p rmis ro di st nd r la coltivazion ad
una sup rfici notabilm nt maggior ,
con qualch frutto d ll impi gat fatich .
Così pur in S . Cyr pr sso Tolon , dopo
molt difficoltà, fu r golarm nt stabilita una
Colonia Agricola p r orfan ll abbandonat .
L Suor di Maria Ausiliatric vi sono Ma-
str Dir ttrici, vi ducano l loro alli v
n lla sci nza l m ntar , n i lavori dom -
stici, n l coltivam nto d i giardini, d anch
d i campi, s condo la loro tà forz .
L' Orfanotrofio di Nizza Marittima fu pur
di molto ingrandito .
La n c ssità ci spins in modo cc zional
ad ampliar l' Oratorio di S . L on a Mar-
siglia . M rcé il nuovo fabbricato si poté
triplicar il num ro d gli alli vi ricov rati.
In Italia una nov lla Colonia Agricola si
va cominciando n ll t rr di Mogliano tra
V n zia Tr viso .
Ma l' agricoltura bb uno sp cial svi-
luppo n ll s lvagg tribù d lla Patagonia .
Appoggiati alla vostra carità in qu st'anno,
si fabbricarono Chi s , si aprirono scuol ,
abitazioni p i Curati p i Ma stri, d Ospizi
in favor d gli Indi, rranti sull spond
d l Rio N gro .
Qu ' s lvaggi div nuti assai docili alla

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voc d lla carità d lla v rità sono ansiosi
di appr nd r arti, m sti ri, soprattutto la
sconosciuta agricoltura in qu ' f rtili d im-
m nsi t rr ni, né smossi né coltivati mai
dalla mano d ll'uomo.
Il Coll gio di S . Carlo in Borgo S . Mar-
tino p r dif tto di local non pot va più
soddisfar a tutt l domand d' ammission
di nuovi alli vi . P r la qual cosa in qu st'anno
m d simo fu ap rta una Casa succursal in
P nango n l Monf rrato, la qual è ormai
pi na di giovan tti .
L Suor di Maria Ausiliatric aprirono
du asili infantili ; l'uno in M lazzo Dioc si
di Acqui ; l' altro in Borgomasino Dioc si
d'Ivr a . Altra schi ra d ll m d sim andò
a stabilirsi n lla città di Bront in Sicilia,
vi dirig l scuol municipali, un osp dal ,
d Oratorio f stivo p r l fanciull . Fra
poco vi apriranno ziandio un ducatorio .
N l corso di qu st' anno abbiamo avuta
la consolazion di v d r più migliaia di
giovan tti, i quali un t mpo v rsavano in
gravi p ricoli, ma raccolti, ducati alla sci nza
d al lavoro, furono ricons gnati alla civil
Soci tà pi ni di buon vol r , capaci di
guadagnarsi on stam nt il pan d lla vita .
In Vall Crosia pr sso V ntimiglia è t r-
minato l' difizio p r l scuol , p i ma stri
ma str . I lavori d lla Chi sa ann ssa pro-
gr discono pur ; sp riamo ch n l 1881
sarà ap rta al divin culto .
Op r p l 1881 .
Copiosissima m ss la Divina Provvid nza
ci pr para in qu st' anno . N lla Chi sa di
S. Giovanni Evang lista in Torino, n l-
l'Ospizio ann sso, continuano i lavori , ma
vi sono ancora molt op r a compi rsi .
N lla Sp zia progr diva alacr m nt l' di-
lizio p r l scuol p r la Chi sa, quando
un viol nto uragano dann ggiò grav m nt
la nov lla costruzion . Ciò nulladim no si
ripigliarono tosto i lavori, d abbiamo fiducia
ch n l corso di qu st'anno saranno condotti
a t rmin .
Chi sa d l Sacro Cuor d Ospizio ann sso
in Roma .
Ma un' Op ra ch dovrà occuparci assai
è la Chi sa d l Sacro Cuor con Ospizio
ann sso sul mont Esquilino in Roma .
Il Santo Padr d sid roso di condurr a
fin un'impr sa, ch foss util alla città
di Roma, gloriosa a tutti i Cattolici, di
particolar vantaggio alla p ricolant gio-
v ntù, bb la d gnazion di affidarla alla
Pia Soci tà di S . Franc sco di Sal s, allo
z lo d alla carità d i Coop ratori Sal siani.
N l Boll ttino si daranno l norm con cui
ogni Coop rator , anzi ogni f d l Cristiano
potrà concorr r a qu st'Op ra .
L Missioni .
Il Sommo G rarca d lla Chi sa ha t sté
pubblicato una Enciclica, con cui calorosa-
m nt raccomanda l Missioni st r alla
carità di tutti i f d li .
L autorità civili d ccl siastich in g -
n ral sono concordi n l proclamar la n -
c ssità di promuov r sost n r tali Mis-
sioni coi m zzi, ch la Divina Provvid nza
ha m sso in pot r d ll anim g n ros .
N lla nostra poch zza unir mo i d boli no-
stri sforzi alla grand impr sa .
Da du anni dov vamo far una nov lla
sp dizion d' vang lici Op rai n ll'Am -
rica d l Sud, p r r car aiuto ai Confra-
t lli d all Suor di Maria Ausiliatric , cui
si pr s nta copiosissima m ss , lavoro im-
m nso n ll'Uruguay, n lla R pubblica Ar-
g ntina, soprattutto n lla Patagonia . Ma
tal sp dizion non si poté ff ttuar p r
mancanza di m zzi p cuniarii . Tuttavia pr so
consiglio dalla n c ssità dalla gravità d l
bisogno, riposta pi na fiducia n lla vostra
coop razion , o b n m riti Confrat lli, fu
d lib rata una part nza di dodici Sal siani
di otto Suor di Maria Ausìliatric . Essi
partiranno p r qu ll r mot r gioni, gli
uni il 22 di g nnaio, gli altri al 3 di f bbraio .
Quasi n l t mpo st sso una schi ra di Sa-
l siani andrà a pr nd r poss sso di una
casa n lla Spagna, n lla città di Utr ra
pr sso Siviglia .
M zzi mat riali .
Al compim nto di grandi impr s a gloria
di Dio a solli vo d lla umanità soff r nt ,
la prima difficoltà ch suol frapporsi è la d -
fici nza di m zzi . Com provv d r a tanti
ragazzi ricov rati, com sost n r tant o-
p r già cominciat ? Ov pr nd r vitto,
v stito, p r tanti ma stri d alli vi ?
Rispondo ch la Divina Provvid nza ha
t sori in sausti . N l passato ssa non ci
mancò mai ; dovr mo dubitar p r l'avv -
nir ?
No c rtam nt . Facciamo tutti qu l poco
ch possiamo, Dio supplirà a qu llo ch
manca . M ntr poi m ttiamo confid nza il-
limitata n lla bontà d l Signor , non ri-
cusiamo la nostra coop razion . Ciascuno
rifl tta un mom nto sul pr c tto d l Salva-
tor quando diss : Dat vi sarà ricam-
biato con abbondant misura . E altrov
Dat il sup rfluo in l mosina . D l sup r-

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fluo n hanno tutti, par cchi vi sono ch
n hanno molto . Il divin Salvator , quasi
t m ndo ch taluni non impi gass ro qu sto
sup rfluo a pro d i bisognosi, oppur ch
n abusass ro altrim nti, voll Egli st sso
inculcar tal gravissimo dov r con qu st
t rribili parol : E più facil ch un cam-
m llo passi p l foro di un ago, ch un ricco
si salvi .
So b n ch taluno dic ch qu sto è con-
siglio non pr c tto . Non badiamo a qu -
sta int rpr tazion . O consiglio, o pr c tto,
il fatto sta d è, ch G sù Cristo minaccia
l p n t rn a chi non dà il sup rfluo
in limosina . Non lasciamoci illud r . Fac-
ciamo piuttosto t soro d ll pr zios parol
d tt dall'Arcang lo Raffa l al santo v c-
chio Tobia : « La limosina è qu lla ch li-
b ra dalla mort , purga i p ccati, fa
trovar la mis ricordia la vita t rna . »
Pr ghi r suffragi .
Vi assicuro, o b n m riti Confrat lli,
Consor ll in. G . C ., ch tutti i Soci Sal -
siani i loro alli vi innalzano al Ci lo ogni
giorno pr ghi r particolari , p rchè Dio
cons rvi la sanità, la pac , la concordia
la prosp rità n ll vostr famigli ; ma non
posso om tt r di raccomandar in mani ra
tutta particolar suffragi p r l anim d i
nostri Confrat lli Consor ll , ch n l corso
d ll'anno t stè spirato Dio chiamò alla vita
t rna .
Abbiamo fatt p rdit s nsibili assai . Pr -
ghiamo ch Dio si d gni di accogli r qu ll
anim n l r gno d lla gloria, nè mai dim nti-
chiamol n ll nostr pr ghi r n ll co-
muni op r di carità .
B n dizion di S . S . L on XIII.
Sua Santità L on XIII , Capo B n -
fattor insign d lla nostra Pia Associazion ,
n l 21 d ll'ora trascorso dic mbr mandò
a tutti i Coop ratori a tutt l Coop ra-
trici una sp cial b n dizion con qu st
pr zios parol : « Alando la santa b n di-
zion a tutti i Coop ratori a tutt l Coo-
p ratrici d lla pia Soci tà di S . Franc sco
di Sal s, affinché facciano molto b n , ma
lo facciano pr sto , p cch il bisogno è
grand . »
Dopo qu st autor voli parol d l Santo
Padr non d bbo più altro aggiugn r , s
non assicurarvi ch farò ogni giorno un
m m nto p r Voi n lla s . M ssa, affinché
Dio vi cons rvi in buona salut , s mpr
n lla sua santa grazia .
In fin raccontando m i nostri giova-
n tti al valido sussidio d ll vostr pr -
ghi r , m ntr ho l'alto onor la grand
consolazion di pot rmi prof ssar in No-
stro S . G . C .
Obbl .mo S rvitor
Sac . GIOVANNI Bosco .
RINGRAZIAMENTI
p i buoni Augurii .
Un num ro incalcolabil di Coop ratori
Coop ratrici, in qu sti faustissimi giorni,
p r m zzo di bigli tti di visita o p r iscritto,
f c ro a D . Bosco li tissimi augurii di f li-
cità .
Molti bb ro anch la simia bontà di
mandar la str nna ai suoi pov ri giova-
n tti .
D . Bosco vorr bb quindi rispond r a
ciascuno partitam nt ; ma ciò suo malgrado
non ss ndogli conc sso dall molt plici
occupazioni , gli li ringrazia qui tutti in-
si m dal più intimo d l cuor , pr ga
Dio a spand r sopra di loro l più copios
b n dizioni .
NUOVE SPEDIZIONI
di Missionarii Sal siani di Suor di M . Ausiliatric .
É ora un anno, noi toccando d l bisogno di
op rai vang lici n ll'Am rica d l Sud, sopra-
tutto n lla Patagonia, uscivamo in qu st parol
« La Patagonia ci è ap rta ; la prima Casa vi fu
poc' anzi impiantata ; il gran Padr di famiglia
ci va a pii ripr s gridando : It in vin am m am :
andat n lla mia vigna lavorat . P r la qual
cosa fid nti n lla divina Provvid nza n lla ca-
rità d i nostri Coop ratori Coop ratrici, noi
stiamo pr parando la quinta sp dizion . Possibil-
m nt saranno una d cina tra Sal siani Suor
di Maria Ausiliatric , faranno v la n l m s di
Marzo . » Così scriv vamo appunto n l g nnaio
d ll' anno passato .
Malgrado la nostra buona volontà non abbiamo
potuto sp dir p r allora ch tr p rson inv c
di di ci, ciò p r mancanza d i m zzi n c ssarii
p r la sp sa d l lunghissimo viaggio .
Ma in qu sto fratt mpo furono tant l suppli-
ch , ch ci p rv nn ro di colà p r av r soccorso di
p rson ; sì copiosa la m ss ch ci fu pr parata ;
sì bisognos l coloni stat ci additat ; sì num ros
l tribù d i popoli ch asp ttano la luc la
parola di salut , ch ormai il cuor più non ci
r gg d'indugiar più a lungo a sp dirvi aiuti .
A qu st ragioni un' altra s n aggiuns poco
fa in buon punto , fu una parola fficac v -
nuta dal Vaticano . Lo z lantissimo Papa L on XIII

