RM-Omelia all'messa dello Spirito Santo in preparazione alla elezione della Madre Generale -FMA



Come il Padre ha mandato me,

cosí io mando voi”

(Homilía per la Messo dello Spirito Santo

in preparazione alla elezione della Madre Generale)












Sono ben indicate le tre grandi dimensioni che fanno vedere quello che si aspetta dalla persona chiamata al ministero dell’animazione e governo dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e che illuminano quindi il suo servizio dell’autorità.


L’autorità, nella prospettiva religiosa, è un carisma, un ministero ordinato alla crescita del Corpo di Cristo. In quanto tale, è una visibilizzazione dell’ unica autorità: quella di Cristo Gesù. Gesù, infatti, non è soltanto l’Autorità suprema, ma l’unica autorità: è il Signore! Colei che verrà scelta, saprà che è una vera e propria vicaria dell’Unico Signore, e che la sua autorità è una diakonia, un servizio alle sorelle che Le sono affidate, e dunque che il suo compito è di lasciare al Signore Gesù di essere il protagonista. L’autorità religiosa è un ministero fondamentalmente orientato alle persone, più che alle istituzioni, alla crescita umana, vocazionale, carismatica di ciascuna di esse, sì che possano sperimentare l’Amore con cui Dio le ama. Questo lo si fa – certo! – attraverso l’accoglienza, la fiducia, il dialogo, la condivisione delle gioie e le sofferenze, atteggiamenti che, però, per diventare autentici ed efficaci debbono essere segni e conseguenza di una previa identificazione personale col Cristo: l’autorità rappresenta, non sostituisce l’unico Signore.





Don Pascual Chávez V.

14