Salesiani_e_la_rete


Salesiani_e_la_rete

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Guida alla presenza in Rete
delle Ispettorie Salesiane Italiane
Documenti di riferimento
Tale guida si colloca all’interno di un percorso di riflessione della Congregazione che
è rappresentato principalmente dai seguenti documenti:
Dicastero della Comunicazione Sociale, Sistema salesiano di Comunicazione
Sociale della Congregazione Salesiana (2011)
Dicastero per la Pastorale Giovanile Salesiana, La Pastorale Giovanile
Salesiana - Quadro di riferimento (2014)
Dicastero della Comunicazione Sociale e della Formazione, Elements for the
formation of Salesians in Communication (2015)
Don Filiberto GONZÁLEZ, Presenza nelle reti sociali (2016 ACG 423
ORIENTAMENTI E DIRETTIVE)
Papa Francesco, Comunicazione e Misericordia (2016 Messaggio del Santo
Padre Francesco per la 50ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali)
Introduzione
La presente Guida intende offrire una linea di pensiero e una piattaforma
comunicativa comune, nella quale le Ispettorie Salesiane Italiane potranno trovare
consigli e riferimenti autorevoli e accreditati circa il mondo della Rete così da poter
autonomamente programmare i propri interventi nell’azione di Governo nel settore
della Comunicazione Sociale e della Pastorale.
Lo sforzo realizzato dal settore della Comunicazione Sociale nell’elaborazione di
questo documento è finalizzato ad agevolare le Ispettorie Salesiane Italiane nel
realizzare al meglio le indicazioni delle nostre Costituzioni al numero 43: “Operiamo
nel settore della comunicazione sociale. È un campo di azione significativo che rientra
tra le priorità apostoliche della missione salesiana. Il nostro Fondatore intuì il valore di
questa scuola di massa, che crea cultura e diffonde modelli di vita, e s’impegnò in
imprese apostoliche originali per difendere e sostenere la fede del popolo. Sul suo
esempio valorizziamo come doni di Dio le grandi possibilità che la comunicazione
sociale ci offre per l’educazione e l’evangelizzazione”.
Umberto Eco disse: «L’oratorio è una macchina perfetta in cui ogni canale di
comunicazione, dal gioco alla musica, dal teatro alla stampa e via dicendo, è gestito in
proprio e riutilizzato e discusso quando la comunicazione arriva da fuori. In tale senso
il progetto di Don Bosco investe tutta la società dell’era industriale con vivace
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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immaginazione sociologica, senso dei tempi, inventiva organizzativa, e con una
politica globale delle comunicazioni di massa». Il documento ha quindi l’ambizione di
costituire, attualizzando le indicazioni dei precedenti documenti, l’orizzonte di lavoro
generale e fondativo per tutti i Salesiani, personale in formazione e laici collaboratori
nelle Opere e Enti che fanno riferimento alle Ispettorie Italiane dei Salesiani di Don
Bosco, alla luce dei nuovi linguaggi e delle nuove teorie sulla comunicazione.
La Guida è suddivisa in due aree fondamentali: la prima, contenuta nel capitolo 1 e
nella relativa appendice, delinea gli elementi principali del mondo di internet,
indicandone i termini tecnici da conoscere, le strutture proprie, le regole e le sfide per
la società contemporanea in ambito educativo e comunicativo; la seconda, a partire
dal capitolo 2, illustra l’impatto che tali format comunicativi hanno sulle Ispettorie
Salesiane Italiane e la conseguente potenza evangelizzatrice che portano in sé,
andando a sviluppare e proiettare un piano di possibili attualizzazioni tecniche,
suddivise in sintetiche tappe (attuazione, obiettivi, modalità, regole, aree di
intervento).
Il presente documento demanda le modalità operative di ciascuna area analizzata a
dei singoli vademecum/direttorio sulle diverse tematiche con validità biennale, dove
saranno riportate norme e indicazioni pratiche. Ciò è dovuto alla continua e veloce
mutazione del mondo della comunicazione nella sua declinazione pratica.
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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Capitolo 1: la Rete
1.1 Definizione
Internet è una rete ad accesso pubblico che permette la connessione di vari
dispositivi tecnici in tutto il mondo. È attualmente il principale mezzo di
comunicazione di massa che offre agli utenti innumerevoli servizi. L’avvento e la
diffusione di Internet costituiscono una vera propria rivoluzione tecnologica e
socio-culturale che ha modificato il modo di relazionarsi tra soggetti tecnologici e
persone reali.
L’origine di Internet risale agli anni Sessanta ma si può affermare che la nascita reale
sia avvenuta nel 1991 quando il ricercatore Tim Berners-Lee presso il CERN di
Ginevra definì il protocollo HTTP (HyperText Transfer Protocol). Tale protocollo
attualmente utilizzato a livello applicativo permette la trasmissione di dati da un
client verso un server. Nell'uso comune il client corrisponde al browser attraverso il
quale ci si connette alla rete (Firefox, Safari, Google Chrome, Maxthon, Opera) ed il
server la macchina su cui risiede il sito web da cui si vuole attingere informazioni o a
cui si desidera inviarne.
