ACS 39, 50ma dell'Associazione Gioventù missionaria

Il Consigliare addetto alle Missioni.


Cinquantesimo dell'Associazione Gioventù" Missionaria. —' Nel glorioso Centenario delle Apparizioni di Lourdes, compie cinquantanni di vita l'Associazione Gioventù Missionaria A.G.M. Fortunata coincidenza! Sarebbe tanto bello che l'anno Mariano avesse anche come frutto consolante un aumento di fervore missionario in tutte le nostre Case.


Non dimentichiamo che la nostra Associazione ebbe come fondatori due Missionari della Cina, il martire Mons. Luigi Versiglia e Don Giovanni Fergnano. Il Yen. Don Michele Bua l'approvò. Fu benedetta ed arricchita di numerose indulgenze da Benedetto XY e da Pio XI, il Papa delle Missioni, confermate dal Papa gloriosamente regnante Pio XII (vedere i nostri Privilegi). La diffuse grandemente e la raccomandò molto il Servo di Dio Don Filippo Rinaldi.


L'Associazione Gioventù Missionaria fiorì in numerose Case fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. I frutti visibili furono consolantissimi e si manifestarono specialmente ' nelle numerose vocazioni sacerdotali religiose e missionarie.


le Case? Sarebbe questo un dono ambitissimo per il nostro amatissimo Rettor Maggiore.


L'A.G-M. (Associazione Gioventù Missionaria) può funzionare come un Gruppo nelle varie Compagnie. Nessuna difficoltà, dove convenga, perché funzioni con vita propria. L'importante è che vi sia in tutte le Case un gruppo di giovani entusiasti che mantengano nell'ambiente il fervore per le Missioni, mediante l'interessamento del grande problema missionario.


In quest'anno Mariano, sarebbe forse opportuno che nelle Compagnie si tengano conferenze e. congressini illustranti le nostre Missioni e i nostri più grandi Missionari. Fu la Madonna che fece conoscere a Don Bosco l'avvenire delle nostre Missioni.


Non dimentichiamo allo stesso tempo, il desiderio della Chiesa di fare conoscere le Opere Pontifìcie Missionarie e di promuoverne le iscrizioni.


" Il-fervore mariano, in quest'anno centenario-e lo spirito missionario suscitino numerose vocazioni sacerdotali religiose e missionarie nelle. nostre Case. Sarebbe questo dono della Madonna/ il più grande conforto per il nostro amatissimo Bettor Maggiore, dopo il suo lungo viaggio, e la consolazione più dolce, per i cari Missionari e per gli Ispettori e Delegati delle Missioni, quando verranno per il Capitolo Generale.


Durante la guerra si ristudiò la sua struttura per desiderio del compianto Don Pietro Ricaldone adattandola ai tempi nuovi. Attualmente è attiva in moltissime Case ed' i frutti che produce sono grandi. Perché in occasione del suo cinquantesimo di vita non estendere la nostra Associazione a tutte le Case? Sarebbe questo un dono ambitissimo per il nostro amatissimo Rettor Maggiore. .

L’A.G.M. (associazione Gioventù Missionaria) può funzionare come un gruppo nelle varie Compagnie. Nessuna difficoltà, dove convenga, perché funzioni con vita propria. L’importante è che vi sia in tutte le Case un gruppo di giovani entusiasmi che mantengano nell’ambiente il fervore per le Missioni, mediante l’interessamento del grande problema missionario.

In quest’anno Mariano sarebbe forse opportuno che nelle Compagnie si tengano conferenze e congressini illustranti le nostre Missioni e i nostri più grandi missionari. Fu la Madonna che fece conoscere Don Bosco l’avvenire delle nostre Missioni.

Non dimentichiamo allo stesso tempo, il desiderio della Chiesa di fare conoscere le Opere Pontificie Missionarie e di promuoverne le iscrizioni.

Il fervore mariano, in quest’anno centenario e lo spirito missionario suscitino numerose vocazioni sacerdotali, religiose e missionarie nelle nostre Case. Sarebbe questo dono della Madonna, il più grande conforto per il nostro amatissimo Rettor Maggiore, dopo il suo grande viaggio, e la consolazione più dolce, per i cari Missionari e per le Ispettorie e Delegazioni delle Missioni, quando verranno per il Capitolo Generale.