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LEONARDO MURIALDO
1828 ˆ 1900
Leonardo Murialdo nasce a Torino il 26 ottobre 1828, ottavo glio di una famiglia
benestante. Orfano di padre a soli quattro anni, riceve comunque un'ottima ed-
ucazione cristiana presso il collegio degli Scolopi a Savona. In età giovanile
attraversa una profonda crisi spirituale, che lo porterà alla conversione e alla
scoperta della vocazione sacerdotale. Intraprende a Torino gli studi losoci e
teologici. In questi anni inizia a lavorare all'oratorio dell'Angelo Custode, diretto
dal cugino, il teologo Roberto Murialdo. Grazie a questa collaborazione tocca
con mano le problematiche della gioventù torinese: ragazzi di strada, carcerati,
spazzacamini, garzoni di bottega. Nel 1851 è ordinato sacerdote. Incomincia a
operare in stretto contatto anche con don Cafasso e don Bosco, e da quest'ultimo
accetta la direzione dell'Oratorio San Luigi. Leonardo respira il sistema preven-
tivo, lo incarna e lo applica in tutte le sue future opere educative. Nel 1866
accetta la direzione del Collegio Artigianelli di Torino, dedito all'accoglienza,
alla formazione umana, cristiana e professionale dei ragazzi poveri e abbando-
nati. Compie innumerevoli viaggi in Italia, Francia e Inghilterra per visitare
istituzioni educative e assistenziali, per apprendere, confrontare e migliorare il
proprio sistema educativo.
È tra i promotori delle prime biblioteche popolari cattoliche e dell'Unione
degli Operai Cattolici, di cui sarà per lunghi anni assistente ecclesiastico. Nel
1873, con il sostegno di alcuni collaboratori, fonda la Congregazione di San
Giuseppe (Giuseppini del Murialdo). Il ne apostolico è l'educazione della
gioventù, specialmente di quella povera e abbandonata. Apre oratori, scuole pro-
fessionali, case famiglia per ragazzi lavoratori e colonie agricole, approfondisce il
suo impegno nelle associazioni laicali, specialmente nel campo della formazione
professionale dei giovani e della buona stampa. Il suo motto era: Fare e tacere.
Fu uomo di spirito e di preghiera, contemplativo nell'azione come don Bosco.
Verso il 1884 fu colpito da diversi attacchi di broncopolmonite. Don Bosco andò
a benedirlo e, nonostante prove e disturbi, visse ancora no al 30 marzo 1900.
La perdita del padre in tenera età ispirò anche Leonardo ad essere padre e guida
dei giovani che il Signore gli volle adare. La vita, lo stile e l'opera lo aancano
al suo amico e modello san Giovanni Bosco.
BEATIFICATO IL 3 NOVEMBRE 1963 DA PAOLO VI
CANONIZZATO IL 3 MAGGIO 1970 DA PAOLO VI
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