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Noi dobbiamo aiutare i fratelli a
fine di cooperare alla diffusione
della verità.
(III S . Giov . 8) .
Attendi alla buona lettura, all'e-
sortare e all'insegnare .
(I Tim . iv, 13) .
Delle cose divine la più divina
quella si è di cooperare con Dio
a salvare le anime .
(S . DIONIGI) .
Un amor tenero verso il prossimo
è uno dei grandi ed eccellenti
doni, che la divina bontà faccia
agli uomini.
(Il Dott . S . FRANC. DI SALES) .
Chiunque riceverà un fanciullo in
nome mio, riceve me stesso .
(MATT . XVIII, 5) .
Vi raccomando la fanciullezza e
la gioventù ; curateno con gran
premura la educazione cristia-
na ; mettete loro sott' occhio
libri che insegnino a fuggire il
vizio e a praticare la virtù.
(Pio IX) .
Raddoppiate le forzo e i vostri
talenti a ritrarre l'infanzia e la
gioventù dalle insidie della cor-
ruzione e dell'incredulità, ed a
preparare così una generazione
novella.
(LEONE XIII) .
DIREZIONE nell'Oratorio Salesiano - Via Cottolengo, N . 32, TORINO
SOMMARIO - L'Angelo della Patagonia e nuova par-
tenza di Missionari Salesiani - Tempo della par-
tenza - Monumento dei Missionari Salesiani a Pio IX
nella Repubblica Argentina - Discorso di Monsignor
Arcivescovo - Oratorio di s . Leone in Marsiglia -
Nuova grazia di Maria Ausiliatrice - Avviso - In-
dulgenze speciali.
l'umile loro ministero, e prodigando le po-
vere loro sollecitudini a vantaggio dei gio-
vanetti più bisognosi nelle città e villaggi
del Piemonte, quand'ecco giungere loro come
dall'altro mondo un inaspettato invito, anzi
una preghiera . Era l'Angelo della Patagonia,
era lo zelante Arcivescovo di Buenos-Ayres,
L'ANGELO DELLA PATAGONIA
Monsignor Federico Aneyros, che li chia-
mava in suo aiuto a portare la religione
e nuova partenza di Missionari Salesiani .
di Gesù Cristo ad un popolo immenso af-
In uno dei suoi viaggi apostolici il Dot-
tore delle genti, San Paolo, vide una volta
farglisi innanzi un Angelo vestito alla ma-
cedone, che in atto supplichevole così gli
disse : Deh ! passa nella Macedonia ed aiu-
taci : transiens in Macedoniam, adiuva
nos (1). Da questo fatto conobbe l'Apostolo
essere volontà di Dio che egli portasse la
luce del Vangelo in quella vasta provincia,
e tosto coi suoi compagni diresse a quella
parte i suoi passi . Il Cielo benedisse le sue
fatiche, e nella città di Filippi, a Tessalo-
nica, a Berea, e in più altri luoghi ei gua-
dagnò a Gesù Cristo si gran numero di
anime, da formare in appresso floridissime
Chiese .
Alcun che di simile pare essere avvenuto
in riguardo alle Missioni Salesiane nell'A-
merica del Sud . Stavano essi esercitando
fidato alla sua protezione, ma ancor giacente
nell'ombra di morte e sottoposto al ferreo
giogo di Satana . D . Bosco accertatosi che
colà Iddio voleva i suoi figli, confortato
dalla parola del grande Pio IX, accoglie
l'invito . Ed ecco che nel 1875 un primo
drappello di Missionarii approda nella Re-
pubblica Argentina ; un secondo nell'anno
susseguente ; un terzo l'anno passato . Ma
ancor non basta . Sì esteso è il campo preso
a coltivare, sì abbondante la messe da rac-
cogliere, che si fa necessario l'invio di
novelle schiere di evangelici operai .
Finora i Governi non trovarono il come
incivilire i poveri Patagoni, e non ne ten-
tarono pur anco la prova . Loro pensiero
altro non fu che di premunirsi contro le
loro scorrerie coll'erigere ripari e fortezze
sui loro confini, e col mantenervi guar-
nigioni di soldati, pronti a farne sterminio,
(1) Atti XVI, 9 .
ove tentino di varcarli . Soltanto alla pia

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Domatrice dei Goti, dei Longobardi, dei
Franchi, soltanto alla Chiesa Cattolica sarà
dato il bel vanto di ammassare la ferocia
di quei selvaggi, renderli umani e civili ;
e ne verrà a capo col formarli cristiani, col
farli suoi figli .
Per ottenere un sì nobile intento si com-
binò già d'accordo coll'immortale Pontefice
Pio IX, e coll'esimio Metropolitano argen-
tino, il piano seguente : Fondare Collegi ed
Ospizi nelle principali città di confine, cin-
gere, per così dire, la Patagonia di queste
fortezze, di questi asili di carità e di pace,
raccogliervi giovanetti indigeni, attirarvi spe-
cialmente i figli dei barbari e semibarbari,
istruirli, educarli cristianamente, e poscia
per mezzo loro ed insieme con loro inol-
trarsi ancora i Missionarii in quelle inospite
parti per recarvi e diffondervi la luce del
Vangelo, e così aprirvi la fonte della vera
civiltà, del vero progresso .
Da tre anni i Salesiani stanno colà ese-
guendo questo divisamento, e mentre gli uni
preparano le persone ed i mezzi da ciò, gli
altri attendono a dar missioni nei paesi din-
torno, si fanno degli ausiliarii, s'informano
dei costumi e della lingua di quei popoli,
ed intanto si avanzano sempre più alla meta
dei loro sospiri .
Il disegno riesce finora egregiamente . Pa-
recchi dei giovanetti raccolti nelle case Sa-
lesiane, già state colà instituite, danno le
più belle speranze di essere un giorno i
più validi sostegni nell'ardua impresa . Que-
sta strategia condurrà col tempo, lo spe-
riamo, ad un esito felicissimo per la conver-
sione dei Pampas e della Patagonia vasta poco
meno che tutta Europa ; ma richiede un
personale assai numeroso. Quindi per co-
gliere con frutto la palma della vittoria, e
allietare la Chiesa di nuove conquiste, un
quarto drappello di Salesiani e di Suore di
Maria Ausiliatrice fra breve prenderà le
mosse per quelle lontane regioni .
