Dossier Postulazione 2013

D IREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO

Via della Pisana, 1111

00163 ROMA

Postulatore Generale per le Cause dei Santi


Roma 10 gennaio 2013



Dossier Postulazione Generale Salesiani di Don Bosco




“Come membri della Chiesa in cammino ci sentiamo in comunione con i fratelli del regno celeste e bisognosi del loro aiuto.

Don Bosco ha affidato la nostra Società in modo speciale, oltre che a Maria, costituita da lui patrona principale, a san Giuseppe e san Francesco di Sales, pastore zelante e dottore della carità.

Veneriamo pure come protettori particolari san Domenico Savio, segno delle meraviglie della grazia negli adolescenti, e gli altri membri glorificati della nostra Famiglia” (Cost. art. 9).

“I veri protagonisti della nuova evangelizzazione sono i santi: essi parlano un linguaggio a tutti comprensibile con l’esempio della vita e con le opere della carità” (Benedetto XVI 23.10.2012).


  1. Elenco al 31 dicembre 2012

Occorre esprimere un profondo e religioso senso di gratitudine e di lode per la santità già riconosciuta nella nostra Famiglia e per quella in via di riconoscimento. L’esito di una causa di beatificazione e di canonizzazione è un evento di straordinaria rilevanza e valenza ecclesiale. Si tratta, infatti di operare un discernimento sulla fama di santità di un battezzato, che ha vissuto le beatitudini evangeliche in grado eroico o che ha dato la vita per Cristo, ucciso “in odium fidei” dai nemici della Chiesa. Come si desume dal seguente elenco attualmente la nostra Postulazione interessa 165 tra Santi, Beati, Venerabili, Servi di Dio.


1.1 SANTI (nove)

san Giovanni Bosco, sacerdote (data di canonizzazione: 1 aprile 1934)

san Giuseppe Cafasso, sacerdote (22 giugno 1947)

santa Maria D. Mazzarello, vergine (24 giugno 1951)

san Domenico Savio, adolescente (12 giugno 1954)

san Leonardo Murialdo, sacerdote (3 maggio 1970)

san Luigi Versiglia, vescovo, martire (1 ottobre 2000)

san Callisto Caravario, sacerdote, martire (1 ottobre 2000)

san Luigi Orione, sacerdote (16 maggio 2004)

san Luigi Guanella, sacerdote (23 ottobre 2011)



1.2 BEATI (centosedici)

beato Michele Rua, sacerdote (data di beatificazione 29 ottobre 1972)

beata Laura Vicuňa, adolescente (3 settembre 1988)

beato Filippo Rinaldi, sacerdote (29 aprile 1990)

beata Maddalena Morano, vergine (5 novembre 1994)

beato Giuseppe Kowalski, sacerdote, martire (13 giugno 1999)

beato Francesco Kęsy, laico, e 4 compagni martiri (13 giugno 1999)

beato Pio IX, papa (3 settembre 2000)

beato Giuseppe Calasanz, sacerdote, e 31 compagni martiri (11 marzo 2001)

beato Luigi Variara, sacerdote (14 aprile 2002)

beato Artemide Zatti, religioso (14 aprile 2002)

beata Maria Romero Meneses, vergine (14 aprile 2002)

beato Augusto Czartoryski, sacerdote (25 aprile 2004)

beata Eusebia Palomino, vergine (25 aprile 2004)

beata Alessandrina M. da Costa, laica (25 aprile 2004)

beato Alberto Marvelli, laico (5 settembre 2004)

beato Bronislao Markiewicz, sacerdote (19 giugno 2005)

beato Enrico Saiz Aparicio, sacerdote, e 62 compagni martiri (28 ottobre 2007)

beato Zeffirino Namuncurà, laico (11 novembre 2007)

beata Maria Troncatti, vergine (24 novembre 2012)



1.3 VENERABILI (dieci)

ven. Andrea Beltrami, sacerdote

Il Decreto super virtutibus è del 5 dicembre 1966.

ven. Teresa Valsè Pantellini, vergine

Il Decreto super virtutibus è del 12 luglio 1982.

ven. Dorotea Chopitea, laica

Il Decreto super virtutibus è del 9 giugno 1983.

ven. Vincenzo Cimatti, sacerdote

Il Decreto super virtutibus è del 21 dicembre 1991.

ven. Simone Srugi, religioso

Il Decreto super virtutibus è del 2 aprile 1993.

ven. Rodolfo Komorek, sacerdote

Il Decreto super virtutibus è del 6 aprile 1995.

ven. Luigi Olivares, vescovo

Il Decreto super virtutibus è del 20 dicembre 2004.

ven. Margherita Occhiena, laica

Il Decreto super virtutibus è del 23 ottobre 2006.

ven. Giuseppe Quadrio, sacerdote

Il Decreto super virtutibus è del 19 dicembre 2009.

ven. Laura Meozzi,vergine

Il Decreto super virtutibus è del 27 giugno 2011.




