Versiglia-Caravario|Eucaristia (it)

13 novembre

Beati LUIGI VERSIGLIA vescovo

e CALLISTO CARAVARIO sacerdote

Protomartiri salesiani

Le letture si prendono dal Lezionario feriale.

Se lo si ritiene pastoralmente opportuno, si possono scegliere tra quelle che seguono.

PRIMA LETTURA

Dio li ha graditi come un olocausto.

La sorte dei giusti perseguitati fino alla morte pare agli insipienti una sciagura; in realtà essi vivono la prova pieni di speranza ed il loro destino finale è la vita piena e beatificante con Dio nell'amore.

Dal libro della Sapienza3, 1-7a.8b-9

Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio,

nessun tormento le toccherà.

Agli occhi degli stolti parve che morissero;

la loro fine fu ritenuta una sciagura,

la loro dipartita da noi una rovina,

ma essi sono nella pace.

Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,

la loro speranza è piena di immortalità.

In cambio di una breve pena riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati

li ha trovati degni di sé;

li ha saggiati come oro nel crogiuòlo

li ha graditi come un olocàusto. Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;

il Signore regnerà per sempre su di loro.

Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;

coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 16 (15)

Sei tu, Signore, il Dio della mia salvezza.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene». i,.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: nelle tue mani è la mia vita.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio. 1.

Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare. Di questo gioisce il mio cuore.

Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza,

dolcezza senza fine alla tua destra. 13,.

Oppure:

PRIMA LETTURA

Nulla potrà mai separarci dall'amore di Dio in Cristo Gesù.

Il cristiano, ancorato all'amore di Dio manifestato in Cristo Gesù, affronta e supera con slancio tutte le difficoltà della vita.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani8, 31b-39

Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi.

Chi ci separerà dunque dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Proprio come sta scritto: "Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo trattati come pecore da macello". Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 124 (123)

Chi dona la sua vita, risorge nel Signore.

Se il Signore non fosse stato con noi, quando uomini ci assalirono,

ci avrebbero inghiottiti vivi, nel furore della loro ira.

Le acque ci avrebbero travolti; un torrente ci avrebbe sommersi,

ci avrebbero travolti acque impetuose. i.

Noi siamo stati liberàti dal laccio dei cacciatori: il laccio si è spezzato e noi siamo scampàti.

Il nostro aiuto è nel nome del Signore che ha fatto cielo e terra. i.

Oppure:

PRIMA LETTURA

Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo.

Il cristiano partecipa con gioia alle sofferenze di Cristo, certo di poter così prendere parte alla sua gloria.

Dalla prima lettera di san Pietro apostolo4, 12-14.16-19

Carissimi, non siate sorpresi per l'incendio di persecuzione che si è acceso in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. Ma nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi. Ma se uno soffre come cristiano, non ne arrossisca; glorifichi anzi Dio per questo nome.

È giunto infatti il momento in cui ha inizio il giudizio a partire dalla casa di Dio; e se incomincia da noi, quale sarà la fine di coloro che rifiutano di credere al vangelo di Dio? E se il giusto a stento si salverà, che ne sarà dell'empio e del peccatore? Perciò anche quelli che soffrono secondo il volere di Dio, si mettano nelle mani del loro Creatore fedele e continuino a fare il bene.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 126 (125)

Chi semina nel pianto, raccoglie nella gioia.

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, ci sembrava di sognare.

Allora la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. lì,.

Allora si diceva tra i popoli:

«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».

Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmàti di gioia. 13i.

Nell'andare, se ne va e piange, portando la semente da gettare,

ma nel tornare, viene con giubilo, portando i suoi covoni. n,.

CANTO AL VANGELOMt 10, 32

Alleluia, alleluia.

Chi mi riconoscerà davanti agli uomini, dice il Signore,

anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio.

Alleluia. VANGELO

Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo.

Gesù non nasconde ai discepoli le persecuzioni che li attendono, li invita però a non aver paura, anzi a testimoniare con coraggio la loro fede, certi che il Padre veglia sulla loro vita.

Dal vangelo secondo Matteo10, 26-28.32-34.39

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Non temete, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti.

E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna.

Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.

Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà».

Parola del Signore.

Oppure:

CANTO AL VANGELOGv 12, 24

Alleluia, alleluia.

Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo;

se invece muore, produce molto frutto.

Alleluia.

VANGELO

Se il chicco di grano muore, produce molto frutto.

Il discepolo segue il suo maestro fino al sacrificio della vita, certo che in questo modo la sua esistenza produce molto frutto.

Dal vangelo secondo Giovanni12, 24-26

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.

Chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.

Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà».

Parola del Signore.