Cagliero11_2016_03_it


Cagliero11_2016_03_it

1 Page 1

▲back to top
Nome società
Titolo n otiziario
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Settore per le Missioni per le Comunità Salesiane e gli amici delle missioni Salesiane
Cari fratelli, cari amici,
illuminati dalla Strenna 2016, con Gesù, continuiamo percorrendo insieme quest’avven-
tura missionaria dello Spirito. Per questo motivo il Rettor Maggiore ci ha invitati in quest’anno a
educarci e a educare i giovani all’ascolto e al gusto del silenzio; a coltivare la capacità contem-
plativa, di stupore e ammirazione. “Queste abilità devono essere proposte ed esercitate”, dice
don Ángel.
Ci fa sempre impressione come i grandi missionari siano stati assidui contemplativi e allo
stesso tempo, come i grandi contemplative, hanno vissuto il loro quotidiano pieni di spirito mis-
sionario. Basta ricordare San Francesco Saverio e San-
ta Teresa del Bambin Gesù o, più vicini a noi, i Santi
Versiglia e Caravario, Don Luigi Bolla.
Se facessimo un po’ più di silenzio orante, non
ci sarebbero forse più vocazioni missionarie? È inter-
essante constatare – e godere in situ! – come nei nos-
tri due aspirantati missionari nell’India (Sirajuli e Per-
nambur), la preghiera personale, la lectio divina, la
meditazione giornaliera, occupano uno spazio molto
strategico nel piano di formazione di questi generosi
CORSO DI FORMAZIONE PERMANENTE DI
PASTORALE MISSIONARIA
L a facoltà di teologia dell’Università
Pontificia Salesiana a Roma insieme al
Settore Missioni SDB propongono il XX Corso di
Formazione Permanente di Pastorale Missiona-
ria dal 26 settembre a 15 dicembre 2016.
Il corso offre un percorso di crescita perso-
nale, di approfondimento del messaggio cristiano e
di rinnovamento dell’azione pastorale, in una serie
di iniziative che comprendono interventi, lezioni,
momenti di condivisioni e riflessioni.
Per i Salesiani il corso comincia con un pel-
legrinaggio ai luoghi salesiani e partecipazione alla
consegna della croce missionaria della 147ma spe-
dizione missionaria a Valdocco. L’ultima settimana
si realizza in Terra Santa, nello stile del pellegri-
naggio e dell’apprendimento dei temi biblici e
cristologici.
La lingua del corso è l’Italiano. A chi non ha
padronanza della lingua è richiesta la frequenza
del corso di lingua

2 Page 2

▲back to top
Gli SDB e le FMA lavorano insieme
per preparare educatori-evangelizzatori
La Don Bosco Technological Institute (DBTI) gramma di sensibilizzazione sociale promuovono
è un’istituzione universitaria a Port More- la loro formazione integrale. Ci sono anche mo-
sby, Papua Nuova Guinea, dove gli SDB e le menti speciali per vivere, pregare la Sacra Scrit-
FMA lavorano insieme per preparare i giovani a tura e la riflessione. Anche i gruppi giovanili,
essere istruttori tecnici ed educatori nelle scuole ispirati alla Spiritualità Giovanile Salesiana, sono
secondarie. Essa mira a formare gli studenti ad opportunità per proporre valori evangelici attuali
essere servi-leader (Gv 13, 13-14) nella loro soci- ai loro interessi e al loro cammino verso la ma-
età.
turità umana e cristiana.
Molti studenti ap-
L'identità cattolica è
partengono a diverse confes-
molto sostenuta e promossa
sioni cristiane, mentre alcuni
nel campus. La presenza del
sono membri di famiglie i cui
Santuario di Maria Ausilia-
genitori appartengono a di-
trice in mezzo al campus è
verse chiese; alcuni non sono
l'occasione per promuovere la
nemmeno battezzati. Molti di
devozione mariana. Qui gli
loro poi chiedono di ricevere
studenti possono visitare il
il battesimo. Per i futuri edu-
Santissimo Sacramento e ac-
catori ci sono corsi di catech-
costarsi regolarmente al Sac-
esi, studi sul Sistema Preven-
ramento della Riconcilia-
tivo e la pastorale giovanile
zione. Vi è anche la possibil-
salesiana. Gli studenti non solo imparano l’inse- ità, per chi lo desidera, di partecipare alla Messa
gnamento sociale della Chiesa, ma hanno anche ogni mattina.
attività di sensibilizzazione per i poveri.
Infine, la testimonianza di spirito di fami-
Le varie proposte pastorali in DBTI sono glia tra SDB, FMA, cooperatori, exallievi(e), colla-
luoghi, momenti ed esperienze perché gli studenti boratori e studenti è un potente mezzo per il pri-
possano incontrare Cristo.
mo annunzio, suscitando l’interesse per Gesù Cri-
L’annuale youth camp è molto interessante sto e il suo Vangelo. Tutta la comunità educativo-
per gli studenti, perché è un’opportunità per es- pastorale, che continua a sforzarsi per costruire
primere la loro capacità e i loro talenti. Le ses- l'unità nella diversità delle culture, è una
sioni formative, le dinamiche di gruppo e il pro- proposta di comunione e una profezia di fraterni-
Testimonianza di Santità Missionaria Salesiana
Don Pierluigi Cameroni SDB, Postulatore Generale per le Cause dei Santi
Appena ordinato vescovo il Servo di Dio Mons. Stefano Ferrando (1885-1978),
missionario in India, fondatore delle Missionarie di Maria Ausiliatrice, così scrive
al Rettor Maggiore Don Pietro Ricaldone: “Amatissimo Padre, il giorno 10 no-
vembre sono stato consacrato Vescovo. Benedico l’Onnipotente Dio che ha
guardato alla mia piccolezza perché in me risplendesse la Sua misericordia.
Sono Vescovo, Vescovo Salesiano e non ho altro desiderio che onorare la mia
madre: la Congregazione a cui tutto io devo [...] A me non resta che raccoman-
dare al suo
cuore paterno la diletta missione di Krishnagar”.
Intenzione Missionaria Salesiana
Perché la Famiglia Salesiana possa essere in tutto il mondo fonte ispiratrice
Il carisma di Don Bosco è nato in un contesto di famiglia: quello dei Becchi, sostenuto e
illuminato dalla presenza di mamma Margherita; quello di Valdocco, saldamente svilup-
pato dal nostro Padre e Fondatore, in una chiara chiave giovanile. Le sfide evidenziate
dai due ultimi sinodi sulla famiglia, hanno rafforzato nei membri della Famiglia Salesiana
questa urgente responsabilità di accompagnare i nostri giovani, in tutti i continenti, nella