Ma pensare alla Patagonia ancor non
basta ; egli ci è d'uopo volgere altresì le
nostre cure alla Repubblica dell' Uruguay.
Il Vicario Generale di Montevideo recatosi
mesi sono in Roma per affari concernenti
a quella Diocesi, presentava a nome del suo
Vescovo la seguente supplica a Sua Santità
Leone XIII .
BEATISSIMO PADRE,
« Innocenzo leregui, Vicario Generale della
Diocesi di Montevideo, umilmente espone alla
Santità Vostra che i Reverendi Padri Sale-
siani di Torino, il cui fondatore è il Reve-
rendissimo Don Giovanni Bosco, stabilirono
nella Capitale della Repubblica un Collegio
per la cristiana e scientifica educazione della
gioventù benestante.
» Ora, Beatissimo Padre, sarebbe nostro
desiderio ardentissimo che questi virtuosi
Sacerdoti stabilissero una Casa d'arti e me-
stieri per i ragazzi poveri, che trovansi tanto
esposti a perdersi ; e per conseguire tanto
necessario benefizio ci rivolgiamo suppliche-
voli alla Santità Vostra, affinchè si voglia
degnare con una parola diretta al Sacer-
dote Bosco ottenercene il conseguimento .
Che della grazia ecc . »
Il Sommo Pontefice aderì di buon grado
a questa supplica, e di proprio pugno si
degnò di scrivere sullo stesso foglio queste
venerande parole
« Rimettiamo al Reverendo D . Giovanni
Bosco, Superiore dei Salesiani in Torino, la
presente istanza, perchè i desideri dell'Ora-
tore sieno possibilmente appagati .
Vaticano, 24 Agosto 1878 .
LEO P . P . XIII » .
Dopo ciò sarebbe egli possibile rifiutare
l'invocato soccorso delle povere nostre per-
sone ? Certo che no, a costo pur anche di
qualunque sacrifizio . Ed eccoci nella dolce
necessità d'inviare un altro drappello nella
capitale dell' Uruguay.
Nè qui è il tutto . Quel poco di bene, che
Iddio già si compiacque di operare in quei
paesi per mezzo dei nostri confratelli, fece
spargere la loro fama e portò il nome loro
in altre parti di America, destando in più
Vescovi il desiderio di essi . Quindi domande,
quindi istanze al Superiore per averli nelle
proprie Diocesi . Essendo ormai terminate
le pratiche opportune, è mestieri mandarne
ancora una squadra nella Repubblica di Santo
Domingo, ed un'altra a Rio Janeiro capi-
tale del Brasile.
COOPERATORI E COOPERATRICI,
Voi non potete non iscorgere in questi
fatti la mano di Dio . Noi medesimi, che ne
siamo ogni giorno spettatori, non sapremmo
umanamente darcene ragione . Ad ogni do-
manda di Missionarii, ad ogni richiesta di
aprire nuove Case, pare che una mano in-
visibile ci spinga, ed una misteriosa voce
ci gridi al cuore : Avanti, avanti ; chè Dio
sarà con Voi . Talora vorremmo arrestarci
e dare un rifiuto ; ma non ci regge l'animo,

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forte temendo d'inimicarci il Cielo, e ren-
derci indegni dei suoi favori . Avanti adunque,
avanti, Dio sarà con noi .
Ma qui corre spontanea una osservazione
ed una domanda : Per effettuare l'invio di
tante persone in sì lontane spiaggie occor-
rono mezzi non pochi ; è necessario danaro
pel viaggio ; sono necessarii oggetti di cor-
redo, abiti, biancherie e simili . L'esperienza
degli anni passati dimostrò che per ogni
Missionario sono appena sufficienti due mila
lire . Or bene, come provvedere ad una così
ingente spesa ?
Confratelli e Consorelle in Gesù Cristo,
Dio ci mostrò fin qui che Egli nella sua
bontà ci ha preparati in voi delle persone
benefiche, fatte secondo il cuor suo ; per-
sone pronte a soccorrerci nei nostri urgenti
bisogni per aver parte in terra alla gioia,
di cui ridonda un cuore ben fatto nell'ac-
quisto di tante anime, ed in Cielo alla glo-
ria immensa, che si tiene preparata a chi
coopera alla loro salute . L'aiuto che a que-
st'uopo già ci porgeste negli anni scorsi ci
è mallevadore che voi non ricuserete di sov-
venirci ancora nel caso presente .
Nè alcuno voglia riputare per troppo gra-
voso il sacrifizio di una nuova offerta . I Sa-
lesiani e le Suore di Maria Ausiliatrice per
amor di Dio e pel desiderio di salvare anime
si assoggettano al dolore inesprimibile della
separazione dai loro più cari ; si offrono ai
disagi ed ai pericoli di un viaggio marittimo
di circa sette mila miglia ; anzi in sul fior
dell'età cimentano la loro vita tra gente, che
ad ogni istante può fare di loro orrenda
carnificina ; eglino in una parola dànno
tutto se stessi . A questa considerazione chi
potrebbe trovare pesante il dare una limo-
sina ? - Che più ? Dove si portano gli
alunni del Salesio e le Figlie di Maria
Ausiliatrice trovansi milioni d'uomini che
ancor non conoscono Iddio ; sonvi terre
immense, in cui non mai risuonò nè ancor
risuona il dolce nome di Gesù e di Maria ;
colà di continuo si aprono le porte del tar-
tareo abisso per ingoiar dannati, e non mai
quelle del paradiso ad accogliere un beato.