Le modalità di utilizzo di Internet differiscono a seconda del servizio che si richiede e
dal tipo di server a cui ci si collega.
Per l’accesso alla rete Internet e alla fruizione dei servizi è necessario essere in
possesso di un dispositivo (computer fisso o portatile, smartphone, tablet, ), di un
modem (dispositivo elettronico che permette la comunicazione tra i sistemi
informatici) e di un software (programma informatico che permette di codificare le
informazioni presenti in rete).
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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1.2 Presente e futuro
Sono cambiati i linguaggi e le modalità di comunicazione utilizzati dalle istituzioni e
dal mondo giovanile. Questa nuova grammatica va conosciuta, studiata, compresa,
assimilata e utilizzata per rendere ancor oggi evidente la nota formula salesiana che
illustra il cammino dei giovani all’interno delle opere salesiane: “onesti cittadini e
buoni cristiani” riproposta dal Rettor Maggiore don Pascual Chávez Villanueva che ha
invitato la Congregazione ad attingere ad una rinnovata antropologia che sappia
individuare, tra i valori della tradizione, quali siano da sottolineare nella società
post-moderna e quelli invece nuovi da proporre .1
La Rete è una forma di comunicazione consolidata in quanto:
permette lo scambio di esperienze ed opinioni, per comunicare con gli amici e
stare in contatto con i conoscenti in una società sempre più
internet-connessa;
rende possibile conoscere nuove persone e nuovi luoghi, essere aggiornati
sugli eventi in modo immediato, entrare in dialogo e creare gruppi con
differenti intenzioni e funzioni.
Le piattaforme online portano grandi vantaggi agli utenti, che diventano produttori e
consumatori di informazioni, che sono a disposizione di tutti.
È necessaria quindi una riflessione da parte delle Ispettorie Salesiane Italiane su
questo mondo delineando i confini della presenza e partecipazione, ponendo
attenzione ai cambiamenti culturali e relazionali che le reti hanno introdotto sull’uso
dei social network e dei mezzi di comunicazione oggi esistenti.
La Rete porta grandi benefici, ma anche rischi per le persone e per le istituzioni se
non ne conoscono le regole e se vengono usate in modo inappropriato. Infatti la
tecnologia di per sé non è buona o cattiva, è parte della cultura, quindi è necessario
comprendere e imparare il suo linguaggio, i suoi vantaggi e i suoi limiti.
Il divario una volta esistente tra ciò che è reale e ciò che è virtuale o digitale si è
colmato. Per le nuove generazioni ciò che è nella rete è anche tangibile, realizzabile e
vivibile. Nasce a livello educativo una nuova esigenza ed urgenza: educare a questi
nuovi linguaggi.
1 MALIZIA G. - TONINI M. - VALENTE L., Conclusioni generali, in MALIZIA G. - TONINI M. - VALENTE L. (a
cura di), Educazione e cittadinanza. Verso un nuovo modello culturale ed educativo, Milano, FrancoAngeli,
2008, pp. 201-204.
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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Questi ultimi sono stati sposati dai giovani perché:
1. sono interattivi: di conseguenza i giovani ne sono i protagonisti;
2. nascono e muoiono con facilità: di conseguenza non è necessaria una
fidelizzazione, ma è possibile una “fluttuabilità liquida”, come dice Zygmunt
Bauman, che permette di cambiare, rigenerarsi, non essere statici;
3. richiedono tuttavia una fedeltà in quanto la presenza in rete deve essere
perdurante e continua, non sporadica;
4. hanno un codice stringato, senza fronzoli, senza variazioni, senza perdita di
tempo;
5. ampliano le relazioni formali, cioè creano nuovi rapporti e relazioni, anche con
persone che non sono all’interno della stessa cerchia. Questo risulta essere il
motivo più pervasivo.2
Il web è un’opportunità per le Ispettorie Salesiane Italiane perché:
1. permette un incontro anche con chi non ci conosce;
2. realizza un incontro vero e proprio;
3. è un’esperienza che parte dal vissuto personale, sociale e comunitario e ha una
ricaduta effettiva sulla vita stessa;
4. permette di comunicare l’identità carismatica e la missione che la Chiesa ha
affidato ai salesiani.
2 DRUSIAN M. – RIVA C:., Bricoleur high tech. I giovani e le nuove forme della comunicazione, Milano,
Guerini Scientifica, 2010
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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Capitolo 2: I Salesiani e la Rete
2.1 Quadro generale e dimensione carismatica: finalità generali
Per i Salesiani di Don Bosco (SDB) e i loro più stretti collaboratori, la Rete è
l’opportunità di essere presenti, per diffondere i valori del Carisma e dell’Istituzione
Salesiana, per entrare in contatto con numerose persone, specialmente i giovani e gli
educatori che la popolano. Grazie a questi ultimi si ha la possibilità di essere
moltiplicatori del messaggio e della missione di Don Bosco in tutto il mondo.