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in una r c nt sua Enciclica ai V scovi d l Mondo
Cattolico, in data d l 3 passato Dic mbr , racco-
mandava l Apostolich Missioni con qu st f rvo-
ros parol : « Voi , v n rabili Frat lli, chiamati a
part d lla Nostra soll citudin , caldam nt sor-
tiamo affinché sorr tti dalla fiducia in Dio, non
isgom nti da v runa difficoltà, con animi concordi
vi adop riat con Noi ad aiutar alacr m nt d
n rgicam nt l Apostolich Missioni . Si tratta
d lla salut d ll anim , p r l quali il Nostro
R d ntor pos l' anima sua, costituì Noi, V -
scovi Sac rdoti, p l p rf zionam nto d i Santi
p r la dificazion d l suo corpo . Laond cia-
scuno n l luogo dov da Dio fu posto a custodia
d l gr gg , sforziamoci con ogni m zzo, affinché
all sacr Missioni siano arr cati qu gli aiuti, ch
abbiamo ramm ntato ss r stati in uso sin dai
primordii d lla Chi sa, val a dir la pr dicazion
d l Vang lo, l pr ghi r l l mosin d gli
uomini pii . »
Dopo qu sta sortazion il Santo Padr continua
dic : « S alcuni dunqu trov r t z lanti
d lla divina gloria, pronti idon i a intrapr n-
d r l sacr sp dizioni, incuorat li affinché, splo-
rata conosciuta la volontà di Dio, non si facciano
impigrir dalla carn dal sangu , ma si affr t-
tino ad ass condar l voci d llo Spirito Santo . »
Qu sta raccomandazion non pot va tornar più
opportuna anch p r noi . P rtanto sicuro di far
cosa gradita a Dio, vantaggiosa alla Chi sa ,
D . Bosco è v nuto n lla risoluzion di sp dir
in Am rica un nuovo drapp llo di circa v nti
p rson , tra Sal siani Suor di Maria Au-
siliatric . P r qu st' op ra dovr mo , é c rto ,
sottostar a grandi sacrifizi ; dovr mo contrarr
d biti, ma non importa . Dio ci aiut rà ; né ci
v rrà m no , lo sp riamo , la carità d i f d li
nostri Coop ratori d ll Coop ratrici . Dat mi
anim , . pr nd t vi il r sto . Erano qu sti i
s ntim nti d l nostro glorioso patrono S . Fran-
c sco di Sal s ; qu st d vono pur ss r l
massim nostr d i nostri Coop ratori . Ch ri-
spond ranno mai al divin Giudic coloro, ch la-
sciano n gli scrigni oziar il danaro, o lo trafficano
tutto p l mondo, m ntr l anim piombano n l-
l'inf rno, p rché i Missionarii mancano di aiuti p r
salvarl ? Niuno s' illuda ; i giudizi di Dio non
sono qu lli d gli uomini ; molti ricchi b n -
stanti fors si dann ranno p r ciò solo , ch non
f c ro buon uso d ll loro sostanz .
L sp dizioni p r l' Am rica saranno dit . La
prima sulla fin d l corr nt m s ; la s conda in
sul principio d l prossimo f bbraio .
Quasi cont mporan am nt una schi ra di 6
Sal siani partirà pur p r la Spagna, ond fon-
dar una Casa n lla città di Utr ra a 30 chilo-
m tri da Siviglia . Li accompagn rà D . Cagli ro ,
ch l' anno scorso già vi ric v va spl ndid acco-
gli nz da molti ragguard voli p rsonaggi di qu lla
s mpr cavall r sca nazion , tra cui il March s
Ulloa, d il R v .mo Monsignor Gioachino Lluch
Garriga, Arciv scovo di Siviglia, ch fin d'allora
si mostrò ai Sal siani padr amorosissimo . Da-
r mo a suo t mpo i particolari d ll acc nnat
part nz , d l viaggio d ll'arrivo a d stinazion ;
intanto raccomandiamo qu sta impr sa alla ca-
rità d all pr ghi r d i nostri cari b n fattori
b n fattrici .
LA FESTA DI S . FRANCESCO DI SALES
la pr scritta Conf r nza .
Ricordiamo ai Coop ratori all Coop ratrici
ch il 29 d l corr nt g nnaio cad la f sta d l
glorioso nostro Patrono S . Franc sco di Sal s,
p rciò facciamo loro calda pr ghi ra ch la vo-
gliano c l brar con molta divozion .
Sar bb d sid rabil ch in qu l giorno ciasch -
duno di loro udiss la santa M ssa, si accostass
ai Sacram nti d lla Conf ssion d lla Comunion .
Qualora ciò far non possano il 29, giorno f rial ,
p rché fors n saranno imp diti da occupazioni,
v dano di compi r d tt divozioni n lla dom nica
s gu nt , o n l m rcol dì, f sta d lla Purificazion
di Maria V rgin .
N gli altri anni i Dir ttori d ll Cas Sal -
sian , p r qu i luoghi dov qu st sistono, al-
trov i Capi o D curioni t n vano la Conf r nza
pr scritta dal R golam nto . Sp riamo ch ciò fa-
ranno gualm nt in qu st'anno, n li pr ghiamo
di vivo cuor . Si raccogli ss ro anch in picco-
lissimo num ro, foss ro b n solam nt du o tr ,
non importa ; glino avr bb ro G sù Cristo tra
di ssi, s condo qu st su parol : Dov sono
du o tr p rson radunat in mio nom , io mi
trovo in m zzo di loro . Quantunqu pochi, ssi
potranno nondim no ccitarsi vic nd volm nt al
b n , intanto guadagnar la Indulg nza Pl na-
ria conc ssa dal Sommo Pont fic p r tal cir-
costanza .
Affinché poi i Soci vi accorrano più num rosi,
è n c ssario ch il Capo qualch giorno prima li
faccia avv rtiti d l t mpo d l luogo . In alcun
parrocchi , dov il num ro d i Coop ratori d ll
Coop ratrici é alquanto consid r vol , il Parroco
st sso od altro Sac rdot li avv rt dal pulpito o
dall' altar ; in altri pa si s'incarica una o du
p rson di avvisarli privatam nt ; in Torino d
altrov si sp disc a ciascuno un bigli tto appo-
sitam nt stampato . Tra qu sti m zzi si sc lga
all'uopo qu llo ch , s condo la conv ni nza, sarà
giudicato più acconcio d opportuno .
N lla Conf r nza si potr bb ro trattar qu sti
tr punti
I ° N c ssità di concorr r alla propagazion
d lla f d tra l nazioni inf d li, alla salut d i
fanciulli abbandonati, d alla istruzion d lla gio-
v ntù in apposit scuol , p r r nd rla o cons r-
varla cattolica ; tr cos dal Santo Padr racco-
mandat n lla r c nt sua Enciclica d l 3 passato
dic mbr .
2 ° Dimostrar ch la pia Soci tà Sal siana
abbraccia oggidì l tr Op r di r ligion di
carità, s gnalat dallo z lantissimo Pont fic , quali
sono l'Op ra d lla Propagazion d lla F d ,
la Santa Infanzia l Scuol di Ori nt . L
passat l pr s nti sp dizioni di Missionarii Sa-

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l siani n ll'Am rica n lla Patagonia, gli Ospizi
di carità l Scuol ivi fondat , n sono una prova
indubitata .
3 ° I Coop ratori l Coop ratrici, soccor-
r ndo, colla limosina colla pr ghi ra, la pia So-
ci tà Sal siana , a cui sono ascritti, ad mpiono
quanto vi n inculcato dal Vicario di G sù Cri-
sto, si arricchiscono di c l sti t sori .
In fin d lla Conf r nza si r cit rà un Pat r,
Av R qui m p i Confrat lli Consor ll d -
funt ; d un altro Pat r, Av Gloria p r im-
plorar un viaggio f lic ai Sal siani all Suor
di Maria Ausiliatric , ch in allora si trov ranno
appunto in alto mar p r alla volta di Am rica .
L coll tt solit a farsi n lla Conf r nza sa-
ranno d stinat a saldar l sp s contratt p r
s guir l annunziat sacr sp dizioni ; quindi i
Dir ttori, i Capi D curioni sono pr gati a far-
cltnrpqulavi,chsnotrapiù
facil più sicura .
Il glorioso nostro S . Franc sco di Sal s ci ot-
t nga di praticar qu sta sua gran massima : Tutto
p r Dio ; ni nt contro Dio .
CORRISPONDENZA PARTICOLARE
d ll'UNITÀ CATTOLICA .
L' impar ggiabil « Unità Cattolica » ch p r
dottrina z lo n l dif nd r la causa d lla R li-
gion d lla giustizia é a buon diritto consid -
rata il primo giornal d' Italia , n ll' or passato
m s pubblicò una l tt ra p rv nutal da Roma,
ch vogliamo qui rif rir , affinché m glio si ca-
pisca qu llo ch dovr mo scriv r in appr sso .
D . BOSCO E LA CHIESA DEL SACRO CUORE IN ROMA.
Roma, 10 Dic mbr 1880 .
Bosco, il qual colla sua attività sorpr nd nt con-
duss già a fin du altr magnifich chi s in
cot sta vostra Torino . V do ch l p rson dab-
b n di qui ric vono qu sta notizia con grand
piac r , tutti vanno convinti ch Don Bosco é
uomo da ciò .
P rsona ch cr do b n informata mi assicura
inoltr ch Don Bosco int nda di acquistar -
ziandio, s già non l'ha acquistato, un t rr no d
un fabbricato attiguo alla chi sa ; ciò allo scopo
di formar un Ospizio di carità, capac di acco-
gli rvi un 500 giovan tti pov ri, di tutt l na-
zioni , i quali si trovino in Roma pr ssochè ab-
bandonati . Molti di qu sti , s nza una provvida
mano ch li raccolga, sono oggidì in p ricolo vi-
d nt di cad r n lla irr ligion n l mal costum ;
non pochi p r oziosità misfatti vanno tutti i
giorni a popolar l prigioni . Quindi un instituto,
alla foggia d ll'Oratorio di San Franc sco di Sa-
l s in Torino, sar bb p r Roma una v ra prov-
vid nza, p rchè, n l t mpo st sso ch in oppor-
tun scuol si dar bb la conv ni nt istruzion
ad un m zzo migliaio di pov ri fanciulli, si por-
g r bb loro il m zzo di guadagnarsi onoratam nt
il pan d lla vita, m diant l' appr ndim nto di
un'art m sti r .
« Noi Romani facciamo voti ch qu st voci si
avv rino . S il Santo Padr affidò qu sto incarico
a Don Bosco , abbiamo la più grand fiducia di
v d r tra non molto una b lla chi sa d dicata al
dolcissimo Cuor di G sù, d una nuova casa di
b n fic nza in qu sta Roma , la qual fu sarà
s mpr non solo il c ntro d lla v ra f d , ma il
focolar d lla più acc sa carità .
« N lla sp ranza di pot rvi dar qualch altra
notizia in proposito , vi saluto sono tutto vo-
stro, cc . »
Qu llo ch il corrispond nt romano annun-
ziava con un si dic é oggi una r altà, com si ri-
l va dall'articolo ch s gu .
« Non voglio tardar a comunicarvi una notizia,
ch da qualch giorno va sparg ndosi in Roma
ch vi torn rà cara . Già vi é noto ch fin dal 1878,
p r iniziativa d l Santo Padr L on XIII , fu
stabilita un'apposita Commission di ragguard -
voli p rsonaggi , av nti a capo l' Emin ntissimo
Cardinal Vicario, allo scopo di innalzar in qu -
st'alma Città una chi sa ad onor d l Sacro Cuor
di G sù . P r soddisfar ai r ligiosi bisogni d lla
popolazion , ch p r l'ingrandim nto di Roma va
ogni anno cr sc ndo sul mont Esquilino, fu sc lto
all'uopo un sito b llissimo a Castro Pr torio sulla
via di San Lor nzo fuori l Mura, non lungi dalla
stazion f rroviaria . La chi sa dovrà s rvir di
parrocchia, d ss r ad un t mpo qual un mo-
num nto al grand Pont fic Pio IX di v n randa
m moria . Comp rata l'ar a, furono incominciati i
lavori sotto la saggia dir zion d l nostro illustr
ing gn r , il cont V spignani , i muri sono
ormai fuori di t rra .
«« Ciò posto, si diffond ora la voc ch il Santo
Padr abbia affidata la continuazion di qu sta
impr sa alla soll citudin d l vostro Don Giovanni
LA CHIESA DEL SACRO CUORE DI GESÙ
con Ospizio ann sso al Castro Pr torio in Roma .
Il notabil ampliam nto d lla città di Roma sul
Mont Esquilino , il num ro ognor cr sc nt
d lla popolazion in qu l rion , f c s ntir il bi-
sogno di una chi sa parrocchial , p r ag volar a
qu gli abitanti l' ad mpim nto d ' loro r ligiosi
dov ri . E p r ciò fu divisato ch il t mpio da
rig rsi in onor d l Sacro Cuor di G sù foss
dificato al Castro Pr torio .
L' Emin nt .m° Cardinal Vicario di S . Santità
dir ss a qu sto scopo, n ll'agosto d l 1878, una
circolar a tutti i V scovi d ll'orb cattolico p r
promuov r coll tt . Il z lant dir ttor d l p -
riodico, Il M ssaggi r d l Sacro Cuor di G sù,
n cald ggiò l'op ra, in du anni si poté rac-
cogli r la somma di oltr c nto mila lir . Fu
tosto comp rata un' ar a, il 17 agosto d ll'anno
1879 la pr lodata Emin nza Sua con sol nn fun-
zion pon va la prima pi tra d l sacro difizio
sopra dis gno d l val nt ing gn r cont Fran-

