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ISTITUTO STORICO SALESIANO
1. STATUTO PROVVISORIO
Titolo I. FINI E ATTIVITÀ
Art. 1. Fini
In conformità con la delibera del CG21, Atti n. 105 c, i fini dell'ISS
sono:
1o Mettere a disposizione nelle forme idealmente e tecnicamente va-
lide i documenti del ricco patrimonio spirituale lasciato da Don Bosco e
sviluppato dai suoi continuatori.
2° Promuoverne nei modi più congruenti lo studio, l'illustrazione e
la diffusione.
Art. 2. Attività
Tali finalità vengono perseguite principalmente mediante tre tipi di
lavoro:
1o L'edizione critica delle fonti significative, a cominciare dagli scritti
di Don Bosco e dalle più importanti testimonianze coeve.
2° L'elaborazione di studi scientifici sulla storia di Don Bosco e sa-
lesiana.
3° La raccolta e valutazione critica della bibliografia concernente
Don Bosco e la storia salesiana.
Art. 3. Sezioni
Le attività di ricerca e di studio vertono intorno a tre fondamentali
settori, ai quali corrispondono altrettante sezioni dell'Istituto.
1o Don Bosco
2° Storia salesiana
3° Missioni salesiane.

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
Art. 4. Pubblicazioni
1° La produzione scientifica viene comunicata attraverso una duplice
collana:
1.1. Fonti
1.2. Studi
2° Si aggiunge una pubblicazione periodica, Ricerche Storiche Sale-
siane, che funge anche da organo di informazione dell'ISS e dell'ASC (Ar-
chivio Salesiano Centrale).
Titolo II. DIREZIONE E GRUPPO DI LAVORO
Art. 5. Direttore
1° L'immediato governo dell'ISS è affidato a un direttore, nominato
dal Rettor Maggiore udito il suo Consiglio.
2° Il direttore ha il compito di promuovere e coordinare le attività
di ricerca e di studio di quanti operano nell'Istituto o vi sono formalmente
associati, e di assicurare il consenso collegiale su ciò che viene pubblicato.
Art. 6. Consiglio direttivo
Il direttore dell'ISS è affiancato da un Consiglio, che risulta così com-
posto: il direttore dell'ISS, che lo presiede; i responsabili delle tre sezioni
dell'ISS; il responsabile della sezione storica dell'ASC; il segretario di coor-
dinamento.
Art. 7. Gruppo di lavoro
1o A svolgere le attività previste dai compiti istituzionali dell'ISS (cfr.
art. 1, 2, 3, 4) è deputato un gruppo di salesiani, che vi lavorano in modo
stabile e permanente.
2° Con essi possono collaborare in forme parziali e temporanee degli
« associati » o « corrispondenti »; le modalità di collaborazione saranno
esplicitamente concordate con i responsabili dell'ISS.
Titolo III. STRUMENTI E SUSSIDI DI LAVORO
Art. 8. Strumenti e biblioteca
1o Nel proprio lavoro l'ISS si vale degli strumenti e delle biblioteche

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
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esistenti a Roma, in particolare della biblioteca in dotazione alla Casa Ge-
neralizia, di quelle dell'UPS e dei suoi Istituti e Centri.
2° L'ISS, inoltre, dispone di una sua biblioteca, selezionata in rappor-
to alla metodologia storica e ai campi specifici di indagine, in grado di age-
volare l'impegno di ricerca e di studio di quanti vi operano.
Art. 9. Segreteria tecnica
I sussidi indispensabili per un'attività funzionale e produttiva ven-
gono assicurati da un'apposita segreteria tecnica.
2. REGOLAMENTO
Per l'attuazione dello Statuto l'Istituto Storico Salesiano (ISS) segue
il seguente Regolamento approvato dal Rettor Maggiore.
ARTICOLI GENERALI
1. In forza dei fini specifici, l'ISS è, per sé, istituto scientifico e non
di divulgazione; ad essa peraltro può offrire materiali, informazioni e orien-
tamenti validi. Perciò lo studio, l'illustrazione e la diffusione del patri-
monio salesiano di cui tratta l'art. 1 dello Statuto, vanno intesi e attuati
secondo i metodi propri della scienza storica.
2. L'ISS è un servizio scientifico organizzato dalla Società Salesiana
per scopi ben definiti, con l'immediata dipendenza dal Rettor Maggiore e
il massimo impegno di obiettività nello studio e nella ricerca, condotti se-
condo principi e metodi idonei.
3. La diretta responsabilità del Rettor Maggiore con il suo Consiglio
nei riguardi dell'ISS sorge anche da esigenze di funzionalità; poiché l'ISS
sussiste e si sviluppa in forza del costante impegno dell'intera Congrega-
zione, chiamata a sostenerlo con soggetti capaci, mezzi finanziari ade-
guati e le indispensabili strutture.
4. L'ISS deve considerarsi l'unico centro salesiano ufficiale in rappor-
to ai fini per cui è costituito.
Ciò non comporta il monopolio dell'attività di studio e di approfon-
dimento della storia salesiana, per esempio a livello accademico, e delle ini-
ziative di divulgazione, che sono estranee ai suoi compiti.