1.4 SERVI DI DIO (trenta)


Si è in attesa dell’esame della “Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis” o “super martyrio”di:


Stefano Sándor, coadiutore, martire (Ungheria)

Positio consegnata il 27 aprile 2011.

La Positio dopo aver superato l’esame dei Consultori storici (25 ottobre 2011) e quello dei Consultori teologi (3 luglio 2012) verrà esaminata dai cardinali-vescovi il prossimo 15 gennaio 2013.


Attilio Giordani, laico (Italia).

Positio consegnata l’8 maggio 2001.

La Positio verrà esaminata dai consultori teologi l’5 febbraio 2013.


Augusto Hlond, cardinale (Polonia)

Positio consegnata il 22 ottobre 2008.


Francesco Convertini, sacerdote (India)

Positio consegnata l’11 marzo 2009.


Elia Comini, sacerdote (Italia)

Positio consegnata il 28 maggio 2009.


Giuseppe Augusto Arribat, sacerdote (Francia)

Positio consegnata il 20 ottobre 2010.


Stefano Ferrando, vescovo (India).

Positio consegnata il 5 dicembre 2012


Ottavio Ortiz, vescovo (Perù).

Positio sarà consegnata nel gennaio/febbraio del 2013



Si sta elaborando la “Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis” o “super martyrio” di:


Ignazio Stuchly, sacerdote (Repubblica Ceca).

Decreto di validità degli Atti dell’Inchiesta diocesana: 29 novembre 2002.

Giuseppe Vandor, sacerdote (Cuba).

Decreto di Validità dell’Inchiesta diocesana: 11 marzo 2011.


Antonio Lustosa de Almeida, vescovo (Brasile).

Decreto di validità degli Atti dell’Inchiesta diocesana: 2 maggio 2003.


Carlo Crespi Croci, sacerdote (Ecuador).

Decreto di validità degli Atti dell’Inchiesta diocesana: 15 febbraio 2010.



É chiusa l’Inchiesta diocesana di:


Costantino Vendrame, sacerdote sdb (India).

Chiusura Inchiesta diocesana: 19 febbraio 2011.

In questo mese di gennaio 2013 verrà rilasciato il Decreto di validità dell’Inchiesta diocesana.


Giovanni Swierc, sacerdote sdb e 7 compagni – martiri (Polonia).

Chiusura Inchiesta diocesana: 24 maggio 2011.


Franciszek Miska, sacerdote, martire.

Chiusura Inchiesta diocesana: 24 maggio 2011.


Tito Zeman, sacerdote, martire (Slovacchia).

Chiusura Inchiesta diocesana: 7 dicembre 2012.



É in corso l’Inchiesta diocesana di:


Matilde Salem, laica (Siria).

Apertura Inchiesta diocesana: 20 ottobre 1995.


Oreste Marengo, vescovo (India)

Apertura Inchiesta diocesana: 12 aprile 2007.

L’inchiesta diocesana verrà chiusa il 16 febbraio 2013.



Andrea Majcen, sacerdote (Slovenia)

Apertura Inchiesta diocesana: 24 settembre 2010.


Anna Maria Lozano, vergine (Colombia)

Apertura Inchiesta diocesana: 7 giugno 2011.


Carlo Della Torre, sacerdote (Thailandia).

Apertura Inchiesta diocesana: 12 giugno 2012.



É stato presentato il “supplex libellus” per introdurre la Causa di:


Carlo Braga, sacerdote (Filippine)

Presentazione del supplex libellus: 9 febbraio 2011.


Antonino Baglieri, laico (Italia)

Presentazione del supplex libellus: 3 marzo 2012.



