OttMissionarioperleFamiglie08


OttMissionarioperleFamiglie08

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per le
FAMIGLIE

1.2 Page 2

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indice 03
04
PPreerseunntaazfiaomnieglia missionaria: Proposte di
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preghiera
la missione
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pontificie
opere
missionarie
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stampa: Abilgraph (Roma)

1.3 Page 3

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prpesreenstaezniotnaezione
l’Ottobre Missionario
e la Giornata Missionaria Mondiale
Quando entriamo in una stanza dove c’è aria viziata, ci viene spontaneo spalanca-
re le finestre per tornare a respirare a pieni polmoni.
Questa immagine ci aiuta a comprendere il senso del Mese Missionario di ottobre e
della celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale, che ogni anno ci danno la
possibilità di aprire le finestre delle nostre vite, spesso chiuse al mondo, concentrati
come siamo ad occuparci dei nostri problemi. In particolare:
• il Mese Missionario di ottobre intende educare alla solidarietà spirituale, con-
dividendo le fatiche dei missionari attraverso brevi momenti di preghiera quotidia-
na, da vivere possibilmente in famiglia, e inviti alla lettura “missionaria” della litur-
gia domenicale sulla base dei cinque temi settimanali.
• la Giornata Missionaria Mondiale intende educare alla solidarietà economi-
ca, condividendo le necessità materiali delle giovani Chiese attraverso la raccolta
di offerte. Le informazioni contenute nella seconda parte, offrono un’utile visione
d’insieme.
“Guai a me se non predicassi il Vangelo!”, il titolo dell’82a Giornata Missio-
naria Mondiale, è un’espressione che san Paolo non riferisce solo a se stesso. L’impe-
gno di annunciare l’Amore è di tutti, come ci insegna la povera vedova, che nel teso-
ro del tempio gettò tutto quanto le era possibile. Ogni famiglia e ciascuno in essa, doni
tutto ciò che può per l’annuncio del Vangelo: il tempo per la preghiera e i beni econo-
mici.
Sussidio per le famiglie
3

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proposte
di
preghiera
per una
famiglia
missionaria
Oltre al tradizionale Mese Missionario, di seguito descritto, le Pontificie Opere Missionarie
propongono iniziative di preghiera a cui si può aderire durante l’intero corso dell’anno. In
particolare, suggeriamo una novità per le famiglie:
PELLEGRINAGGIO AD GENTES
Il Pellegrinaggio ad gentes è un viaggio quotidiano di preghiera per ogni singola
nazione del mondo.
All’inizio o al termine della giornata, si può pregare:
Padre, Ave e Gloria: per la nazione e la sua Chiesa;
L’Eterno riposo: in memoria dei martiri locali.
Si può anche far precedere la preghiera dalla lettura della scheda informativa della nazione
del giorno, acquistando lo Schedario descritto di seguito.
Strumenti
I. IL CALENDARIO
Il Calendario, in formato tascabile, è lo strumento indispensabile per intra-
prendere il pellegrinaggio: indica, infatti, la nazione per cui pregare ogni
giorno, oltre ad alcune particolari festività che presentano proprie inten-
zioni di preghiera missionaria. Al mese mariano di maggio e al mese mis-
sionario di ottobre sono dedicati itinerari di preghiera particolari, illustra-
ti in schede e sussidi speciali.
II. LO SCHEDARIO
Lo Schedario, disponibile in un pratico raccoglitore, è uno strumento infor-
mativo di facile consultazione, utile ad approfondire le motivazioni della
preghiera e ad ampliare le conoscenze del mondo. Ad ogni nazione è
dedicata una scheda del colore del continente di appartenenza. Sono
incluse anche schede dedicate alla storia delle principali festività e ricor-
renze religiose.
Per richiedere il Calendario e lo Schedario o avere ulteriori informazioni, contattare:
Opera della Propagazione della Fede
06-66502626/7 – popf@operemissionarie.it
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MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

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l’Ottobre
l’Ottobre Missionario
Missionario per vivere la missione

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contemplazione
Prima settimana
(28 settembre - 4 ottobre)
Tema della Prima settimana è la Contemplazione,
fonte della testimonianza missionaria
e garanzia di autenticità dell’annuncio cristiano.
pelardomenica
Alcuni spunti per una lettura “missionaria” della liturgia della Parola.
Missionari si è solo con un’autentica e credibile testimonianza di vita cristiana:
• nella Prima Lettura, il profeta Ezechiele ci invita a riflettere sulla giustizia delle nostre azioni;
• nella Seconda Lettura, san Paolo ci esorta ad avere la stessa umiltà di Cristo;
• nel Vangelo, Gesù ci indica il pentimento di pubblicani e prostitute come esempio da imitare.
Solo la contemplazione e l’ascolto della Parola rendono le nostre azioni giuste e ci fanno capaci
di umiltà e sincero pentimento.
(XXVI domenica del tempo ordinario: Ez 18, 25-28; Sal 24; Fil 2, 1-11; Mt 21, 28-32).
pelarsettimana
Due semplici suggerimenti per la preghiera quotidiana, personale e familiare.
1) Preghiera del mattino o della sera
A conclusione della preghiera del mattino o della sera, si può aggiungere questa intenzione
per i missionari:
Perché le fatiche del difficile apostolato non distolgano dall’impegno della preghiera e della
contemplazione della Parola di Dio coloro che vivono la missione in terre lontane.
Padre, Ave, Gloria.
2) Preghiera prima dei pasti
Prima di pranzo e/o di cena, si può ringraziare il Signore con queste parole:
Grazie, Signore, per questo cibo che stiamo per prendere. L’ascolto della tua Parola ci renda
capaci di condividere il nostro pane e il nostro amore con chi soffre nella povertà. Amen.
N.B. Se la parrocchia aderisce alla proposta de “L’animatore missionario” n° 3 per il Primo
Venerdì del mese, si può partecipare all’Adorazione Eucaristica, anch’essa valida espe-
rienza di contemplazione.
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MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