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
5. L'ISS in quanto tale è garante dell'attendibilità storico-scientifica e
della validità dottrinale e salesiana soltanto della produzione espressa dalle
proprie collane Fonti e Studi e dalla rivista Ricerche Storiche Salesiane.
6. L'ISS cura relazioni e interscambi con l'intera Famiglia Salesiana e
specialmente con la Congregazione dei SDB, tra l'altro mantenendo vivo
l'interesse per gli studi storici su Don Bosco e la vita salesiana, sollecitando
l'apporto di informazioni e di libri, ricercando forme di sostegno di ogni
genere, compreso quello finanziario.
7. L'ISS, inoltre, promuove integrazioni positive delle proprie attività,
specialmente nei modi seguenti, fermo restando l'art. 2:
a) istituendo o riconoscendo sezioni o centri distaccati, dipendenti
o strettamente collegati, che condividono l'identica disciplina scientifica,
confluiscono ad attuare gli stessi piani di studio e di ricerca, pubblicano
nelle collane e nella rivista comuni;
b) intensificando gli scambi culturali con Centri salesiani di studio,
di ricerca e di spiritualità, ed anzitutto con l'UPS e le sue riviste « Salesia-
num » e « Orientamenti Pedagogici », mediante informazioni, comunica-
zione di bibliografie e di altre esperienze scientifiche e collaborazioni re-
ciprocamente fruttuose;
e) rendendosi disponibile a collegamenti istituzionalizzati con identici
Istituti Storici, che venissero promossi da altri gruppi della Famiglia Sa-
lesiana; su loro richiesta e mediante opportune convenzioni possono anche
venir realizzate forme di collaborazione di altro tipo, con formule struttu-
rate diverse.
8. Per un proficuo collegamento con le singole opere della Società
Salesiana, Ispettorie, Case, ecc., e singoli membri di essa, l'ISS, per quanto
è consentito opererà in stretta unione con la Segreteria Generale della So-
cietà stessa, e in certi casi potrà richiedere al Rettor Maggiore di pubbli-
care sugli Atti del Consiglio Superiore informazioni di particolare inte-
resse per l'intera Congregazione.
Tit. I. FINI E ATTIVITÀ
(Statuto, art. 1-4)
Cap. I. Struttura dell'IS S
9. Le sezioni dell'ISS sono intese e attuate non come compar-
timenti incomunicabili, ma come settori di attenzione prevalente, che

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
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cercano di ricomporre, in ogni momento della ricerca, l'unità dell'espe-
rienza storica di Don Bosco e salesiana.
10. La continuità e l'organicità delle diverse iniziative di studio
sono garantite da un piano globale, elaborato dal Gruppo di lavoro,
con le previsioni di attuazione a breve, medio e lungo termine.
A questo piano, approvato dal Rettor Maggiore, vanno riferiti gli
impegni e le collaborazioni scientifiche, che si andranno man mano de-
finendo.
Cap. II. Attività e pubblicazioni
11. L'ISS, avendo il compito di promuovere lo studio scientifico del-
la storia di Don Bosco e delle istituzioni da lui volute, si volgerà con im-
pegno prioritario all'edizione critica delle fonti originali, affiancandola con
studi di sicura attendibilità.
12. La rivista Ricerche Storiche Salesiane è espressione scientifica e
operativa dell'ISS, aperta a contributi informativi sull'Archivio Salesiano
Centrale.
13. La RSS è pubblicata sotto la diretta ed esclusiva responsabilità
dell'ISS. Essa è edita presso la LAS con due fascicoli all'anno.
14. Ogni fascicolo della RSS comprende, normalmente, sette sezioni:
Studi e ricerche
Testi inediti rari, di particolare interesse e di non grande estensione
Note e brevi studi
Rassegne bibliografiche o documentazioni e commenti su esperienze sa-
lesiane storicamente significative
Recensioni e segnalazioni di scritti di storia riguardanti Don Bosco e
la vita salesiana
Bibliografia donboschiana e salesiana
Cronache attinenti l'ISS e l'ASC o fatti connessi con la loro attività.
15. La conduzione della rivista è affidata a un Comitato, formato
dal direttore dell'ISS, da un rappresentante dei tre responsabili di se-
zione e da un capo-redattore.
16. Tutti gli scritti pubblicati nelle collane Fonti e Studi e nella ri-
vista Ricerche Storiche Salesiane, prima di esser dati alle stampe, devono
essere approvati da due censori di sicura competenza scelti dal Direttore,
tra una lista di esperti compilata annualmente dal Gruppo di lavoro e
ottenere il nulla osta dall'autorità religiosa competente, a norma di diritto.

