351-400|it|380 Parte 3 Progetto di animazione e governo 2002-2008

3. APPLICAZIONE DEL PROGETTO NEL SETTORE FAMIGLIA SALESIANA



Area di animazione


Processi

Interventi


1. Salesiani nella Famiglia Salesiana































































2. Formazione nella e per la Famiglia Salesiana






































3. Animazione vocazionale nella Famiglia Salesiana















4. Organizzazione della Famiglia Salesiana






































5. Consolidamento ed espansione della F.S.


1.1 Concepire la missione salesiana attorno a Don Bosco, unico Fondatore della F.S. e del Movimento Salesiano, come compito comune di tutti.






1.2 Incrementare nei confratelli la conoscenza, l’interesse e il senso di responsabilità per la F.S. e per i suoi gruppi.








1.3 Centrare, da parte degli sdb, l’accompagnamento sugli aspetti tipici del carisma di Don Bosco.








1.4 Rendere presente la F.S. nella Chiesa e nella Società.






















1.5 Favorire la comunione tra i gruppi e crescere in senso di appartenenza alla F.S.









2.1 Realizzare una formazione condivisa tra sdb, F.S. e laici.

















2.2 Assicurare una formazione adeguata ai delegati e assistenti sdb per lo svolgimento del loro ruolo specifico.












2.3 Arricchire i membri della F.S. del patrimonio dell’insieme della F.S.





3.1 Coinvolgere tutta la F.S. nella Pastorale Vocazionale dei vari gruppi.















4.1 Assicurare ai vari livelli la collaborazione per lavorare in rete in vista della missione salesiana.






















4.2 Promuovere e rispettare i ruoli istituzionali ai vari livelli.




4.3 Favorire l’autonomia organizzativa, amministrativa e finanziaria dei gruppi laicali della F.S.


4.4. Stabilire collegamenti strutturali con enti diversi nella Chiesa e nella società civile.




5.1 Favorire il consolidamento dei gruppi bisognosi di maggior chiarimento riguardo alla loro identità salesiana.










5.2 Orientare ed assistere le Ispettorie nello sviluppo dei Cooperatori salesiani e gli Ex-allievi (CG25, 133)





5.3 Intensificare i collegamenti di animazione con gruppi incipienti.





1.1.1 Dirigendoci insieme al mondo giovanile e popolare con la capacità di coinvolgere tutti nell’unica missione e convocare molte forze apostoliche.







1.2.1 Impegnandoci come individui e come comunità per conoscere le peculiarità dei diversi gruppi e le potenzialità della F.S. nel suo insieme.


1.2.2 nvitando le comunità a svolgere il loro ruolo di nucleo animatore nella F.S.






1.3.1 Considerando la comunità sdb come primo punto di riferimento per la F.S.








1.4.1 Rispondendo alle urgenze del territorio e seguendo la propria specificità carismatica.










1.4.2 Invitando tutti a lavorare insieme per la salvezza della gioventù.










1.5.1 Stimolando il dialogo e la collaborazione fraterna.


1.5.2 Partecipando a iniziative ispettoriali e mondiali della F.S.







2.1.1. Condividendo gli aspetti comuni della Spiritualità e della missione.



2.1.2 Facendo conoscere a tutti gli aspetti specifici del carisma di ogni gruppo.



2.1.3 Valorizzando il valore formativo della vita quotidiana, dell’esperienza apostolica, dell’incontro con altri membri della F.S.


2.1.4 Procurando momenti forti di formazione per la Famiglia Salesiana.




2.2.1 Ricordando la responsabilità prioritaria dei delegati e assistenti mondiali e ispettoriali per la loro formazione specifica.












2.3.1 Aiutando gli altri a capire l’identità e la ricchezza carismatica del proprio gruppo.





3.1.1 Testimoniando la gioia vocazionale e cercando tutti vocazioni per ogni gruppo.


3.1.2 Integrandosi nella pastorale vocazionale a livello ispettoriale.












4.1.1 Garantendo l’unione attorno al Rettor Maggiore.




4.1.2 Progettando e programmando insieme la missione salesiana a livello locale e ispettoriale.


4.1.3 Elaborando e realizzando progetti comuni di pastorale.


4.1.4 Avvicinando tutta la comunità sdb alle iniziative della F.S.


4.1.5 Stimolando i gruppi meno collegati

ad avvicinarsi e crescere nel senso di appartenenza alla F.S.







4.2.1 Chiarendo il ruolo dei delegati mondiali, dell’Ispettore e dei suoi delegati per la F.S., del direttore e dei suoi delegati per la F.S.


4.3.1 Favorendo la specificità e la capacità organizzativa di ogni gruppo




4.4.1 Dedicandosi a tematiche di comune interesse e collaborando con altri per la promozione della missione comune salesiana.