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vocazione
Seconda settimana
(5 - 11 ottobre)
La Seconda settimana dell’Ottobre Missionario è dedicata al tema
della Vocazione che motiva qualsiasi impegno di annuncio
e testimonianza missionaria come risposta ad una chiamata.
pelardomenica
Alcuni spunti per una lettura “missionaria” della liturgia della Parola.
Lavorare perché la“vigna del Signore” porti frutto, è la vocazione di ogni credente:
• nella Prima Lettura, il profeta Isaia ricorda che vangare e togliere i sassi non è sufficiente;
• nella Seconda Lettura, san Paolo suggerisce di coltivare la vigna facendo ciò che abbiamo
imparato e ascoltato da Cristo;
• nel Vangelo, Gesù invita a lavorare con umiltà senza interessi personali.
Adoperarsi perché aumentino gli operai nella “vigna del Signore”, è l’impegno missionario della
nostra vocazione.
(XXVII domenica del tempo ordinario: Is 5, 1-7; Sal 79; Fil 4, 6-9; Mt 21, 33-43).
pelarsettimana
Due semplici suggerimenti per la preghiera quotidiana, personale e familiare.
1) Preghiera del mattino o della sera
A conclusione della preghiera del mattino o della sera, si può aggiungere questa intenzione
per i missionari:
Perché coloro che vivono la missione in terre lontane perseverino nella fede, rendendo ancor
più viva la loro vocazione missionaria.
Padre, Ave, Gloria.
2) Preghiera prima dei pasti
Prima di pranzo e/o di cena, si può ringraziare il Signore con queste parole:
Grazie, Signore, per questo cibo che stiamo per prendere. Donaci un cuore capace di risponde-
re alla tua chiamata con gesti di amore verso i fratelli che ogni giorno ci fai incontrare. Amen.
N.B. Se la parrocchia aderisce alla proposta de “L’animatore missionario” n° 3, si può partecipa-
re alla celebrazione del Rosario meditato.
Sussidio per le famiglie
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1.8 Page 8

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responsabilità
Terza settimana
(12 - 18 ottobre)
La misericordia di Dio da cui tutti siamo investiti,
impone la Responsabilità di una risposta d’amore:
è il tema che propone la Terza settimana dell’Ottobre Missionario.
pelardomenica
Alcuni spunti per una lettura “missionaria” della liturgia della Parola.
Il “banchetto di nozze” è l’immagine del premio preparato per noi dal Signore:
• nella Prima Lettura, il profeta Isaia ne descrive il clima di gioia e le positive conseguenze;
• nella Seconda Lettura, san Paolo indica nell’abbandono in Dio la condizione essenziale per
prendervi parte;
• nel Vangelo, Gesù sottolinea l’importanza di una adeguata preparazione: l’abito nuziale.
La responsabilità missionaria di estendere l’invito a tutti, è propria di ogni credente.
(XXVIII domenica del tempo ordinario: Is 25, 6-10a; Sal 22; Fil 4, 12-14.19-20; Mt 22, 1-14).
pelarsettimana
Due semplici suggerimenti per la preghiera quotidiana, personale e familiare.
1) Preghiera del mattino o della sera
A conclusione della preghiera del mattino o della sera, si può aggiungere questa intenzione
per i missionari:
Perché la grave responsabilità che comporta l’annuncio in Paesi diversi dal proprio, non dimi-
nuisca la gioia di coloro che vivono la missione in terre lontane.
Padre, Ave, Gloria.
2) Preghiera prima dei pasti
Prima di pranzo e/o di cena, si può ringraziare il Signore con queste parole:
Grazie, Signore, per questo cibo che stiamo per prendere. Dacci la forza necessaria per testi-
moniare con responsabilità la gioia del Vangelo. Amen.
N.B. Se la parrocchia (o la diocesi) aderisce alla proposta de “L’animatore missionario” n° 3, si
può partecipare alla celebrazione della Veglia Missionaria.
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MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