1.6 Page 6

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c sco V spignani . Si cominciarono tosto i lavori
già proc d vano con qualch alacrità . Ma Sua
Santità L on XIII bramando ch colla maggior
possibil soll citudin i lavori foss ro continuati
a vantaggio spiritual d gli adulti, d in partico-
lar modo d lla pov ra giov ntù, voll ch la pia
impr sa foss affidata al Sac rdot Gio . Bosco .
Non è a dir quanto Egli si stimass onorato,
con quanta riconosc nza ric v ss il d licato
incarico, com con tutt l forz siasi adop -
rato p r corrispond r alla sovrana pubblica
asp ttazion .
Quando p rò si pos mano all' op ra fu cono-
sciuto, ch oltr alla chi sa già in costruzion , do-
v vasi anch provv d r , n ll pr s nti condizioni
di Roma , a tanta pov ra giov ntù abbandonata .
Div nn p rtanto n c ssaria un'ar a più st sa
suffici nt p r dificar :
1° Una chi sa p r una popolazion di b n
dodici mila anim .
2° Stabilir un giardino in cui raccogli r i
giovan tti n i giorni f stivi, tratt n rli in piac -
vol d on sta ricr azion dopo ch av ss ro a-
d mpiuto ai loro r ligiosi dov ri .
3° Scuol s rali p i giovani op rai più adulti .
Scuol giornali r p r qu i fanciulli , i
quali o p rchè pov ri, o p rché abbandonati, a
motivo d lla loro indig nza non possono fr qu n-
tar l pubblich scuol .
5° Un Ospizio dov , colla sci nza, coll arti
co' m sti ri, siano ducati qu i ragazzi, ch tro-
vansi vaganti p r l vi p r l piazz da qua-
lunqu pa s , città nazion ssi prov ngano . P r-
ciocché non pochi fanciulli si r cano in Roma
colla sp ranza di trovar lavoro danaro , ma
r stando d lusi cad ndo n lla mis ria sono -
sposti a grav p ricolo di mal far , p l ch non
pochi vanno a popolar l prigioni d llo Stato .
Pr sa p rciò conosc nza d llo stato d ll cos ,
vista la n c ssità di ampliar il dis gno, con
non l ggi ri sacrifizi, il sac . Bosco comp rò un'a-
r a adiac nt al sito d stinato alla chi sa, di d
quindi più vast proporzioni alla m d sima, d
id ò di fabbricar attiguo alla chi sa un difizio,
capac di accogli r circa cinqu c nto orfan lli
mis rabili d abbandonati, sul mod llo d ll'Ora-
torio di S . Franc sco di Sal s già fondato in To-
rino .
Sua Santità L on XIII approva la pia impr sa
la raccomanda a tutti i f d li .
Qu sto sacro monum nto ricord rà pur l glori
d l Sommo Pont fic Pio IX, f rvoroso divoto d l
Sacro Cuor di G sù, grand amico d i fan-
ciulli pov ri d r litti .
Vantaggi p i b n fattori.
1 ° Il primo grand vantaggio é una sp cial
b n dizion b nignam nt conc ssa dal Santo Pa-
dr a tutti coloro , ch con m zzi mat riali o
morali concorrono al compim nto d ll'Op ra . Ciò
solo d v bastar a muov r tutti i buoni a v -
nir in aiuto .
2° App na t rminato il sacro difizio con-
sacrato al Divin Culto, n l v n rdì d'ogni s tti-
mana all'altar maggior sarà c l brata una M ssa,
r citata la coroncina d l Sacro Cuor di G sù,
con alcun particolari pr ghi r p r tutti i b n -
fattori .
3° Il m d simo divoto s rcizio avrà luogo
n lla sol nnità d l Sacro Cuor di G sù, d l San-
tissimo Natal , d l Santissimo Sacram nto, in
tutt l f st d i santi Apostoli .
4° La s ra di ogni giorno si r cit rà la t rza
part d l SS . Rosario, si cant rà una laud sa-
cra, si darà la b n dizion col V n rabil , in
fin sarà r citato Pat r, Av , D Profundis col
r lativo Or mus in suffragio di tutti i b n fat-
tori d funti .
Modo di concorso.
1 ° Si può concorr r con danaro con ma-
t riali da costruzion di qualsiasi g n r .
2 ° Ognuno può fficac m nt v nir in aiuto
anch colla pr ghi ra, o dando consiglio ad altri
facoltosi di r nd rsi b n fattori .
3° In g n ral tutti i Coop ratori Sal siani
sono pr gati di c rcar oblazioni, . l quali potranno
inviar in Roma, all'Emin ntissimo sig . Cardinal
Raffa l Monaco La Vall tta, Vicario G n ral di
Sua Santità ; o al R v . Sac . D . Franc sco Dal-
mazzo, Dottor in L tt r , via Tor d ' Sp cchi,
n . 36 ; in Torino al Sac . D . Giovanni Bosco, via
Cottol ngo , n° 32 . Dar mo ult riori norm n i
num ri s gu nti .
La DIREZIONE d l BOLLETTINO SALESIANO
AI COOPERATORI E COOPERATRICI .
Ci god l'animo al v d r tanti Coop ra-
tori Coop ratrici, ch b n conosc ndo la
sp sa, a cui dobbiamo sottostar n llo stam-
par n ll'inviar loro il Boll ttino, concor-
rono vol nt rosi ad aiutarci s condo l loro
forz . Essi o sul principio , o sulla fin , o
n l corso d ll'anno ci mandano la loro pic-
cola tang nt fissata in L . 3 , la qual ci
ri sc una v ra provvid nza . Di qu sta loro
carità noi li ringraziamo qui di vivo cuor ,
pr ghiamo Iddio ch n li rimun ri col-
l'abbondanza d ll su c l sti b n dizioni .
Altri non pot ndo soggiac r a qu sta
sp succia si compiacciono d'informarc n , fa-
c ndoci umili scus ; anzi non pochi, com
adontati di non ss r in grado di man-
darci qualch mat rial soccorso , quasi ci
pr gano ch loro non isp diamo più il gior-
nal tto, quantunqu lo ric vano lo l ggano
con molto piac r . Noi lodiamo qu sta loro
d licat zza di cosci nza ; siccom il Bol-
l ttino è qual un m zzo di union tra cia-
scun Coop rator d il Sup rior d lla pia
Soci tà Sal siana , così noi cr diamo b n
fatto di continuarn loro la sp dizion , n lla
sp ranza ch qu llo, ch non possono far
oggi, il possano domani, o ch pur , non

1.7 Page 7

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pot ndo far grandi cos di p r sè, si ado-
p rino a c rcarci aiuti pr sso ad altr p r-
son caritat voli, pr ghino p r noi .
A coloro poi d i Coop ratori o Coop ra-
trici, ch potr bb ro aiutarci, ma noi f c ro
finora p r dim nticanza, oppur p rchè
non sap vano qual m zzo adop rar , noi
li pr ghiamo umilm nt ch vogliano av r
la bontà di farci t n r qu l sussidio, ch
foss in loro pot r . Il piccolo obolo di L . 3
p r la sp sa d l Boll ttino sar bb una ca-
rità squisita, sp cialm nt in qu sto m s ,
in cui dobbiamo all stir una nuova sp di-
zion di Missionarii p r l'Am rica .
Il m zzo da usar p r farci av r la loro
carità si è il Vaglia postal in l tt ra s m-
plic m nt affrancata , oppur bigli tti di
banca in l tt ra raccomandata od assicurata .
Si ric vono ziandio con riconosc nza off rt
di cibo di v stiario, poichè dobbiamo prov-
v d r vitto v stito a più migliaia di po-
v ri giovan tti, raccolti n ll nostr Cas .
Cogliamo pur qu sta occasion p r far
sap r ch n ll' uffizio di qu sta Dir zion
sono disponibili alcun copi compl t d ll
annat d cors 1877-78-79-80 d l Boll ttino
Sal siano al pr zzo di L . Ital . 10, franch p r
posta in tutta Italia, L . 10, 50 p r l' st ro .
Si sp discono anch s paratam nt l du
annat 1879 80, ch cont ngono la storia
d ll' Oratorio di S . Franc sco di Sal s, al
pr zzo di L . 6 in Italia, L . 6,30 all' st ro .
S poi alcuno mancass di qualch num ro
d sid rass di compl tar l annat , fa-
vorisca di part ciparc lo, ci sarà grato
di pot rlo favorir .
Pr ghiamo inoltr tutti coloro, ch ric -
v ss ro duplicato il Boll ttino, di rimandar-
c n una copia, colla sola parola manoscritta
sulla fascia-Duplicato .
Qu lli ch mutass ro domicilio o ric v s-
s ro il Boll ttino coll' indirizzo rrato,si
compiacciano d'avvisarci p r t mpo, ond
ordiniamo l dovut corr zioni .
Si pr ga ziandio ch qualcuno d i par nti
od amici d'un Coop rator d funto abbia la
bontà di darc n avviso p r iscritto, ovv ro
di rimandarci il Boll ttino, scriv ndovi sulla
fascia la parola - Morto, affinché n racco-
mandiamo l'anima all pr ghi r comuni,
sosp ndiamo l'invio d l p riodico .
UNA DIVOTA DIMOSTRAZIONE A MARIA IMMACOLATA
n l Comun di Lu .
Ci è dolc il ricordar lo slancio di pi tà di
amor , con cui migliaia di città villaggi c l -
brarono n l m s scorso la f sta di Maria Imma-
colata . Dall r lazioni pubblicat da molti giornali
si è ril vato, ch lo sp ttacolo fu p r ogni dov
dificant . Gr mit di popolo l chi s ; circondati
di p nit nti i sacri tribunali ; fr qu ntatissima l'an-
g lica m nsa .
Noi non ci f rm r mo a dir quanto si é fatto
in qu l giorno in tutt l nostr Cas Chi s ;
ma non possiamo omm tt r di s gnalar inv c
la divota dimostrazion , ch di d ro in qu lla so-
l nnità gli abitanti di Lu, cospicuo pa s d lla
dioc si di Casal , dov da par cchi anni p r la
carità d i nostri Coop ratori Coop ratrici t -
niamo ap rta una Casa di Suor di Maria Ausi-
liatric , ch vi hanno asilo infantil , scuola, la-
boratorio, d Oratorio f stivo p r l giovin tt d ll
tr parrocchi .
Fin dalla vigilia varii Sac rdoti bb ro molto
da far ; al domani taluni non uscirono dal con-
f ssional ch v rso il m zzodì . S bb n al mattino
si distribuiss lib ram nt la Comunion in ogni
parrocchia d in ogni ora, tuttavia la Comunion
g n ral , ch bb luogo n lla chi sa principal
di Santa Maria, fu così num rosa da riuscir una
v ra dimostrazion cattolica .
Al discorso poi d lla s ra, d tto da uno d i
nostri Confrat lli, la spaziosissima chi sa rigur-
gitava l tt ralm nt di popolo . La st ssa sacr stia
ran sì pi na, da imp dir il passaggio ai sacri Mi-
nistri ; fin n l v stibolo sulla piazz tta d l
t mpio si v d vano uomini t nd r ansiosi l'or c-
chio p r udir l glori d lla Gran V rgin . L'o-
rator dopo av r n lla prima part d l suo s rmon
dimostrata la v rità d ll' Immacolato Conc pim nto
di Maria, op rato dalla pot nza d l Padr , dalla sa-
pi nza d l Figlio, dalla bontà d llo Spirito Santo,
n trass n lla s conda part un moral ins gna-
m nto opportunissimo, dimostrando com i padri
l madri dov vano imitar Iddio Padr n ll'a-
dop rarsi a pr s rvar dal p ccato i loro figliuoli ;
com qu sti imparar dal divin Figlio a coop rar
alla salv zza d i proprii g nitori ; d i conjugati
appr nd r dallo Spirito Santo ad amarsi d aiu-
tarsi in tal guisa, da passar n lla virtù n lla
santità tutti i giorni di loro vita . Il discorso fu
di un ff tto mirabil , il num roso uditorio n
portò un frutto grandissimo .
Ma s qu lla buona popolazion si mostrò in
qu l giorno così divota v rso Maria Immacolata,
lo si d v in part al provvido p nsi ro, ch bb
l'Economo Spiritual , il R . Sig . Canonico Gio-
vanni Garlando, di farv la pr parar con apposito
triduo di pr dicazion ; nè sono da tac rsi gli Es r-
cizi spirituali dati cont mporan am nt da un no-
stro Sac rdot all figli d l pa s n lla Cap-
p lla d l loro Oratorio, i quali s rvirono pur ad
ccitar pot nt m nt la pi tà in ogni famiglia (1) .
V gli p rtanto la V rgin Immacolata sopra
qu l divoto pa s , gli ott nga di s rbarsi ognora
p r r ligion moralità una d ll g mm più
spl ndid d lla dioc si Casal s , qual ra al t mpo
di qu l t soro di pastor , ch fu il T ologo Nicolao
(1) Abbiamo ric vuta poc'anzi una l tt ra, ch ci rif risc
il buon risultato di qu sti Es rcizi ; ma p r dif tto di
spazio non possiamo pubblicarla p r ora .

