Cagliero 11 - settembre 2013 - ITA


Cagliero 11 - settembre 2013 - ITA

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Nome società
Titolo n otiziario
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Dicastero per le Missioni per le Comunità Salesiane e gli amici delle missioni Salesiane
C arissimi
Salesiani
ed amici della
missione salesiana,
in quasi tutte le
case di formazione
che ho visitato, ho
ricevuto questa do-
manda: “è possibi-
le un impegno mis-
sionario tempora-
neo - limitato nel
tempo?”. Mentre l’invio dei sacerdoti
diocesani fidei donum a partire da Pio
XII (1957) presuppone una convenzione
temporanea, nella tradizione salesiana
un impegno missionario temporaneo è
previsto solo in casi eccezionali, come
quando: (1) un ispettore vuole facilitare
il discernimento di un confratello, in-
viandolo per 1-2 anni nelle missioni per
verificare la sua vocazione missionaria;
(2) un confratello d’età avanzata vor-
rebbe partire per tutta la vita, però non
è sicuro di se stesso; (3) c’é un bisogno
di compiti specifici ed urgenti nelle mis-
sioni (campo di formazione o docenza,
opere specifiche che necessitano uno
specialista, etc). In questi casi si firma
una convenzione tra i due Ispettori
(Regolamenti 151).
Mentre il volontariato missionario è un
impegno per alcuni anni, la vocazione
missionaria esplicita è un dono di sé ad
gentes - ad exteros - ad vitam. Per
essere un missionario salesiano - educa-
tore e pastore in un’altra cultura ci vuo-
le, senz’altro, un impegno per tutta la
vita, perché il cammino d'inculturazione
non si conclude in pochi anni; è un im-
pegno per tutta la vita.
Preghiamo per i nuovi missionari duran-
te il corso di preparazione, dal 4 set-
tembre, in vista della 144ma spedizione
missionaria salesiana il prossimo 29 Set-
tembre!
D. Václav Klement, SDB
Consigliere per le Missioni
Con gente semplice ho imparato
a vedere come Dio agisce nella nostra realtà.
L e presentazioni durante il Corso per Nuovi Missionari a Roma e
Piemonte, con le tematiche legate alla cultura, mi avevano cre-
ato il giusto atteggiamento verso altre culture e nuove realtà.
Così quando sono arrivato in Guatemala, mi sono messo in ascolto,
perché è molto facile giudicare, con i criteri che ci portiamo dietro,
cercando di vedere l’opera che Dio aveva compiuto in questa parte del
mondo. Così ho imparato a dare uno sguardo della fede che sa guarda-
re oltre il dato meramente empirico ma che si apre alle potenzialità
immense inscritte in quella realtà. Con apertura, parlando con molta
gente, stando a contatto con la loro realtà, ho iniziato a crescere
come sacerdote e come salesiano.
Mi successe di parlare con un ragazzo di 15 anni che andava a scuola e
che, per questo, stava bene economicamente. Le cose che mi disse
furono delle vere docce fredde: “In Europa sprecate soldi per cose su-
perflue quando noi con quei soldi potremmo studiare. Io sono fortuna-
to perché a casa ho cibo e qualcuno che pensa a me, ma non potrò stu-
diare informatica all'università perché a casa non abbiamo abbastanza
soldi.” Ha poi continuato: “... Ho sentito che da voi il mais lo date agli
animali; invece, da noi è l'alimento principale, nonché unico e per
molti è anche una fortuna averlo nei tre pasti quotidiani... Qui molti
ragazzi muoiono di fame e preferiscono morire che vivere così! ... Dite
che in Europa c’è la crisi. Ma non è forse che in realtà voi avete troppo
ed ora che vi tocca ridimensionare i consumi vi sembra una cosa incre-
dibile?”
Ma qui ho conosciuto anche gente che, nonostante la situazione diffi-
cile, sa costruire un mondo migliore. Mi colpì una signora che prese in
casa sua un bambino che i genitori avevano abbandonato e lo sta cre-
scendo proprio come fosse suo figlio. Mi disse: “Mio marito mi ha ab-
bandonato undici anni fa con due figli. Non ho idea di dove sia o di co-
sa stia facendo. Ho provato cosa significhi essere rifiutato da chi ti do-
vrebbe amare, e quando la vicina di casa mi ha chiesto di occuparmi di
lui, perché stavano partendo per gli Stati Uniti e non potevano portar-
selo con se, non ho dubitato nemmeno un istante.” È un esempio di
una donna che sa condividere nonostante non abbia molto, e che non
ha chiuso il cuore all’amore nonostante le ferite ricevute.
Grazie al Corso per Nuovi Missionari ho saputo lasciarmi meravigliare
da quello che avevo attorno, e cosi
ho imparato a vedere con gli occhi
della fede che Dio agisce in questa
cultura e realtà. Sono davvero feli-
ce del dono di Dio che mi ha fatto
capire quanto sia importante il no-
stro ministero e quanto sia grande il
dono che Lui mi ha fatto chiaman-
domi ad essere missionario!
D. Giampiero De Nardi
italiano, missionario in Guatemala