1.9 Page 9

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carità
Quarta settimana
(19 - 25 ottobre)
Guai a me se non predicassi il Vangelo!”:
è il titolo di questa 82a Giornata Missionaria Mondiale che introduce
la Quarta settimana dell’Ottobre Missionario dedicata al tema della Carità.
pelardomenica
Alcuni spunti per una lettura “missionaria” della liturgia della Parola.
La missione di ogni credente consiste nell’amare Dio attraverso l’uomo:
• nella Prima Lettura, il profeta Isaia indica l’esempio di Dio che sceglie il re Ciro per amore del
suo popolo;
• nella Seconda Lettura, san Paolo loda i Tessalonicesi per i numerosi gesti d’amore;
• nel Vangelo, Gesù insegna che il rispetto della giustizia umana è il primo atto di amore.
Anche la condivisione materiale che la Giornata Missionaria Mondiale propone è un significativo
segno di questo amore.
(XXIX domenica del tempo ordinario: Is 45, 1.4-6; Sal 95; 1 Ts 1, 1-5b; Mt 22, 15-21).
pelarsettimana
Due semplici suggerimenti per la preghiera quotidiana, personale e familiare.
1) Preghiera del mattino o della sera
A conclusione della preghiera del mattino o della sera, si può aggiungere questa intenzione
per i missionari:
Perché coloro che vivono la missione in terre lontane non si sentano mai da noi abbandonati
e vedano nei gesti di condivisione materiale il segno della nostra concreta vicinanza.
Padre, Ave, Gloria.
2) Preghiera prima dei pasti
Prima di pranzo e/o di cena, si può ringraziare il Signore con queste parole:
Grazie, Signore, per questo cibo che stiamo per prendere. Insegnaci a condividere i doni
della Terra con una vita più povera ed essenziale. Amen.
N.B. Se la parrocchia aderisce alla proposta de “L’animatore missionario” n° 3, si può partecipa-
re alla celebrazione della Via Crucis.
Sussidio per le famiglie
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1.10 Page 10

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ringraziamento
Quinta settimana
(26 - 31 ottobre)
La Quinta settimana conclude l’Ottobre Missionario
proponendo il tema del Ringraziamento,
doveroso al termine di qualsiasi percorso di vita.
pelardomenica
Alcuni spunti per una lettura “missionaria” della liturgia della Parola.
La fede suscita un profondo senso di riconoscenza verso Dio, di cui sono segni:
• nella Prima Lettura, l’attenzione e la generosità verso i deboli e gli indifesi;
• nella Seconda Lettura, la testimonianza di fede della comunità;
• nel Vangelo, l’amore al prossimo e a Dio stesso.
Solo i gesti di carità sono garanzia della nostra sincera gratitudine a Dio, atteggiamento essen-
ziale per l’annuncio missionario del suo amore.
(XXX domenica del tempo ordinario: Es 22, 20-26; Sal 17; 1 Ts 1, 5c-10; Mt 22, 34-40).
pelarsettimana
Due semplici suggerimenti per la preghiera quotidiana, personale e familiare.
1) Preghiera del mattino o della sera
A conclusione della preghiera del mattino o della sera, si può aggiungere questa intenzione
per i missionari:
Perché i gesti di amore di questa giornata esprimano la nostra sincera gratitudine ai missiona-
ri. Per ciò che fanno in terre lontane possano ottenere il ringraziamento di Dio: la salvezza.
Padre, Ave, Gloria.
2) Preghiera prima dei pasti
Prima di pranzo e/o di cena, si può ringraziare il Signore con queste parole:
Grazie, Signore, per questo cibo che stiamo per prendere. La tua lode e la nostra gratitudine
siano sempre nel nostro cuore e sulle nostre labbra. Amen.
N.B. Se la parrocchia aderisce alla proposta de “L’animatore missionario” n° 3, si può parteci-
pare alla celebrazione di ringraziamento dei Vespri che conclude il Mese Missionario.
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MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