Or bene, si tratta di salvare quella perduta
gente, formarne famiglie, popolazioni che
conoscano Iddio, lo adorino, lo amino ; si
tratta di convertire quei deserti di triboli
e spine in giardini fiorenti di elette virtù ;
si tratta di abbattervi l'impero di Satana per
inaugurarvi il regno di Cristo ; si tratta di
fare irrompere migliaia di cuori e sciogliere
migliaia di lingue in un soavissimo cantico
di amore, di lode, di riconoscenza al Cielo ;
si tratta insomma di far sì che ancora su
quella terra desolata si schiudano le porte
della celeste Sionne, per ricevere tra gli
angelici cori miriadi di anime comprate col
Sangue del Figliuol di Dio . A cotesti riflessi
quale anima pietosa potrà ricusare dal con-
correre secondo le sue forze ad un'opera
così eccelsa e divina?
TEMPO DELLA PARTENZA.
Le suddette schiere di Missionarii Salesiani e
di Suore di Maria Ausiliatrice non salperanno
per l'America tutte ad un tratto . La destinata
per la Repubblica Argentina, indi per la Pata-
gonia, e quella per Montevideo, partiranno il 14
del prossimo Dicembre ; le altre due pel Brasile e
per Santo Domingo faranno vela appena la carità
dei fedeli lo renderanno possibile .
Poco più di un mese adunque ci separa dalla
partenza delle due prime squadre che saranno pos-
sibilmente composte di 24 persone . Per la qual cosa
tutti quelli, che si trovano in grado di concorrere
alla necessaria spesa sono caldamente pregati a
volerci favorire la loro offerta al più presto pos-
sibile, onde abbiam tempo di preparare e fare le
richieste provviste . Qualunque oggetto in tela, in
panno, in arredi di chiesa, in danaro, è ricevuto
colla più viva riconoscenza .
I Cooperatori e le Cooperatrici sono eziandio
pregati a voler comunicare questo invito ai pro-
prii parenti, conoscenti ed amici, e raccomandare
la nostra impresa alla loro carità .
I pii offerenti che non possono portarci in per-
sona i loro doni sono pregati a farli pervenire per
indirizzo : Sacerdote Giovanni Bosco, Oratorio Sa-
lesiano, Torino .
Gli Angioli custodi di tante anime, che in sulle
terre americane stanno per perdersi, v' inspirino,
o divoti Cooperatori e Cooperatrici, di concorrere
generosamente coi Salesiani alla eterna loro sal-
vezza ; e mentre preparano in Cielo una splendida
corona alla vostra carità vi compensino anche
quaggiù di loro speciale protezione .
MONUMENTO
dei Missionarii Salesiani a Pio IX
nella Repubblica Argentina . (1)
La Domenica del 1° Settembre passato sarà
sempre di caro e soave ricordo per la città di
Buenos-Ayres . In mezzo ad un concorso straor-
dinario di popolo, di cittadini, di magistrati, del
Clero secolare e regolare, ed alla presenza di Sua
Eccellenza Rev .ma Monsignor Arcivescovo Dottor
Don Federico Aneyros, e di Sua Eccellenza il
Ministro del Governo per la pubblica Istruzione e
Culto, fu inaugurata in San Carlos-Almagro, (sa-
luberrimo quartiere della Capitale), la nuova Casa
(1) Dal giornale « L'America dei Sud » e da altri pe-
riodici argentini .

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di arti e mestieri, diretta dai Missionarii Salesiani,
e destinata a raccogliere i giovani poveri ed ab-
bandonati .
L'apertura di questa prima casa di arti e me-
stieri in Buenos-Ayres ha suscitato vivo interesse
in tutti i cittadini, nonché nel giornalismo, perché
senza grande rumore e con pochi mezzi fu risolto
dai Salesiani, coadiuvati dalla Società di San Vin-
cenzo de' Paoli, un problema creduto insolubile,
fu realizzato il progetto creduto ineseguibile in
quella Repubblica .
Buenos-Ayres conta 300 mila abitanti, quindi
un numero sterminato di ragazzi . I figliuoli delle
famiglie agiate frequentano i molti e fiorenti Col-
legi della Città, e si abilitano alle carriere magi-
strali ed al commercio . Ma i figli del popolo,
a cui è necessaria un'arte o mestiere per sosten-
tarsi la vita, brulicano per le infinite strade e
piazze della metropoli Argentina . Il governo im-
pensierito di questa pericolosa generazione di pro-
letarii tentò più volte di fondare uno Stabilimento
con direzione, capi d'arte, maestri e laboratorii
pei giovani apprendisti, ma fondò sull'arena . Nei
direttori, capi d'arte, maestri ed assistenti non
trovò che speculatori ed interessati del solo ben
proprio ; e finì per disingannarsi del tutto, quando
un grande progressista inglese, al quale aveva
affidato ufficialmente l'ardua impresa, se ne era
fuggito dopo lo scialacquo di circa 400 mila pesos .
Ma il problema è sciolto : i Salesiani aiutati dai
Soci di San Vincenzo si accinsero all'opera con
pochi mezzi e molta confidenza nel Signore e vi
riuscirono . Aprirono una casa di pigione prima in
Calle Tacuarì, poi vedendola insufficiente al biso-
gno comprarono un altro terreno in San Carlos
Almagro. Ora una parte del fabbricato è compiuta,
e cento e più giovani già vi sono ricoverati . Vi
sono ampii dormitorii, scuole e laboratorii pei
Sarti, Calzolai, Legatori e Falegnami . Questo edi-
ficio continua ad aumentare a misura che la divina
Provvidenza manda i mezzi ; col fabbricato cre-
scerà pure il numero dei laboratorii e dei giovani,
intanto che si sta provvedendo una macchina tipo-
grafica che accresca il progresso artistico in quelle
remote contrade .
E come già il Collegio Pio di Villa Colon nella
Repubblica dell' Uruguay, così fu dedicata que-
sta nuova Casa di arti e mestieri al grande Pio
Nono nella Repubblica Argentina . Ed a qual altro
personaggio più augusto poteva dedicarsi questo
Istituto, se non al grande Pontefice che fu aman-
tissimo dei giovani, promotore della scienza e
delle arti?
