Procure Isp Linee guide ed Orient - ITA


Procure Isp Linee guide ed Orient - ITA

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SOCIETÀ DI SAN FRANCESCO DI SALES
SEDE CENTRALE SALESIANA
Via Marsala 42 - 00185 Roma
Il Consigliere Generale per le Missioni
24 maggio 2024
Prot 24/ 0377
LA PROCURA MISSIONARIA ISPETTORIALE
Linee Guida ed Orientamenti
Linee Guida
1. LIdentità della Procura Missionaria Ispettoriale
La procura missionaria ispettoriale è espressione del carisma di Don Bosco. È istituita dall
Ispettore “con il consenso del suo Consiglio, in accordo con il Consigliere Generale per le
Missioni” (Reg. 24), e deve essere approvata dal Rettor Maggiore.
La procura missionaria ispettoriale appartiene allIspettoria, si attiene alle Costituzioni, ai
Regolamenti della Congregazione salesiana, alle decisioni dei Capitoli ispettoriali, ed è guidata
da un direttore.
La procura missionaria ispettoriale è regolata dai suoi statuti che garantiscono i valori
salesiani, la spiritualità salesiana e il sistema preventivo di Don Bosco. È competenza
dellIspettore, con il consenso del suo Consiglio, redigere gli statuti che devono essere
presentati al Rettore Maggiore per lapprovazione.
2. La Finalità della Procura Missionaria Ispettoriale
La procura missionaria ispettoriale sostiene il Piano Organico Ispettoriale (POI) e, in linea con
il Progetto Educativo Pastorale Salesiano Ispettoriale (PEPSI), tutte le azioni e i progetti in
vista di un’evangelizzazione integrale e dello sviluppo umano integrale soprattutto dei giovani
poveri ed emarginati. È parte essenziale della finalità della procura missionaria ispettoriale
partecipare ed essere in solidarietà con la missione mondiale della Congregazione.
3. Le Attività della Procura Missionaria Ispettoriale
La procura missionaria ispettoriale:
- mobilita le risorse per le attività di evangelizzazione integrale e di sviluppo umano
integrale dellIspettoria e di tutta la Congregazione;
- sostiene i progetti educativi, pastorali e sociali dell’Ispettoria tramite gli incaricati, come
indicato nel POI e nel PEPSI;
- fa conoscere le attività missionarie dell’Ispettoria e della Congregazione salesiana a livello
locale e allestero, mantenendo i contatti con enti e organizzazioni non governative, civili e
associative, enti pubblici, aziende e imprese;
- estende l’aiuto alle altre ispettorie, in coordinamento con il Settore Missioni, per
assicurare unequa distribuzione delle risorse in tutta la Congregazione;
- contribuisce regolarmente alla Distribuzione del Rettore Maggiore come espressione
concreta di comunione con la Congregazione;

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- organizza mostre, prepara pubblicazioni, sostiene l’animazione missionaria dell’Ispettoria
ed elabora programmi di attività in linea con il PEPSI;
- sostiene l’animazione missionaria, in coordinamento con il Delegato Ispettoriale per
l’Animazione Missionaria (DIAM), affinché lo spirito missionario di Don Bosco sia vivo in
ogni CEP dell’Ispettoria;
- aiuta i missionari di passaggio per le vacanze mostrando attenzione verso le loro
particolare esigenze;
- mantiene i legami con amici e benefattori come segno di riconoscenza della loro
generosità, mantenendoli aggiornati sulle attività missionaria salesiana sul territorio e nel
mondo e assicurando loro la preghiera per loro e per le loro intenzioni.
4. LIspettore
LIspettore, con il suo Consiglio, guida e supervisiona losservanza degli Statuti e ne verifica
lesecuzione e le procedure.
5. Il Direttore
a. Il Direttore della procura missionaria ispettoriale, salesiano o laico, è nominato
dall’Ispettore con il consenso del suo Consiglio, per un periodo di tre anni e può essere
rinnovato ma per non più di tre mandati consecutivi. Il direttore è responsabile del
funzionamento e dello sviluppo della procura missionaria ispettoriale.
b. Un Consiglio di amministrazione coadiuva il Direttore nelladempimento efficace della
missione della procura missionaria ispettoriale. È composto da almeno 3 membri, nominati
dallIspettore con il consenso del suo Consiglio. Il Direttore lo convoca almeno due volte
lanno.
c. Il Direttore, con il consenso del consiglio di amministrazione, presenta allIspettore e al suo
Consiglio il bilancio preventivo e consuntivo annuale.