2 Pages 11-20

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2.1 Page 11

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GmIeOssRagNgiAo TA
MdIi SSuSaISOanNtitàARIA
MBOeneNdeDttoIAXVLI E
2008
Cari fratelli e sorelle,
in occasione della Giornata Missionaria Mondiale, vorrei invitarvi a riflettere sul-
l’urgenza che permane di annunciare il Vangelo anche in questo nostro tempo. Il man-
dato missionario continua ad essere una priorità assoluta per tutti i battezzati, chiama-
ti ad essere “servi e apostoli di Cristo Gesù” in questo inizio di millennio. Il mio venera-
to Predecessore, il Servo di Dio Paolo VI, affermava già nell’Esortazione apostolica
Evangelii nuntiandi che “evangelizzare è la grazia, la vocazione propria della Chiesa, la
sua identità più profonda” (n. 14). Come modello di questo impegno apostolico, mi
piace indicare particolarmente san Paolo, l’Apostolo delle genti, poiché quest’anno cele-
briamo uno speciale giubileo a lui dedicato. È l’Anno Paolino, che ci offre l’opportuni-
tà di familiarizzare con questo insigne Apostolo, che ebbe la vocazione di proclamare il
Vangelo ai Gentili, secondo quanto il Signore gli aveva preannunciato: “Va’, perché io ti
manderò lontano, tra i pagani” (At 22, 21). Come non cogliere l’opportunità offerta da
questo speciale giubileo alle Chiese locali, alle comunità cristiane e ai singoli fedeli, per
propagare fino agli estremi confini del mondo l’annuncio del Vangelo, potenza di Dio
per la salvezza di chiunque crede (Rm 1, 16)?
L’umanità ha bisogno di liberazione
L’umanità ha bisogno di essere liberata e redenta. La creazione stessa - dice san
Paolo - soffre e nutre la speranza di entrare nella libertà dei figli di Dio (cfr Rm 8, 19-
22). Queste parole sono vere anche nel mondo di oggi. La creazione soffre. L’umanità
soffre ed attende la vera libertà, attende un mondo diverso, migliore; attende la “reden-
zione”. E in fondo sa che questo mondo nuovo aspettato suppone un uomo nuovo, sup-
pone dei “figli di Dio”. Vediamo più da vicino la situazione del mondo di oggi. Il pano-
rama internazionale, se da una parte presenta prospettive di promettente sviluppo eco-
nomico e sociale, dall’altra offre alla nostra attenzione alcune forti preoccupazioni per
quanto concerne il futuro stesso dell’uomo. La violenza, in non pochi casi, segna le rela-
zioni tra gli individui e i popoli; la povertà opprime milioni di abitanti; le discrimina-
zioni e talora persino le persecuzioni per motivi razziali, culturali e religiosi, spingono
tante persone a fuggire dai loro Paesi per cercare altrove rifugio e protezione; il progres-
Sussidio per le famiglie

2.2 Page 12

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“Guardando
all’esperienza di san Paolo,
comprendiamo che
l’attività missionaria
è risposta all’amore
con cui Dio ci ama …
e ci sprona
verso la missio ad gentes
so tecnologico, quando non è finalizzato alla dignità e al bene dell’uomo né ordinato ad
uno sviluppo solidale, perde la sua potenzialità di fattore di speranza e rischia anzi di
acuire squilibri e ingiustizie già esistenti. Esiste inoltre una costante minaccia per
quanto riguarda il rapporto uomo-ambiente dovuto all’uso indiscriminato delle risorse,
con ripercussioni sulla stessa salute fisica e mentale dell’essere umano. Il futuro dell’uo-
mo è poi posto a rischio dagli attentati alla sua vita, attentati che assumono varie forme
e modalità.
Dinanzi a questo scenario “sentiamo il peso dell’inquietudine, tormentati tra la spe-
ranza e l’angoscia” (Cost. Gaudium et spes, 4) e preoccupati ci chiediamo: che ne sarà
dell’umanità e del creato? C’è speranza per il futuro, o meglio, c’è un futuro per l’uma-
nità? E come sarà questo futuro? La risposta a questi interrogativi viene a noi credenti
dal Vangelo. È Cristo il nostro futuro e, come ho scritto nella Lettera enciclica Spe salvi,
il suo Vangelo è comunicazione che “cambia la vita”, dona la speranza, spalanca la
porta oscura del tempo e illumina il futuro dell’umanità e dell’universo (cfr n. 2).
San Paolo aveva ben compreso che solo in Cristo l’umanità può trovare redenzione
e speranza. Perciò avvertiva impellente e urgente la missione di “annunciare la promes-
sa della vita in Cristo Gesù” (2 Tm 1, 1), “nostra speranza” (1 Tm 1, 1), perché tutte le
genti potessero partecipare alla stessa eredità ed essere partecipi della promessa per
mezzo del Vangelo (cfr Ef 3, 6). Era cosciente che, priva di Cristo, l’umanità è “senza spe-
ranza e senza Dio nel mondo (Ef 2, 12) – senza speranza perché senza Dio” (Spe salvi, 3).
In effetti, “chi non conosce Dio, pur potendo avere molteplici speranze, in fondo è senza
speranza, senza la grande speranza che sorregge tutta la vita (Ef 2, 12)” (ivi, 27).
La Missione è questione di amore
È dunque un dovere impellente per tutti annunciare Cristo e il suo messaggio salvi-
fico. “Guai a me - affermava san Paolo - se non predicassi il Vangelo!” (1 Cor 9, 16).
Sulla via di Damasco egli aveva sperimentato e compreso che la redenzione e la missio-
MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