E dal giornale cattolico di Buenos-Ayres « La
America del Sud » che ricaviamo la relazione
delle feste di inaugurazione di questo nuovo Ospizio
di arti e mestieri . Questo periodico tutto portato
pel bene della Religione promette consacrare altri
articoli in favore di sì importante istituzione .
Intanto ci piace riferire qui in breve i discorsi
pronunziatisi in tale occasione, ed intendiamo spe-
cialmente di far assaporare ai nostri Cooperatori
e Cooperatrici per intiero il discorso di apertura
del Dottor Edoardo Carranza, e quello di chiusa
di Sua Eccellenza Rev .ma Monsignor Arcivescovo
di Buenos-Ayres .
Il Dottor Edoardo Carranza dopo breve ossequio
a Monsignor Arcivescovo, a Sua Eccellenza il Mi-
nistro del Governo, al Juez de paz, al Juez de
menores, ai presidenti del Club Cattolico e del Con-
siglio Scolastico, alle autorità della Curia Eccle-
siastica, ai Parroci ecc . ecc. rivolgevasi al Signor
Direttore Don Francesco Bodrato Superiore dei
Salesiani con queste parole
« Signor Direttore de la Escuela de Artes, ho
l'incarico dal Consiglio Superiore della nostra So-
cietà di sottoporre alla considerazione della Comu-
nità Salesiana la idea di dedicare all'Immortale Pio
Nono il nuovo Collegio di arti e mestieri, che inau-
guriamo oggi, e di cui V . S . è sì sagace e solerte
Direttore .
» E un dovere per tutti i Cattolici e special-
mente nostro, che abbiamo avuto tante e sì belle
prove della bontà del defunto Pontefice, il per-
petuarne riconoscenti la cara Memoria . La E-
scuela de Artes di Buenos-Ayres, come pure
la Congregazione Salesiana e la Società di San
Vincenzo, sono debitori all'illustre defunto di grandi
ed innumerevoli beneficii . Soddisferemo adunque
tutti insieme questo debito di gratitudine, dedi-
cando il nuovo Istituto al suo Nome Augusto, e
collocandone il busto sul frontone d'ingresso, per-
ché sia Monumento comune della riconoscenza e
della carità .
» Il Consiglio Superiore si stimerà altamente sod-
disfatto se viene accettata l' idea proposta, la quale
spero incontrerà pure la simpatia ed il benepla-
cito della benemerita Congregazione Salesiana » .
EDOARDO CARRANZA .
A questo fece seguito il discorso del Signor
Don Bodrato, elogiando a Pio Nono, splendida
figura del nostro secolo, promotore delle belle arti
ed amantissimo della istruzione ed educazione dei
poveri giovani . Ringraziò i Socii di San Vincenzo
ed altre persone che concorsero colla loro gene-
rosità ad innalzare il pio Istituto, e si raccomandò
continuassero a sostenerlo anche con sacrificii,
perché Gesù Cristo ha detto, che terrebbe a lui
fatto, tutto quello che fatto avrebbero ai fanciulli .
E terminò dando un resoconto delle spese fatte ;
dal quale risultarono già spesi in soli quindici
mesi 999 861, pesos, ossia presso a 200 mila
franchi, offerti dalla cristiana carità .
E qui, secondo l' uso americano, pieno di stu-
pore e meraviglia per sì bella opera sorse il Si-
gnor Suarez improvvisando altro bel discorso sul
bene immenso, che il nuovo Stabilimento arreche-
rebbe all' industria, alla patria ed all'orfano . E
conchiuse con queste parole : La Società Vincen-
zina e la Congregazione Salesiana meritano ap-
plauso dai Nazionali e dagli stranieri, come pure
la protezione del Governo, per averci regalata una
istituzione, destinata a prestare immensi benefici
alla gioventù Argentina .
Tra un discorso e l'altro i giovani alunni, per
rendere più solenne ed amena la funzione, decla-
marono poesie, cantarono pezzi a solo ed a coro,
mentre la banda istrumentale eseguiva pezzi ori-
ginali e di opere con tanta perfezione da sollevare
in tutti entusiasmo e ben meritati applausi .

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Sorse in ultimo Monsignor Arcivescovo Dottor
Federico Aneyros, e con la unzione e facondia sua
propria disse un eloquente discorso, che per la
sua importanza, ordine e chiarezza vogliamo dare
per intiero .
lo vediamo, dico, porsi alla testa di una Casa
di mestieri e di arti liberali e meccaniche ; fonda
questa Casa, la sostiene, la governa e la sorveglia
con vigile occhio giorno e notte ; le comunica il
suo spirito, quello spirito, del quale, secondo
l'espressione del Cardinale di Bonald, ha bisogno
la materia per operare una valida trasformazione
DISCORSO
sociale . Questo stesso prelato diceva
di Monsignor Arcivescovo
« La Religione non può restare muta spetta-
trice intorno a quello che la circonda ; la sua
voce deve dare avvertimenti e consigli onde pre-
SIGNORI,
venire il male, che teme, e facilitare lo sviluppo
del bene, che spera . Se vedesse indifferente pas-
Non é ancor passato un anno, che noi ci ra- sarle attorno il torrente delle umane vicende,
dunavamo in una casa di questa Città per cele- senza darsi pensiero se portino con sè la pace o
brare, più che il principio, il progetto di questo la distruzione, misconoscerebbe la sua missione e
Istituto di arti e mestieri, e già ci troviamo oggi non sarebbe che una infedele messaggiera del cielo,
radunati all'ombra di una bellissima Chiesa, in tradirebbe gli interessi di Dio e dell' uomo . Tro-
questo spazioso locale, con un edificio considere- vandosi in questo mondo per la salvezza e felicità
vole e con un più considerevole stuolo di alunni ; delle anime, non può essere indifferente su quanto
e quel che è più con la speranza che fra poco
potranno essere ammessi in numero assai maggiore .
