Programma Comune 4 (2012-2016)


Programma Comune 4 (2012-2016)


















1 VI ASSEMBLEA

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Istituzioni Salesiane d’Educazione Superiore - IUS

ROMA – Salesianum, 10 – 14 luglio 2012






1.1 PROGRAMMA COMUNE 4

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2012 - 2016







Roma, 14 luglio 2012







2 PROGRAMMA COMUNE 4, 2012 - 2016

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A. APPLICAZIONE DEL PROGRAMMA COMUNE 4, 2012 - 2016


  1. Il Programma comune come strumento operativo


[01] Nella metodologia di lavoro adoperata dalle IUS, i Programmi Comuni sono stati un mezzo utilizzato per rendere operativi gli orientamenti e le scelte indicate nei documenti del Quadro di Riferimento: Identità e Politiche1.


[02] I Programmi Comuni sono stati preziosi strumenti per promuovere l’azione dell’insieme delle istituzioni su una serie di assi strategici, di obiettivi e di operazioni specifiche. L’esperienza di lavoro realizzata attraverso lo sviluppo dei Programmi Comuni 2 y 3, ha mostrato le potenzialità di questo tipo di strumento per favorire la collaborazione e la sinergia tra le istituzioni. La sequenza dei Programmi, ci ha offerto la certezza che raggiungere l’ideale proposto nel documento Identità è il risultato di uno sforzo collettivo e continuo delle istituzioni.


[03] Le difficoltà trovate per la loro applicazione da parte della totalità delle IUS, peraltro, hanno mostrato le limitazioni che può avere l’approccio di un Programma comune che, data la diversità delle situazioni e dei livelli di sviluppo delle istituzioni, si proponga per essere applicato a tutte in maniera paritaria.


2. Livelli di responsabilità e di organizzazione nell’applicazione del Programma Comune 4, 2012 - 2016


[04] La complessità delle sfide e delle situazioni in cui si trovano le IUS, così come l’impossibilità di coordinare a livello centrale tutte le iniziative intraprese nel quadro di attuazione delle Politiche promulgate per il nuovo periodo, richiedono di adottare un processo che favorisca una lettura più contestualizzata degli orientamenti contenuti nel documento, che favorisca la sua applicazione, considerando le sfide e le condizioni particolari dei continenti.


[05] In coerenza con quanto indicato nel documento “Politiche per la presenza salesiana nell’Educazione superiore 2012-20162 riguardo all’applicazione degli orientamenti in esso contenuti, è necessario adottare un modello di elaborazione e di attuazione dei Programmi comuni che risponda alla diversa realtà dei paesi e dei continenti dove si trovano le IUS.


[06] L’esperienza acquisita nelle Conferenze Continentali di America e Europa3, così come in quelle di Asia4, ha mostrato la validità di questo tipo di incontri e della struttura organizzativa adoperata5, per assumere e coordinare la realizzazione de iniziative complesse, che richiedono un maggior coinvolgimento e risorse da parte delle istituzioni.


[07] Il lavoro fino ad oggi sviluppato ha mostrato che ci sono obiettivi e iniziative, derivati dall’applicazione delle Politiche, che sono competenza delle IUS nel loro insieme; questi richiedono la collaborazione e la partecipazione di tutte le istituzioni. Mentre altri obiettivi e azioni rispondono alla particolare realtà delle IUS in un continente. In conseguenza, si concorda che il Programma comune 4 sia sviluppato in maniera coordinata in due livelli di responsabilità e organizzazione: uno che corrisponde all’insieme delle IUS, e un altro alle IUS raggruppate per continenti.


3. Responsabilità e organizzazione dell’insieme delle IUS


[08] Gli obiettivi e iniziative che, per loro natura e portata, richiedono essere assunti e attuati con la partecipazione di tutte le istituzioni, saranno elaborati e approvati direttamente durante l’Assemblea Generale. La responsabilità della loro attuazione sarà affidata al Coordinatore Generale e al Consiglio di Direzione.


