Savio|Eucaristia (it)

6 maggio

San DOMENICO SAVIO

adolescente

Festa


Dove si celebra con il grado di solennità, la prima lettura è Dal libro dell'Apocalisse, (cf p. 81) con il proprio salmo responsoriale; la seconda lettura Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi, l'Alleluia con il suo versetto e il Vangelo, come sotto.


PRIMA LETTURA

Esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono.

P La vita cristiana è aperta, propositiva, dinamica: capace di letizia, di gratitudine, di pazienza, di correzione, di discernimento.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési5, 12-24

Fratelli, vi preghiamo di aver riguardo per quelli che faticano tra di voi, che vi sono preposti nel Signore e vi ammoniscono; trattateli con molto rispetto e carità, a motivo del loro lavoro. Vivete in pace tra voi.

Vi esortiamo, fratelli: correggete gli indisciplinati, confortate i pusillanimi, sostenete i deboli, siate pazienti con tutti. Guardatevi dal rendere male per male ad alcuno; ma cercate sempre il bene tra voi e con tutti.

State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di noi. Non spegnete lo Spirito, non disprezzate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.

Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo!

Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 119 (118)

1. Beato chi cammina nella legge del Signore.

Come potrà un giovane mantenere pura la sua via? Custodendo le tue parole.

Con tutto il mio cuore ti cerco:

non farmi deviare dai tuoi precetti. 13,.

Conservo nel mio cuore le tue parole, per non offenderti con il peccato.

Benedetto sei tu, o Signore; mostrami il tuo volere. 13,.

Meravigliosa è la tua alleanza; per questo le sono fedele. La tua parola nel rivelarsi illumina, dona saggezza ai semplici. nt.

Grande pace per chi ama la tua legge, nel suo cammino non trova inciampo. Aspetto da te la salvezza, o Signore, e obbedisco ai tuoi comandi. 13E.


CANTO AL VANGELOGv 6, 35

i. Alleluia, alleluia.

Io sono il pane della vita, dice il Signore: chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.

Alleluia.


VANGELO

C'è qui un ragazzo che ha cinque pani e due pesci.

T? Gesù moltiplica il pane, simbolo dell'Eucaristia, e sazia la moltitudine, valorizzando l'offerta di un ragazzo generoso.

Dal vangelo secondo Giovanni6, 1-15

In quel tempo, Gesù andò all'altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e una grande folla lo seguiva, vedendo i segni che faceva sugli infermi. Gesù salì sulla montagna e là si pose a sedere con i suoi discepoli.

Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Alzàti quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?».

Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare.

Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: «C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci; ma che cos'è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C'era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero.

E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominciò a dire: «Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!». Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sulla montagna, tutto solo.

Parola del Signore.


Oppure:

CANTO AL VANGELOCf Fil 2, 15b-16a

  • Alleluia, alleluia.

Risplendete come astri nel mondo, tenendo alta la parola di vita.

  • Alleluia.



VANGELO Tenetevi pronti.

P La vita cristiana esige vigilanza per non mancare agli appuntamenti di Dio.

Dal vangelo secondo Luca12, 35-40


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa.

Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.

  • se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro!

Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».

Parola del Signore.


Quando si celebra con il grado di solennità, la prima lettura, con il suo salmo responsoriale, è la seguente:


PRIMA LETTURA

Stavano in piedi davanti al trono di Dio, con vesti candide e palme nelle mani.

P La vita cristiana esige ascesi e sforzo tenace, ma è una fatica allietata dallo sguardo sulla meta: l'inno perenne di lode e di gloria all'Agnello nella tenda di Dio.


Dal libro dell'Apocalisse di san Giovanni apostolo7, 9-17


Io, Giovanni, vidi una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. E gridavano a gran voce:

«La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello».

Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:

«Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen».

Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse:

«Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai».

E lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello. Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro.

Non avranno più fame,

né avranno più sete,

né li colpirà il sole,

né arsùra di sorta,

perché l'Agnello che sta in mezzo al trono

sarà il loro pastore

e li guiderà alle fonti delle acque della vita.

E Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi».

Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 24 (23)

13i. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Del Signore è la terra e quanto contiene, l'universo e i suoi 'abitanti.

È lui che l'ha fondata sui mari, e sui fiumi l'ha stabilita. i.

Chi salirà il monte del Signore, chi starà nel suo luogo santo? Chi ha mani innocenti e cuore puro, chi non pronunzia menzogna. n.

Otterrà benedizione dal Signore,

giustizia da Dio sua salvezza.

Ecco la generazione che lo cerca,

che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. p.


Altre letture a scelta

PRIMA LETTURA

Fuori del tempo pasquale

PRIMA LETTURA

Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta.

j? Il vecchio sacerdote Eli guida Samuele a riconoscere e a rispondere alla chiamata del Signore.