2.3 Page 13

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ne sono opera di Dio e del suo amore. L’amore di Cristo lo portò a percorrere le strade
dell’Impero Romano come araldo, apostolo, banditore, maestro del Vangelo, del quale
si proclamava “ambasciatore in catene” (Ef 6, 20). La carità divina lo rese “tutto a tutti,
per salvare ad ogni costo qualcuno” (1 Cor 9, 22). Guardando all’esperienza di san
Paolo, comprendiamo che l’attività missionaria è risposta all’amore con cui Dio ci ama.
Il suo amore ci redime e ci sprona verso la missio ad gentes; è l’energia spirituale capa-
ce di far crescere nella famiglia umana l’armonia, la giustizia, la comunione tra le per-
sone, le razze e i popoli, a cui tutti aspirano (cfr Enc. Deus caritas est, 12). È pertanto
Dio, che è Amore, a condurre la Chiesa verso le frontiere dell’umanità e a chiamare gli
evangelizzatori ad abbeverarsi “a quella prima originaria sorgente che è Gesù Cristo,
dal cui cuore trafitto scaturisce l’amore di Dio” (Deus caritas est, 7). Solo da questa
fonte si possono attingere l’attenzione, la tenerezza, la compassione, l’accoglienza, la
disponibilità, l’interessamento ai problemi della gente, e quelle altre virtù necessarie ai
messaggeri del Vangelo per lasciare tutto e dedicarsi completamente e incondizionata-
mente a spargere nel mondo il profumo della carità di Cristo.
Evangelizzare sempre
Mentre resta necessaria e urgente la prima evangelizzazione in non poche regioni
del mondo, scarsità di clero e mancanza di vocazioni affliggono oggi varie Diocesi ed
Istituti di vita consacrata. È importante ribadire che, pur in presenza di crescenti diffi-
coltà, il mandato di Cristo di evangelizzare tutte le genti resta una priorità. Nessuna
ragione può giustificarne un rallentamento o una stasi, poiché “il mandato di evange-
lizzare tutti gli uomini costituisce la vita e la missione essenziale della Chiesa” (Paolo
VI, Esort. ap. Evangelii nuntiandi, 14). Missione che “è ancora agli inizi e noi dobbia-
mo impegnarci con tutte le forze al suo servizio” (Giovanni Paolo II, Enc. Redemptoris
missio, 1). Come non pensare qui al Macedone che, apparso in sogno a Paolo, gridava:
“Passa in Macedonia e aiutaci”? Oggi sono innumerevoli coloro che attendono l’annun-
cio del Vangelo, coloro che sono assetati di speranza e di amore. Quanti si lasciano
interpellare a fondo da questa richiesta di aiuto che si leva dall’umanità, lasciano tutto
per Cristo e trasmettono agli uomini la fede e l’amore per Lui! (cfr Spe salvi, 8).
Guai a me se non evangelizzo (1 Cor 9, 16)
Cari fratelli e sorelle, “duc in altum”! Prendiamo il largo nel vasto mare del mondo
e, seguendo l’invito di Gesù, gettiamo senza paura le reti, fiduciosi nel suo costante
aiuto. Ci ricorda san Paolo che non è un vanto predicare il Vangelo (cfr 1 Cor 9, 16), ma
un compito e una gioia.
Cari fratelli Vescovi, seguendo l’esempio di Paolo ognuno si senta “prigioniero di
Cristo per i gentili” (Ef 3, 1), sapendo di poter contare nelle difficoltà e nelle prove sulla
forza che ci viene da Lui. Il Vescovo è consacrato non soltanto per la sua Diocesi, ma per
la salvezza di tutto il mondo (cfr Enc. Redemptoris missio, 63). Come l’apostolo Paolo, è
chiamato a protendersi verso i lontani che non conoscono ancora Cristo, o non ne hanno
ancora sperimentato l’amore liberante; suo impegno è rendere missionaria tutta la
comunità diocesana, contribuendo volentieri, secondo le possibilità, ad inviare presbite-
ri e laici ad altre Chiese per il servizio di evangelizzazione. La missio ad gentes diventa
così il principio unificante e convergente dell’intera sua attività pastorale e caritativa.
Sussidio per le famiglie