Tale presenza non è priva di rischi. Il tutto va presentato in un linguaggio
contemporaneo, nei momenti opportuni, con modalità e tecnologia adeguata. «Non
ogni mezzo né qualsiasi modalità possono essere adeguati per qualsiasi informazione
o comunicazione. Se i principi base non sono tenuti in considerazione, si rischia di
perdere tempo e vanificare il messaggio».3
La presenza in rete della Congregazione Salesiana si manifesta in:
collaborare alla missione evangelizzatrice della Chiesa attraverso i mezzi di
comunicazione (siti internet, social network, giornali on line);
identificare la Congregazione Salesiana come una comunità religiosa di
consacrati, fondata da Don Bosco, al passo con i tempi e con il linguaggio
della comunicazione per una missione di evangelizzazione ed educazione a
favore delle famiglie, dei bambini, degli adolescenti e dei giovani “soprattutto
di quelli più poveri”4 mettendo tutti in contatto con idee, proposte ed azioni
partecipando e collaborando in modo concreto secondo la propria condizione;
trasmettere la realtà della missione salesiana in modo trasparente, autentico
e con un linguaggio attuale;
informare sulle attività delle Ispettorie, i loro settori e opere (scuole,
parrocchie, oratori, missioni, centri sociali, imprese e produzione nella
comunicazione, etc);
promuovere delle best practice in ambito educativo e formativo (missioni,
scuola, oratorio, );
fornire sussidi pastorali, spirituali, sociali e culturali che favoriscono la
formazione di persone interessate alla gioventù, a temi sociali e di
educazione, nell’ottica carismatica di Don Bosco.
2.2 Consigli procedurali tecnico-operativi: obiettivi specifici
Nel contesto appena descritto è possibile creare uno spazio per un lavoro di
collaborazione e partecipazione che rompe con i precedenti modelli gerarchici e
unidirezionali di apprendimento, di produzione e creazione delle conoscenze, di ciò
che costituisce oggetto di comunicazione e di informazione.
3 Don Filiberto GONZÁLEZ,Presenza nelle reti sociali (2016 ACG 423 ORIENTAMENTI E DIRETTIVE)
4 Costituzioni salesiane, numero 32
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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In tale spazio i salesiani e laici sono chiamati a presentare, descrivere, raccontare,
realizzare e verificare la loro missione a livello comunicativo tramite alcune tipologie
specifiche di azioni distinte e correlate:
1. la creazione di una corporate identity;
2. la cura nell’engagement;
3. l’animazione della community.
2.2.1 La creazione di una corporate identity
Il primo contributo che i Salesiani possono dare in Rete è quello di comunicare la
propria identità in una coerente e unica corporate identity.
Con corporate identity si intende l'immagine che un ente ha, o cerca di procurarsi,
presso il pubblico in modo da distinguersi dai concorrenti. In essa si identifica il
cuore dell'ente, ossia il nucleo, generato dai valori dei suoi fondatori, dà origine alla
visione ed alla missione aziendale.
La corporate identity salesiana è costituita da due aree precise:
1. il core, il quale è fisso e immutabile, universalmente accettato all'interno della
Congregazione, che è la missione che la Chiesa ha affidato a don Bosco e ora
lui affida alla Congregazione stessa;
2. l'extended core, direttamente dipendente dal core, che è la modalità
comunicativa con cui la Congregazione Salesiana è presente nel mondo. Può
variare la modalità comunicativa perché risponde alle esigenze sociali,
culturali e religiose del luogo ma richiama sempre il core: la missione
salesiana verso i giovani.
Curare la corporate identity per i Salesiani vuol dire:
1. annunciare il messaggio di evangelizzazione e di educazione con una
riconoscibilità maggiore (disclose);
2. diffondere il carisma di Don bosco attraverso la conoscenza della sua vita e
delle sue opere (knowledge);
3. promuovere la conoscenza dell’attività delle opere salesiane (promotion);
4. offrire un quadro completo delle aree di intervento educativo della
congregazione (marketing mix del brand)
5. curare le relazioni educative nel tempo, nonostante le distanze (value);
6. valutare la reputazione in Rete della Congregazione, delle singole opere e dei
salesiani appartenenti (web reputation).
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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In definitiva comunicando nella Rete la Congregazione Salesiana non solo racconta
chi è al mondo esterno, ma realizza il proprio carisma.
2.2.2 La cura nell’engagement
Come in Oratorio e nelle scuole deve essere dedicato del tempo al coinvolgimento
dei giovani, dei laici e dei genitori, la stessa cura deve essere realizzata nella
presenza in Rete (engagement).