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
17. Per le proprie pubblicazioni — le due collane Fonti e Studi e la
rivista Ricerche Storiche Salesiane — l'ISS si avvale come editrice della
Libreria Ateneo Salesiano (LAS).
I rapporti tra l'ISS e l'editrice LAS sono regolati da apposita con-
venzione.
Tit. II. DIREZIONE E GRUPPO DI LAVORO
(Statuto, art. 5-7)
Cap. I. Le persone
18. Nell'ambito dell'ISS sono previste le seguenti categorie di ope-
ratori: stabili, associati o corrispondenti, gli addetti alla Segreteria tecnica.
a) Sono considerati stabili i Salesiani destinati dai Superiori a lavorare nel-
l'ISS con piena disponibilità e in modo continuativo; essi costituisco-
no il Gruppo di lavoro contemplato dall'art. 7 dello Statuto.
b) Sono considerati associati o corrispondenti quanti concordano con la
direzione precisi temi di studio e di ricerca e ragionevoli scadenze, in-
sieme all'impegno formale di attenersi alla disciplina scientifica e dot-
trinale seguita dall'ISS e di destinare i risultati alle collane o alla ri-
vista dell'ISS.
e) Gli addetti alla Segreteria tecnica si fanno carico dell'esecuzione del-
le diverse attività e servizi che garantiscono la funzionalità dell'ISS,
compresa la biblioteca e l'insieme dei sussidi.
19. I membri stabili dell'ISS sono nominati dal Rettor Maggiore,
udito il Consiglio direttivo dell'ISS.
20. I membri associati o corrispondenti diventano tali in base a
precisi accordi di lavoro con il Direttore dell'ISS su temi di studio e di
ricerca ben definiti, in seguito al parere del Gruppo di lavoro e avuto
il consenso del Rettor Maggiore e, se necessario, del rispettivo Supe-
riore ecclesiastico o religioso.
21. Il parere favorevole circa l'ammissione di un membro stabile
oppure associato è subordinato, tra l'altro, ad un giudizio positivo circa la
sua competenza nella metodologia storica e negli studi salesiani, l'ido-
neità alla ricerca e la disponibilità alla collaborazione scientifica.
22. Alla ricerca è riconosciuta la libertà che le è propria. Tuttavia
quanto al tempo e alle forme di pubblicazione dei suoi risultati si segui-
ranno criteri di equilibrio e di saggezza, che tengano conto, fra l'altro,

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
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dell'indispensabile integrazione dei diversi contributi (fonti e studi) e del-
l'opportunità circa il tempo e i modi, ferme restando le prescrizioni eccle-
siastiche e quelle salesiane.
23. Niente sarà pubblicato dai membri stabili dell'ISS in qualsiasi
sede e da tutti nelle collane dell'ISS senza il consenso dell'ISS e il nulla
osta del Rettor Maggiore.
24. I membri dell'ISS, proporzionalmente all'appartenenza alle di-
verse categorie, descritte nell'art. 18, a-b, avranno cura di attendere con
assiduo lavoro al loro compito di ricerca e non potranno assumere im-
pegni o uffici che li distolgano dai loro obblighi scientifici.
25. L'assunzione di impegni parziali e temporanei al di fuori del-
l'ambito dell'ISS da parte dei membri stabili, come docenze, collabora-
zioni a pubblicazioni, attività pastorali di una certa consistenza è condi-
zionata a un'intesa con il Direttore dell'ISS e all'assenso del Gruppo
di lavoro.
Cap. II. Preparazione del personale
26. Per contribuire, in parte, alla preparazione di eventuali stabili
o associati l'ISS potrà invitare a lavorare nella propria sede per periodi
determinati di tempo salesiani particolarmente interessati agli studi pro-
mossi dall'ISS e disposti a condividerne la disciplina scientifica e a pub-
blicare nelle collane Fonti e Studi e sulla rivista Ricerche Storiche Sa-
lesiane.
27. L'impegno con gli invitati è assunto direttamente dal Direttore
dell'ISS, d'accordo con il responsabile della sezione interessata, e l'auto-
rizzazione del Rettor Maggiore e del rispettivo Ispettore salesiano.
L'invito è condizionato a una precisa definizione del lavoro da com-
piere, degli obiettivi da raggiungere e del tempo di permanenza presso
l'ISS, con esclusione di altri impegni.
28. Il compito specifico di studio degli invitati potrà venire inte-
grato dalla partecipazione a qualche seminario su temi di metodologia sto-
rica, di storia del secolo XIX o XX e su specifici argomenti di storia
salesiana.
29. L'invito potrà essere rivolto a salesiani in possesso della con-
sueta cultura di base e di un'iniziazione almeno elementare alla metodo-
logia storica, con qualità (età, energie fisiche, doti intellettuali e morali),
da far sperare per il futuro in un fruttuoso impegno negli studi specifici
o presso l'ISS o in Centri Salesiani di studio o nelle proprie Ispettorie.