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Voi, cari presbiteri, primi collaboratori dei Vescovi, siate generosi pastori ed entu-
siasti evangelizzatori! Non pochi di voi, in questi decenni, si sono recati nei territori di
missione a seguito dell’Enciclica Fidei donum, di cui abbiamo da poco commemorato
il 50° anniversario, e con la quale il mio venerato Predecessore, il Servo di Dio Pio XII,
dette impulso alla cooperazione tra le Chiese. Confido che non venga meno questa ten-
sione missionaria nelle Chiese locali, nonostante la scarsità di clero che affligge non
poche di esse.
E voi, cari religiosi e religiose, segnati per vocazione da una forte connotazione mis-
sionaria, portate l’annuncio del Vangelo a tutti, specialmente ai lontani, mediante una
testimonianza coerente di Cristo e una radicale sequela del suo Vangelo.
Alla diffusione del Vangelo siete chiamati a prendere parte, in maniera sempre più
rilevante tutti voi, cari fedeli laici, che operate nei diversi ambiti della società. Si apre
così davanti a voi un areopago complesso e multiforme da evangelizzare: il mondo.
Testimoniate con la vostra vita che i cristiani “appartengono ad una società nuova,
verso la quale si trovano in cammino e che, nel loro pellegrinaggio, viene anticipata”
(Spe salvi, 4).
Conclusione
Cari fratelli e sorelle, la celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale vi inco-
raggi tutti a prendere rinnovata consapevolezza dell’urgente necessità di annunciare il
Vangelo. Non posso non rilevare con vivo apprezzamento il contributo delle Pontificie
Opere Missionarie all’azione evangelizzatrice della Chiesa. Le ringrazio per il sostegno
che offrono a tutte le Comunità, specialmente a quelle giovani. Esse sono strumento
valido per animare e formare missionariamente il Popolo di Dio e alimentano la comu-
nione di persone e di beni tra le varie parti del Corpo mistico di Cristo. La colletta, che
nella Giornata Missionaria Mondiale viene fatta in tutte le parrocchie, sia segno di
comunione e di sollecitudine vicendevole tra le Chiese. Si intensifichi, infine, sempre
più nel popolo cristiano la preghiera, indispensabile mezzo spirituale per diffondere fra
tutti i popoli la luce di Cristo, “luce per antonomasia” che illumina “le tenebre della sto-
ria” (Spe salvi, 49). Mentre affido al Signore il lavoro apostolico dei missionari, delle
Chiese sparse nel mondo e dei fedeli impegnati in varie attività missionarie, invocando
l’intercessione dell’apostolo Paolo e di Maria Santissima, “la vivente Arca dell’Alleanza”,
Stella dell’evangelizzazione e della speranza, imparto a tutti l’Apostolica Benedizione.
Dal Vaticano, 11 maggio 2008
Solennità di Pentecoste
Benedetto XVI
MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

2.5 Page 15

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la Giornata
la Giornata Missionaria
Missionaria Mondiale
Mondiale per saperne di più

2.6 Page 16

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i dati
che spiegano “L’impegno missionario resta il primo servizio
che la Chiesa deve all’umanità di oggi”
(Benedetto XVI)
la missione
Per meglio comprendere e contestualizzare i contenuti delle sezioni successive,
è opportuno riferirsi ai seguenti dati globali:
Le religioni nel mondo
altre religioni
12,9%
ebrei
0,2%
buddisti
5,9%
non credenti
14,3%
induisti
13,3%
cristiani
33,1%
(cattolici 17,3%)
musulmani
20,3%
Fonte: Enciclopedia Britannica, 2005.
16
MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

2.7 Page 17

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Dove sono i cattolici?
africa
13,8%
asia
10,4%
oceania
0,8%
america
49,8%
europa
25,2%
Fonte: Agenzia Fides, 31/12/2005.
Dove sono i sacerdoti?
asia
12,3%
africa
8%
oceania
1,1%
europa
48,8%
america
29,8%
Fonte: Agenzia Fides, 31/12/2005.
Quanti fedeli per ogni sacerdote?
africa
america
asia
europa
oceania
4.741
4.592
2.329
1.415
1.845
mondo 2.743
Fonte: Agenzia Fides, 31/12/2005.
Sussidio per le famiglie
17

2.8 Page 18

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la
solidarietà
che anima “La raccolta dei fondi è parte integrante
di una buona animazione missionaria”
(dal Manuale ad uso dei direttori nazionali delle PP.OO.MM.)
la missione
“Guai a me se non predicassi il Vangelo!”.
L’annuncio della Buona Notizia esige che le Chiese
condividano tra loro i propri beni.
Una Giornata di solidarietà universale
La celebrazione annuale della Giornata Missionaria Mondiale è un’importante occasione per
riportare l’attenzione sui numerosi bisogni materiali delle cosiddette “Chiese di Missione” e richia-
mare la responsabilità di ognuno in proposito.
La comunione
L’impegno solidale trae ispirazione dal comandamento dell’Amore e trova il suo modello nelle
prime comunità cristiane, animate da un profondo spirito di comunione. Così il Papa nel
Messaggio di quest’anno: “La colletta, che nella Giornata Missionaria Mondiale viene fatta in
tutte le parrocchie, sia segno di comunione e di sollecitudine vicendevole tra le Chiese”.
L’universalità
Se in origine l’esiguo numero di cristiani rendeva più facile dare risposte adeguate alle necessi-
tà di ciascuno, oggi che il messaggio di Cristo si è diffuso nei cinque continenti, il compito diven-
ta più impegnativo. Alle Pontificie Opere Missionarie è chiesto di assicurare che tutte le comuni-
tà, soprattutto le più piccole, povere e lontane, possano ricevere gli aiuti di cui hanno bisogno.
La dimensione universale è una caratteristica fondamentale della Chiesa.
L’evangelizzazione
Le Pontificie Opere Missionarie si distinguono perché impiegano le somme raccolte ogni anno,
prima di tutto a sostegno dell’evangelizzazione, nel rispetto di quella che è la finalità della
Chiesa: annunciare il Vangelo a chi non lo conosce ancora. L’aiuto materiale, che si realizza nei
progetti a carattere sociale, sanitario ed educativo, tiene conto di questa priorità, come ricorda
l’enciclica Redemptoris missio: “Il miglior servizio al fratello è l’evangelizzazione, che lo dispone
a realizzarsi come figlio di Dio, lo libera dalle ingiustizie e lo promuove integralmente” (RMi 58).
18
MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