L’engagement, che tradotto in italiano significa coinvolgimento, misura il successo
della condivisione di un messaggio con il pubblico e ha lo scopo di creare “legami”
forti tra chi lo realizza e chi lo riceve. Ciò permette un’attività diffusiva del messaggio
attivando uno dei più potenti mezzi che è il passaparola, curando di più la qualità che
non la quantità.
Sarà quindi necessario che la presenza in Rete dei Salesiani sia curata avendo un
sito internet aggiornato, una presenza nei social network coerente con la mission
dell’opera, una cura del linguaggio da utilizzare che deve parlare ai più giovani ma
senza cadere nel giovanilismo.
2.2.3 L’animazione della community
La community (comunità virtuale o comunità online) è un insieme di persone
interessate ad un determinato argomento, o con un approccio comune alla vita di
relazione, che corrispondono tra loro attraverso la Rete costituendo una rete sociale
con caratteristiche peculiari. Per la Congregazione salesiana questo aspetto è di
fondamentale importanza perché riesce a ricreare in Rete ciò che avviene con la
presenza fisica nel cortile dell’Oratorio, delle parrocchie e delle scuole.
Il web permette di avere una varietà di strumenti che rispondono a obiettivi diversi
per creare delle community (social network, blog, app mobile, siti web) avendo
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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categorie di soggetti diversi (animatore, ispettoria, casa, scuola, docente). In base
all’obiettivo da raggiungere sarà necessario scegliere lo strumento che ne permetta
maggiormente la realizzazione.
Lì dove le reti forniscono il canale fisico di comunicazione, un elemento
fondamentale per lo sviluppo di comunità virtuali diventa l'utilizzo di un comune
linguaggio, intanto a livello semantico: «gli adulti sono chiamati ad ascoltare i giovani
con pazienza, comprendere le loro inquietudini o le loro richieste, e imparare a parlare
con loro nel linguaggio che essi comprendono».5
2.3 Modalità di realizzazione: uno storytelling coerente e appassionante
«La comunicazione ha il potere di creare ponti, di favorire l’incontro e l’inclusione,
arricchendo così la società. [ ] È fondamentale ascoltare. Comunicare significa
condividere, e la condivisione richiede l’ascolto, l’accoglienza. Ascoltare è molto più
che udire. L’udire riguarda l’ambito dell’informazione; ascoltare, invece, rimanda a
quello della comunicazione, e richiede la vicinanza. L’ascolto ci consente di assumere
l’atteggiamento giusto, uscendo dalla tranquilla condizione di spettatori, di utenti, di
consumatori. Ascoltare significa anche essere capaci di condividere domande e dubbi,
di percorrere un cammino fianco a fianco, di affrancarsi da qualsiasi presunzione di
onnipotenza e mettere umilmente le proprie capacità e i propri doni al servizio del bene
comune. [ ] Anche e-mail, sms, reti sociali, chat possono essere forme di
comunicazione pienamente umane. Non è la tecnologia che determina se la
comunicazione è autentica o meno, ma il cuore dell’uomo e la sua capacità di usare
bene i mezzi a sua disposizione. Le reti sociali sono capaci di favorire le relazioni e di
promuovere il bene della società ma possono anche condurre ad un’ulteriore
polarizzazione e divisione tra le persone e i gruppi. L’ambiente digitale è una piazza, un
luogo di incontro, dove si può accarezzare o ferire, avere una discussione proficua o un
linciaggio morale».6
Quanto esposto da Papa Francesco è esattamente quanto richiesto oggi giorno dalle
categorie contemporanee riguardo la comunicazione. Per una comunicazione
efficace è necessario: contenuto, relazione e emozione.
Il contenuto da comunicare va curato leggendo i segni dei tempi e utilizzando le
categorie contemporanee per far comprendere i valori e annunciare la fede. Tutto ciò
si realizza grazie ad una relazione che si costruisce anche in Rete passo dopo passo,
benché lentamente, ma sempre in modo profondo e ascensionale. Il tutto va
comunicato grazie all’aspetto emozionale che è il frutto della relazione. L’espediente
tecnico utilizzato oggi è lo storytelling. Lo storytelling è l'atto del narrare ed è la
disciplina che usa i principi della retorica e della narratologia. Possiamo distinguere
uno storytelling letterario, uno storytelling audiovisivo, ed uno anche solo verbale.
Questa metodologia permette di promuovere meglio valori, idee ed emozioni ed è
5 LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO al Reverendo Don Angel Fernandez Artime Rettor Maggiore
dei Salesiani nel bicentenario della nascita di san Giovanni Bosco
6 Messaggio del Santo Padre Francesco per la 50ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (26
gennaio 2016)
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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incentrata sulle dinamiche di influenzamento sociale. La narrazione da sempre ha un
potenziale pedagogico e didattico (vedi le Buone notti di don Bosco e i racconti dei
Sogni), dalla quale possiamo trarre peculiarità educative e formative intendendole
come strumento di comunicazione delle esperienze e come strumento riflessivo per
la costruzione di significati interpretativi della realtà. Dare rilievo alla narrazione, ai
soggetti che raccontano o che vengono coinvolti, può rappresentare la modalità più
salesiana sia per leggere fenomeni e sviluppi, sia per produrre azioni e cambiamenti
intenzionali.