6. La Procura Missionaria Ispettoriale e il PDO
In alcune situazioni, unIspettoria può avere lo stesso direttore per la procura missionaria
ispettoriale e per l’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo (PDO). Ciò è possibile a condizione che
venga mantenuta lidentità distinta di ciascuno di essi.1
7. Le Fondazioni e Gli Organismi Civili
Nel caso che l’Ispettoria avesse una fondazione, o altri organismi civili, con le stesse finalità
della procura missionaria ispettoriale, i detti organismi siano coordinati ed integrati nel
servizio che la procura missionari svolge per la cura pastorale dell‘Ispettoria.
8. La Procura Missionaria Nazionale
Nei Paesi in cui ci sono più ispettorie nello stesso territorio è opportuno che gli ispettori
interessati creino una procura missionaria nazionale per coordinare la mobilitazione delle
risorse dentro un territorio nazionale. Ove nella nazione le ispettorie presenti siano
configurate in conferenza, spetta alla conferenza istituire la procura missionaria nazionale. La
procura missionaria nazionale è governata dagli Statuti approvati dal Rettore Maggiore e dal
1 L’Ufficio Pianificazione e Sviluppo (PDO, Planning and Development Office) è al servizio dell’Ispettore e del suo
Consiglio per garantire la qualità, l’efficacia e l’efficienza della gestione da parte dell’Ispettore e del suo Consiglio
del Piano strategico dell’Ispettoria, dello sviluppo della vita e della missione dell’Ispettoria, descritta ed elencata
nel Piano Organico Ispettoriale e nelle aree e dimensioni di loro competenza. Il suo compito è quello di
consigliare e coordinarsi con l’Ispettore e il suo Consiglio, e di collaborare con le diverse Commissioni Ispettoriali
e le comunità locali. L’Ufficio Pianificazione e Sviluppo non è un organismo indipendente o un ente di raccolta
fondi, né una ONG in senso civico. Il coordinamento dei PDO spetta all’Economo Generale. Cf. Economato
Generale, Linee Generali del Modello e Funzioni dell’Ufficio di Pianificazione e Sviluppo nel Mondo Salesiano
(Roma, 2017), p. 5.7.8-10.
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suo Consiglio, con un consiglio di amministrazione composto dagli Ispettori interessati (o dai
membri della conferenza). Se il consiglio di amministrazione lo ritiene opportuno, possono
essere invitati altri rappresentanti delle Ispettorie (ad esempio, gli economi ispettoriali).
9. Le Procure Missionarie a livello Congregazionale
“A sostegno dell’attività missionaria, il Rettor Maggiore con il consenso del suo Consiglio e
d’intesa con l’ispettore locale può stabilire procure a livello di Congregazione. La loro
organizzazione e il loro funzionamento dipenderanno dall’ispettore o dagli ispettori nelle cui
circoscrizioni opera la procura, previa convenzione con il Rettor Maggiore e d’intesa con il
Consigliere Generale per le Missioni e con l’Economo Generale(Reg. 24). La procura
missionaria a livello congregazionale è governata dagli Statuti approvati dal Rettore Maggiore.
Il Consigliere Generale per le Missioni, lEconomo Generale e il Consigliere Regionale sono
membri ex-ufficio del Consiglio damministrazione di ogni procura a livello Congregazionale.
10. Le Procure Missionarie Ispettoriali e le Procure Missionarie a livello
Congregazionale
Le procure missionarie ispettoriali o nazionali, come anche le fondazioni con la medesima
finalità, non devono incidere o danneggiare la mobilitazione delle risorse delle procure a
livello Congregazione.
11. Il Settore per le Missioni
Il Settore per le Missioni coordina il lavoro delle procure missionarie sparse in tutto il mondo.
Sebbene ciascuna di essi sia indipendente, il Settore per le Missioni, tramite un referente del
Settore, promuove il lavoro in rete, costruisce sinergie e solidarietà in vista di una più efficace
realizzazione dell’identità e della missione di ogni procura missionaria.
12. Le Procure Missionarie Ispettoriali esistenti
È compito dell’Ispettore e del Direttore delle procure missionari ispettoriali esistenti
assicurare che i loro statuti siano riadeguati sulla base di queste linee guida.