1.8 Page 8

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Rogg ro, Vicario Foran o d ll' insign Coll giata
di Santa Maria p r quasi 50 anni ; uomo d gno
d'imp ritura m moria .
La mistica Città di Dio
È qu sto il titolo, ch porta una Vita d lla
Santissima Madr di Dio, scritta dalla v n rabil
Suor Maria di G sù, Sup riora d l conv nto d l-
l'Immacolata Conc zion di Agr da n lla Spagna ;
inclita V rgin , gloria d l maraviglioso Ordin
d l S rafico S . Franc sco di Assisi, ch ha dato
alla Chi sa un popolo di santi di sant illustri .
Qu sta Vita conti n in sé tanti pr gi god tanta
probabilità ch sia stata riv lata dalla st ssa R -
gina d l ci lo , ch il contrastarl qu sto vanto
s mbra oggimai ch più non si possa s nza far
torto alla ragion . Essa fu tradotta in tutt l più
colt lingu d'Europa, p rsino in gr co d arabo ;
s n f c ro circa 50 dizioni, t n ndo conto d i
Comp ndii .
P l corso di oltr a du s coli, uomini sommi
p r dottrina pi tà, V scovi Cardinali, n f -
c ro spl ndidi ncomii . Tra gli altri, il V scovo
di Tarazona , D . Mich l d' Escartin , dioc sano
d lla v n randa Scrittric , dopo un accurato sam
intrapr so p r incarico d lla Cort di Spagna, fin
dal 1667 m tt va il suo giudizio in qu sti t r-
mini : « Non può ntrar il m nomo dubbio ch
qu sta scrittura non sia da Dio . Dobbiamo adun-
qu r nd r infinit grazi alla Divina Ma stà,
riconosc r la nostra fortuna p r ss rsi d gnata
di manif star in qu sto s colo tal t soro na-
scosto . »
Il R v .mo D . Di go d Silva, Ma stro di Sacra
T ologia, G n ral d ll'Ordin di S . B n d tto
poi V scovo di Guadix, scriv va alla sua volta
« Ho saminato l tr parti d ll'Istoria d lla Mi-
stica Città di Dio, scritta in qu sto s colo dalla
v n rabil Suor Maria di G sù . . . Tutto é divino
quanto conti n . . . L novità d ll ricch zz c l -
sti, ch manif sta , sono raggi d ll' Onnipot nza,
i quali p n trano i cuori umani, li abbruciano
n lla fiamma d l divino amor . . . . Cominciar ad
saminarla p r obb di nza, finir p r riman r
statico p r la sua cc ll nza, più ch oss quio é
n c ssità . Quindi ho incominciato da c nsor ,
porrò fin da ammirator . »
Un min ntissimo Porporato, il Cardinal d'A-
guirr , il qual p r l'alt zza d ll'ing gno p r la
vastità d lla rudizion v niva chiamato a' suoi
t mpi l'oracolo d ll sci nz , n scriv va di qu -
sto t nor al R di Francia, Luigi XIV : « Io mi
applicai con tutta l' accurat zza pr mura a m
possibil ad saminar sattissimam nt tutto il
cont nuto n i libri d lla Mistica Città di Dio,
b nchè tutta la mia vita io l'abbia consumata n gli
studii , ciò nondim no mi sono v duto astr tto a
conf ssar , ch quanto ho studiato d imparato n l
corso di cinquant'anni tutto è poco o nulla in con-
fronto d lla profonda dottrina, ch ho scop rto in
d tto libro, pi nam nt conform alla Sacra Scrit-
tura, ai Santi Padri d ai Concilii . »
E p r non andar troppo p r l lungh , l'anno
1860 ss ndo la Mistica Città di Dio ricomparsa
alla luc in lingua franc s , il c l br Monsignor
D scamps , oggidì Arciv scovo di Malin s , Pri-
mat d l B lgio, Cardinal di Santa Chi sa, n
fac va grand logio, n raccomandava la l ttura
con qu st parol : « Noi sortiamo il cl ro d i
pii f d li, ch d sid rano di conosc r più a fondo
l grand zz d lla V rgin Santissima, ad appro-
fittarsi di qu sta pubblicazion , la qual ssi non
l gg ranno s nza dificazion d utilità . »
P r qu st d altr autor voli t stimonianz noi
possiamo oramai conchiud r coll parol di un
r c nt ditor franc s : « La piaga d l s colo,
in cui viviamo , é il raffr ddam nto n lla pi tà ,
ch si ravvisa n lla massima part d i f d li, i
quali sono così ingolfati n ll cos t rr n , da di-
m nticar qu ll d l Ci lo . Ora la Vita m ravi-
gliosa d lla SS . V rgin , ch noi riproduciamo
s condo la Città Mistica , è attissima ad inspi-
rar cot sta pi tà cot sto amor all cos c l -
sti . Oltr a ciò, la divozion a Maria, com lo fu
in ogni t mpo , così anch in oggi é l'arma più
valida contro i n mici d lla f d , d é uno d i
principali rim dii ai tanti mali privati pubblici,
ch ci stringono da ogni part . La l ttura d lla
Vita d lla SS . V rgin , composta dalla V n ra-
bil di Agr da, è s nza alcun dubbio uno d i m zzi
più poss nti p r riacc nd rn , ravvalorarn pro-
pagarn la divozion il culto . Tutti qu sti mo-
tivi mi hanno p rsuaso ch la ristampa di qu -
st'op ra d bba riuscir util d opportuna, ch
non potrà ss r biasimata s non dai n mici d lla
R ligion , dai Cristiani falsi, dagli uomini di
giudizi pr conc tti » (1) .
Di qu st'op ra cotanto ric rcata ss ndo sau-
rit l nov dizioni italian fatt fin qui, la cat-
tolica sol rt tipografia Bin lli di Torino sta ora
fac ndon una nuova dizion . Essa uscirà n l corso
d ll'anno 1881, distribuita in circa 40 disp ns ,
in 8° grand , di pagin 32, al pr zzo di c nt . 50
caduna . A coloro, ch anticipano l'inti ro importo
d ll' op ra ; si accorda al pr zzo di sol lir 15 .
N uscirà pur una dizion più conomica al
pr zzo di L . 10 .
P r l'associazion ognuno può rivolg rsi alla Li-
br ria Sal siana, oppur alla Tipografia ditric
Bin lli, via Doragrossa, n . 13, Torino .
STORIA DELL' ORATORIO DI S . FRANCESCO DI SALES
CAPO XXV .
Aggiunta - Elogio - Oss rvazioni - Tornata
d l S nato - Sua favor vol d lib razion .
Uno d i pr gi indisp nsabili, di cui d v ss r
fornito lo storico, qu llo si é d lla v racità ; di
qu sto non sitiamo punto di m nar vanto . P r
(1) V. All gazion Storico -Apolog tica d lla Mistica
Città di Dio cc . Tipografia Pontificia Mar ggiani, Bo-
logna, 1873 .

1.9 Page 9

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ss r v riti ri noi piuttosto di r gistrar un fatto,
ch non possiamo acc rtar , il tralasciamo di buon
grado ; intanto non risparmiamo fatica n l far
ult riori ric rch ; quindi scriviamo ad amici, in-
t rroghiamo p rson att mpat , rovistiamo docu-
m nti, nulla insomma omm ttiamo, ch possa ap-
portarci più viva luc . Qu sta soll citudin r sta
b n sov nt rimun rata ; ond non di rado noi v -
niamo a cognizion di fatti di circostanz , pur
d gn di far part di qu sta istoria, ch prima
o non av vamo avv rtit , o passat sotto sil nzio .
Così p r lo appunto ci accadd poc' anzi, d ora
facciamo qui un'aggiunta .
N l capo pr c d nt , scriv ndo d gli Es rcizi
spirituali dati alla Giov ntù Torin s , notammo
ch più non ci sovv niva il nom di tutti i b -
n m riti pr dicatori . Av ndo assunt in qu sto
int rvallo più minut informazioni, siamo v nuti a
conosc r quali quanti glino si foss ro . Erano
quattro , cioé : il Canonico Borsar lli già prima
nominato, il T . Bor lli, il Sac . D . Pi tro Pont ,
ai quali siamo li ti di aggiung r il Canonico Lo-
r nzo Gastaldi , oggidì nostro Arciv scovo v n -
ratissimo .
E poichè qui ci cad in acconcio, vogliamo dir
alcun ch di qu sto dotto ccl siastico, cui Iddio,
p i suoi imp rscrutabili consigli, collocava sopra
la S d di s . Massimo . Egli ra in qu l t mpo,
com il fu pur molti anni appr sso , un grand
ammirator d l nostro Oratorio, n fac va al-
tissimi ncomii . D lla sua stima b n vol nza noi
potr mmo qui arr car moltissim prov ; ma p r
ora ci limitiamo ad un articolo, ch troviamo pub-
blicato n l giornal « Il Conciliator Torin s »
scritto dir tto da lui m d simo . L' articolo è
così b llo, ch ci s mbra pr gio d ll'op ra l'in-
s rirlo qual docum nto in qu sta nostra istoria ;
siamo sicuri ch i nostri l ttori c n sapranno
grado . Eccolo p rtanto n lla sua int r zza (1) .
« S all'uscir di qu sta città p r la porta di
Susa , nasca vagh zza a taluno di ricr arsi sotto
il vial , ch gli sta a d stra, cost ggiando i quar-
ti ri militari gli osp dali di S . Luigi d i Paz-
z r lli , sc nd r p r l'am no d cliv sino al b l
palazzo, ch gli si porg innanzi, quindi volg ndo
a manca pros guir il d lizioso cammino p l viot-
tolo ch ras nta i muri d i varii difizi quivi at-
tigui, a br v distanza gli si pr s nta un canc llo
di l gno, p r. cui ntrasi in un r cinto d'una c rta
ampi zza . Al fabbricato lungo sì, piuttosto d -
c nt , ma assai basso, di asp tto più rustico ch
civil , il qual , sporg ndo v rso m zzanott , di-
vid qu l r cinto in du parti, l'una assai più am-
pia lavorata a mo' di orto, l'altra più str tta
lasciata incolta, gli di l ggi ri stima, qu sta sia
la dimora di alcuni ortolani, di cui infatti abbon-
dano qu i dintorni ; ma portando l'occhio att nto
su qu ll'umil dificio, all vari r ligios iscri-
zioni, ch vi si l ggono, al campaniluzzo, ch sor-
montato da una croc si l va sul t tto, all'avviso :
(1) V . Conciliator Torin s , n . 42, anno 1819 . - Qu -
sto p riodico cominciò ad uscir il 15 Luglio d l 1818 ,
v nn a mancar n l m s di S tt mbr d l 1819 . N ra
Dir ttor G r nt il Canonico Lor nzo Gastaldi .
Qu sta é la Casa d l Signor , ch sta sopra l'u-
scio v rso pon nt ; gli v d , b nchè non s nza
m raviglia, ch qui è un sacro Oratorio . Ma quanto
più cr sc rà il suo stupor , ov chi gga da chi
p r qual fin siasi consacrato all pratich di
r ligion qu l luogo sì mod sto, gli sarà rispo-
sto ch un umil Pr t fornito di n ssun'altra ric-
ch zza ch di una imm nsa carità, già da più anni
vi raccogli ogni dì f stivo da cinqu a s ic nto
giovin tti p r amma strarli n ll virtù cristian ,
r nd rli a un t mpo figliuoli di Dio ottimi
cittadini .
« Qu sto gr gio Sac rdot , pi no di qu lla fi-
lantropia, la qual non d riva da altra font ch
dalla f d cattolica, ra altam nt accuorato n l
v d r , n i dì sacri al Signor , c ntinaia c n-
tinaia di fanciulli , ch abbandonati a s st ssi ,
inv c di accorr r alla Chi sa p r attign rvi l -
zioni di santità, si disp rd vano n ll piazz , n i
viali, n ll campagn ch cingono la città, a sciu-
par tutto il giorno in sollazzi p ricolosi, quindi
ritornavano all cas loro ognora più dissipati,
irr ligiosi indocili . La vista di tanti garzonc lli,
ch p r la trascuranza, oltr ogni snodo biasim -
vol , d i g nitori d i padroni, cr sc vano n lla
più crassa ignoranza di ciò ch più importa al-
l'uomo, sposti a tutt l corrutt l , ch nascono
dall' ozio da p ssim compagni da pravi -
s mpli , il puns così vivam nt n l cuor , ch
d lib rò di porvi qu l rim dio, ch i sap ss mi-
glior . Ch f c gli adunqu il nuovo disc polo
di Filippo N ri ? Consigliatosi col suo z lo, arma-
tosi di una pazi nza a tutt prov , v stitosi di tutta
la dolc zza umiltà , ch b n conosc va richi -
d rsi all'alta impr sa, di d si a girar n i dì f -
stivi p i dintorni di Torino, quanti v d ss croc-
chi di giovani int nti a' trastulli, avvicinarli, pr -
gandoli ch lo m tt ss ro a part di loro giuochi ;
poscia dopo ss rsi affrat llato alquanto con ssi,
invitarli a continuar il giuoco in un luogo, ch
gli t n va a ciò assai più atto al sollazzarsi, ch
qu llo non foss . Egli è facil il p nsar con quanti
sch rni sarà stato assai d ll volt ric vuto il suo
invito, quant ripuls avrà dovuto soffrir ; ma
la sua costanza la sua dolc zza a poco a poco
trionfarono in un modo prodigioso ; i fanciulli
più riottosi, i giovan tti più scap strati, vinti da
tanta umiltà da tanta mit zza di modi, si la-
sciarono condurr all'umil r cinto ch vi ho d -
scritto, dov conv rtita una part d ll' dificio in
mod sta sì , ma divota capp lla , si vanno alt r-
nando l or d l giorno f stivo tra gli uffizii d lla
r ligion d innoc nti trastulli .
« I primi giovan tti ch vi furono chiamati ,
assaporat l dolc zz d lla pi tà, provato l'in f-
fabil piac r di un' anima, ch s nt si o cavata
dall' abisso d lla corruzion , o soll vata alla più
f rma sp ranza di un t rno pr mio , div nn ro
altr ttanti piccoli apostoli pr sso i loro compagni
coll ghi n l vizio o n lla dissipazion , prom t-
t ndo a qu sti d i sollazzi assai più cari pr sso
il signor D . Bosco (ch tal' è il nom di qu sto
simio ccl siastico), di qu lli con cui si ricr a-
vano p r lo innanzi, così di bocca in bocca di-
vulgatasi la notizia d l nuovo Oratorio, fra br v