Lo storytelling è una risorsa per l'educazione e per la formazione della persona,
perché promuove uno sviluppo generativo tra l'esperienza, l'osservazione della
stessa e le conseguenze che ne derivano. Esattamente come faceva don Bosco
narrando i fatti della sua vita, l'elemento autobiografico è fondamentale perché la
realtà diventa una narrazione che corrisponde ad un'interpretazione soggettiva.
Questa tecnica permette di raccontare esperienze individuali ma anche collettive
generando emozioni in chi legge, ascolta o vede e rivestendo quindi una “missione”
molto importante.
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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Capitolo 3: Le 5 “regole”
Le regole presentate qui di seguito, ormai parte del galateo non scritto della Rete,
costituiscono l’orizzonte di correttezza formale e di efficacia comunicativa, cui ogni
realtà Salesiana è tenuta a conformarsi, nei tempi e con le attenzioni che saranno
possibili, al fine di esprimere al meglio e senza ambiguità il carisma.
3.1. Identificabilità e responsabilità
«L’ambiente digitale è una piazza, un luogo di incontro, dove si può accarezzare o
ferire, avere una discussione proficua o un linciaggio morale». (Papa Francesco)7
L’identificabilità che la Rete richiede si esplicita in: uniformità nella presentazione del
carisma salesiano, che si realizza in una riconoscibilità, creando una familiarità da
parte degli utenti e realizzando la rappresentatività.
Questo processo parte dalla Congregazione per giungere fino al singolo salesiano o
laico che collabora nelle opere di Don Bosco. Questa identificabilità comporta una
responsabilità che va distribuita tra i diversi livelli e processi del percorso
comunicativo in base all’autorità ricoperta, secondo gradi di rappresentatività diversi.
Per realizzare questo binomio è necessaria una mappatura che stabilisca gli ordini
gerarchici e le competenze, in quanto la persistenza dell’informazione nella Rete e la
diffusa accessibilità sono elementi fondanti del web.
L’identificabilità si palesa nella creazione in una corporate identity coerente tra
Congregazione, Ispettorie, Oratori, scuole e altre attività.
7 Messaggio del Santo Padre Francesco per la 50ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (26
gennaio 2016)
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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Per rendere effettiva la gestione della identificabilità e della responsabilità è
necessario istituire i processi per il monitoraggio della web reputation oltre che le
procedure atte ad affrontare la gestione dei casi di crisi.
3.2. Comunicazione dei contenuti
«Non è la tecnologia che determina se la comunicazione è autentica o meno, ma il
cuore dell’uomo e la sua capacità di usare bene i mezzi a sua disposizione». (Papa
Francesco)8
La comunicazione dei contenuti è una azione di governo che si realizza in una
gerarchia di informazioni, di priorità e di opportunità. I contenuti, nella forma
espressiva tipica della Rete, sono la traduzione di quanto la Congregazione vive
nell’attività di animazione dei giovani..
L’obiettivo è quello di far vivere all’utente una user experience all’interno dei nostri
ambienti digitali che abbia la stessa dinamica e intenzionalità che ritroverebbe
all’interno di qualsiasi opera. Lo strumento per esaudire al meglio questa finalità è lo
storytelling. Infatti il contenuto deve essere pensato in base al target di riferimento
che è diverso da dispositivo a dispositivo e da pubblico a pubblico.
3.3. Netiquette
La netiquette è un insieme di regole che disciplinano il comportamento di un utente in
Rete nel rapportarsi agli altri utenti.
La netiquette è stata fissata in una forma definitiva dall'ottobre 1995 con il
documento RFC 1855 che contiene tutte le regole ufficialmente e universalmente
riconosciute per un buon uso della Rete.9 Pur non essendo vincolante si richiede a
coloro che operano a nome dei salesiani una personale conoscenza approfondita ed
una necessaria applicabilità.
3.4. Privacy e problemi di riservatezza
La creazione dei contenuti per la Rete e la gestione della relazioni in ambito digitale
comportano il rispetto delle norme di ogni singolo paese relative alla Privacy e ai
diritti d’autore che vanno conosciuti e applicati, grazie alla consulenza di esperti del
settore. L’urgenza di questa attenzione è ampliata dalla stessa missione educativa
salesiana che porta a lavorare con categorie protette di persone, in virtù della loro
minore età.
La tutela della Privacy va esercitata con tutti gli adempimenti richiesti dalla legge
(modulistiche, informazioni al pubblico, archivi dati).