ORIENTAMENTI
13. Lo Sviluppo Umano Integrale
La procura missionaria si impegna a promuovere una visione dello sviluppo che riguardi la
totalità della persona e che coinvolga tutti gli aspetti della nostra umanità, compresa
l’evangelizzazione e la difesa dell’integrità del creato. Questa visione è radicata
nell’insegnamento della dottrina sociale cattolica, ma è condivisa anche da altre tradizioni
religiose e di fede. Lo sviluppo umano integrale si basa su tre principi: dignità umana,
solidarietà e sussidiarietà. La dignità umana è radicata nella convinzione che la persona
umana è creata a immagine e somiglianza di Dio (Gen 1:26). La solidarietà che scaturisce dalla
nostra fede cristiana implica un fermo impegno per il bene comune e promuove la
responsabilità personale come fondamento della libertà individuale. La sussidiarietà,
principio chiave della dottrina sociale della Chiesa, è l’assistenza fornita dal livello superiore
al livello inferiore attraverso mezzi adeguati. Inversamente, implica che il livello superiore
non prenda decisioni destinate al livello inferiore competente, privando quest’ultimo delle sue
funzioni (CCC 1883).
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14. La Corresponsabilità (Stewardship)2
La procura missionaria promuove latteggiamento cristiano di essere semplici amministratori
dei doni di Dio (Mt 25:14-30) tra tutti i soggetti interessati: benefattori, donatori, missionari e
beneficiari. La stewardship implica il mantenimento di standard accettati di responsabilità e
trasparenza, la conservazione di documenti cartacei in modo che revisori, contabili e
ragionieri possano verificare luso del denaro, il rispetto delle norme finanziarie governative e
lintegrità etica e morale. Significa anche dare la massima importanza ai bisogni reali dello
sviluppo umano integrale e del contesto locale e non solo ai progetti che interessano i
benefattori o i donatori. La stewardship significa superare la dipendenza paternalistica che fa
sì che le persone attendano passivamente lelemosina piuttosto che contribuire attivamente a
soddisfare i propri bisogni.
15. La Mobilitazione delle Risorse
L’azione della procura missionaria si inserisce decisamente nel passaggio dalla “raccolta
fondi” alla “mobilitazione delle risorse”, che è il contrario dell’accattonaggio. Si tratta di
proclamare ciò in cui crediamo, offrendo alle persone lopportunità di essere coinvolte nella
nostra missione salesiana e invitandole a collaborare in modo significativo in vari modi al
nostro lavoro di costruzione del Regno di Dio che è già presente in mezzo a noi. Invitando le
persone a impegnarsi in un gesto concreto per alleviare la povertà e annunciare il Vangelo -
utilizzando il proprio tempo, i doni personali e le proprie risorse - esse diventano parte di
qualcosa di più grande di loro, portando una visione ispiratrice nella loro vita e offrendo loro
un nuovo senso di appartenenza alla nostra famiglia umana.
16. Promuovere una Spiritualità della Mobilitazione delle Risorse
La procura missionaria è una forma di pastorale salesiana. Essa presta particolare attenzione
affinché le persone che condividono le loro risorse abbiano una prospettiva spirituale, si
avvicinino a Dio e siano in una nuova comunione spirituale con la più ampia famiglia umana.
Le persone che hanno risorse sono portate a una maggiore consapevolezza del fatto che anche
un piccolo atto di generosità può crescere in qualcosa che va ben oltre ciò che si potrebbe
immaginare. Questo fa crescere nel cuore delle persone la generosità e lo spirito di
gratitudine.
17. Promuovere la Comunione con la Congregazione Salesiana
La procura missionaria promuove un forte senso di comunione con la Congregazione
Salesiana attraverso una varietà di attività che offrono opportunità per sostenere la
formazione dei Salesiani e il coinvolgimento nel lavoro dei Salesiani nel mondo a favore dei
giovani, in particolare dei poveri e degli emarginati.
.
Queste linee guide ed orientamenti sono stati approvati dal Rettor Maggiore e il suo Consiglio
nella seduta del 23 gennaio 2024. Entrano in vigore il 1° settembre 2024.
Don Alfred Maravilla, SDB
Consigliere Generale per le Missioni
2 In inglese ‘Stewardship’. Letteralmente la traduzione sarebbe “amministrazione”, perché il termine vuole
riflettere l’atteggiamento di essere sempre e solo amministratori, riferito a coloro che devono
gestire beni materiali.
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