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Il Fondo Universale di Solidarietà
Il Fondo Universale di Solidarietà delle Pontificie Opere Missionarie è la somma totale di
tutte le offerte ricevute durante l’anno dai fedeli dei vari Paesi del mondo, destinate alle Chiese:
• di nuova o recente costituzione, per agevolarne il primo sviluppo;
• prive di una piena autonomia finanziaria;
• in situazioni di emergenza, dovute a guerre, carestie o calamità naturali.
Criteri d’intervento
La priorità è per le attuali 1.084 cosiddette “Chiese di Missione” che dipendono direttamente
dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli (vedi sotto). Si dà, inoltre, spazio ad altre
importanti necessità delle diverse Chiese nel mondo.
Modalità d’intervento
Per rispondere alle esigenze primarie dell’evangelizzazione, senza trascurare la promozione
umana e lo sviluppo, le Pontificie Opere Missionarie si impegnano a:
• sostenere gli studi di seminaristi, sacerdoti, religiosi, suore e catechisti laici;
• costruire e mantenere seminari, cappelle e aule per la catechesi e le attività pastorali;
• assicurare assistenza sanitaria, educazione scolastica e formazione cristiana ai bambini;
• sovvenzionare radio, televisioni e stampa cattolica locali;
• fornire mezzi di locomozione ai missionari, ai sacerdoti, ai religiosi,
alle suore e ai catechisti locali.
Chiese di Missione”
(dipendenti dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli)
africa
america
asia
oceania
485
85
468
46
totale 1.084
Fonte: Agenzia Fides, 17/10/2006.
Sussidio per le famiglie
19

2.10 Page 20

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le cifre
che aiutano “Le Pontificie Opere Missionarie sono espressione
della comunione e della solidarietà universale”
(Statuto delle PP.OO.MM., 20)
la missione
I due quadri informativi che seguono, testimoniano il recente impiego che le
Pontificie Opere Missionarie hanno fatto del Fondo Universale di Solidarietà a
sostegno delle finalità indicate nella sezione precedente.
Aiuti distribuiti nel 2007
dalle Pontificie Opere Missionarie
alle “Chiese di Missione”
Pontificia Opera San Pietro Apostolo per:
• FORMAZIONE DEL PERSONALE APOSTOLICO LOCALE
(seminaristi, sacerdoti, religiosi/e)
Pontificia Opera Propagazione della Fede per:
• COSTRUZIONE E MANTENIMENTO DI SEMINARI E CAPPELLE
• SOSTEGNO A RADIO, TV, STAMPA CATTOLICA LOCALE
• FORNITURA MEZZI DI TRASPORTO AI MISSIONARI, AI SACERDOTI,
AI RELIGIOSI, ALLE SUORE, AI CATECHISTI
Pontificia Opera Infanzia Missionaria per:
• ASSISTENZA SANITARIA,
• EDUCAZIONE SCOLASTICA,
• FORMAZIONE CRISTIANA DEI BAMBINI
Totali (Tutte le cifre sono in dollari USA)
AFRICA AMERICA
ASIA EUROPA OCEANIA
20.964.659 1.391.130 8.834.148 81.330 411.915
59.213.307 7.372.886 32.775.309 2.331.473 3.436.945
12.185.650 1.308.000
92.363.616 10.072.016
8.373.080 209.000 386.000
49.982.537 2.621.803 4.234.860
Sono stati inoltre distribuiti altri 29.779.090 dollari per:
• assistenza ai vescovi e ai sacerdoti anziani delle giovani Chiese;
• contributo alla Congregazione per le Chiese Orientali
e alla Pontificia Commissione per l’America Latina;
• borse di studio per la formazione specialistica all’estero di sacerdoti, religiosi e suore;
• aiuti per situazioni di emergenza.
TOTALE GENERALE: $ 189.053.922
La comunità ecclesiale italiana vi ha contribuito
con $ 20.838.092, pari a 15.243.614
Fonte: Segretariati Generali delle Pontificie Opere Missionarie.
20
MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

3 Pages 21-30

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Esempi di progetti sostenuti
dalle Pontificie Opere Missionarie
Albania
Colombia
Brasile
Nigeria
Rep. Dem.
Congo
Thailandia
Papua
Nuova
Guinea
ALBANIA • Attività formative e sostegno nutrizionale ai bambini dei villaggi
(Europa)
del distretto del Mat nella diocesi di Rreshen: 10.000,00
BRASILE • Costruzione di sei cappelle nel territorio rurale della parrocchia
(America)
“Nossa Senhora Abadia” nella diocesi di Campo Grande: 12.000,00
COLOMBIA • Ammodernamento della biblioteca del Seminario Maggiore
(America)
“Maria Inmaculada” nella diocesi di Garzon: 5.000,00
NIGERIA • Costruzione di un asilo e di una scuola primaria nel territorio
(Africa)
della “St. Michael’s Parish” nella diocesi di Ahiara: 15.000,00
PAPUA
N. GUINEA
(Oceania)
• Acquisto di un mini-bus per il Seminario Maggiore “San Carlo Borromeo”
della diocesi di Vanimo: 6.000,00
Rep. Dem.
del CONGO
(Africa)
• Acquisto di tre motori fuoribordo per la pastorale, presso i villaggi
situati lungo i fiumi nella diocesi di Kole: 5.000,00
THAILANDIA • Programma di assistenza a bambini affetti da AIDS
(Asia)
nella Diocesi di Nakhon Ratchasima: 7.000,00
Sussidio per le famiglie
21

