Cagliero 11 - gennaio 2013-ITA


Cagliero 11 - gennaio 2013-ITA

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Nome società
Titolo n otiziario
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Dicastero per le Missioni per le Comunità Salesiane e gli amici delle missioni Salesiane
C arissimi Salesiani ed amici
della missione salesiana,
all'inizio di gennaio 2013 vi
auguro un anno pieno di Luce!
Stiamo vivendo l'Anno della Fede, un
tempo di grazia. Come veri figli di
Don Bosco vogliamo vivere sempre
con un profondo senso di Chiesa. Il
tema della Giornata missionaria sa-
lesiana 2013, 'Il cammino della fede
in Africa', ci aiuta a camminare den-
tro l'Anno della Fede: le narrative
del catecumenato, i modelli dei ca-
techisti, ci aiutano ad ispirarci alle
giovani comunità cristiane.
Ringrazio dal cuore tutti i confratelli
dell'Africa che ci hanno reso vicine
le dinamiche di un immenso
'polmone spirituale per l'umanità' in
mezzo al mondo che affronta una
crisi di fede e di speranza
(Benedetto XVI, Africae Munus 13).
Nell'Anno della Fede vi invito a vive-
re la preghiera per la GMS 2013:
«Gesù, cammina con me, Gesù resta
con me ... fa di me un tuo testimo-
ne!»
D. Václav Klement, SDB
Consigliere per le Missioni
La Giornata Missionaria
Salesiana 2013
Un “Kairos” per l’Africa ed il Madagascar
U na cosa che colpisce chiunque visiti l'Africa è il numero di cinesi
che sono presenti nel continente. Qualcuno stima che vi siano
almeno 25 milioni di cinesi in Africa! Alcuni di questi, in particolare
i giovani, frequentano i nostri centri e oratori principalmente per lo
sport e qualche volta anche per "godere" di alcune nostre celebrazio-
ni liturgiche. Forse a volte diventano il bersaglio dei nostri scherzi.
Tuttavia, se si esamina più a fondo questa situazione con sensibilità
missionaria, diventa ovviamente chiaro che molti di loro, se non la
maggior parte, non hanno ascoltato il Vangelo, né Gesù Cristo.
E’ forse una felice coincidenza che lo scorso novembre (dal 5 al 9) le
giornate di studio sul primo annunzio di Cristo in Africa e Madaga-
scar, abbiano avuto luogo ad Addis Abeba, in Etiopia, e che la Gior-
nata Missionaria Salesiana di quest'anno 2013 si concentra sull'annun-
cio di Cristo in Africa. Queste due occasioni ci spingono a guardare
attorno a noi con il cuore missionario di Don Bosco!
Con gli occhi missionari di Don Bosco vediamo intorno a noi "l'urgenza
di proclamare la Buona Novella a milioni di persone in Africa che non
sono ancora evangelizzate" (Ecclesia in Africa 47). È importante, per-
tanto, suscitare un interesse per Gesù Cristo tra coloro che non lo
conoscono, e rivitalizzare la fede dei cristiani africani che sono di-
ventati tiepidi nella loro fede.
Papa Benedetto XVI ha invitato a recuperare «l'ardore degli inizi
dell'evangelizzazione del continente africano" (Africae munus 164).
Tale ardore missionario apre i nostri occhi alle possibilità missionarie
della presenza cinese in Africa. In effetti, qui abbiamo tutte le pos-
sibilità di proclamare il Vangelo che la Chiesa in Cina non ha! Il
Nuovo Testamento utilizza il termine kairos per descrivere «il tempo
designato nel disegno di Dio», il momento in cui Dio agisce (come, ad
esempio, in Marco 1,15). Sono convinto che dobbiamo rispondere a
questo tempo della visita di Dio. È per questo motivo che ho invitato
gli ispettori della Regione africana, durante il nostro ultimo incontro,
a discernere ciò che Dio ci sta dicendo oggi davanti ad una massiccia
presenza cinese. Sono sicuro che un raccolto abbondante ci attende
se rispondiamo con audacia missionaria a questo kairos per la Chiesa
e la Congregazione in Africa e Madagascar!
D. Guillermo Basañes, SDB
Consigliere Regionale per l'Africa & Madagascar
L’annuale Giornata Missionaria Salesiana, celebrata su una data scelta da ogni Ispettoria,
mira ad aiutare ogni salesiano, ogni comunità educativa-pastorale e tutta la Famiglia Sale-
siana a conoscere i vari impegni missionari della Congregazione, aprire gli occhi alle nuove
realtà missionarie, superare ogni tentazione di chiudersi dentro il proprio territorio o conte-
sto e ricordarsi del respiro universale del carisma salesiano. Quest’anno il tema è “Il cammi-
no della fede in Africa”. La celebrazione della Giornata Missionaria Salesiana è il punto cul-
minante (dopo un itinerario educativo - pastorale con diverse iniziative di alcune settimane)
ed espressione dello spirito missionario di tutta la Comunità Educativa-Pastorale tenuto vivo
tutto l’anno.
http://www.sdb.org/en/SDB_webTV/Sectors/SMD_2013
http://www.sdb.org/it/SDB_webTV/Congregazione&IDVideo=495&page=1