1.10 Page 10

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vi accors una turba st rminata di giovani, con
quanto pro d ll'anima ognuno il p nsi . Un alv ar
intorno a cui s'aggiri ronzando uno sciam di api,
m ntr una gran part di qu st d ntro vi sta la-
vorando tranquillam nt il mi l , ti pr s nta una
v ra immagin di qu l sacro r cinto n i dì f -
stivi . P r l vi ch vi conducono tu incontri ad
ogni passo frott di giovin tti , i quali cantar l-
lando vi si portano con più all gr zza ch non an-
dr bb ro ad un f stino : d ntro p r ogni part tu
v di fanciulli a trastullarsi divisi in piccol bri-
gat , d altri salt llar , altri giuocar alla palla,
altri all bocci , chi far all'altal na, chi d i ca-
pitomboli chi la qu rcia ; m ntr n lla Chi s tta
altri imparano il cat chismo, altri si pr parano ai
Sagram nti, n ll attigu stanz ad altri s'in-
s gna il l gg r lo scriv r , ad altri l'aritm -
tica la calligrafia, ad altri il canto . Varii Sa-
c rdoti v gliano qu lla turba composta di sì div rsi
l m nti, agitata da sì disparat inclinazioni , a-
dop randosi a tutt'uomo p r rivolg rn i p nsi ri,
gli aff tti, gli atti v rso la r ligion , v gliando
p rché n ll or d stinat alla pr ghi ra alla
istruzion comun tutti c ssino dai trastulli si
raccolgano n ll'Oratorio . Ed gli é s nza dubbio
un piac r indicibil lo scorg r la docilità con
cui tutti qu i giovani, un dì sì mal avviati, ora
obb discono a qu gli ccl siastici ; la gioia ch
loro sta dipinta sul volto , la divozion con ch
assistono ai divini uffizii ,usanoiScrmt
fr qu ntano l istruzioni r ligios , ch anch lungo
la s ttimana si porgono a chi n abbisogna, in-
t rv ngono ai spirituali s rcizi , ch ogni anno
si rinnovano p l corso di par cchi giorni .
« Ella é una m raviglia il v d r l'aff tto la
riconosc nza t n rissima, ch qu i fanciulli nutrono
in cuor v rso il loro b n fattor , il signor Don
Bosco . N ssun padr ric v più car zz dai suoi
figliuoli , tutti gli sono ai panni , tutti vogliono
parlargli, tutti baciargli la mano ; s lo v ngono
p r la città , scono incontan nt dall bott gh
p r riv rirlo . La sua parola ha una virtù prodi-
giosa sul cuor di qu ll anim ancor t n r , p r
amma strarl , corr gg rl , pi garl al b n , du-
carl alla virtù , innamorarl anch d lla p rf -
zion . La sua umil abitazion è un asilo s mpr
ap rto in ogni ora a qualunqu sia giovan tto, ch
ricorra a lui p r campar dai p ricoli d l mondo
corrotto , p r lib rarsi dagli artigli d lla colpa ,
av r d i consigli, ott n r aiuto in qualch on -
sto int nto . Non pot ndo capir in qu st'Oratorio
tutti i fanciulli ch v ngono a lui, gli già da al-
cuni m si n ap rs un altro fuori di Porta Nuova,
cui affidò all cur di vani Sac rdoti già formati
anch' ssi alla scuola d lla sua carità, ch sp -
riamo sarà p r apportar frutti non m no copiosi
di cristiana civiltà . »
Qui il val nt scrittor pi no di caldo ntusia-
smo conchiud il suo articolo con qu sta b llissima
apostrof a D . Bosco :
« Salv p rciò, nuovo Filippo, salv , o Sa-
c rdot gr gio . Il tuo s mpio d h ! trovi molti
imitatori in ogni città ; sorgano p r ogni part
Sac rdoti a pr m r l tu orm ; aprano ai gio-
vani d ' sacri r cinti, dov la pi tà si circondi di
on sti sollazzi ; chè solo in tal modo si potrà gua-
rir una d ll piagh più profond d lla soci tà
civil d lla Chi sa, ch è la corruzion d i gio-
vani . »
Tal' é l' logio ch il Canonico Gastaldi tribu-
tava in qu i giorni all' Oratorio di S . Franc sco
di Sal s . E noi , m ntr godiamo di arricchir
qu st nostr pagin di un siffatto docum nto, os-
s rviamo ch il nostro Oratorio, da qu l t mpo
in poi, a guisa di un alb ro nov llo , di piccolo
fusto di poch frond , cr bb a dismisura, di-
st s ampiam nt i suoi rami in Italia , Spagna,
Francia, d Am rica, portandovi ub rtosi frutti di
salut di vita, ammirato b n d tto, p l corso
di 30 più anni , dall' Episcopato cattolico ,
soprattutto dal Vicario di G sù Cristo . Notiamo
ancora ch l ultim parol d ll' simio scrit-
tor furono qual un vaticinio. Ed in v ro, com
gli augurava , l' s mpio di D . Bosco d' allora
in poi trovò molti imitatori : sors ro p r ogni
part Sac rdoti a pr m r l su orm ; a lui
si associarono num rosi Coop ratori , ch sotto
il suo v ssillo n ll scuol , n i coll gi , n i la-
boratorii, n i sacri r cinti dov la pi tà si cir-
conda di on sti sollazzi , si affaticano oggidì a
sanar l piagh d lla soci tà , a consolar la
Chi sa, coll' istruir d informar alla virtù gio-
van tti di ogni città pa s . Al mirar p rtanto
così b n avv rat l su pr visioni, d sauditi
i suoi voti , il Canonico Gastaldi , oggidì R v -
r ndissimo Arciv scovo di Torino , dovrà c rta-
m nt gioir in cuor suo , s ntirsi infiammato
a confortar col valido appoggio d lla sua auto-
rità un'op ra , ch fin dai suoi primordii rapiva
l'illuminata sua m nt alla più alta maraviglia (1) .
Ma s l lodi tributat al nostro Istituto rano di
grand conforto p r chi si pr nd va tanta cura
di noi, di non li v mom nto dov va pur riuscir
il vivo int r ss , ch cominciarono a dimostrarci
i più ragguard voli p rsonaggi d l R gno, il fior
d lla nobiltà, com stiamo p r dir .
Erano passati circa du m si dalla visita d i
tr illustri S natori sopra rif rita, quando sul prin-
cipio di marzo d l 1850 si v nn a sap r ch
l' alto Cons sso rasi occupato d ll cos nostr .
In v ro il primo di d tto m s , sotto la pr si-
d nza d l march s Alfi ri, i S natori, tra l al-
tr , discut vano du p tizioni quasi analogh , già
annunziat sin dall'undici g nnaio d ll'anno st sso .
(1) N l num ro 149 d ll'Armonia d ll'anno 1849 abbiamo
pur trovato un rapido c nno d lla nostra rappr s nta-
zion sul sist ma m trico , d lla qual abbiamo parlato
n l capo pr c d nt . Qui la riportiamo allo scopo d' in-
s rirla poscia a suo posto in una ristampa . « I ri (16 di-
c mbr ) assist mmo ad un saggio ch di d ro i figliuoli
d ll' Oratorio di S . Franc sco di Sal s sul sist ma m -
trico-d cimal . Si sa ch qu st'op ra fu fondata d è di-
r tta dall'ottimo Sac rdot D.Bosc,hal'duzion
d i giovani op rai consacra l su sostanz la sua vita .
Non ci st nd r mo a fargli v run logio, chè i suoi gio-
vani coll savi rispost , coll b ll mani r , coll' difi-
cant compost zza i ri gli lo f c ro tal , da non pot rsi
d sid rar nè più ampio nè più v riti ro . Lo comm n-
d r mo p rò altam nt p r av r voluto chiud r il sag-
gio con un tratto di storia sopra Pio VI Pio IX . scritto
b n d clamato con forza da un giovinotto, talchè ri-
scoss gli applausi d lla stipata moltitudin ch assi-
st va . »