3.2 Page 22

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iIlL DVDD VD
della
GIORNATA
MISSIONARIA
MONDIALE
2008
Duemila anni fa nasceva san Paolo, l’”Apostolo delle genti”, l’instancabile missionario. A piedi,
in barca, a dorso di mulo, Paolo di Tarso compì 16.500 chilometri nel corso dei suoi tre viaggi
missionari. Questi dati dicono la passione per l’annuncio del Vangelo che mosse il “tredicesimo
apostolo”.
“Guai a me se non predicassi il Vangelo!”, è quanto egli afferma nella prima lettera ai
Corinzi e che in Italia abbiamo scelto come slogan dell’82° Giornata Missionaria Mondiale.
Nell’anno giubilare dedicato all’Apostolo dei Gentili, le testimonianze di alcuni missionari da
diverse parti del mondo ci spronano verso la missio ad gentes e ci rammentano che annunciare
Cristo e il suo messaggio è un dovere impellente per tutti.
Il DVD contiene:
• “Guai a me se non predicassi il Vangelo!”: 18 min.
• Esperienze missionarie in:
– Argentina: 5 min.
– Brasile: 5 min.
– Sudafrica: 3 min.
Se desiderate ricevere copia del DVD,
inviate un’offerta al ccp 63062723 intestato a:
Opera Propagazione della Fede
Via Aurelia, 796
00165 Roma
specificando nella causale:
“DVD GMM 2008”
Per ulteriori informazioni e chiarimenti, potete telefonare ai numeri:
06 66502626/7
22
MISSIO • Pontificie Opere Missionarie

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proposte
di
solidarietà
per una
famiglia
missionaria
Oltre alla tradizionale occasione della Giornata Missionaria Mondiale, le Pontificie Opere
Missionarie propongono iniziative di solidarietà a cui si può aderire durante l’intero corso
dell’anno:
SOSTEGNO A DISTANZA
Per amare da vicino
Attraverso i missionari con cui siamo in contatto nei cinque continenti,
con la donazione di un piccolo contributo periodico, potrete offrire
ai bambini un sostegno alimentare, assistenza sociale e sanitaria
e dare loro la possibilità di studiare.
Opera dell’Infanzia Missionaria
06/66502644-5 – www.poim.it
UN QUADERNO PER DUE
Attraverso l’acquisto di quaderni per uso scolastico, potrete contribuire
al sostegno di progetti per favorire gli studi dei giovani di Paesi
in via di sviluppo: costruzione e riparazione di scuole, sale ricreative,
laboratori di informatica, biblioteche. Per il 2008,
è previsto il finanziamento di un progetto educativo in Iraq.
Movimento Giovanile Missionario
06/66502640 – www.mgm.operemissionarie.it
GIOVANI PRETI
PER GIOVANI CHIESE
Con un vostro contributo potrete consentire ad un giovane
di una Chiesa di missione di seguire la sua vocazione sacerdotale
e ricevere una adeguata formazione, dall’ingresso in seminario
fino all’ordinazione, nelle strutture presenti nel suo Paese.
Opera di S. Pietro Apostolo
06/66502621
DALLA MESSA LA MISSIONE
Potete scegliere di donare un contributo anche per permettere
ai sacerdoti nel mondo di celebrare la messa quotidiana,
offrendo loro l’indispensabile materiale liturgico
(calici, pissidi, casule, altari da campo ecc.).
Opera Apostolica
06/66502641
Sussidio per le famiglie

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proposte
di
lettura
per
una
famiglia
missionaria
Per la formazione missionaria delle famiglie, le Pontificie Opere
Missionarie propongono tre utili letture durante l’intero corso dell’anno:
Popoli e Missione
Il mensile per la famiglia
che apre una finestra sul mondo
e racconta storie di evangelizzazione.
Abbonamento annuale:
20 da versare sul ccp n. 70031968
intestato a POPOLI E MISSIONE
Il Ponte d’Oro
Il mensile per i ragazzi
che educa alla mondialità e a nuovi stili di vita
promuovendo uno spirito missionario.
Abbonamento annuale:
11 da versare sul ccp n. 85134625
intestato a IL PONTE D’ORO
La strada
Notiziario quadrimestrale di informazione,
animazione e azione missionaria
per giovani.
Invio gratuito:
per richieste, contattare
il Movimento Giovanile Missionario
tel. 06 66502640
www.mgm.operemissionarie.it