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Un africano e missionario in Africa
Originario della Repubblica Democratica del Congo, sono nato in una famiglia cattolica. Ho incontrato Gesù
per l’iniziativa di mia madre ... Un giorno, mentre stavo camminando di fronte a una chiesa, mia madre mi
disse: "Figlio mio, andiamo a salutare Gesù in Chiesa …”. Non capivo niente; entrato in chiesa l’ho vista
inginocchiarsi e fare il segno della croce. Questo gesto mi ha molto marcato, ed è da quel momento che cominciai
a sentire la presenza di Dio nella mia vita.
Il periodo tra il 1990 e il 1992 è stato un momento molto difficile. Nel mio Paese molti bambini sono stati trovati
abbandonati. Incontrando questi bambini per la strada, nel mio cuore son cominciate a sorgere alcune domande:
«Perché questi bambini soffrono? Sono forse stati abbandonati da Gesù?» La parola di Gesù tornò nel profondo del
mio cuore: “Tutto quello che fate ad uno di questi piccoli che sono i miei fratelli, l’avete fatto a me" (Matteo
25,40). Avevo deciso di scommettere la mia vita per servire i bambini del mondo che soffrono. Così ha avuto inizio
la mia vocazione missionaria.
Arrivato al prenoviziato salesiano la mia gioia è stata enorme quando l’Ispettore mi ha mandato a lavorare con i
bambini in difficoltà. Poi ho condiviso con il mio direttore la chiamata
missionaria che sentivo nel mio cuore. Il direttore mi ha consigliato di
esprimere questo desiderio missionario una volta arrivato al noviziato.
Durante il mio noviziato il Maestro mi ha fortemente incoraggiato in
questa vocazione e mi ha consigliato di continuare il discernimento.
Durante gli studi di filosofia ho scritto al Rettor Maggiore: Don Vecchi
ha accettato la mia domanda e mi ha inviato all’Ispettoria Africa fran-
cofona occidentale (AFO), che è costituita da 7 Paesi. Ho lavorato in
Togo per due anni durante il mio tirocinio. Dopo l'ordinazione sacerdo-
tale sono stato responsabile della casa dei bambini in difficoltà e di
pastorale giovanile ad Abidjan, Costa d’Avorio. Dal 2010 mi trovo a
Ouagadougou, Burkina Faso, tra i bambini di Belleville, dove stiamo
avviando una nuova presenza salesiana.
Lungo questo cammino missionario, ho incontrato varie difficoltà che
fanno parte di questa gioia di annunciare Gesù: ho avuto difficoltà nell’adattarmi sia per la lingua che per il clima.
Ma la mia più grande gioia è stata incontrare i fratelli e le sorelle dell'Africa occidentale, che sono molto sensibili
ad un africano che è un missionario in Africa. Sono rimasto colpito dalla testimonianza di alcuni che si esprimevano
con parole simili: «Tu sei africano e tu lasci il tuo Paese, i tuoi genitori, i tuoi amici e vieni per rimanere, per vive-
re con noi. Facendo questo tu sei davvero nostro fratello e figlio. Non avere paura noi siamo con te in questa mis-
sione che Dio ti affida in mezzo a noi»
Vorrei invitare i giovani Salesiani a non aver paura di rispondere alla chiamata missionaria che Dio rivolge loro: Dio
ha bisogno di te in questo mondo, desidera che voi siate suoi testimoni fino agli estremi confini della terra. Vivete
la missione ovunque vi trovate. Siate la pagina del Vangelo che attira altri giovani alla vita missionaria!
D. Albert Kabuge
congolese, missionario in Burkina Faso
SI CERCANO NUOVI MISSIONARI > OCEANIA
Ispettoria
>
AUL - Australia
Lingue
>
inglese, lingue dei migranti
Note
>
società secolarizzata, multiculturale. Pochi salesiani giovani, opere educative (scuola,
centro giovanile), pastorale dei migranti
Intenzione Missionaria Salesiana
MOR - Ispettoria Medio Oriente
Per i confratelli presenti in tutti e sette i Paesi dell'Ispettoria MOR e per i loro
collaboratori laici, affinché possano svolgere in mezzo a molte difficoltà, con
fede, coraggio e pazienza, la missione salesiana di educatori ed evangelizzatori.
Un'Ispettoria nata con le presenze di P. Antonio Belloni in Terra Santa (1893), estesa dopo
in Egitto (1896), Turchia (1903), Iran (1937), Siria (1948), Libano (1952). Nel Gennaio
2012 la MOR riceve il primo ispettore di origine araba, P. Munir El Rai, siriano. Ora ci sono 33 confratelli locali
(Egitto 15, Siria 13, Libano 3, Iran 1, Iraq 1) e 75 missionari provenienti dai seguenti Paesi: Italia 42, India 7, Polo-
nia 6, Vietnam 3, Spagna 2, Malta 2, Cile 1, Haiti 1, Filippine 1, Kenya 1, Messico 1, Paraguay 1, Slovenia 1, Timor
Est 1, Venezuela 1, USA 1; la maggioranza di loro sono già della terza età. La varietà di lingue, culture, religioni e
diversi riti cristiani, le difficoltà di origine sociale e la situazione dei vari conflitti armati rendono anche la nostra
missione educativo - evangelizzatrice non facile.
Puoi trovare i numeri precedenti di “Cagliero 11” su purl.org/sdb/sdl/Cagliero