[09] Il finanziamento di queste iniziative di interesse comune a tutte le IUS, sarà fornito da tutte le istituzioni attraverso una tassa da pagare ogni due anni, finalizzata a coprire le spese derivate di tutte le attività approvate per la durata del Programma comune6. Il valore di questa tassa sarà diversamente applicato tenendo conto del numero di studenti scritti in ciascun’istituzione, secondo le seguenti categorie:

Fino a 1500 studenti iscritti 500 USD

Da 1501 fino a 3000 studenti iscritti1000 USD

Da 3001 fino a 6000 studenti iscritti2000 USD

Più di 6000 studenti iscritti4000 USD


La prima quota dovrà essere pagata entro il primo anno del Programma comune 4, 2012 – 2016. La seconda entro l’anno 2014.



4. Responsabilità e organizzazione delle IUS raggruppate per continenti


[10] Altri obiettivi e linee di lavoro derivati dalle Politiche, anche se possono corrispondere a scelte comuni alla totalità delle IUS, devono essere applicati tenendo conto del contesto sociale e culturale. Questi aspetti saranno elaborati e approvati dalle IUS appartenenti a ogni continente durante le Conferenze Continentali. La responsabilità di animazione e di attuazione degli obiettivi e delle azioni intraprese, sarà affidata a un Coordinamento Continentale, il quale sarà eletto ogni quattro anni dagli ispettori e i responsabili delle istituzioni del continente che partecipano all’Assemblea Generale. Il Coordinamento Continentale è composto di un coordinatore continentale e due altri membri.


[11] Il finanziamento delle iniziative e le azioni intraprese a partire del Programma Comune 4, a livello continentale, saranno coperti totalmente dalle stesse istituzioni attraverso modalità e mezzi definiti dagli stessi partecipanti alle Conferenza.





5. Le Conferenze Continentali


[12] Al fine di garantire l’attuazione e la valutazione del documento Politiche per la presenza Salesiana nell’Educazione Superiore, 2012-2016, si stabilisce che durante tale periodo siano organizzate due Conferenze Continentali, secondo i seguenti intervalli: la prima non oltre un anno dopo dell’approvazione delle Politiche (2013), la seconda due anni dopo (2015).


Por decisione dell’Assemblea di Ispettori e dei responsabili delle istituzioni, sono state approvati i seguenti luoghi e date per le prossime Conferenze Continentali:

Africa: Maputo, Mozambico 15 - 21 luglio 2013

America: Campo Grande, Brasile 26 - 29 agosto 2013

Asia: Bangkok, Tailandia23 – 25 novembre 2012

Europa: Madrid, Spagna 28 febbraio 2013


Le date ei luoghi delle Conferenze continentali che si terranno nel 2015, saranno selezionati e approvati dai responsabili delle istituzioni nel corso delle prossime Conferenze continentali e tempestivamente comunicati al Coordinatore Generale e al Consiglio di Direzione.



6. Il Consiglio di Direzione delle IUS


[13] Per decisione dell’Assemblea di ispettori e di responsabili delle IUS, si stabilisce che il Consiglio di Direzione è composto dal Coordinatore generale IUS, i coordinatori continentali di Africa, America, Asia e Europa, più un rappresentante di America e altro di Asia, in considerazione al numero di istituzioni e studenti presenti in questi continenti.


[14] Nel caso un membro del Consiglio deva cessare nelle sue funzioni nella istituzione che lo ha nominato e deva essere sostituito nel Consiglio di Direzione, le conferenze continentali eleggeranno un nuovo membro secondo i criteri che abbiano definito per procedere in tali situazioni. Nello stesso modo procederanno quando sia necessario sostituire il coordinatore o uno degli altri membri del coordinamento continentale.






2.1 VI ASSEMBLEA

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ROMA – Salesianum, 10 – 14 luglio 2012




2.1.1 PROGRAMMA COMUNE 4

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2012 - 2016


Linee di lavoro per tutte le istituzioni










Linea strategica 1: LA RETE IUS


Rafforzare la collaborazione e la sinergia tra le istituzioni attraverso la creazione di una vera e propria rete che promuova la crescita e lo sviluppo delle istituzioni.