Nel creare lo storytelling, particolare attenzione va posta nell’utilizzo di musica, video,
foto e testi di cui la Congregazione non è detentrice dei diritti d’autore, il cui uso è
vietato e regolato per norma di legge.
8 Messaggio del Santo Padre Francesco per la 50ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (26
gennaio 2016)
9 https://tools.ietf.org/html/rfc1855
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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È necessario normare i casi di gestione dell’identità digitale di opere che vengono
chiuse o dei confratelli defunti.
3.5. Sicurezza, diritti e obblighi
Per sicurezza informatica si intende quel ramo dell'informatica che si occupa delle
analisi delle minacce, delle vulnerabilità e del rischio associato agli asset informatici,
al fine di proteggerli da possibili attacchi (interni o esterni) che potrebbero provocare
danni diretti o indiretti di impatto superiore ad una determinata soglia di tollerabilità.
Il diffondersi dello strumento informatico ha reso maggiormente esposte ai crimini
digitali le piattaforme e i sistemi che vengono utilizzati nella gestione ordinaria. È
urgente creare una struttura informatica che garantisca la sicurezza dei dati al fine di
evitare conseguenze economiche, legali e d’immagine (ad esempio perdita dei dati
informatici, danni alla reputation, truffe on line, etc) dotata dei software e degli
strumenti necessari a svolgere il compito.
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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Capitolo 4: Le 5 aree di intervento
L’attuazione di quanto esposto nei precedenti capitoli si realizza producendo un
vademecum/direttorio con validità biennale, dove saranno riportate norme e
indicazioni pratiche per ognuna di queste aree:
1. le strutture informatiche (server, ufficio informatico, reti, legale, connessioni,
contratti);
2. la Rete (sito internet, chat, memoria storica, archivi, strumenti condivisibili);
3. i Social network (Facebook, Twitter, Snapchat, Youtube);
4. le App mobile (whatsapp, applicazioni mobile);
5. il Gaming (gioco, cortile e incontro).
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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Appendice 1 - Il vocabolario della Rete
World Wide Web (letteralmente "rete di grandezza mondiale"), abbreviato Web, sigla
WWW: permette di navigare in innumerevoli siti e usufruire di un insieme vastissimo
di contenuti amatoriali e professionali (multimediali, digitali e non) collegati tra loro
attraverso legami (link), e di ulteriori servizi accessibili a tutti o ad una parte
selezionata degli utenti di Internet. Può essere anche chiamato Hyper Text Transfer
Protocol (Protocollo di trasferimento ipertesti: http).
Motori di ricerca (in inglese search engine): sono un sistema automatico che su
richiesta dell’utente analizza un insieme di dati (spesso da esso stesso raccolti) e
restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in modo automatico in
base a formule statistico-matematiche che ne indichino il grado di rilevanza data una
determinata chiave di ricerca (tra i più famosi ricordiamo Google, Yahoo, Baidu, Live,
Microsoft Bing, Ixquick, Ask.com).
Hosting (dall'inglese to host, ospitare): consiste nell'allocare su un server web le
pagine web di un sito web o un'applicazione web o mobile, rendendolo così
accessibile dalla rete Internet e ai suoi possibili utenti.
File Transfer Protocol (Protocollo di trasferimento dati: FTP): permette di inviare e
condividere file di informazioni codificate come ad esempio testi, Immagini, filmati, e
trasferire dati in maniera affidabile ed efficiente tramite un sistema di autenticazione.
Posta elettronica (e-mail o email, dall'inglese electronic mail): permette ad ogni
utente, previa autenticazione, di inviare e ricevere dei messaggi attraverso un proprio
account di posta (insieme di funzionalità, strumenti e contenuti attribuiti ad un nome
utente) registrato presso un provider del servizio (struttura commerciale o
un'organizzazione che offre agli utenti dietro la stipulazione di un contratto di
fornitura, servizi inerenti a Internet, i principali dei quali sono l'accesso al World Wide
Web e la posta elettronica). A ciascuna mail possono essere associati uno o più
indirizzi di posta elettronica necessari per identificare il destinatario. Questi hanno la
forma nomeutente@dominio, dove la chioccola (@) è il segno distintivo della posta
elettronica, il nomeutente è un nome scelto dall'utente che lo identifica in maniera
univoca e il dominio è il nome dell’azienda che offre il servizio. L'accesso alla casella
di posta elettronica è normalmente controllato da una password o da altre forme di
autenticazione. Tra le aziende più importanti che offrono questo servizio ricordiamo:
Google Mail (chiamato anche Gmail), Yahoo Mail, Outlook (chiamato una volta
Hotmail), Virgilio Mail, Libero Mail, Alice Mail.