5.1.1 Accompagnando intensamente gruppi che ricercano espressione vocazionale salesiana.











5.2.1 Insistendo che in ogni casa salesiana ci sia un gruppo di Cooperatori Salesiani.


5.2.2 Assicurando l’esistenza dell’Associazione degli Ex-allievi in ogni opera.


5.3.1 Studiando la collocazione di nuovi gruppi all’interno della F.S.



1.1.1.1 Tenere presente la F.S. nel disegno del PEPS e nella programmazione delle attività, e utilizzare tutte le risorse presenti sul territorio.


1.1.1.2 Studiare a tutti i livelli la “Carta di Comunione” e la “Carta della missione della F.S.”


1.2.1.1 Studiare i documenti principali dei gruppi individualmente e in comunità.



1.2.2.1 Chiarire il ruolo specifico dei sdb all’interno della F.S. e del delegato all’interno della comunità sdb.


1.2.2.1 Impegnare tutta la comunità nella vita della F.S.


1.3.1.1 Preparare i confratelli al ruolo di guida spirituale.


1.3.1.2 Qualificare sempre più gli sdb in campo umano, cristiano e salesiano per la guida delle persone e dei gruppi, capaci di proporre esperienze di fede e de gratuità.


1.4.1.1 Studiare le necessità particolare del mondo giovanile e missionario.


1.4.1.2 Inserirsi come F.S. nella missione salesiana del luogo e nel volontariato salesiano.


1.4.1.3 Rendersi presenti in modo concordato sul territorio, come F.S. e come movimento salesiano.


1.4.2.1 Collaborare con iniziative di altri movimenti a favore dei giovani.


1.4.2.2 Intervenire là dove si stabiliscono le politiche per l’educazione dei giovani.


1.4.2.3 Cercare il riconoscimento ecclesiastico e civile come F.S. o come Movimento Salesiano nella Chiesa e nella società.

1.5.1.1 Collaborare tra responsabili dei gruppi:

- nella consulta della F.S. ai vari livelli;

- nel prevedere e programmare la collaborazione possibile;

- nel tenersi informati tra gruppi sugli elementi che interessano tutta la F.S.



2.1.1.1 Responsabilizzare i salesiani a promuovere corresponsabilmente la formazione salesiana dei membri della F.S.: la conoscenza di Don Bosco, la Spiritualità salesiana, il Sistema Preventivo, ecc….








2.1.4.1 Organizzare “Giornate per la Spiritualità Salesiana” nelle diverse regioni o nei diversi continenti.



2.2.1.1Scegliere e preparare, sotto la responsabilità dell’Ispettore con il suo Consiglio, i salesiani delegati e assistenti capaci a svolgere il ruolo di formatori e direttori spirituali dei gruppi e dei laici della F.S.


2.2.1.2 Formare leaders laici capaci di animazione salesiana.


2.2.1.3 Organizzare incontri regionali e ispettoriali per la formazione dei delegati e degli assistenti.


2.3.1.1 I cooperatori comunicano la loro vocazione in quanto laici, gli ex-allievi la professionalità in quanto cristiani, le VDB la consacrazione nel mondo, ecc….



3.1.1.1 Presentare la vocazione dei vari gruppi a tutti.



3.1.2.1 Favorire lo sbocco vocazionale dei membri e animatori del MGS verso i gruppi della F.S.


3.1.2.2 Organizzare a livello ispettoriale una giornata annuale per laFfamiglia salesiana.


3.1.2.3 Organizzare, a livello locale, momenti di preghiera vocazionali per la F.S.



4.1.1.1 Il vicario del RM promuove la comunione dei vari gruppi (CG25,133)



4.1.2.1 Favorire incontri dei responsabili ai vari livelli.






4.1.4.1 Invitare i membri della F.S. a condividere le loro esperienze con la comunità sdb.


4.1.4.2 Assicurare incontri della consulta della F.S. a livello mondiale, ispettoriale e locale.


4.1.4.3 Assicurare la comunicazione e l’informazione attraverso bollettini, riviste, siti internet…


4.2.1.1.Se necessario, adeguare gli statuti e e/o regolamenti per chiarire i ruoli.



4.3.1.1.Rendere operative le strutture mondiali di governo e coordinamento dei Cooperatori e degli Ex-allievi.



4.4.1.1.Rendersi presente come gruppo nella creazione di una opinione pubblica riguardante temi di interesse comune.



5.1.1.1 Seguire in modo speciale i CDB nella fase di ricerca di identità e elaborazione delle costituzioni.


5.1.1.2 Accompagnare i Cooperatori salesiani nella revisione del “Regolamento di vita apostolica”.


5.1.1.3 Accompagnare gli ex-allievi nella revisione dello “Statuto della Confederazione Mondiale”.



5.2.1.1 Insistere sugli allievi delle scuole e sui giovani degli oratori e delle parrocchie di iscriversi all’associazione degli ex-allievi e ad altri gruppi della F.S.




5.3.1.1 Seguire lo sviluppo e il discernimento di nuovi gruppi quando si presentano e studiare le richieste di inserimento di nuovi gruppi nella F.S.


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