OBIETTIVI

AZIONI

RESPONSABILI

1. Favorire la comunicazione e la collaborazione attraverso una migliore conoscenza delle istituzioni stesse.



1. Sviluppo del sistema di comunicazione delle IUS.


Un sistema di strumenti di comunicazione delle IUS (sito web, blog, social network), che dovrebbe facilitare la comunicazione tra le istituzioni aderenti e dare maggiore visibilità alla rete nel mondo accademico e davanti alle organizzazioni e agenzie internazionali che lavorano nell’ambito educativo.


2. Creazione della banca dati delle IUS.


Come piattaforma d’informazione sulle istituzioni, le persone, i programmi e le risorse, elementi essenziali per favorire l’interesse, la collaborazione e lo scambio effettivo.


Il servizio della banca dati dovrebbe contenere tre tipi fondamentali d’informazione:


  • Dati sulle istituzioni: Informazione aggiornata dei principali indicatori istituzionali e su alcuni campi d’interesse specifico, con riferimento al sito web di ogni IUS.

  • Informazione sulle persone (e-portafoglio): per consentire la cattura e ricerca dei riferimenti basici e le competenze delle persone che lavorano nelle istituzioni (dati personali e competenze professionali, accessibili tramite filtri).

  • Informazione sulle risorse e materiali prodotti da parte delle istituzioni in aree specifiche (contenuti formativi, strumenti di gestione, manuali operativi, ecc.).




Coordinatore generale e Consiglio di Direzione






Coordinatore generale e Consiglio di Direzione




2. Incoraggiare lo sviluppo di reti accademiche.

1. Potenziamento delle reti tematiche IUS


Esso mira a promuovere la collaborazione e lo scambio tra gruppi di IUS intorno a temi accademici o scientifici. Per favorire tale collaborazione saranno sviluppate le procedure per la creazione di tali reti attraverso il consolidamento di un fondo di promozione.

Coordinatore generale e Consiglio di Direzione





Linea strategica 2: IDENTITÀ E MISSIONE


Promuovere la riflessione intorno all’identità e alla missione della presenza salesiana nell’educazione superiore, in particolare sulla comprensione e pratica della pastorale universitaria.



OBIETTIVI


AZIONI

RESPONSABILI

1. Approfondire sugli elementi che caratterizzano la prassi educativa e pastorale salesiana nelle istituzioni salesiane d’educazione superiore.


1. Processo di riflessione sulla pastorale universitaria salesiana


Organizzazione di seminari, a livello continentale (America, Europa, Africa e Asia), con la partecipazione dei responsabili della pastorale universitaria e i delegati di pastorale giovanile ispettoriale sulla pastorale universitaria. Il processo di riflessione dovrebbe condurre a una maggiore conoscenza della prassi pastorale nelle istituzioni e all’individuazione di un modello di pastorale universitaria salesiano.

Coordinatore generale IUS insieme ai coordinamenti continentali



1Identità delle istituzioni Salesiane di educazione superiore”, e “Politiche per la presenza salesiana nell’educazione superiore 2003-2008”.

2 Cf. Politiche per la presenza Salesiana nell’educazione superiore 2012-2016, n. 18.

3 Conferenze Continentali di Santiago (2004), Guatemala (2006) e Porto Alegre (2009).

4 Conferenze Continentali di Hyderabad (2001) e Chennai (2008).

5 Le Conferenze Continentali sono state organizzate per un Comitato di gestione, integrato dal Coordinatore Generale IUS, un membro del Consiglio di Direzione delle IUS delegato per accompagnare le Conferenze, i rettori delle istituzioni dove sono stati organizzati gli incontri.

6 I Programmi Comuni sono stati approvati in genere per un periodo di quattro anni, in corrispondenza ai tempi di convocazione delle Assemblee Generali.