Mailing list (letteralmente, lista di corrispondenza, dalla lingua inglese; traducibile in
italiano sia con lista di distribuzione o di diffusione, sia con lista di discussione, a
seconda degli usi): permette la distribuzione di informazioni utili agli interessati o
iscritti attraverso l'invio di email ad una lista di indirizzi di posta elettronica di utenti
iscritti. Costituisce un metodo di comunicazione, attualmente gestito da aziende,
associazioni, organizzazioni o persone singole, in cui un messaggio e-mail viene
inoltrato automaticamente alla lista di destinatari interessati: solitamente infatti gli
utenti condividono un interesse o uno scopo, e quando ci sono novità, il gestore invia
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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mail a tutta la lista per far nascere discussioni, commenti o condividere informazioni
utili.
Podcasting: è l'insieme delle tecnologie e delle operazioni relative allo scaricamento
automatico di file digitali di testo, audio o video (detti podcast) tramite
un'infrastruttura di trasmissione dati e un programma chiamato aggregatore o feed
reader. I contenuti di un podcast si possono sia consultare che scaricare
automaticamente dal sito e salvare nella memoria di un dispositivo per la
riproduzione. I maggiori podcast italiani sono consultabili nel sito www.podcast.it.
Chat (in inglese letteralmente "chiacchierata"): permettono un dialogo in Rete in
tempo reale anche mettendo facilmente in contatto perfetti sconosciuti,
generalmente in forma essenzialmente anonima. Il "luogo" (lo spazio virtuale) in cui
la chat si svolge è chiamato solitamente chatroom (letteralmente "stanza delle
chiacchierate"), detto anche channel (in italiano canale), spesso abbreviato chan. I
diversi servizi di chat possono essere di due tipi principali: 1-on-1 o group chat. Nella
prima categoria troviamo i servizi di chat che principalmente permettono di chattare
con una persona alla volta, ognuna rappresentata da un nickname (soprannome o
pseudonimo di fantasia, che può corrispondere anche al nome reale dell’utente,
usato per farsi riconoscere in una comunità virtuale). Fra i servizi più usati di questo
tipo possiamo nominare: MSN Live Messenger, Yahoo! Messenger, Whatsapp,
Google Talk, Facebook Messanger e Skype. Solitamente i nickname in questi servizi
sono legati ad un indirizzo mail o ad un account identificativo. Nella seconda
categoria invece troviamo quelle chat che hanno le potenzialità di mettere in
comunicazione più persone contemporaneamente in quanto i messaggi vengono
inviati a tutte le persone che in quel momento sono collegate al gruppo, solitamente
chiamato canale o stanza. I canali si possono differenziare per i loro contenuti
tematici e per la lingua usata dai loro utenti.
Forum: sono l'insieme delle sezioni di discussione contenuti in una piattaforma
informatica dove si scambiano informazioni e opinioni creando una comunità virtuale
nella quale interagiscono utenti abituali con interessi comuni. I forum vengono
utilizzati anche come strumento di assistenza online e all'interno di aziende per
mettere in comunicazione i dipendenti e permettere loro di reperire informazioni in
breve tempo. Molti forum richiedono la registrazione dell'utente prima di poter inviare
messaggi e in alcuni casi anche per poterli leggere. Diversamente dalla chat, che è
uno strumento di comunicazione sincrono, ovvero nel quale la comunicazione
avviene nello stesso momento, il forum è asincrono, in quanto la scrittura e la
risposta può avvenire in momenti diversi.
Blog: sono un particolare tipo di sito web in cui i contenuti vengono visualizzati in
forma anti-cronologica (dal più recente al più lontano nel tempo). In genere il blog è
gestito da uno o più blogger che pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti
digitali e multimediali, in forma testuale o in forma di post (forma comunicativa
simile ad un articolo di giornale) e gli utenti lettori possono commentare e interagire
con il blogger stesso. I blog si possono suddividere in tre categorie: blog diario (qui
l'autore scrive le proprie esperienze giornaliere, racconti, avventure e desideri. I
commenti da parte dei lettori sono sempre numerosi e molto apprezzati), blog
Guida alla presenza in Rete delle Ispettorie Salesiane Italiane
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2.8 Page 18

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tematico (dedicati ad un argomento specifico e per questo sono accostabili agli
articoli di giornale. Particolarmente in voga i blog monotematici su moda, trucco,
cinema, cucina e viaggi), blog letterario (caratterizzati dalla presenza, al loro interno,
di un lessico più complesso e letterario per argomenti più culturali come i romanzi, i
telefilm e i film). Vi sono molti servizi in italiano che permettono di gestire un blog
gratuitamente, come AlterVista, Blogger e Wordpress.com.
