CS Newsletter gennaio 2020

Cari amici,


Spero la mia comunicazione vi trovi bene in questo primo mese dell'anno, anche mese della santità salesiana.


Voglio condividere con voi alcuni punti riguardanti il CG28, il tema della Strenna e le festività di San Francesco di Sales e San Giovanni Bosco.


Siamo ormai a pochi giorni della celebrazione del CG28. Più di duecentoquaranta salesiani provenienti da 90 province e delegazioni sparse in 134 paesi si concentreranno a Torino - Valdocco, dove, per noi, tutto ebbe inizio. Davanti agli altari di Maria Ausiliatrice e Don Bosco chiederemo i doni dello Spirito Santo per tracciare il profilo del salesiano per i giovani di oggi. Il tema riguarda i salesiani del vostro Paese e i giovani della vostra Ispettoria da dove verranno le vocazioni future.

L'evento richiede preghiera, visibilità e diffusione nella Chiesa e nella società. Le delegazioni di comunicazione di ogni Ispettoria sono chiamate a incoraggiare la partecipazione di salesiani, laici, giovani e membri della Famiglia Salesiana attraverso adeguate informazioni. Il Dicastero attraverso ANS e Multimedia è stato in contatto con voi offrendo e chiedendo collaborazione per vivere intensamente l'incontro più importante di ogni sessennio nella Congregazione. Sono molto grato per la risposta generosa e professionale avuta finora. ANS continuerà in contatto con voi fino la fine del CG28 sollecitando collaborazione.


Avete già il materiale della Strenna nelle vostre mani. Il Rettor Maggiore ha iniziato a diffonderlo ampiamente. Prima lo ha presentato alle comunità SDB di Roma, poi alle Figlie di Maria Ausiliatrice e, ultimamente a Torino - Valdocco, a tutta la Famiglia Salesiana.

Il tema è profondamente umano e cristiano, profondamente salesiano e giovanile: “Buoni cristiani e onesti cittadini. Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”. È un invito, senz’altro, a collaborare nella costruzione del “Regno di Dio” come fece Gesù con il suo Vangelo, un appello a costruire "La civiltà dell'amore" come diceva San Giovanni Paolo II, e una chiamata a rispettare e prendersi cura della “casa comune” come sollecita Papa Francesco.

Anche qui i Delegati della comunicazione fanno conoscere la strenna scritta e promuovono il video nelle varie opere e nei diversi gruppi della Famiglia Salesiana. Motivati da questo tema diffondiamo i diritti fondamentali delle persone, difendiamo la vita in tutte le sue fasi perché è sacra, proteggiamo i minori, diamo voce a coloro che non ce l'hanno e rendiamo visibile gli emarginati, gli scartati. Diffondiamo la verità, la giustizia e la pace.


Questo 24 festeggiamo San Francisco de Sales, patrono dei giornalisti, grande comunicatore. Da lui nostro padre Don Bosco ha imparato a comunicare il bene e quindi evangelizzare ed educare i giovani e le classi popolari. Da loro possiamo imparare molto: la loro vocazione e missione, la loro passione per Dio e per la salvezza delle anime come base del loro essere comunicatori. La nostra visione e azione comunicativa, seguendo il loro esempio, è radicata in una solida esperienza di Dio e in una grande passione apostolica che si concretizza nell'essere sempre più professionali e autentici. Solo in questo modo possiamo essere un punto di riferimento credibile nella società.


Congratulazioni a tutti voi comunicatori e buona festa dei nostri santi patroni. La Vergine Ausiliatrice vi protegge e vi accompagni. Vi salutano pure gli altri membri del Dicastero.


Don Filiberto González Plasencia