2 Pages 11-20

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2.1 Page 11

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L'una sotto il N ° 47 ra così conc pita : « Bruno
Gius pp Carlo, prof ssor , propon ch sia prov-
visto con l gg al ricov ro alla ducazion d i
giovani oziosi vagabondi . » - L'altra sotto il
N ° 48 ra di qu sto t nor : « Bosco Giovanni,
Sac rdot , spon com p r op ra sua siansi isti-
tuiti tr Oratorii n i contorni di Torino p r l' -
ducazion moral d istruttiva d i giovani abban-
donati , chi d ch il S nato voglia concorr r
cori opportuna d lib razion al sost ntam nto di
d tti Istituti . »
R lator ran il march s Ignazio Pallavicini,
il qual , v nuto il turno d lla prima p tizion ,
sors , a nom d lla Commission stabilita a tal
uopo, parlò così, com ricaviamo dagli Atti Uf-
fi ciali, n lla tornata d l I Marzo 1850 .
S nator Pallavicini . - Il prof ssor Gius pp
Carlo Bruno, m dico-chirurgo d l ricov ro p ni-
t nziario d i giovani discoli, colla p tizion con-
trass gnata n . 47, si mostra giustam nt commosso
dal num ro notabilissimo di giovan tti oziosi, or-
fani od abbandonati dai g nitori, b n sp sso o-
ziosi fuggitivi dal pat rno t tto, dormi nti n ll
vi , ch p rcorrono la città v nd ndo zolfan lli o
gomitoli di c ra, o piccoli stampati, quindi non
d dicati a stabil m sti r , s nza ricov ro fisso,
p r cui cr scono all' infingardaggin , all'ozio, al
d litto , all p n , avv zzandosi fin da piccini a
torr di tasca con art finissima ora un fazzol tto,
ora la scatola, ora l'orologio ; pr sagio fun stissimo
di più gravi d litti . Ad ovviar un sì luttuoso di-
sordin vorr bb il b n m rito prof ssor ch tali
mon lli v niss ro tolti alla loro vita sciop rata,
si allogass ro inv c in un qualch stabilim nto,
ond appararvi insi m all massim r ligios un
qualch proficuo m sti r , ch loro valga dippoi
qual m zzo bast vol di on sta risorsa ; a tal
uopo propon l'istituto agrario-for stal d lla G -
n rala di r c nt ristaurato s condo i mod rni
principii d lla riforma p nit nziaria, munito di
tutti i soccorsi atti a somministrar una duca-
zion moral , l m ntar , prof ssional . A corro-
borar la sua proposta, cita l' s mpio di ciò ch
praticasi a Losanna, n l B lgio d in Francia, d
invoca una l gg ch provv da al proposito . La
vostra Commission non può non far plauso grandis-
simo all mir b n fich filantropich d llo z -
lant prof ssor , convinta com lla é ( cr d
b n ch tal sua convinzion v nga con l i di-
visa dall'inti ro S nato), ss r utilissima misura
da non dov rsi procrastinar più a lungo qu lla
di provv d r fficac m nt ad un tanto disordin ,
popolar di giovan tti l cas d'istruzion , ond
r stino d s rt di adulti l carc ri d i bagni, a
gran cuor vi propon di tramandar simil p -
tizion al Ministro d gli Int rni, affiché provv da
s nza indugio con fficacia a torr la causa di
tanta d pravazion tuttodì nasc nt p i mon lli .
S nator Giulio . - Domando la parola .
Pr sid nt . - La parola é al S nator Giulio .
Giulio . - I s ntim nti di umanità manif stati
dal p tizionario, d i quali fa plauso la Commis-
sion di cui abbiamo ora udita la r lazion , sono
c rtam nt divisi da ognuno di noi ; di c rto,
tutti facciamo gual voto p rché si ponga fficac
rim dio a mali, ch il p tizionario la Commis-
sion a ragion lam ntano . Si può tuttavia dubi-
tar , anzi gli è c rto ch i m zzi dal p tiziona-
rio proposti , ch il S nato in c rto modo ap-
prov r bb col rinvio d lla p tizion al Ministro,
b n lungi dal pot r sradicar il mal ch si la-
m nta, v rr bb ro ad aggravarlo d accompagnarlo
con altri mali maggiori .
Prima di pronunziar il proposto rinvio, il S -
nato consid r rà c rtam nt n lla sua savi zza, s
sia possibil ch il Gov rno si incarichi dir tta-
m nt d ll' ducazion di tutti qu sti fanciulli, s
sia d sid rabil ch pot ndo lo faccia, s pot n-
dolo , l'incoraggiam nto, ch si v rr bb a dar
alla n glig nza d i par nti, non sar bb mal molto
p ggior di qu llo ch si vorr bb vitar .
Io non prolungh rò di più qu st oss rvazioni,
c rto ch bast ranno p r m tt r il S nato in
guardia contro un s ntim nto di umanità , il cui
ff tto potr bb ss r tanto div rso da qu llo, ch
vitar si propon .
Qui il S nator Giulio propon va il così d tto
ordin d l giorno contro la p tizion d l prof ssor
Bruno, val a dir propon va ch il S nato passass
oltr , s nza pr nd rla in consid razion , s nza
rinviarla né raccomandarla al Gov rno d l R .
Pr sid nt . - Ess ndo proposto dal S nator
Giulio l'ordin d l giorno, io lo m tto ai voti p r-
ché ha la pr c d nza . Chi passa all' ordin d l
giorno voglia rizzarsi .
Dopo prova controprova l' ordin d l giorno
d l S nator Giulio é approvato, p rciò la d tta
p tizion rimas in saudita .
Qu sto inf lic risultato d lla prima domanda fa-
c va t m r ch sort consimil toccass alla s -
conda ; ma la cosa andò b n altrim nti . Ed cco
l' sito avv nturato d lla p tizion di D . Bosco ,
malgrado l opposizioni d l S nator Giulio .
S nator Pallavicini . - Analoga, p r l'ogg tto
d il fin ch si propon , a qu lla ch , t sté bbi
l'onor di rif rirvi, s bb n diff risca alquanto n i
m zzi da adop rar , trovasi la p tizion , num ro
48, ch apparti n al distinto z lant ccl sia-
stico di qu sta città-, Sac rdot Giovanni Bosco .
Anch' gli d sid roso d l vantaggio di tanti gio-
van tti forviati, d in pari t mpo di tutta int ra
la soci tà, d dicossi già da qualch anno, coll'an-
nu nza d ll'Autorità Eccl siastica Civil , a ra-
dunar n i dì f stivi, d in div rsi luoghi, giovi-
n tti dai 12 ai 20 anni , b n 500 fr qu ntano
l'Oratorio situato in Valdocco .
Quivi non capi ndon più p l cr sc nt num ro,
or sono 3 anni, un altro n apriva a Porta Nuova,
da ultimo un t rzo in Vanchiglia, d in qu sti
tr luoghi con istruzioni scuol ricr azioni si
inculca il buon costum , l' amor al b n , il ri-
sp tto all autorità d all l ggi, s condo i prin-
cipii d lla nostra santa R ligion , cui hannosi ad
aggiung r l scuol conv ni nti intorno ai prin-
cipii d lla lingua italiana , aritm tica sist ma
m trico, d in fin un Ospizio aprissi p r ricov -
rar 20 o 30 giovani d i più abbandonati n -
c ssitosi .
L'Op ra santa si sost nn così coi soccorsi di
z lanti caritativ p rson ccl siastich s

2.2 Page 12

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colari, ché la città di Torino non si riman in-
di tro in fatto di pii Istituti di pi largizioni
a pro d l pov ro d ll'ignorant .
Ma l sp s cr bb ro ogni anno, l'Espon nt
è gravato dal fitto d ' locali, ch asc nd a lir
2,400 ; da qu ll d lla manut nzion d ll'Ospizio
d lla risp ttiva Capp lla , cui aggiungonsi l
quotidian sp s ch l' str ma mis ria di par c-
chi fanciulli r nd indisp nsabili, quindi trovasi
costr tto a c ssar la continuazion di sì lod vol
Istituto, troppo di fr qu nt dov ndo ricorr r all
p rson ch finora lo b n ficarono . Egli vorr bb
p rtanto ch il S nato pr nd ss in b nigna con-
sid razion un'op ra sì proficua, ch la sost n ss
coll su d lib razioni .
La Commission non accont ntossi di quanto
v niva sposto dal p tizionario ; , b nch ' av ss
già conosc nza di sì salutar Istituzion , nondi-
m no procurossi maggiori cognizioni, risultoll
ch oltr i dov ri r ligiosi ch vi si praticano n i
dì f stivi a vantaggio di tali giovan tti, ai quali
ziandio porg si la n c ssaria istruzion , i b n -
m riti fondatori altro scopo si rano pr fisso ,
qu llo si ra di ins gnar loro , oltr l cos già
d tt , il dis gno lin ar , la Storia Sacra, la Sto-
ria Patria, l nozioni d lla l gg adatt al po-
polo, cui si sar bb aggiunta la ginnastica, giuochi
di d str zza, cors , cc .
Si p nsava b n anco di ccitar l' mulazion
con qualch sposizion di ogg tti d'art , di in-
dustria , di dar qualch accad mia distribuir
pr mii . Tutto ciò vol vasi far , ma non tutto poté
praticarsi p r la d fici nza di m zzi p r l sor-
v nut critich vic nd . L'id a ch vi acc nnài
di una tal Istituzion da sé manif stasi p r mi-
n nt m nt r ligiosa, social , proficua, s nza ch
abbia da sp nd r molt parol p r p rsuad rv n .
Danno gravissimo sar bb p r la città tutta quanta,
s a v c di prosp rar tal Istituzion , cons -
guir qu llo sviluppo ch si rano proposto qu i
buoni amici d l popolo, ch la coltivano, dov ss
int rromp rsi o p rd rsi affatto p r non trovar
braccio soccorr vol ch sost nga anch qu l b n ,
quantunqu incompl to ch sinora cons rvasi . -
La vostra Commission cr d r bb di mancar a
s st ssa, al S nato ch l'onorò di sì appr zz -
vol incarico , alla Soci tà, s con tutta la con-
vinzion d l suo animo non vi propon ss di in-
viar simil istanza al Ministro d ll' Int rno,
acciocchè voglia v nir fficac m nt in soccorso
d'un'Op ra sì util vantaggiosa .
Giulio . - Con mio profondo rincr scim nto
ad mpio p r la s conda volta ad uno spiac vol
dov r , qu llo di imp dirvi di ntrar in una via,
n lla qual tutti siamo tratti dal proprio cuor ,
la via d lla carità l gal , via cr do fun sta , via
n lla qual sp ro ch il S nato non vorrà ntrar a
proposito di una p tizion .
Io propongo ancora su qu sta p tizion l'ordin
d l giorno .
Sclopis . - L consid razioni spost p r la s -
conda volta dal mio onor vol coll ga, il signor S -
nator Giulio, toccano sicuram nt ad una d ll più
grandi qu stioni, ch si agitano oggidì n lla So-
ci tà Europ a . Non é qu sto né il luogo , né il
t mpo di discut rla ; ma fors sar bb , non dirò
pr giudicar la qu stion , ma uno scoraggiar qu -
gli Istituti, ch ( prov ni nti da b n fic nza pri-
vata) int ndono a sopp rir ad una lacuna im-
m nsa ch è n lla nostra Soci tà attual , s il
Gov rno non d ss qualch soccorso .
E qui mi par ch non convi n v d r risolta
la qu stion di carità l gal , m ntr s' invoca un
soccorso, un aiuto in part solam nt sussidiario .
Quando si trattò in altri pa si la gran qu stion
d lla b n fic nza pubblica, cr do ch coloro i quali
con molta ragion vol vano sclud rn i principii
assoluti, tuttavia riconobb ro ch là dov c'è im-
possibilità di soccorr r dal canto d i privati,
dov il Gov rno, s nza imp gnarsi in istituzioni
su propri , può p r altro ri mpi r , s non al-
tro, t mporariam nt alm no , qualch lacuna, lo
possa lo d bba far .
Io v do poi un bisogno tanto urg nt , tanto
string nt di provv d r a qu sta condizion d i
ragazzi , i quali usc ndo da qu ll scuol infan-
tili, di cui abbiano qui il b n m rito promotor
pr s nt , si trovano quasi abbandonati dappoi n lla
circostanza , in cui l passioni si risv gliano, il
sangu boll . Cr do important ch il Gov rno
sussidii l op r più urg nti di b n fic nza, s nza
imp gnarsi tuttavia in modo p rman nt in qu -
st istituzioni .
Ond' è ch in qu sto caso invit r i il Gov rno
a far ciò, provv d r in modo ch vi sia un
m zzo di sopp rir a qu st gravissim sig nz .
P r cons gu nza dichiarando ch la Commission
non ha ( cr do ch la Commission sia d l mio
par r ) non ha avuto in m nt di ntrar in una
discussion di carità l gal , ma solo di invocar
un sussidio ch il Gov rno dia com a tanti altri
Stabilim nti di pubblica b n fic nza, insist rò n lla
domanda d ll'invio al Ministro d gli Int rni .
E lo dico colla più profonda convinzion , p r-
ché appunto ( com av va già l'onor di spri-
m rmi in qu sto Cons sso in un'altra circostanza),
il Consiglio Comunal av ndo dovuto saminar
la condizion d gli Op rai , ha dovuto avv rtir
ch c' é un gran dif tto di assist nza in qu sta
part ; si può, s nza sporr il Gov rno a pr n-
d r un'assoluta d t rminazion , giovar p r altro
a mant n r in vita qu st fondazioni , l quali
poi con altri m zzi potranno fors div ntar più
duratur . Il Gov rno d bb farlo ; sso é un grand
rim dio al mal pr s nt , una grand anticipa-
zion di b n futuro .
Giulio . - Rispond rò primi ram nt all' os-
s rvazion d l S nator Sclopis con du sol pa-
rol . I Gov rni son t nuti a distribuir la giusti-
zia ai cittadini, non a distribuir l mosin , p rché
non dispon ndo d i b ni proprii, ma sibb n d i
b ni d i cittadini, non possono disporn s non p r
motivi di giustizia . Qu st consid razioni, ch cr do
indubitabili, mi paiono suffici nti a dimostrar ch
non è obbligo di un Gov rno di concorr r con
fondi non suoi alla manut nzion di op r di b -
n fic nza , comunqu raccomandat da s ntim nti
di umanità dì r ligion .
I Gov rni non hanno altr b n fic nz a distri-
buir ch giustizia a tutti.