1.5 CAUSE EXTRA SEGUITE DALLA POSTULAZIONE


BARELLO MORELLO CASIMIRO, terziario francescano – Venerabile (Arcidiocesi Valencia – Spagna)

Il Decreto super virtutibus 1 luglio 2000

BERTAZZONI AUGUSTO, vescovo – Servo di Dio (Arcidiocesi di Potenza – Italia)

CANELLI FELICE, sacerdote – Servo di Dio (Diocesi di San Severo – Italia)

COSTA DE BEAUREGARD CAMILLO, sacerdote – Venerabile (Arcidiocesi di Chambéry – Francia)

Il Decreto super virtutibus 22 gennaio 1991

TYRANOWSKI GIOVANNI, laico – Servo di Dio (Arcidiocesi di Cracovia – Polonia)

ZAMBRA DINO, laico – Servo di Dio (Arcidiocesi di Chieti – Italia)

  1. Eventi – Postulazione 2012


2012.03.03A Noto (Sicilia) presentazione del Supplex libellus per l’apertura della causa del Servo di Dio Antonino Baglieri, Volontario con Don Bosco.


2012.05.10 Il Santo Padre Benedetto XVI autorizza la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante un miracolo, attribuito all'intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Troncatti, Suora professa della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nata a Córteno Golgi (Italia) il 16 febbraio 1883 e morta a Sucúa (Ecuador) il 25 agosto 1969.


2012.06.12Apertura in Thailandia dell’inchiesta diocesana del Servo di Dio Carlo della Torre, missionario e fondatore delle Figlie della Regalità di Maria Immacolata, Istituto che successivamente si è suddiviso tra le Figlie della Regalità di Maria Immacolata, consacrate secolari, e le Suore della Regalità di Maria Immacolata, consacrate religiose.


2012.07.03 Congresso peculiare dei Consultori teologi della causa di Stefano Sándor, coadiutore ungherese, martire della fede.


2012.11.10(Settembre-novembre) Estumulazione, ricognizione e collocazione del corpo del Venerabile Giuseppe Quadrio, sacerdote, presso la cappella esterna dello studentato teologico di Torino-Crocetta.


2012.11.24 Beatificazione di Maria Troncatti, Figlia di Maria Ausiliatrice, missionaria nella selva amazzonica a Macas (Ecuador).


2012.12.05Consegna della Positio del Servo di Dio Stefano Ferrando, vescovo, missionario in India, fondatore delle Suore Missionarie di Maria Ausiliatrice.


2012.12.07Chiusura a Bratislava (Slovacchia) dell’Inchiesta diocesana della causa del Servo di Dio Tito Zeman, martire delle vocazioni.



2.1 Anniversari 2012

2012.01.29 Centenario della morte del Beato Bronislao Markiewicz, fondatore dei Micaeliti


2.2 Anniversari 2013


125°1888 Muore a Torino Don Bosco (31 gennaio)

1001913 nasce a Milano Attilio Giordani (3 febbraio)

75°1938 Pio XI beatifica Maria Domenica Mazzarello (20 novembre)

50°1963 muore a La Navarre Don Augusto Arribat (19 marzo)

1963 muore a Torino Don Giuseppe Quadrio (23 ottobre)

25°1988 Giovanni Paolo II a Castelnuovo Don Bosco beatifica Laura Vicuna (3 settembre)

  1. Attenzioni fondamentali



3.1 La promozione del patrimonio di santità scaturito dal carisma di don Bosco


Siamo depositari di una preziosa eredità che merita di essere meglio conosciuta e valorizzata. Il rischio è di ridurre questo patrimonio di santità a un fatto liturgico-celebrativo, non valorizzandone appieno le potenzialità di tipo spirituale, pastorale, ecclesiale, educativo, culturale, storico, sociale, missionario… I Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio sono pepite preziose che vengono sottratte dall’oscurità della miniera per poter brillare e riflettere nella Chiesa e nella Famiglia Salesiana lo splendore della verità e della carità di Cristo.

L’aspetto pastorale tocca l’efficacia che hanno le figure dei Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio come esempi riusciti di cristianesimo vissuto nelle particolari situazioni socio-culturali della Chiesa e della Famiglia Salesiana. L’aspetto spirituale implica l’invito all’imitazione delle loro virtù come sorgente di ispirazione e di progettualità. La cura pastorale e spirituale di una causa è un’autentica forma di pedagogia della santità, a cui dovremmo, in forza del nostro carisma, essere particolarmente sensibili e attenti.

Ogni nostro Santo, Beato, Venerabile, Servo di Dio è portatore di una ricchezza di aspetti che meritano una maggiore considerazione e valorizzazione. Conoscere e far conoscere queste straordinarie figure di credenti genera un progressivo coinvolgimento nel loro stesso cammino, un appassionato interessamento alle loro vicende, una gioiosa condivisione dei progetti e delle speranze che animarono i loro passi.