Dal primo libro di Samuèle3, 1-10

In quei giorni, il giovane Samuèle continuava a servire il Signore sotto la guida di Eli. La parola del Signore era rara in quel tempo, le visioni non erano frequenti.

Un giorno Eli stava riposando in casa, perché i suoi occhi cominciavano a indebolirsi e non riusciva più a vedere. La lampada di Dio non era ancora spenta e Samuèle era coricato nel tempio del Signore, dove si trovava l'arca di Dio.

Allora il Signore chiamò: «Samuèle!» e quegli rispose: «Eccomi», poi corse da Eli e gli disse: «Mi hai chiamato, eccomi!». Eli rispose: «Non ti ho chiamato, torna a dormire!».

Tornò e si mise a dormire. Ma il Signore chiamò di nuovo: «Samuèle!» e Samuèle, alzatosi, corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Ma quegli rispose di nuovo: «Non ti ho chiamato, figlio mio, torna a dormire!». In realtà Samuèle fino allora non aveva ancora conosciuto il Signore, né gli era stata ancora rivelata la parola del Signore.

Il Signore tornò a chiamare: «Samuèle!» per la terza volta; questi si alzò ancora e corse da Eli dicendo: «Mi hai chiamato, eccomi!». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il giovinetto. Eli disse a Samuèle: «Vàttene a dormire e, se ti si chiamerà ancora, dirai: Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta».

Samuèle andò a coricarsi al suo posto. Venne il Signore, stette di nuovo accanto a lui e lo chiamò ancora come le altre volte: «Samuèle, Samuèle!». Samuèle rispose subito: «Parla, perché il tuo servo ti ascolta».

Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 16 (15)

13,. Benedirò il Signore, per i suoi doni.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene». i.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio. Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare.

Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza,

dolcezza senza fine alla tua destra. 1:3,.


Oppure:

PRIMA LETTURA

L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore.

P Le chiamate di Dio non ubbidiscono a criteri e a logiche umane: presuppongono una limpida disponibilità e maturano nell'energia dello Spirito.

Dal primo libro di Samuèle16, 1b.4a.5c-13ab

In quei giorni, il Signore disse a Samuèle: «Riempi di olio il tuo corno e parti. Ti ordino di andare da lesse il Betlemmìta, perché tra i suoi figli mi sono scelto un re». Samuèle fece quello che il Signore gli aveva comandato e venne a Betlemme. Fece purificare lesse e i suoi figli e li invitò al sacrificio. Quando furono entrati, egli osservò Eliàb e chiese: «È forse davanti al Signore il suo consacrato?». Il Signore rispose a Samuèle: «Non guardare al suo aspetto né all'imponenza della sua statura. Io l'ho scartato, perché io non guardo ciò che guarda l'uomo. L'uomo guarda l'apparenza, il Signore guarda il cuore».

lesse fece allora venire Abìnadab e lo presentò a Samuèle, ma questi disse: «Nemmeno su costui cade la scelta del Signore». lesse fece passare Samma e quegli disse: «Nemmeno su costui cade la scelta del Signore». lesse presentò a Samuèle i suoi sette figli e Samuèle ripeté a Tesse: «Il Signore non ha scelto nessuno di questi».

Samuèle chiese a lesse: «Sono qui tutti i giovani?». Rispose lesse: «Rimane ancora il più piccolo che ora sta a pascolare il gregge». Samuèle ordinò a lesse: «Manda a prenderlo, perché non ci metteremo a tavola prima che egli sia venuto qui». Quegli mandò a chiamarlo e lo fece venire. Era fulvo, con begli occhi e gentile di aspetto.

Disse il Signore: «Alzati e ungilo: è lui!». Samuèle prese il corno dell'olio e lo consacrò con l'unzione in mezzo ai suoi fratelli, e lo spirito del Signore si posò su Davide da quel giorno in poi.

Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 89 (88)

1. Il Signore è fedele per sempre.

Canterò senza fine le grazie del Signore, con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli, perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»; la tua fedeltà è fondata nei cieli. 11.

Dice il Signore: «Ho stretto un'alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide mio servo:

stabilirò per sempre la tua discendenza, ti darò un trono che duri nei secoli. Rt.

Ho trovato Davide, mio servo, con il mio santo olio l'ho consacrato; la mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza. mi.

La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.

Egli mi invocherà: Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza».


Oppure:

PRIMA LETTURA

Ogni giorno ricordati del Signore.

p Il padre saggio indica al figlio il programma di vita che gli permetterà di realizzarsi, di essere felice: bene da compiere, male da evitare.