2.3 Page 13

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Sclopis . - Il Gov rno d v ss r giusto anzi-
tutto ; sì, ma il Gov rno d v ss r anch provvido ;
il Gov rno non d v imp gnarsi in istabilim nti
di carità l gal , ma d v apportar sussidii n ll
m rg nz straordinari . In qu sta part l' asso-
luto non é la miglior via ch si possa t n r .
L' sclusività , massim n ll m rg nz attuali ,
potr bb indurr a far disp rar d l b n di molt
istituzioni, ch ci sono raccomandat non solo dalla
voc d lla carità, ma anch da qu ll d lla pr -
vid nza politica .
Sauli. - Aggiung rò ch qu st istituzioni non
sono di s mplici limosin , ma istituzioni di du-
cazion moral r ligiosa , all quali cr do ch
il Gov rno sia t nuto .
Pallavicino-Mossi . - Mi p rm tto di far oss r-
var al S nato ch non é molto t mpo gli av-
visò opportuno il dar un' ducazion coatta ai ra-
gazzi vagabondi p r l vi ; il qual avviso ma-
nif stò con un suo voto dato p r tal ff tto ad
un prog tto di l gg pr s ntato dal Minist ro alla
Cam ra . Ora a ch t nd la p tizion , d lla qual
ci v nn fatta r lazion ? Essa t nd a dar un' -
ducazion non punto dissimil da qu lla acc nnata .
Dunqu , s il Gov rno ra disposto a mant n r qu -
sta ducazion , può b nissimo anch ora sop-
p rir all sp s a ciò n c ssari , s nza ntrar
n lla t oria d lla carità l gal .
Sclopis . - Il Gov rno lo ha fatto in una circo-
stanza r c nt d gli scaldatoi, n é stato rim ri-
tato dalla riconosc nza di tutti i cittadini .
Pr sid nt . - Du proposizioni sono fatt . Una
d lla Commission ch raccomanda la p tizion al
Gov rno p r un sussidio ; l'altra d l cavali r S -
nator Giulio, ch vorr bb ch il S nato passass
all'ordin d l giorno . Io porrò ai voti l'ordin d l
giorno, com qu llo ch d v av r la pr c d nza .
M sso ai voti, l'ordin d l giorno non é approvato .
Pr sid nt . - Pongo ai voti l conclusioni d lla
Commission .
Qu st sono adottat ; p rciò la domanda di
D . Bosco fu dal S nato rinviata al Ministro d l-
l'Int rno, affinché gli v niss in soccorso p l so-
st ntam nto d l suo Istituto .
Tal d lib razion d ll'Alta Cam ra fu p r noi
di una importanza grandissima ; imp rocché da
qu l giorno il nostro Oratorio d Ospizio ann sso
fu pr so in molta consid razion dallo st sso Go-
v rno, il qual di tratto in tratto n mostrò n
mostra il suo gradim nto, ora lodandon il nobil
scopo, ora inviandovi sussidii, ora raccomandan-
dovi pov ri ragazzi com in luogo sicuro , dov
possono imparar a div nir on sti cittadini , u-
tili a s st ssi, alla famiglia, allo Stato .
molt op r simi ric rcatissim , quali sono
Conf r nz p i bisogni d l popolo , la Madr
Chi sa, pr dich m ditazioni al popolo, istru-
zioni p l popolo , l V rità Cattolich spost
al popolo ai dotti cc . L'op r tta é il T soro d lla
Santa M ssa il V sp ro spi gati ; libr tto ch
ci par d stinato a far d l gran b n .
Esso può dirsi il comp ndio di tutta la r ligion
cattolica tradotta in pratica ; é tal op r tta, ch
capitass pur in mano agli incr duli, si far bb
risp ttar , p rché piglia l' uomo dalla part più
t n ra il cuor , ch hanno tutti . Dopo d'av rlo
l tto si s nt di dov r amar la Chi sa, si trova
consolato di ss r cattolico . Qu sto libr tto farà
il giro d l mondo . Oggi si stampa a B tl mm in
lingua Turca, in Am rica in Ispagnuolo, tra
poco lo sarà anch in Franc s . Part di sso, cioè
la Santa M ssa, fu già stampata p rsino n lla lin-
gua Indiana, n furono saurit du copios di-
zioni da una tipografia ingl s , p rché s rv com
di manual n ll Missioni d ll' India, dov fa amar
la r ligion cattolica ai colti ai pov ri popoli .
Qu sta op r tta riguardo alla spi gazion d
accompagnam nto d lla S . M ssa ha l'approva-
zion di quaranta r v r ndissimi V scovi, i quali
d sid rano ch div nti il libro d l Cl ro o d ll
famigli d ll loro Dioc si . Essa é poi affatto nuova
p r qu llo ch sp tta alla spi gazion d l V spro .
Salutiamo qu sta spi gazion ch n ssuno ha mai
dato in tal modo . Essa ci sorpr nd v ram nt
coll b ll notizi coll sublimi popolari in-
spirazioni, p r l int rpr tazioni br vi , ma su-
gos d i Salmi, d i Capitoli, d gli Inni d i V spri
di tutt l f st d ll'anno . Chi l gg qu sta spi -
gazion d v corr r int n rito a cantar il V -
sp ro, pigliar portar a casa con sé la b n di-
zion di G sù Santissimo in Sacram nto . Cr diamo
quindi ch sia il miglior libro p r santificar la
f sta, p rché vi si b v colla pi tà il sugo d lla
cattolica f d .
P r maggior comodo poi d i f d li, ch cantano
n lla casa di Dio i V sp ri, trovansi in fin d l
libr tto, s nza l' int rruzion d lla spi gazion , i
salmi p r i V sp ri d ll Dom nich d lla B ata
V rgin .
Si v nd alla Tipografa Sal siana di Torino
al pr zzo di C nt . 40, l gato in t la maroc-
chinata con fr gi in oro C nt . 60 .
NECROLOGIA
BIBLIOGRAFIA
Un b l libr tto di poco costo .
Annunciamo con qu sto titolo un' op r tta d l
chiarissimo Monsignor Antonio B lasio, Missiona-
rio Apostolico già noto ai nostri l ttori , autor di
Sono qu sti i nomi d i Coop ratori d ll
Coop ratrici statici dalla mort rapiti n l-
l' anno ora d corso , d l cui transito ci
v nn data notizia .
Noi raccomandiamo l loro anim all
pr ghi r d i Confrat lli Consor ll , a
cui facciamo rifl tt r ch molti di noi su-
p rstiti sar mo pur n l nuovo anno chia-
mati all' t rnità, quantunqu n ignoriamo

2.4 Page 14

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il mom nto l'ora . P r la qual cosa con-
vi n a tutti lo star pr parati ; far pr -
sto il maggior b n possibil , ond possiamo
rispond r alla grand chiamata con molta
fiducia n lla mis ricordia di Dio .
ELENCO
d i COOPERATORI d ll COOPERATRICI
passati all'altra vita n ll'anno 1880 .
1 . Abat D . Ambrogio Sup rior d gli Anto-
niani - Roma .
2 . Ab lli D . Gius pp Pr vosto - Elva .
3 . Alorii D . Giovanni Arcipr t - Casorat .
4 . All gro D . Romualdo R ttor S. Antonino
- V rc lli .
5 . Alliod Abbé François Pi rr Curé Arch pré-
tr - (Aost ) Arvi r.
6 . Alib rti Comm n . Vinc nzo - Torino .
7 . Andr anna Gaud nzio - (Tr viso) Asolo .
8 . Arduino D . Innoc nzo Can . Pr v . d lla Col-
l giata - Giav no,
9 . Arg nto Canonico Emanu l - G nova .
10 . Artusio D . Gius pp - Piob si d'Alba.
11 . Asinari Gius ppina v dova Vall - Mazzé .
12 . Aurotti D . Ang lo - Amborsasco di Pavia .
13 . Alvigini D . Gio . Batt . Canonico R ttor d l
S minario - Casal .
14 . Baldo Eug nia - Tr nto .
15 . Barbato Pasca Monsignor Luigi V scovo
d'Alif .
16 . Battistoni D . Giovanni Arcipr . Vic . For . -
(Mantova) S . Antonio .
17 . B arzato Osvaldo - Maniago .
18 . B nzi D . Giovanni Maria Arcipr t - Ca-
vator .
19 . B rnabò-Br a D . Augusto - (G nova) Illon-
t signano .
20 . B rtotti Rosa - Chi ri .
21 . B ntivoglio D . Sav rio Cont Can . - Mod na .
22 . B rgia Armando Chiara - S . Rocco di B r-
n zzo .
23 . B rgia Pi tro fu Giacomo - Id m .
24 . B ltramo Casimira nata L rda - Id m .
25 . B nv nuti Orsola - Bagnarola .
26 . B rtolotto D . Matt o Pr vosto di S . Andr a
- Savona .
27 . Bidoglia D . Carlo Parroco . (Milano) - Cantù
Carugo .
28 . Bionda D . Giovanni Parroco - M ina .
29 . Biandrà D . Gius pp Avvocato - Torino .
30 . Bolla D . Dom nico Pr vosto - Savona Ca-
lic Carbutta .
31 . Bon lli Bocca Eb - Acqui .
32 . Bogliacini Prof. Lor nzo - Carmagnola .
33 . Bobba Margh rita - Frassin tto Po .
34 . Bonad i D . Andr a Canonico - Sondrio .
35 . Bortolussi Vinc nzo - Id m .
36 . Borgnis D . Gugli lmo Parroco - (Novara)
Bugnanco Fuori .
37 . Bot Ang la - Bagnarola .
38 . Br gazzi D . Giovanni Arcipr t Vicario Fo-
ran o - N sso .
39 . Br ro Rosa - Dru nt .
40 . Brizio T r sa - Bra .
41 . Bussola D . Ga tano Pr vosto Vicario Fora-
n o - Cantù .
42 . Buzzon D . Claudio - Mont Caslino .
43 . Signora Borgogna - Asigliano .
44 . Caccia D . Giovanni Parroco - Arconat .
45 . Calanzano Vigna D . Bartolom o Canonico
Bi lla .
46 . Capitanio Ild gonda - ( Vic nza) Thi n .
47 . Cavali ri Mons . Franc sco Can . Vi . G n .
- Acqui .
48 . Cav glia D . Nicolò T ol . Pi vano Vic . For.
- C r s (Torino) .
49 . Cantù Mich l Antonio - Racconigi .
50 . Caldini D . Giovanni Arcipr t Vic . For . -
(Bobbio) Coli.
51 . Carozzi D . Vinc nzo - Orsara Bormida .
52 . Cavina D . Carlo Parroco - (Rav nna) - Lugo .
53 . Calosso Orlanda Catt rina - Carignano .
54 . Carm'inati D . Valdimiro R tt . d l S minario
- B rgamo .
55 . Cavall ri Ann tta Dubois - Milano .
56 . Campagnola Lucia - Marano di Valpoli-
c lla, (V rona) .
57 . Cord ro di Vonzo Laura Nobil - Torino .
58 . L Baron Marc llin Cooporand d'Auvarc -
Nic .
59 . C l brini Franc sca Eug nia Cont ssa - Nic .
60 . C cch tti D . Antonio - ( Vic nza) Nov
Bassano .
61 . Chiotti D . Giovanni Filippo -. Torino .
62 . Chiat llino Rosa nata Griva - Carignano .
63 . Chiantor Giovanni Battista - Torino .
64 . Chiarl tti Ann tta Damig lla - Torino .
65 . Chi sa Margh rita - Frassin to Po .
66 . Chalvin D . Gius pp Vic . Parroco (Pin rolo)
- Balbout t .
67 . Cimossa D . Matt o -- Caramagna Pi mont .
68 . Corsi D . B rnardino T ologo - Tr viglio .
69 . Cotti Luigia fu Giovanni Orfanotrofio f m-
minil - Asti .
70 . Conti Ang la v dova Prina - Milano .
71 . Combi D . Franc sco Parroco di Solbiat -
Olona .
72 . Coggiola Franc sca - Lu Monf rrato .
73 . Campra D . Emanu l Canonico T ol . Pr v .
- S. Mauro Torin s .
74 . Cosi D . Giacomo Parroco - (Br scia) Av -
non .
75 . Crotti D . Sant Curato - (Cr ma) Rubbiano .
76 . Dardano D . Gio . Batt . Arcipr t Vic . For .
- Gamal ro .
77. D' Alzon Padr Emmanu l - Nimis .
78 . Dab ni D . Battista Arcipr t - Osimo .
79 . Dagnon Gius pp - Incisa B lbo .
80. D Mont D . Giovanni Parroco - (Udin Ci-
vidal ) P rs .
81 . Mons . D lla Bona Giovanni Battista V scovo
Princip - Tr nto .
82 . D Al xandris Cl m ntina (Acqui) - Ponzon .
83 . D ll' Oro D . B nv nuto Pr vosto Vi . For .
- Como Lomazzo .