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
Cap. III. Il Direttore
30. Il Direttore è responsabile di fronte al Rettor Maggiore della
regolare attività dell'ISS nei vari aspetti: coerenza tra i fini e le inizia-
tive concrete, impegno del personale addetto, validità scientifica, sicurezza
dottrinale, senso di responsabilità nei confronti della Chiesa, della Società
Salesiana e della Famiglia Salesiana.
31. Il Direttore è nominato dal Rettor Maggiore, udito il suo Con-
siglio, tra una terna designata dal Gruppo di lavoro dell'ISS, e dura in
carica ad nutum Superioris.
32. La designazione della terna dovrà orientarsi su un confratello
fornito delle doti necessarie e potrà comprendere soci salesiani che non
appartengono all'ISS.
33. I compiti principali del Direttore sono:
a) Curare l'esatta osservanza dello Statuto e del Regolamento dell'ISS.
b) Promuovere e coordinare le attività dell'ISS e intrattenere positive
relazioni con quanti vi operano ed anzitutto con i responsabili delle
sezioni e il Segretario coordinatore.
e) Convocare e presiedere le riunioni del Consiglio direttivo e del Grup-
po di lavoro.
d) Garantire la massima efficienza della Segreteria.
e) Rappresentare l'ISS presso Enti e Istituti scientifici.
f) Tenere costantemente informati i Superiori di quanto si fa e far loro
presenti i problemi man mano emergenti.
g) Redigere una relazione annuale sulla vita dell'ISS da presentare al
Rettor Maggiore. Tra l'altro, tale relazione conterrà un resoconto del-
le attività svolte e il piano di quelle previste entro l'anno.
h) Portare la responsabilità immediata della rivista RSS, coadiuvato da
un capo-redattore.
i) Mantenere costanti contatti con il Rettor Maggiore e con l'Economa-
to Generale per quanto riguarda la gestione finanziaria e amministra-
tiva dell'ISS, presentando annualmente il preventivo e il consuntivo
delle spese.
Cap. IV. I responsabili delle sezioni
34. I responsabili delle sezioni hanno il compito di promuovere,
assistere e coordinare sul piano esecutivo, insieme ai membri delle sin-

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
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gole sezioni, gli studi e le ricerche attinenti il rispettivo settore, curando
che trovino organica collocazione nel piano globale dell'ISS.
35. I responsabili delle sezioni, d'accordo con i rispettivi collabo-
ratori, potranno proporre al Gruppo di lavoro variazioni ai piani previsti,
nominativi di ricercatori da preparare o da associare o da inserire nel
Gruppo di lavoro dell'ISS e tutto ciò che può favorire le attività della
propria sezione e dell'ISS nel suo insieme.
Cap. V. Il Segretario coordinatore
36. Il Segretario coordinatore collabora strettamente col Direttore
nell'intera attività dell'ISS.
In particolare:
a) Sostituisce il Direttore assente o impedito.
b) Sorveglia il funzionamento della Biblioteca.
e) Redige i verbali delle riunioni del Consiglio dell'ISS e del Gruppo di lavoro.
d) Cura la cronaca dell'ISS per RSS.
e) Collabora con il Direttore nella redazione della relazione annuale, di
cui all'art. 33 g).
37. Il Segretario coordinatore è eletto dal Gruppo di lavoro tra due
nomi proposti dal Direttore.
L'elezione deve essere confermata dal Rettor Maggiore.
Cap. VI. Il Consiglio direttivo
38. Al Consiglio direttivo spetta, in stretta unione con il Direttore:
a) Risolvere i problemi inerenti all'attuazione della programmazione o dei
progetti approvati dal Gruppo di lavoro.
b) Studiare i modi più opportuni per arricchire di nuovi apporti le col-
lane dell'ISS.
c) Designare il capo-redattore della rivista.
d) Curare lo sviluppo della Biblioteca.
e) Controllare e, per quanto è possibile, accrescere le disponibilità fi-
nanziarie dell'ISS.
f) Dare il consenso a convenzioni e accordi e vigilarne l'osservanza.
39. La presenza del responsabile della sezione storica dell'ASC nel