Dal libro di Tobia4, 3a.5-9.13cd.14c.15a.18-19a.c

in quel giorno Tobi chiamò il figlio e gli disse:

«Ogni giorno, o figlio, ricordati del Signore; non peccare né trasgredire i suoi comandi. Compi opere buone in tutti i giorni della tua vita e non metterti per la strada dell'ingiustizia. Se agirai con rettitudine, riusciranno le tue azioni, come quelle di chiunque pratichi la giustizia.

Dei tuoi beni fa' elemosina. Non distogliere mai lo sguardo dal povero, così non si leverà da te lo sguardo di Dio. La tua elemosina sia proporzionata ai beni che possiedi: se hai molto, dai molto; se poco, non esitare a dare secondo quel poco. Così ti preparerai un bel tesoro per il giorno del bisogno.

L'orgoglio è causa di rovina e di grande inquietudine. Nella pigrizia vi è povertà e miseria, perché l'ignavia è madre della fame. Poni attenzione, o figlio, a quanto fai e sii ben educato in ogni tuo comportamento. Non fare a nessuno ciò che non piace a te.

Chiedi il parere ad ogni persona che sia saggia e non disprezzare nessun buon consiglio.

In ogni circostanza benedici il Signore e domanda che ti sia guida nelle tue vie e che i tuoi sentieri e i tuoi desideri giungano a buon fine, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che elargisce ogni bene.

Infine, o figlio, conserva nella mente questi comandamenti, non lasciare che si cancellino dal tuo cuore».

Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 119 (118)

1. Fa' risplendere il tuo volto sui tuoi servi, o Signore.

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,

sono essi la gioia del mio cuore.

Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore

e insegnami i tuoi comandamenti.

Ma tu, Signore, sei vicino,

tutti i tuoi precetti sono veri. 13.

Vedi che io amo i tuoi precetti,

Signore, secondo la tua grazia dammi vita. Io custodisco i tuoi insegnamenti e li amo sopra ogni cosa.

Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti: davanti a te sono tutte le mie vie. 13.

Scaturisca dalle mie labbra la tua lode, poiché mi insegni i tuoi voleri.

La mia lingua canti le tue parole, perché sono giusti i tuoi comandamenti. Possa io vivere e darti lode, mi aiutino i tuoi giudizi. 1.


PRIMA LETTURA Nel tempo pasquale

PRIMA LETTURA

Questa è la volontà di Dio: la vostra santificazione.

fr Dio chiama tutti alla santità e per questo effonde il suo santo Spirito; esige però la collaborazione concreta e fattiva dell'uomo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

4, 1-4.7-9.10b-12

Fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù: avete appreso da noi come comportarvi in modo da piacere a Dio, e così già vi comportate; cercate di agire sempre così per distinguervi ancora di più. Voi conoscete infatti quali norme vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù. Perché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione: che vi asteniate dalla impudicizia, che ciascuno sappia mantenere il proprio corpo con santità e rispetto. Dio non ci ha chiamati all'impurità ma alla santificazione. Perciò chi disprezza queste norme non disprezza un uomo, ma Dio stesso, che vi dona il suo Santo Spirito.

Riguardo all'amore fraterno, non avete bisogno che ve ne scriva; voi stessi infatti avete imparato da Dio ad amarvi gli uni gli altri. Ma vi esortiamo, fratelli, a farlo ancora di più e a farvi un punto di onore: vivere in pace, attendere alle cose vostre e lavorare con le vostre mani, come vi abbiamo ordinato, al fine di condurre una vita decorosa di fronte agli estranei e di non aver bisogno di nessuno.

Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 98 (97)

1. Salvàti dall'amore, cantiamo un canto nuovo.

Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto prodigi.

Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo. 13i.

Frema il mare e quanto racchiude, il mondo e i suoi abitanti.

I fiumi battano le mani,

esultino insieme le montagne. 13.

Esultino davanti al Signore che viene, che viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine. Bit.


Oppure:

PRIMA LETTURA

Insegna a vivere con sobrietà, giustizia e pietà.

lj L'educatore cristiano tende incessantemente, con la parola e con l'esempio, a far incontrare il proprio discepolo con l'evento fondamentale della salvezza, Gesù Signore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Tito2, 6-8.11-15

Carissimo, esorta i più giovani a essere assennati, offrendo te stesso come esempio in tutto di buona condotta, con purezza di dottrina, dignità, linguaggio sano e irreprensibile, perché il nostro avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire sul conto nostro.

È apparsa infatti la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini, che ci insegna a rinnegare l'empietà e i desideri mondani e a vivere con sobrietà, giustizia e pietà in questo mondo, nell'attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo; il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga, zelante nelle opere buone.

Questo devi insegnare, raccomandare e rimproverare con tutta autorità. Nessuno osi disprezzarti!

Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 37 (36)

n, La salvezza dei giusti viene dal Signore.

Confida nel Signore e fa' il bene, abita la terra e vivi con fede.