Da che proviene questo? Dallo spirito cattolico
potrebbe promoverla e perturbarla . »
E questo è, o Signori, l'importante beneficio
che arreca la Congregazione Salesiana con l'aprire
che è spirito del vero progresso ; dalla sentita
necessità di una Casa come questa, e dall'avere
voi corrisposto generosamente a quest'opera . Sia
questa nuova Casa di arti e mestieri a favore dei
figli del popolo . Sì, o Reverendi Salesiani, voi vi
siete formati ad una scuola di sacrifizio e di per-
lodato Iddio, e benedetti siate voi, le vostre menti, fezione, che riempie il mondo di vostra fama . Non
i vostri cuori e le vostre opere a questo fine con-
sacrate . Se volessimo discendere alle persone, ben
tosto in questa ardita impresa, nel viaggio, a questi
posso quindi, e non debbo, darvi consigli né esor-
tazione di sorta, ma presentarvi le più sincere
congratulazioni con l'attestato d' una vera e ben
remoti paesi dei Reverendi Sacerdoti Salesiani, e meritata riconoscenza, pregando il Sommo Iddio
nel loro operato dalla loro venuta fino adesso ri- perchè voglia continuare a benedirvi ed a molti-
scontreremmo in essi il genio italiano e cristiano plicare la vostra famiglia come quella di Abramo .
dell' immortale Colombo. Ma se riflettiamo alla
scuola, e lo spirito nel quale si formarono, lo
stesso che forma l'apostolo del cristianesimo, os-
Come lui, vediate impavidi e tranquilli correre le
umane vicissitudini, protetti sempre dalla divina
bontà nelle vostre persone, nei vostri discepoli,
serveremo, Signori, che questo spirito che ha per e nelle persone dei benefattori del vostro Isti-
fine di condurci al Cielo, ci arreca pure immensi tuto.
vantaggi quaggiù sulla terra. « Lavora, fatica, ut
Ma se la tribù di Levi, riservata al Santuario,
bonus miles Christi, come buon soldato di Cristo ; estende cionulladimeno la sua missione alla scuola
ed in ogni cosa, diceva l'apostolo Paolo al suo di arti e mestieri, che diremo, o Signori, alla So-
caro discepolo, dimostrati uomo perfetto di Dio e cietà di San Vincenzo de' Paoli, che appartiene
pronto ad ogni opera buona. » Ecco perchè tanto
si dilata l'azione del Ministro della Religione, e
dovunque avvi un'anima da salvare, da condurre
al ceto secolare, e fu instituita per portare ed ap-
plicare il balsamo prezioso della cristiana carità
a tutte le classi della società, specialmente alla
al Cielo, là si trova come nel suo Santuario, così nel
mondo, come in pacifica solitudine, così nei campi
di battaglia, come nella scuola, così negli ospe-
più bisognosa ? Visitando le famiglie, o amati con-
socii, vi vien fatto di vedere e toccare con mano
le miserie di ogni specie ; incontrate una famiglia
dali e fino nella bottega dell'artigiano . Oggigiorno
il Sacerdote non deve solo essere confinato nelle
chiese, come lo poteva nei tempi felici, in cui
afflitta, il cui capo, vuoi per impotenza, vuoi per
disgrazie o per vizi e disordini, non le presta il
necessario alla vita ; ne vedete i teneri fanciulli
dirigeva le istituzioni tutte della umana società .
Queste sonosi ribellate al Sacerdozio cattolico, ed
i suoi figli hanno degenerato troppo nella fede e
languenti e senza la necessaria educazione . Allora
la vostra compassionevole carità va sollecita cer-
cando i mezzi per sollevarla ; ma non contenta
nei costumi . Or bene, pieno di zelo, il Ministro di di offrirle solo, come provvidenza del momento,
Dio discende al campo stesso dei figli ribelli, li pane e vestito del giorno, pensò al bisogno di
stringe a sè, li ammaestra, li disarma dei falsi una scuola per gli artigianelli, e trovò nella Con-
pregiudizi, che s'eran formati contro di lui, e li gregazione Salesiana il modo con cui provvedere
riconduce, questi infelici, a Dio con tutti quei a questa necessità . Ora non è egli vero che si
mezzi, che gli suggeriscono la compassione, la ca- può dire, come diceva san Paolo a riguardo di
rità e la Religione . Fummo fino ad ora accostu- Efeso : vedo schiusa dinanzi a me una grande
mati vedere il Sacerdote reggere dall'alto di sua porta ; qui è dove porterò il mio caritatevole e
divina missione le scuole oltre a sante istituzioni salutare ministero ?
sociali . Ora, che spettacolo nuovo, ed edificante !
Se una semplice opera di carità è questo tesoro
lo vediamo questo Sacerdote, senza che manchi e solido fondamento, che san Paolo raccomandava
di fedeltà al sacro altare ed al suo divino ufficio, si formasse per l'avvenire, quanto più non lo sarà

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una istituzione di carità, che provvede all'av-
venire di una moltitudine di persone, e tiene sempre
aperta la sua porta pel fanciullo abbandonato ?
Conoscete meglio di me, o Signori, gli incon-
venienti, le difficoltà, e ,la ristrettezza del bene-
ficio della carità isolata di un individuo anche con
la visita a domicilio ; e perciò comprenderete la
convenienza e la facilità e l'estensione della grande
opera che è la scuola di arti e mestieri . Grandi
e piccoli, la presente e le future generazioni, il
commercio e la intera società non potranno a meno
di ricevere il frutto del lavoro illustrato e santi-
ficato dalla Religione in queste officine e labora-
torii . Si, voi meritate l'elogio che vi fece uno dei
presenti a questa solennità ; e vi ringrazio e mi
congratulo con voi per lo sviluppo ammirabile di
questa grand' opera . Se avessi a raccomandarla
a persone facoltose, loro direi : avete bisogno di
operai cristiani e timorati di Dio, onesti ed amanti
della giustizia, e che si guadagnino per sé e per
la famiglia il pane col sudore della fronte ; vi sono
necessarie persone di servizio e garzoni dabbene,
senza frodi e senza inganni, che vi lascino godere
tranquilli le vostre fortune, che non frappongano
macchinazioni e pericoli alla vostra vita, alla vo-
stra famiglia ed alle vostre sostanze ; promovete
adunque fortemente una istituzione cotanto alla
società ed a voi benefica ; chè oltre alla sicurezza
di questa vita, la vostra carità vi aprirà le porte
del Cielo .
