CG23 , Educazione dei giovani

Capitolo Generale 23 (1990)



EDUCAZIONE DEI GIOVANI ALLA FEDE



[172] Verso la Chiesa universale

Sentire come propri i grandi interessi della Chiesa universale, intervenendo in maniera proporzionata alla capacità di ciascuno, rappresenta un impegno costante nella storia salesiana.

Ha il sapore di "grande avventura religiosa" la preparazione della prima spedizione missionaria nella Congregazione. Tutto l'Oratorio, infatti, venne coinvolto, e ciascuno si sentì parte attiva. Fu un’esperienza che sviluppò tra i giovani una viva sensibilità verso la mondialità dell’impegno apostolico.

Tra le componenti di una spiritualità giovanile salesiana ci sono l'amore esplicito al Papa e l'adesione convinta al suo magistero.

La persona del Sommo Pontefice è segno visibile di unità per tutta la Chiesa. E' una presenza provvidenziale per il servizio che svolge nel nome di Cristo Signore a favore di tutta l'umanità.



[249] Nuove esperienze

Negli ultimi anni la nostra Congregazione ha operato una lunga riflessione per far fronte alla nuova situazione, caratterizzata da una parte dal prolungamento dell’età giovanile con il conseguente ritardo delle decisioni, e dall'altra dal fenomeno della secolarizzazione che ha investito le istituzioni educative e in particolare la famiglia.

La diminuzione delle vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa ha ulteriormente stimolato la Congregazione a rivedere la qualità della sua vita religiosa e la vivacità della sua proposta educativa.

Oltre a rinnovare le tradizionali forme di orientamento e di accompagnamento vocazionale, essa ha saputo dare vita a nuove e svariate esperienze, quali i gruppi di riferimento vocazionale, le "comunità proposta", le scuole di preghiera, i ritiri, i campi scuola e le settimane vocazionali. Ha soprattutto individuato nell’esperienza di gruppo un promettente luogo di promozione vocazionale. Il rinnovato entusiasmo missionario, infine, ha aperto a molti giovani nuovi orizzonti vocazionali.