Cerca la gioia nel Signore,

esaudirà i desideri del tuo cuore. n.

Conosce il Signore la vita dei buoni, la loro eredità durerà per sempre. Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo esegue con amore il suo cammino. n.

Sta' lontano dal male e fa' il bene e avrai sempre una casa. I giusti possederanno la terra e la abiteranno per sempre. n.

Oppure:

PRIMA LETTURA

Scrivo a voi, giovani, perché siete forti.

T? Seguire Gesù non significa rifiutare le realtà belle e buone della vita, implica però una scelta rigorosa tra il mondo, cioè le varie forme di egoismo, e Dio.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo2, 12-17

Scrivo a voi, figlioli,

perché vi sono stati rimessi i peccati in virtù del nome del Signore.

Scrivo a voi, padri,

perché avete conosciuto colui che è fin dal principio.

Scrivo a voi, giovani,

perché avete vinto il maligno.

Ho scritto a voi, figlioli,

perché avete conosciuto il Padre.

Ho scritto a voi, padri,

perché avete conosciuto colui che è fin dal principio.

Ho scritto a voi, giovani, perché siete forti,

e la parola di Dio dimora in voi e avete vinto il maligno.

Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui; perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno!

Parola di Dio.


SALMO RESPONSORIALEDal Salmo 103 (102)

1. Il nostro Dio è grande nell'amore.

Benedici il Signore, anima mia,

quanto è in me benedica il suo santo nome.

Benedici il Signore, anima mia,

non dimenticare tanti suoi benefici. P/.

Egli perdona tutte le tue colpe,

guarisce tutte le tue malattie;

salva dalla fossa la tua vita,

ti corona di grazia e di misericordia. I.

Buono e pietoso è il Signore,

lento all'ira e grande nell'amore.

Come un padre ha pietà dei suoi figli,

così il Signore ha pietà di quanti lo temono. n.

La grazia del Signore è da sempre,

dura in eterno per quanti lo temono;

la sua giustizia per i figli dei figli,

per quanti custodiscono la sua alleanza. n,


VANGELO

CANTO AL VANGELO1 Gv 2, 5

Alleluia, alleluia.

In chi osserva la parola di Cristo l'amore di Dio è veramente perfetto.

Alleluia.


VANGELO

Il regno dei cieli è come un seme che diventa albero.

ft Il regno dei cieli, cioè la salvezza di Dio offerta all'uomo, è una realtà all'inizio pressoché insignificante, ma il suo sviluppo è prodigioso.

IP Dal vangelo secondo Matteo13, 31-33.44-46

In quel tempo, Gesù espose questa parabola: «Il regno dei cieli si può paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami».

Un'altra parabola disse loro: Al regno dei cieli si può paragonare al lievito, che una donna ha preso e impastato con tre misure di farina, perché tutta si fermenti».

E disse anche: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».

Parola del Signore.


Oppure:

CANTO AL VANGELOCf Lc 10, 21
Alleluia, alleluia.

Benedetto sei tu, Padre,

Signore del cielo e della terra,

perché ai piccoli

hai rivelato i misteri del regno dei cieli.

Alleluia.


VANGELO

Hai rivelato queste cose ai piccoli.

1? La salvezza di Dio in Cristo può essere accolta solo da chi è semplice e umile.

Dal vangelo secondo Luca10, 21-22

In quel tempo, Gesù esultò nello Spirito Santo e disse:

«Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.

Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».

Parola del Signore.


Oppure:

CANTO AL VANGELO1 Sam 3, 9; Gv 6, 68

  • Alleluia, alleluia.

Parla, Signore, che il tuo servo ascolta. Tu hai parole di vita eterna.

  • Alleluia.


VANGELO

Videro dove abitava e si fermarono presso di lui.

P «Venite e vedrete»: la chiamata di Gesù risuona dentro una storia concreta, fatta di spazi, di tempi, di volti, e si compie in un incontro-esperienza della sua persona.

Dal vangelo secondo Giovanni1, 35-39

Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse:

«Ecco l'agnello di Dio!».

  • i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?».

Gli risposero: «Rabbi (che significa maestro), dove abiti?». Disse loro: «Venite e vedrete».

Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.

Parola del Signore.


Oppure:

CANTO AL VANGELOCf Gv 15, 15b
13t.
Alleluia, alleluia.

Dice il Signore: Vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre ve l'ho fatto conoscere.

Alleluia.


VANGELO

Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando.

P L'amore dell'uomo è autentico se sgorga dall'amore di Dio; segno di questa autenticità è la fedele osservanza dei comandamenti.

Dal vangelo secondo Giovanni15, 7-14

Durante l'ultima cena, Gesù disse agli apostoli:

«Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà dato.

In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

Vi ho detto questo, perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.

Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando». Parola del Signore.