Non devo però trattenermi d'avvantaggio ; ed
emulando lo zelo di questi buoni maestri, vorrei
dare un ricordo ai loro amati discepoli . Cari gio-
vani, sappiate che l'amore e tenerezza dei vo-
stri genitori solleciti del vostro bene si è unito
all'amore e tenerezza di una grande associazione
di carità, e della benemerita Congregazione Sale-
siana . Esse d'or innanzi vi faranno da Padre e da
Madre amorevoli, affannosamente solleciti per il
bene vostro materiale e spirituale ! Sì, confes-
sate con me, che Iddio si è mostrato con voi
tenerissimo Padre
L'amore che vi portano i vostri genitori, lo sa-
pete, e non potete ignorarlo, è grande e santo,
anche allora che vi comandano cose ardue, vi am-
moniscono, vi riprendono ; e voi dovete baciare
con eguale riconoscenza la loro mano allorché vi
colma di carezze, od amorevolmente vi castiga .
- Or bene, pensate lo stesso dei vostri maestri
e direttori . Essi, siatene persuasi, vi comanderanno
il lavoro, ma con amore e carità, e voi siate loro
sempre soggetti ed obbedienti . Sappiate che quanti
ricevettero una buona educazione benedicono sempre
coloro dai quali tanto bene hanno ricevuto, e mas-
sime quando questo bene fu a costo di sacrifici ed
abnegazioni suggerite solo dallo amore e dalla ca-
rità cristiana .
In ultimo, applaudo il felice pensiero di dare a
questa Casa il nome di Colui, che seppe elevarsi
a tanta gloria in questo e nei secoli futuri . Pio
Nono fu l' unico dei Papi che abbia onorato coi
suoi passi benedetti le nostre terre americane ;
quegli che sostenne gl'incauti passi di nostra gio-
ventù, che con noi pianse nei giorni di amaro lutto
per la patria, che ne celebrò i suoi trionfi ; quello
stesso, al quale or fa un anno presentavamo, a
nome di tutti gli abitanti del Plata, l'omaggio di
obbedienza, d'amore e fedeltà illimitata, ad esempio
dell'orbe cattolico ; quegli che si prese affannosa
cura dei fanciulli, dei poveri e come Sacerdote
e come Vescovo e come Pontefice supremo ; quegli
che fu ed è tuttora amato da tutti qual Padre non
meno che il Vincenzo de' Paoli del secolo XIX
il quale, quantunque da voi lontanissimo, per mezzo
dei suoi figli vi ama, vi instruisce e vi educa in
questo recinto, di dove uscirete uomini formati alla
virtù ed al lavoro .
Gesù Cristo Dio e Uomo non per bisogno, ma
per virtù e per nostro esempio, volle passare la
sua vita nell' umile bottega di un artigiano : colà
visse in santo giubilo, sottomesso, paziente e forte
fino al sacrifizio . Ricordatevi adunque, o figliuoli
cari, nelle vostre occupazioni e nei vostri lavori
che è un alto onore per voi e vantaggio grande
l'imitare il divino artigianello Gesù, modello esem-
plare a voi ed a tutti in ogni virtù .
Gesù vi benedica, o cari fanciulli, e con voi
benedica i protettori di questa Casa di carità, e
tutti quanti ci troviamo nel suo santo nome qui
riuniti . » Così il grande Oratore .
Il sovracitato giornale conchiudeva la sua re-
lazione con queste belle parole : La escuela de
artes y officiospostalreziondP
Nono è destinata a prestare incalcolabili benefizi
alla gioventù povera e derelitta . Facciamo voti
per la prosperità e progresso del già fiorente Isti-
tuto, e ci congratuliamo coi Reverendi Sacerdoti
Salesiani del buon risultato della loro impresa .
Ci rincresceva non poco il pubblicare questa
relazione ed unito discorso per le non meritate
lodi a noi rivolte ; ma abbiamo dovuto vincere la
nostra ripugnanza, per non nascondere ai nostri
Cooperatori e Cooperatrici il favore grande, che
il buon Dio concede alla nostra Congregazione
nelle più remote parti del mondo, dove l'ha chia-
mata a portare il suo Nome, ed affinché con noi
si uniscano a ringraziarlo di vivo cuore . Sì, a Lui
l'onore e la gloria, ed a voi pure che ci soste-
nete nelle nostre imprese colla preghiera e colla
mano.
ORATORIO DI S . LEONE
IN MARSIGLIA .
Marsiglia, prima città marittima di Francia, di
circa 330 mila abitanti, tra cui 65 mila italiani,
conta molte instituzioni di beneficenza, cui sanno
dar vita i fervidi francesi ; ma nel suo seno manca
tuttora una Casa destinata a raccogliere dalla mala
via i giovanetti poveri ed abbandonati, dare loro
vitto ed alloggio, e intanto far loro imparare un'arte
o mestiere, oppure avviarli allo studio se dotati di
ingegno, a fine di renderli utili a se stessi, alla
famiglia, alla Chiesa ed alla patria . Questa Casa,
che mancava, si è poc'anzi impiantata mercé la
divina Provvidenza ; ed è appunto il sopradetto Ora-
torio di S . Leone .
Iniziatore e promotore di questa Opera d'ac-
cordo col Vescovo della città Monsignor Filippo
La Place, promosso ora all'Arcivescovato di Rennes,

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fu il Molto Rev . Curato di San Giuseppe, Cle-
mente Guiol, quel medesimo che l'anno scorso
ospitava gentilmente i nostri Missionarii nel loro
passaggio per l'America, e diceva loro : « Quando
verrà anche a stabilirsi qui uno squadrone di Sa-
lesiani ? Marsiglia è prima dell'America . Ah ! io
li ; voglio fin di quest'anno . » Le sue preghiere,
le sue sollecitudini ed istanze furono coronate .