2.5 Page 15

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84 . D simoni Antonio - Bormio .
85 . D llavia Vittoria - Vignol Borb ra .
86 . Dominoni Catt rina - Caravaggio .
87 . Dupraz Gio . Batt . Comm nrator - Torino .
88 . Duz Catt rina . - Bagnarola .
89 . Farina D . Gius pp Canonico - Brioni .
90 . Fazio Maddal na - Albissola .
91 . Forra Matild fu Ang lo - Asti .
92 . Forzani D . Fior nzo Prof ssor - Torino .
93 . Favr Pi rr - Aost .
94 . Gav gno Nicol tta - Incisa B lbo .
95 . Galfion D . Pi tro Lor nzo Pr vosto - Bi lla
96 . Gallo D . Emilio Prof ssor - Cort miglia .
97 . Garbari Luigi N goziant - Tr nto .
98 . Gallo Andr a di Pi tro - Caramagna .
99. G rbarini Arsilla -- Bobbio (Pavia) .
100 . G rbi Gius ppina fu Mich l - Asti .
101 . Gioggiatti Augusta - Lonigo V n to .
102 . Giorda Filom na - Robbiano .
103 . Giad nigo Cont L onardo - Est .
104 . Gon lla D . Carlo R ttor - Magliano Alpi .
105 . Gr ll a D . Giacomo - Nol Canav s .
106 . Gratarola D . Emilio - Acqui .
107 . Guidinali D . Gius pp - (Canton Ticino)
Dongio .
108 . Guzzoni Don Al ssandro Curato - Montic lli
d'Ongina .
109 . Gugli lmo D . Giacomo - Montal ngh .
110 . Guarni ri Spinola March sa Aur lia - Porto
Maurizio .
111 . Hofn r Rosa - Tirolo Caval s .
112 . Juli n Mad mois ll Mari M ximi ux -
(Ain) Franc .
113 . Lauragaís Mons . Carlo Arciv scovo Bour-
g s (Franc ) .
114 . Latoni Monsignor Franc sco March . V -
scovo di Sinigaglia .
115 . Lac Ad l D lpozzo - Torino .
116 . L pschij D . Giacinto - Tr viso V t rnigo .
117 . L gnaro M lchiorr - Est .
118 . L anza Cavali r Antonio - Brindisi .
119 . Marchi Gius pp - Sp zia .
120 . Mart lli Carlo S gr tario - Strambino .
121 . Mat ra Giovanni Chi rico - Ischia .
122 . Margosio D . Giacomo - (Br scia) Angon .
123 . Mazza D . Dom nico Par . - S . Cang lasio .
(Borgo S. Donnino) .
124 . Martino D . Gioacchino Paroco di C rvignasco
- (Saluzzo) .
125 . Man tti Mons . Filippo S gr tario d lla Sa-
cra Visita - Roma .
126 . M zza-ora D . Carlo - Ar na .
127 . M ij r D . Claudio Prior di S . Giuliano -
Roccabruna .
128 . M dici Dom nica nata Ast ggiano - Torino .
129 . Mistral tti D . Luigi Pr vosto - (Pin rolo)
Villar tto .
130 . Minacci D . Martino Pr vosto - Vigan lla .
131 . Milan s D . Luigi Pr vosto - Frassin to Po .
132 . Milani Mons . 1) . Carlo Pr vosto Mitrato -
Cassano d'Adda .
133 . Modolo D . Antonio Parroco a S . Rocco -
- Con gliano .
134 . Montano Rosa - (G nova) S . Franc sco r'Al-
baro .
135 . Morron D . Vinc nzo Parroco - C rano .
136 . Mortarotti D . Giacomo Arcipr t - (Novara)
Cavagl i tto .
137. Micotti D . Carlo Parroco - (Intra) San
Giorgio .
138 . Marini D . Gius pp Canonico Pr vosto -
Novara .
139 . Montic lli B n d tta T odora sor ll -
Brindisi .
140 . Mosso D . Giovanni Canonico - Chi ri .
141 . Muffoni Virginia - (Introbbio) - Cortabbio .
142 . N ri D . Gius pp - Varallo S sia .
143 . Narbona Maria - Cardè .
144 . N nci Franc sco - Lugo d ll Romagn .
145 . Occ ll tti Dom nica - Torino .
146 . Ott lla D . Giacomo Arcip . - Gaglianico .
147 . Odd nino Ang la nata Racca - Chi ri .
148 . Origo Luigia nata Tavasso - Santa Vittoria .
149 . Odasso Paola nata B llini - R vigliasco
Torin s .
150 . Oppizzi D . Franc sco Parroco - Lodi Maz-
zano .
151 . Odorico Giovanna - Bagnarola .
152 . Oddon Franc sca v dova P razza - In-
cisa B lbo .
153 . Orsini D . G rolamo Parroco - (Br scia)
Gazzan di Pr s gli .
154 . Paggi Gius pp fu Giacomo - Rov gno .
155 . Patrito Catt rina - Chi ri .
156 . Papais C sar - Bagnarola .
157 . P lizza Giovannina - Tortona .
158 . P rin D . Agostino Parroco - Est .
159 . P rani Antonio Ma stro - (Est ) Osp -
da l tto .
160 . Pistarino Antonia - Incisa B lbo .
161 . Piovano Marianna - Chi ri.
162 . Piano Antonia fu Matt o - Caramagna .
163 . Piantanida D . Ga tano Canonico ri S . Gau-
d nzio - Novara .
164 . Piana Catt rina fu Antonio - (Novara)
Forn ro .
165 . Pizzorno Carolina - (G nova) Rossiglion
Sup rior .
166 . Piccolo Antonio - Bagnarola .
167 . Picco D .Matt o T ologo Prof ssor - Torino .
168 . Ponti D . Paolo Parroco - Cort Milano .
169 . Polio D . Gius pp - Moasca .
170 . P r tti d lla Rocca Monsi ur l' abbé - S in
Sc aux .
171 . Pod stà Dom nico - (G nova) Mon glia .
172 . Rabbi D . Z ffirino Canonico - Novara .
173 . Randon D . Franc sco Parroco - Momb llo
Torin s .
174 . Ravon D . Giovanni - S . St fano B lbo .
175 . Raviola D . Gius pp Vic . For . - Trino .
176 . R inaudi D . Vinc nzo Cav . - Cavour .
177 . R nna Ang la fu Giovanni - (Al ssandria)
Ban ngo .
178 . R in ri D . Giovanni Battista Vicario Fo-
ran o - G nola .
179 . Rib ro T r sa - Torino .
180 . Righ tti D . Paolo Arcipr t - (Rimini)
San Vito .
181 . Ricotti Cont ssa Maria F d rica - F rmo .
182 . Rho D . Giovanni Cav . Canonico - Casal .

2.6 Page 16

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183 . Rodolfi D . Giacomo Vicario For . - Br -
scia Mairano .
181 . Rossi Chi rico Giulio - (Novara) Miasino .
185 . March si Pi tro Ristori - S. Pi r d'Ar na .
186 . Rota D . Bartolom o Pr vosto - Sondrio
Lov ro .
187 . Ros Luigia - Bagnarola .
188 . Ricci D . Dom nico Prof. Can . - Illod na .
189 . Ross llo Suor Maria Gius ppa Illadr G -
n ral d ll Figli d lla Mis ricordia -
Savona .
190. Santini Franc sco - P rgin (Tr nto) .
191 . Sadino Margh rita - (Casal ) Forn glio .
192 . Sarago D . Dom nico - Catanzaro Trop a .
193 . Sala D . Antonio Par . - (Milano) Alz rio .
194 . Sant' Agostino D . Pi tro Parroco - (Al s-
sandria) Spazrana di Gamal ro .
195 . Squaranti D . Antonio - V rona .
196 . S rvanzi Colli T r sa nata Bonaducci Con-
t ssa - S. S v rino March .
197 . Sola F licita - Torino .
198 . Tadini Monsignor Giov . Batt . - Cr mona .
199 . T sta D . Litigi Parroco - (B rgamo) Osio
Sup rior .
200 . Toscana Damig lla Giann tta Ma stra
S. Giorgio Canav s .
201 . Triulzi D . Carlo Parroco - (Milano) Locat
Var sino .
202 . Turchi Luigia - S . S v rino Illarch .
203 . Tavallini Antonio - V rc lli .
20-1 . T nti D . Giovanni R ttor - (Forlì) San
Lor nzo in Sogliano .
205 . Ub zio Pi tro - (Novara) C rano .
206 . V ron s D . Giovanni Battista - (L gnagq)
S . Anna d i Boschi .
207. Vallauri T r sa - Torino .
208 . Vaccarino Orsola - Racconigi.
209 . Vassarotti Maria - Carignano .
210 . Vall ga Franc sco - Alassio .
211 . • Valv rti Antonia (Br scia) - Sonvico .
212 . V nturi Monsignor Vicario G n ral -
Noc ra (Umbria) .
213 . V rc lli D . Gius pp Cantor d lla M -
tropolitana - Torino .
214 . Vigli tti D . F lic Pi vano - (Al ssandria)
Viarigi .
215 . Viara Cavali r Eug nio Colonn llo - Fos-
sano .
216 . Vir tti Gius ppina - Torino .
217 . Viazzoli Orsola Confaloni ri - Milano .
218 . Volpi D . Giovanni Arcipr t - (Piac nza)
Bil g no.
219. Vot ro B rt llo Gius ppina - Pancali ri .
220 . Vai D . Gius pp Par . S. Martino - Asti .
221 . Zat lli Antonio - Tr nto .
222 . Zamparo D . Osvaldo - Bagnarola .
223 . Zambon Costanza - Torino .
224 . Z rbato Franc sco - (Vic nza) Malo .
225 . Z ggiotti Augusta - Lonigo V n to .
226 . Z rbarini Arsilla - Bobbio (Pavia) .
227 . Zonca D . Antonio Arcipr t - Caraglio .
228 . Baral D . Antonio Capp llano - Volv ra .
AVVERTENZA .
Fors non tutti i coop ratori Coop ra-
trici, ch passarono all'altra vita durant
l'anno 1880, si trov ranno in qu sto l nco .
Noi vi abbiamo r gistrati qu lli soltanto, di
cui abbiamo saputo con qualch sicur zza
il transito . I par nti i conosc nti di qualch
Confrat llo o Consor lla d funti, non l g-
g ndon qui pubblicato il nom , favoriscano
di notificarc lo , n far mo m nzion in
altro num ro d l Boll ttino .
Potr bb anch darsi ch n i nomi qui
pubblicati sia occorso qualch sbaglio . Ciò
sar bb da attribuirsi a qualch malint sa, o
alla poco chiara scrittura di chi c n di d
avviso . D l r sto, s avv nn qualch r-
ror di annunzio , qu sto non imp disc
punto il frutto d ll comuni pr ghi r ,
quindi non occorr di dars n p na .
INDULGENZE SPECIALI
p i Coop ratori Sal siani.
Ogni Coop rator può acquistar Indulg nza pl -
naria una volta al giorno, da applicarsi all anim
d l Purgatorio, r citando la t rza part d l Ro-
sario di Maria V rgin avanti al SS . Sacram nto,
non pot ndo avanti al divin Sacram nto, r ci-
tandola innanzi al Croc fisso .
Indulg nza pl naria ogni volta ch si accosta
alla santa Comunion .
Può altr sì lucrar moltissim Indulg nz pl -
nari n l corso d l giorno m diant la r cita di
s i Pat r, Av Gloria, s condo la m nt d l
Sommo Pont fic . E qu st indulg nz applicabili
all anim purganti, l può acquistar toti s quo-
ti s, ossia tutt l volt ch r cita i sudd tti Pa-
tir, Av Gloria in qualunqu luogo s nza bi-
sogno di Conf ssion Comunion purché sia in
grazia di Dio .
Oltr a qu st , un'altra Pl naria n può gua-
dagnar ogni dom nica , n i giorni qui sotto
notati, purché conf ssato n gli otto giorni , co-
municato visiti una qualch chi sa , pr gandovi
s condo l'int nzion d l Sommo Pont fic .
M s di F bbraio .
2 . Purificazion di Maria V rgin .
4 . S . Gius pp da L on ssa .
13 . B ata Ang la da Foligno .
22 . Catt dra di S . Pi tro in Antiochia .
23 . Santa Margh rita da Cortona .
24 . S . Mattia Apostolo .
Con p rm sso d ll'Aut. ccl . - FERRARI GIUSEPPE g r nt r spons.
Tip. di San Vinc nzo d , Paoli, Sampi rdar na 1881 .