Facendo alcune esemplificazioni:

  • La dimensione missionaria del carisma salesiano espressa da un numero notevole di uomini e donne con aspetti molto interessanti: annuncio del vangelo, inculturazione della fede, promozione della donna, difesa dei diritti dei poveri ed egli indigeni, fondazione di chiese locali…

  • La dimensione vittimale oblativa che esprime la radice profonda del “Da mihi animas” e che eccelle nella testimonianza di alcune figure quali il venerabile don Andrea Beltrami, Il beato Augusto Czartoryski, la beata Eusebia Palomino, la beata Laura Vicuña, la beata Alessandrina da Costa…

  • Storie di “famiglia ferita”, che assumono un grande valore di attualità, quali la vita stessa di don Bosco, della beata Alessandrina Maria da Costa, della beata Laura Vicuna, del servo di Dio don Carlo Braga…

  • La santità giovanile con le testimonianze di Domenico Savio, Laura Vicuna, Zeffirno Namuncurà, 5 giovani oratoriani di Ponznam…

  • La singolare testimonianza mistica della beata Alessandrina Maria da Costa che finora non è stata studiata e valorizzata in tutta la sua ricchezza.


Questo concretamente richiederebbe maggior contatto e collaborazione con altre istituzioni quali l’Istituto di Spiritualità, l’Istituto Storico Salesiano…


Concretamente comporterebbe la cura nella redazione delle biografie e nella edizione critica degli scritti. La lettura della vita dei santi da sempre ha suscitato conversione e desiderio di vita buona.



3.2 L’impegno a diffondere la conoscenza, l’imitazione e la devozione ai membri della nostra Famiglia candidati alla santità


Pur non mancando gruppi ed iniziative che lodevolmente promuovono la conoscenza e la preghiera nei confronti di un Santo, Beato, Venerabile o Servo di Dio, bisogna che questo aspetto sia maggiormente curato e promosso. In tal senso colpisce il notevole numero di Venerabili (attualmente sono 1) che di fatto potrebbero essere già beatificati, ma mancando il miracolo restano fermi. Un dato che fa riflettere è che l’ultima canonizzazione della Famiglia Salesiana, promossa dalla nostra Postulazione, è quella di San Domenico Savio (12 giugno 1954), quindi ormai 60 anni fa! La canonizzazione di san Luigi Versiglia e san Callisto Caravario avvennero per dispensa dal miracolo, concessa dal papa, Beato Giovanni Paolo II. Responsabile della causa non è il solo Postulatore, o qualche singolo devoto, ma la comunità ecclesiale che nelle diverse componenti interessate (diocesi, parrocchie, congregazioni, associazioni, gruppi…) esprime interesse, entusiasmo e partecipazione.


Al fine di promuovere la conoscenza, la devozione, l’imitazione del Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio e la richiesta di favori e di grazie celesti si consiglia:


-Favorire la preghiera con l’intercessione del Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio, attraverso immagini, dépliant, libri… da diffondere nelle famiglie, nelle parrocchie, nelle case religiose, nei centri di spiritualità, negli ospedali per chiedere la grazia di miracoli e favori attraverso l’intercessione del Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio. Si conferma particolarmente efficace la diffusione della novena al Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio, invocandone l’intercessione nei diversi casi di necessità materiale e spirituale.


-Curare ogni mese, nel giorno in cui ricorre la data della morte del Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio un momento di preghiera e di commemorazione mensile.


-Organizzare una volta all’anno una Giornata commemorativa, evidenziando particolari aspetti o ricorrenze della figura del Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio e coinvolgendo i gruppi che sono particolarmente “interessati” (ad esempio sacerdoti, religiosi, giovani, famiglie, medici, missionari…).


-Raccogliere le grazie e i favori che vengono segnalati e a lui/lei attribuiti. In particolare se si tratta di guarigioni e miracoli è importante raccogliere urgentemente e diligentemente tutta la documentazione medica e teologica relativa al presunto miracolo.


-Costituire un comitato che si impegni a promuovere la causa in vista della Beatificazione e della Canonizzazione. Membri di tale comitato dovrebbero essere persone particolarmente sensibili alla promozione della causa del Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio: rappresentati della diocesi, del paese e della parrocchia di origine, responsabili e gruppi della Famiglia Salesiana, medici (per lo studio dei presunti miracoli), storici, teologi ed esperti di spiritualità…


-Periodicamente presentare la figura del Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio nel Bollettino Salesiano, nel Bollettino parrocchiale e nel giornale diocesano.