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Membri della 144ª Spedizione Missionaria Salesiana
Nome
1 Andre Belo
2 Jorge Bento
3 John Baptist Nhu Cao
Bui
4 Peter Huu Ngoc
Thinh Bui
5 Minh Duc Dang
6 Gregory Echegwo
7 Jaroslav Fogl
8 Gamaliyel Francis
9 Juan Gatica
10 Anton Grm
11 Dominic Savio Ngoc
Linh Hoang
12 Delphin Ndungu
Kahemba
13 Serge Loubayi
14 Robert Malusa
15 Giovanni Mandrella
16 Jozef Marek
17 Shoji Matthew
18 Saju Mullasseril
Isp.
ITM
POR
VIE
Vie
SUE
AFW
CEP
INT
CIL
SLO
VIE
AFC
ATE
SUE
ICC
SLK
INB
INH
destinazione
Bangladesh
Mozambico
Zambia
Peru
Medio Oriente
Regno Unito
Bulgaria
Bangladesh
Angola
Mozambico
Giappone
Hong Kong
Tunisia
Zambia
Hong Kong
Azerbajdian
Papua Nuova
Guinea
Regno Unito
Nome
19 John Baptist Duc Tin
Nguyen
20 John Quoc Tuyen
Nguyen
21 Joseph Tuan Anh
Nguyen
22 Joseph Cao Thai
Nguyen
23 Peter Thanh Son
Nguyen
24 Vincent Tien
Nam Nguyen
25 Lazri Odise
Isp. destinazione
VIE Bolivia
VIE Hong Kong
VIE Zambia
VIE Sud Africa
VIE Bolivia
VIE Mozambico
IME Sud Africa
26 Ramon Pacada
FIS Pakistan
27 Francisco Robewno
28 Diravya Rupen
MYM
INT
Delegazione
Sudan
Zambia
29 Alexander Samoylov PLN Argentina-Sud
30 Roman Sikoń
PLS Bangladesh
31 Augustino Do Phuc
VIE Regno Unito
Tran
32 Joseph Van
VIE Mozambico
Xuan Tran
33 Christian Tshala Wika AFC Francia-Belgio
34 John Bosco Tien Dung VIE Peru
Vu
35 Jozef Žembera
SLK SLK- missione
per i Rom
36 Hubert Zobinou
AFO Delegazione
Sudan
Intervista a D. Francis Dofour, Superiore visitatoria dll’Africa Meridionale
Originale in inglese, con sottotitoli in italiano
http://vimeo.com/71574051
Intenzione Missionaria Salesiana
Per le nuove vocazioni missionarie salesiane
Affinché la testimonianza della 144 spedizione missionaria salesiana susciti e
rafforzi, specialmente nelle giovani ispettorie di tutti i continenti, uno slancio
missionario.
Come ogni anno, l’ultima domenica di Settembre, il Rettor Maggiore presiederà an-
che nel 2013 - nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco - la Celebrazione per la
144ma spedizione missionaria salesiana. Una tradizione iniziata nel 1875 che offre
un'ottima occasione per pregare per le nuove vocazioni missionarie ad gentes in tutti
i cinque continenti. Preghiamo specialmente per le Ispettorie giovani o per quelle
che non hanno inviato per molti anni nessun missionario. Crediamo che la storia degli inizi della
nostra Congregazione si ripete ancora: quanti più Salesiani hanno chiesto di partire per le missioni,
tanti piú giovani hanno bussato alla porta delle case salesiane per offrirsi a Don Bosco per sempre.