La Casa doveva essere aperta il giorno 28 giu-
gno, festa di S . Leone Papa, di cui porta il nome
il nostro Santissimo Padre ; ma per impensata dif-
ficoltà s'aprì il 2 di luglio, festa della Visitazione
di Maria Vergine .
I suoi primordii sono molto umili ; ma è questo
il carattere delle opere di Dio, il quale così di-
spose per dare occasione agli uni di confidare nella
sua divina Provvidenza, agli altri di farsi dei me-
riti colle opere di carità, a tutti di ammirare la
sua Onnipotenza che dal nulla sa trarre il tutto .
Il locale chiamato Casa Beaujour, bel giorno,
appartiene ad una Società di ottimi Signori, la quale
lo affitta a certe condizioni per lo scopo di bene-
ficare i poveri giovanetti della città . Questa è cer-
tamente una lodevole azione di quei Signori ; ma
ancor non basta per conseguire pienamente l'in-
tento, che chiamò i Salesiani in Marsiglia . Si tratta
di dare ricetto ad un gran numero di figli del basso
popolo, i più dei quali non possono per nulla con-
tribuire alle necessarie spese . Urge il bisogno di
formare laboratorii per l'apprendimento dei prin-
cipali mestieri, come di sarto, di calzolaio, di fa-
legname e via dicendo ; è necessario provvedere
arnesi, ferri, strumenti richiesti all'uopo e so-
prattutto buoni capi d'arte . 'Non basta . Siccome
anche tra i giovani poveri se ne trovano di quelli,
cui il Cielo fornì di belle doti di mente e di spe-
ciale attitudine allo studio, e spesso di propen-
sione allo stato Ecclesiastico, così ragion vuole
che questi si coltivino nelle scienze, per non la-
sciare infruttuoso il talento loro affidato . Laonde
bisogna pensare a provvedere eziandio a scuole,
a libri, a maestri . A tutto questo si aggiunge il
vitto e vestito da procurare gratuitamente ai gio-
vani ivi raccolti, e che vi si raccoglieranno, non che
il mantenimento del personale dirigente, ed inse-
gnante . Per la qual cosa ognun vede quanto viva
debba essere la fiducia dei Salesiani in Dio, e nella
carità pubblica ; giacché eglino possono bensì dare
tutti se stessi, ed impiegare la propria vita ; ma
nulla posseggono di beni di fortuna per tenere
fronte a siffatte spese .
La loro speranza non sarà certamente delusa
il Signore mostrò che non verrà loro meno ; e
procurò già loro l'appoggio di varie influenti per-
sone della città, tra cui siamo lieti di annoverare
Monsignor Arcivescovo che l'accolse coi segni della
più tenera benevolenza . Questo ottimo Pastore fin
dai primi giorni si degnò di onorare di una sua
visita la piccola Casa, benedirne lo scopo, pro-
metterle la valida sua protezione . Nel partire poi
per la nuova Sede assegnatagli dal Vicario di Cristo
disse di esser ben lieto di aver veduta impiantata
questa Casa in Marsiglia, perché era sicuro che
vi avrebbe fatto un gran bene . E non è da tacere
del cordialissimo Curato di S . Giuseppe, il - quale
col consiglio e colla mano, con una sollecitudine
veramente ammirabile, aiutò fin qui i Salesiani a
superare le prime difficoltà incontrate . Siccome
eglino seguendo il consiglio del Salvatore eransi
colà portati sine sacculo et sine pera, vale a dire
sprovvisti di tutto, così il buon parroco mobigliò
loro la Casa ; quindi provvide letti, coperte, bianche-
ria, utensili di cucina, tavole, panche, sedie e via
dicendo, non dimenticando la cappella, che fornì
di sacri arredi ; insomma egli si mostrò loro più
che amico, amorosissimo Padre .
I giovani ricoverati nella detta Casa sono oggi-
mai oltre ad una ventina, e sarebbero già più cen-
tinaia, se si avessero i mezzi, con cui provvedere
loro il necessario alla vita, tante sono le domande .
Il bisogno di raccoglierne molti è pressante, ed
il vantaggio religioso e sociale è immenso . La spiag-
gia, le piazze, le vie di Marsiglia brulicano di gio-
vanetti pezzenti, o affatto orfani e derelitti, o figli di
genitori che non possono accudirli . Taluni, dopo
aver girovagato tutto il giorno, non vanno neppure
a casa la sera, e dormono sulle piazze o in qual-
che angolo della città . Quello poi che più addo-
lora si è che non pochi di questi sventurati or per
furti, or per risse, ferite ed altri misfatti sono ogni
giorno strascinati nelle prigioni, donde non ne
escono che per esservi poco dopo ricondotti . Laonde
gli infelici crescendo così senza istruzione religiosa
e senza una professione, con cui guadagnarsi ono-
ratamente il pane della vita, finiranno col dive-
nire il rifiuto della società, e formeranno un dì
le ambite reclute dei Comunisti, i quali vanno in-
grossando le loro file soprattutto di fannulloni, di
ignoranti e di malcontenti . In Marsiglia si tro-
vano molti giovanetti dai 14 ai 17 anni, i quali
non hanno ancora fatto la loro prima Comunione ;
non sanno nè leggere, nè scrivere, ed ignorano in-
teramente i doveri del cristiano . Fatte accorte dal-
l'esperienza molte povere, ma ancor buone madri,
si presentano tutti i giorni al Direttore dell'Ora-
torio, pregando e supplicando talora colle lagrime
agli occhi, che voglia ricevere i loro figli e to-
glierli così dal pericolo dell'anima e del corpo .
E una vera compassione l'udirle, e non poterle
per ora consolare che con parole di speranza .