-Collocare nel sito web dell’ispettoria, parrocchia, diocesi un link dedicato al Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio con la sua vita, il processo di beatificazione, la richiesta di preghiere, la segnalazione di grazie...


-Rivedere e riordinare gli ambienti dove ha vissuto il Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio.


-Ordinare un archivio con tutta la documentazione catalogata e informatizzata relativa al Santo o Beato o Venerabile o Servo di Dio.


  • Creare un fondo economico per sostenere sia le spese della postulazione della causa che l’opera di diffusione della causa stessa.

3.3 Discernimento iniziale prima di avviare una causa di beatificazione e canonizzazione.


Innanzitutto è necessario investigare e documentare con somma cautela e diligenza circa la fama sanctitatis et signorum del candidato e l’attualità della causa, al fine di verificare la verità dei fatti e la conseguente formazione di una ferma certezza morale. Inoltre è fondamentale che la causa in questione interessi una rilevante e significativa porzione del popolo di Dio e non sia intenzione solo di qualche gruppo, se non addirittura di qualche persona. Purtroppo qualcuna delle nostre cause, al di là della santità dei candidati, soffrono di questo fatto. Spesso sorge la domanda: ma a chi interessa questa causa? Chi la promuove? Chi desidera veramente questo processo? Tutto ciò comporta un più motivato e documentato discernimento iniziale, per evitare dispersione di energie, forze, tempi e risorse. Ogni causa avviata richiede molto impegno, cura e dedizione. Il passare del tempo, il cambio delle persone (postulatore, relatori, vice postulatori, collaboratori…) spesso rallenta, quando non ferma il processo avviato.

Inoltre talvolta si ha l’impressione che i processi di beatificazione e canonizzazione siano un fatto puramente burocratico e formale, che interessa solo qualcuno e non un evento ecclesiale, congregazionale e di Famiglia Salesiana che deve suscitare l’interesse, la passione e il coinvolgimento di tanti.

  1. ESIGENZE LOGISTICHE


4.1 Personale


Oltre al postulatore e al generoso e disponibile aiuto di don Luigi Fedrizzi, da un anno la Postulazione si avvale della preziosa e competente collaborazione della dott.ssa Lodovica Maria Zanet, Dottore in Filosofia, che presta il suo servizio soprattutto per la fase diocesana offendo aiuti ai vice postulatori e per la fase romana delle cause lavorando nella redazione delle Positio. Tale lavoro è molto impegnativo e da solo richiederebbe una persona completamente dedicata a tale impegno. Calcolando che attualmente è in corso la redazione di 7 Positio (!!!) si ha subito un’idea della mole di lavoro richiesto. Purtroppo non si è ancora costituito un gruppo di lavoro relativamente ai processi sui miracoli, che esige la presenza e collaborazione di medici, sia per l’esame previo dei casi, sia per la istituzione dei processi diocesani e la redazione delle Positio super miro.



4.2 Deposito e/o Cappella delle reliquie


Purtroppo una grave carenza a cui nei 40 anni di vita della Casa Generalizia non si è mai provveduto è la sistemazione delle reliquie dei nostri Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio. C’è materiale disperso in vari posti e depositi, che non mai è stato catalogato, ordinato, e soprattutto custodito con cura e venerazione. Interessante che nella tradizione orientale gli ospiti vengono introdotti prima di tutto nella cappella delle Reliquie dei santi. E’ lì che si trova il cuore del monastero e l’incitamento alla santità dei monaci. La visita ad alcune postulazioni ha permesso di vedere con quale cura vengono custoditi sia le reliquie dei propri santi e beati (cappelle, pregevoli reliquiari…) sia gli archivi.

E’ urgente soprattutto l’individuazione di un locale come deposito dove siano debitamente custodite e ordinate le reliquie in vista della conservazione e della distribuzione, regolamentata dalla Postulaizone.

In futuro si potrà pensare anche ad una Cappella delle Reliquie dove siano custodite le reliquie di tutti i nostri Santi e Beati, al fine della venerazione e del culto.