Social network (dall'inglese social network service): sono delle piattaforme di
aggregazione che permettono una connessione digitale tra un qualsiasi gruppo di
individui uniti tra loro da diversi legami sociali fruibili mediante browser o
applicazioni mobili, facilitando la comunicazione e la condivisione di testi digitali e
file multimediali. Questi servizi, nati alla fine degli anni novanta e divenuti popolari
dopo il 2000, permettono agli utenti di creare un profilo, organizzare una lista di
contatti, pubblicare un proprio flusso di aggiornamenti e di accedere a quello altrui. I
servizi sono distinguibili in base alla tipologia di relazioni cui sono orientati, per
esempio quelle amicali, lavorative o pubbliche, o anche a seconda del formato delle
comunicazioni che prevedono, come testi brevi, immagini o musica. Il loro utilizzo è
spesso offerto gratuitamente, dato che i fornitori sono remunerati dagli inserzionisti
pubblicitari online. La prima fase per entrare a far parte di una rete sociale online si
realizza costruendo il proprio profilo personale, partendo da informazioni come il
proprio indirizzo email fino ad arrivare agli interessi e alle passioni, alle esperienze di
lavoro passate e relative referenze. La seconda fase dei social network che è
costituita dal dating cioè l’incontro reale vis à vis con la persona per costruire una
relazione tangibile. Tra i più famosi ricordiamo: Facebook, Twitter, Instagram,
Google+, Snapchat, telegram, Vine, LinkedIn, Youtube, Badoo.
Web television, detta web TV: è il servizio di televisione fruita attraverso la Rete. La
tecnologia alla base della web TV è lo streaming, che è un flusso di dati audio/video
trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. La
web TV può trasmettere in contemporanea quanto viene trasmesso in televisione
oppure costruzione di una vera e propria televisione fruibile unicamente via Internet,
e dunque non la mera ripetizione della programmazione via etere o satellite. In questi
caso si crea con lo spettatore una grande interattività perché può lui stesso creare un
palinsesto personalizzato, eliminare i tempi morti e pubblicitari, riprodurre in
qualsiasi momento il contributo audiovisivo desiderato, interagire con storie e
programmi in modo personale.
Web radio o radio on line: sono emittenti radiofoniche che trasmettono in forma
digitale il proprio palinsesto attraverso Internet, risultando accessibili con qualsiasi
strumento in grado di accedere in rete. In alcuni casi si tratta di radio tradizionali,
ricevibili via etere, che ampliano il proprio raggio di ascolto ripetendo le trasmissioni
on line; in altri casi si tratta di emittenti, amatoriali o meno, che mettono a
disposizione i propri programmi esclusivamente per una fruizione su Internet. L'audio
delle trasmissioni viene inviato sotto forma di flusso dati audio che deve essere
decodificato sul dispositivo ricevente da un'apposita applicazione, solitamente un
lettore multimediale. La Web radio ha notevoli vantaggi: arriva in ogni angolo del
mondo con una spesa irrisoria, è semplice tecnicamente da realizzare e gestire.
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Cloud computing (in italiano nuvola informatica): è un servizio di erogazione di
risorse informatiche, come l'archiviazione, l'elaborazione o la trasmissione di dati,
caratterizzato dalla disponibilità on demand (su richiesta). Il cloud computing può
essere pubblico, privato e ibrido: è pubblico quando viene gestito da un provider di
servizi e vi si accede tramite browser (ad esempio Microsoft, Apple, Aruba, Dropbox,
Amazon), privato quanto è ad uso esclusivo e interno ad una azienda, organizzazione
o ente, ibrido quando grazie a una tecnologia consente la condivisione di dati e
applicazioni tra i due tipi di cloud;.
Multiplayer online game: è il modo per giocare con altre persone in tutto mondo allo
stesso gioco in contemporanea attraverso un collegamento internet. In questo modo
persone fisicamente lontane possono collegarsi ad uno stesso server di gioco e
partecipare alla stessa partita.
Home banking o online banking (letteralmente "banca da casa"), in italiano telebanca
o banca a domicilio: permette di usufruire di servizi bancari concedendo al cliente di
effettuare operazioni bancarie da casa o dall'ufficio, mediante collegamento internet.
E-commerce (tradotto in italiano con: commercio elettronico): è l'insieme delle
transazioni per la commercializzazione di beni e servizi tra un produttore e un
consumatore realizzate tramite Internet (sito, app mobile) in cui il pagamento avviene
sempre tramite la piattaforma informatica grazie a delle carta di credito (o bonifico).
Nell'industria delle telecomunicazioni, l’e-commerce è l'insieme delle applicazioni
dedicate alle transazioni commerciali. Tale concetto è anche talvolta chiamato:
vendita on line.
Apprendimento online (noto anche con il termine inglese e-learning): è costituito
dall'uso delle tecnologie digitali e multimediali e di Internet per migliorare la qualità
dell'apprendimento facilitando l'accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli
scambi in remoto e alla collaborazione a distanza.
Internet delle cose (o, più propriamente, Internet degli oggetti o IoT, acronimo
dell'inglese Internet of things): è un neologismo riferito all'estensione di Internet al
mondo degli oggetti e dei luoghi concreti. L'Internet delle cose è l’evoluzione dell'uso
della Rete in quanto gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza
grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni
aggregate da parte di altri, si pensi ad esempio alle infinite possibilità derivanti da un
uso informatizzato della domotica.
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