Voglia Iddio far sì, che i buoni Cattolici, di cui
abbonda Marsiglia e la Francia, conoscano presto
l'opera che Egli fece nascere tra loro poc'anzi,
ed inspirare ai ricchi e benestanti il pensiero di
favorirla con quella squisitezza di carità, con cui
i Nizzardi soccorsero e soccorrono tuttavia il Pa-
tronato di San Pietro, dandogli alimento e florida
vita .
NUOVA GRAZIA
DI MARIA AUSILIATRICE .
La materna pietà e il tenero amore di Maria
pe' suoi divoti sono un fonte veramente inesauri-
bile di misericordia . Infatti si veggono aumentare
ogni giorno le beneficenze di questa Madre amo-
rosa a pro di chi l' invoca in suo aiuto . Ecco una
delle mille relazioni che si hanno a testimonianza
della potente e pietosa Ausiliatrice .

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Giovanni Battista de Bernardis abitante in To-
rino s'era ridotto agli estremi di vita già spe-
dito dai medici . La moglie desolata, delusa d' ogni
umana speranza, sì rivolse a Maria Aiuto dei
Cristiani . Non potendo ella recarsi di persona
al Santuario, eccoti un suo tenero figliuoletto che
si offre venirvi egli stesso per invocare una be-
nedizione al padre infermo . Corre in fretta il
fanciullo e colle lagrime agli occhi racconta al
Rettore della Chiesa la estrema desolazione ed il
compianto di tutta la famiglia, e gli si racco-
manda di volergli benedire il caro papà . Il Sa-
cerdote alla voce e alle lagrime dell' innocente
si sentì intenerito, ed acchetatolo con dolci parole
lo rimise al padre dicendogli : « Figliuol caro, di' al
tuo papà che è stato benedetto e che abbia grande
confidenza nella Madonna . Se poi entro otto giorni
non avrà migliorato, vieni ad avvertirmi ch' io
stesso sarò da lui per benedirlo in persona . »
Partì tutto allegro il fanciullo colla lieta novella
che aprì alla confidenza in Maria i cuori di tutta
l'addolorata famiglia . Si pregò la Madonna SS . ;
si promise un'offerta a grazia ricevuta : intanto
si faceva notte. Il malato che da lungo tempo
non aveva più dormito, durò in un placido sonno
intiera la notte ; ed il giorno appresso, cosa vera-
mente mirabile ! lasciò del tutto sano quel letto,
da cui le umane speranze non gli davano di più
rialzarsi .
Ecco adunque, o cari lettori, provato ancora una
volta che la pietà di Maria verso i miseri non
vien meno giammai . Grata a tanto favore la fa-
miglia offriva giorni sono al Santuario di Maria
Ausiliatrice la somma di L . 20 dolente di non
potere in miglior modo mostrare la sua viva ri-
conoscenza alla pietosa Vergine .
Invochiamo adunque con fiducia Maria in tutte le
nostre necessità, e non dubitiamo che non ci verrà
meno giammai colei, che si compiace d'essere
invocata Consolatrice degli afflitti, Salute degli
infermi, Rifugio dei peccatori, insomma, possente
Aiuto dei Cristiani .
AVVISO
BIBLIOGRAFIA SALESIANA
IL GALANTUOMO - Almanacco per l'anno
1879 - Anno XXVII - Strenna offerta agli
Associati alle Letture Cattoliche .
Quest'almanacco fatto appositamente pel
buon popolo consta di 80 pagine in 16° .
Al Calendario tengono dietro racconti a-
meni, piacevoli aneddoti, utili e curiose co-
gnizioni e sentenze morali tratte dai libri
santi, che mentre dilettano, mirano in modo
speciale alla riforma del costume . Vendesi
nella libreria Salesiana al tenuissimo prezzo
di L . 0,15 . Per copie 100, L . 10 .
INDULGENZE SPECIALI
pei Cooperatori .
Ogni Cooperatore può acquistare indulgenza ple-
naria una volta al giorno, da applicarsi alle anime
del Purgatorio, recitando la terza parte del Ro-
sario di Maria Vergine avanti al SS . Sacramento,
e non potendo avanti al divin Sacramento, reci-
tandola innanzi al Crocifisso .
Indulgenza plenaria ogni volta che si accosta
alla santa Comunione.
Può altresì lucrare moltissime indulgenze ple-
narie nel corso del giorno mediante la recita di
sei Pater, Ave e Gloria, secondo la mente del
Sommo Pontefice . E queste indulgenze, applicabili
alle anime purganti, le può acquistare toties quo-
ties, ossia tutte le volte che recita i suddetti
Pater, Ave e Gloria in qualunque luogo, senza
bisogno di Confessione e Comunione, purché sia
in grazia di Dio.
Oltre a queste, un'altra plenaria ne può gua-
dagnare ogni Domenica, e nei giorni qui sotto
notati, purché confessato negli otto giorni, e co-
municato, visiti una qualche Chiesa, pregandovi
secondo l' intenzione del Sommo Pontefice .
Ai SIGNORI COOPERATORI E COOPERATRICI
CHE RICEVONO IL Bollettino Salesiano
Quelli che cambiassero domicilio, o ri-
cevessero il nostro periodico con indirizzo
erroneo per alterazione di nomi o per isba-
glio di paese, sono pregati di far tenere alla
nostra Direzione in busta aperta e con fran-
cobollo di due Centesimi, la fascetta in cui
ricevono il foglio, colle debite correzioni . Si
desidera che ciò venga fatto non più tardi
del 15 prossimo Dicembre, per metterci in
regola pel venturo anno 1879 .
Mese di Novembre .
1 . Festa di Ognissanti .
2 . Commemorazione di tutti i fedeli defunti .
16 . Sant'Agnese di Assisi .
19. Santa Elisabetta d' Ungheria .
21 . Presentazione di Maria Vergine al Tempio .
26 . S . Leonardo da Porto Maurizio .
30 . S . Andrea Apostolo .
Con permesso dell'Aut . Eccl.
FERRARI GIUSEPPE gerente respons .
'Sampierdarena, 1878. Tip . di San Vincenzo de' Paoli.