4.3 Archivio della Postulazione


Un primo lavoro fatto è stato quello di ricupero di materiale di grande valore, che era stato disperso, e riordinato secondo le singole cause. Si tratta di un patrimonio prezioso che non va disperso o accorpato ad altri archivi. I processi relativi alle varie cause hanno una loro documentazione e una loro storia che va custodita. E’ urgente un lavoro di catalogazione, conservazione, digitalizzazione o scannerizzazione di tale materiale. L’attuale ambiente più che un archivio è un deposito.



4.4 Uffici della Postulazione

L’ufficio del Postulatore e del segretario, la biblioteca della Postulazione (che possiede una discreta documentazione relativa alle singole figure), il deposito del materiale si configurano come ambienti vecchi ed obsoleti, dove non è mai stato fatto alcun intervento di ammodernamento e di funzionalità.

5.RISORSE ECONOMICHE


Le spese che accompagnano le inchieste di beatificazione e canonizzazione, sia in fase diocesana che romana, sono di un certo rilievo, che varia da causa a causa.

Manca una “politica” di reperimento di fondi a servizio della Postulazione. Si tratta di pensare e programmare tutta una strategia in tal senso.

Alcuni ordini, congregazioni, gruppi grazie alla cura delle proprie cause tramite i santuari, i luoghi natali, i bollettini, le riviste, le iniziative particolari, hanno entrate che coprono le spese di postulazione.

In tal senso un punto fondamentale da chiarire bene e documentare all’inizio di una causa è il seguente: chi è l’Attore, cioè chi la promuove e se ne fa carico sotto il profilo morale e finanziario? Per la nostra stessa Congregazione è importante chiarire se l’Attore è la Congregazione in quanto tale o un’Ispettoria particolare.



Conclusione

Una causa di beatificazione non è mai un arido iter procedurale, ma un pellegrinaggio di fede nella ricerca, nella meditazione e nella imitazione dell’eroismo virtuoso dei santi. È un’azione ecclesiale che ha un certo carattere liturgico, in quanto è finalizzata alla lode di Dio e alla glorificazione dei suoi servi fedeli. L’elaborazione di una causa costituisce un evento di grande valenza ecclesiale. Si tratta, infatti di operare un discernimento sulla fama di santità di un battezzato, che ha vissuto le beatitudini evangeliche in grado eroico o che ha dato la vita per Cristo, ucciso “in odium fidei”. A ciò bisogna aggiungere il fatto che le cause di beatificazione dei confessori e tutte le cause di canonizzazione includono una valutazione accurata anche di un miracolo, che è un’opera compiuta da Dio, per l’intercessione di un suo servo fedele, fuori dall’ordine delle cause da noi conosciute. Se l’accertamento delle virtù eroiche di un servo di Dio è un’opera “dal basso”, l’evento miracoloso è un’opera “dall’alto”, un intervento gratuito di Dio, che richiede uno scrupoloso accertamento scientifico e teologico della verità dei fatti.

L’Anno della fede e il cammino della Famiglia Salesiana verso il bicentenario della nascita di don Bosco sono ulteriore stimolo alla sanità, secondo l’insegnamento e l’esortazione del papa Benedetto XVI che ci ricorda “Una delle idee portanti del rinnovato impulso che il Concilio Vaticano II ha dato all’evangelizzazione è quella della chiamata universale alla santità, che in quanto tale riguarda tutti i cristiani (cfr Cost. Lumen gentium, 39-42). I santi sono i veri protagonisti dell’evangelizzazione in tutte le sue espressioni. Essi sono, in particolare, anche i pionieri e i trascinatori della nuova evangelizzazione: con la loro intercessione e con l’esempio della loro vita, attenta alla fantasia dello Spirito Santo, essi mostrano alle persone indifferenti o addirittura ostili la bellezza del Vangelo e della comunione in Cristo, e invitano i credenti, per così dire, tiepidi, a vivere con gioia di fede, speranza e carità, a riscoprire il «gusto» della Parola di Dio e dei Sacramenti, in particolare del Pane di vita, l’Eucaristia. Santi e sante fioriscono tra i generosi missionari che annunciano la Buona Notizia ai non cristiani, tradizionalmente nei paesi di missione e attualmente in tutti i luoghi dove vivono persone non cristiane. La santità non conosce barriere culturali, sociali, politiche, religiose. Il suo linguaggio – quello dell’amore e della verità – è comprensibile per tutti gli uomini di buona volontà e li avvicina a Gesù Cristo, fonte inesauribile di vita nuova” (7 ottobre 2012).

Don Pierluigi CAMERONI SDB,

Postulatore Generale per le Cause dei Santi

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