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
Consiglio direttivo dell'ISS non include alcun rapporto istituzionale tra
i due Enti, che rimangono reciprocamente autonomi, in spirito di larga
disponibilità.
Cap. VII. Il Gruppo di lavoro
40. Il Gruppo di lavoro è costituito dai salesiani, destinati in modo
stabile e permanente alle attività di studio e di ricerca presso l'ISS, pre-
viste dall'art. 7, 1o dello Statuto.
41. Il Gruppo di lavoro è convocato dal Direttore ogni qualvolta
è necessario o opportuno per il corretto funzionamento dell'ISS; in ogni
caso, non meno di quattro volte all'anno.
42. Compiti principali del Gruppo di lavoro sono:
a) Svolgere le attività previste dai compiti istituzionali dell'ISS.
b) Approvare annualmente i piani di lavoro complessivi dell'ISS e delle
singole sezioni.
c) Verificare periodicamente l'esecuzione dei piani programmati.
d) Fornire indicazioni e orientamenti al Consiglio direttivo e, tramite
esso, ai Superiori circa le persone più idonee a svolgere attività pro-
mozionali nell'ISS: Direttore, Responsabile di sezione, Segretario coor-
dinatore, ecc.
e) Trattare della cooptazione di altri membri stabili, della collaborazio-
ne di associati o corrispondenti, dell'aggregazione temporanea degli
invitati.
f) Stabilire l'appartenenza dei membri alle rispettive sezioni.
g) Offrire al Consiglio direttivo indicazioni per la preparazione dei bilanci.
Tit. III. STRUMENTI E SUSSIDI
(Statuto, art. 8-9)
Cap. I. Biblioteca
43. La biblioteca disporrà di locali sufficienti e adeguatamente at-
trezzati, in modo che manoscritti, libri, riviste, microfilms, microschede
vengano conservati con cura, siano agevolmente accessibili a quanti ope-
rano nell'ISS, risultino disponibili a studiosi qualificati e autorizzati.
44. Per l'uso dei libri e del materiale custodito nella biblioteca sarà
elaborato un regolamento particolare.

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ISTITUTO STORICO SALESIANO
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45. Annualmente si farà un piano per l'acquisto di libri in modo
da rendere la biblioteca sempre meglio specializzata. Saranno curati in par-
ticolare i seguenti settori:
a) Metodologia e bibliografia storica con particolare attenzione ai più re-
centi orientamenti storiografici.
b) Opere fondamentali di storia civile e religiosa universale, continentale,
nazionale e regionale.
c) Opere significative sul secolo XIX e XX dal punto di vista sociale, po-
litico, educativo, religioso, e in particolare sul Risorgimento italiano.
d) Fonti e studi relativi a Istituti religiosi consacrati all'educazione e al-
l'insegnamento.
e) Pubblicazioni su Don Bosco, la storia della Società Salesiana, le Mis-
sioni, l'Istituto delle FMA, i Cooperatori, gli ex-allievi, il movimen-
to salesiano.
Cap. II. Segreteria tecnica
46. Sarà compito della Segreteria tecnica, in dipendenza dal Diret-
tore dell'ISS, curare il lavoro relativo alla corrispondenza, alle registrazio-
ni e al protocollo, alla manutenzione degli strumenti tecnici indispensa-
bili alla ricerca e svolgere tutte le altre attività esecutive richieste dalla
realizzazione delle collane Fonti e Studi e dalla regolare pubblicazione della
rivista Ricerche Storiche Salesiane.
Disposizioni finali
47. Il Rettor Maggiore eserciterà il suo potere sull'ISS personal-
mente o per mezzo di un delegato.
48. Questo Regolamento è approvato ad experimentum e non potrà
subire revisioni o modifiche prima di un biennio.
Roma, 8 giugno 1982