Cagliero11_2021_03_it


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CAGLIERO 11 4'
Bollettino di Animazione
Missionaria Salesiana
Pubblicazione del Settore per le Missioni Salesiane per le Comunità SDB e gli amici delle missioni Salesiane
ft Il COVID-19 porta anche speranza?
Cari confratelli
e amici,
Buona Festa di San Giuseppe!
Vorrei invitarvi a riflettere sulla
figura di San Giuseppe come
modello di servizio alla missione
della Chiesa Universale. Tradizi-
onalmente, tutti i mercoledì e
specialmente il mese di Marzo, è
dedicato alla devozione di San
Giuseppe, che è nostro inter-
cessore, sostegno e maestro di
vita interiore. Nelle nostre Case
Salesiane la statua di San
Giuseppe è sempre collocata in
un posto di rilievo.
La grandezza di San Giuseppe è
tanto vicina alla condizione
umana di ciascuno di noi: uomo
della presenza quotidiana, dis-
creta e accogliente. Una tale
presenza ci rende corres-
ponsabili della vita dei nostn
fratellt e sorelle.
San Giuseppe sia per noi un
modello di presenza per essere
autentici cristiani-missionari nel
dedicarci agli altri. Credo che la
7j nostra rinnovata devozione a San
Giuseppe porterà frutti
abbondanti di opere buone in
tuttinoi.
4I-l..-
-
••
Don Roman Jachimowicz, SDB,
Consigliere Regionale
per la regione Europa
Centro-Nord
Quando ho scritto la Strenna di questo anno, 2021, dicevo che non mi
sarebbe possibile scnvere una sola pagina ignorando ciò che ha colpito
contemporanea-mente tutta l'umanità in tutti i paesi. Ancora oggi viviamo
tempi molto difficili; abbiamo vissuto ciò che non avremmo mai immaginato
o sospettato. Durante questi mesi abbiamo assistito a tanti gesti di generosa
dedizione e sacrificio. E anche come Famiglia Salesiana abbiamo fatto il bene
e aiutato tanto e tanti, sicuramente con una creatività molto simile a quella
del nostro Padre Don Bosco.
Si dice che arriva il tempo 'normale'. E mi chiedo: cosa significherà questa
"nuova normalità" di cui si parla tanto? Cosa rimarrà in ognuno di noi dopo
quest'anno7 Ci sarà una corsa folle per recuperare il "tempo perduto",
\\'economia perduta7 Sarà solo un brutto incubo o, al contrario, lascerà
qualcosa di positivo in molte persone, nell'organizzazione della società? La
"nuova normalità" porterà qualcosa di veramente nuovo, cambierà in meglio
alcune realtà? Non so cosa ci aspetta, ma sento che c'è un cammino che noi,
come Famiglia Salesiana, potremmo percorrere e che ci farebbe molto bene,
offrendo allo stesso tempo il nostro umile contnbuto e apporto agli altri.
C'è chi vive nel lamento e nella negatività, con il cuore indurito.
Fortunatamente, ci sono anche molti che cercano di vivere mossi da un
dinamismo che porta a cercare la vita, a cercare di fare ciò che è meglio, a
concentrarsi sul vivere di amore e servizio, a lavorare sotto il dinamismo della
speranza E quando viviamo mossi dalla speranza, sperimentiamo che
l'amore, 1\\ servizio e un cuore pieno di umanità hanno, in ogni caso, pieno
significato in un mondo che conosce ancora tanta, troppa, disumanizzazione.
Infatti, dal nostro punto di vista, per l'essere umano, la speranza è un
ingrediente dell'amore.
È questo il mio desiderio per tutto il nostro mondo salesiano e missionario.
Don Ángel F. Artime, SDB
Rettor Maggore
PER LA
RIFLESSIONE
E LA
CONDIVISIONE
Di che cosa posso
essere grato nella
“nuova normalità”
d’oggi?
Come posso
portare più
speranza lì dove
mi trovo?

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SONO LA SUA
~
11INVIATA" IN ALBANIA
Come mai una F/vlA messicana lavora come missionaria in
Albania? Hai scelto tu di andare lì?
Non \\'avrei mai immaginatol Nel 1999 l'ispettrice fece la visita
nella casa dove mi trovavo, a Tuxtla Gutierrèz - capitale dello
Stato del Chiapas. Mi ha chiesto se fossi disposta a partire e
diventare missionaria ad gentesl !1 Per me fu un fulmine. Non
sapevo cosa rispondere, l'ispettrice mi ha detto: "Pensaci bene,
prega, e fammi sapere per la festa di San Giuseppe. Sono rimasta
molto confusa... Le missioni? Ad gentes? Africa? Ho pregato tanto.
Ad essere sincera, non volevo andare altrove, ero felice lì, anche
in quel posto ero in missione. Andavo dal Signore dicendogli: "Se
è il tuo volere, eccomi. Non voglio negarti niente, ma se è solo
cosa dell'ispettrice, io sto benissimo qui." Sì, credo che avessi
paura di lasciare il mio Messico. la mia terra benedetta! Ed eccomi
qua. È qui che mi ha voluto Lui. Questo mi ha dato e mi dà tanta
pace nella vita: non l'ho chiesto io, sono la sua inviata.
C'è qualcosa che ti affascina degli albanesi?
Certol Ci sono tante cose che mi piacciono della gente albanese!
La prima che mi ha colpito da quando sono arrivata è la loro
accogltenzal Non solo ti fano sentire a casa ma si preoccupano
davvero per te, ti offrono tutto fino al loro cuore! Sono persone
comunicative, gioiose, sempre pronte a fare festa, ad imparare, a
conoscere! Insomma, da quando sono arrivata in Albania mi sono
sentita in sintonia con loro.
Come fai a trovare forza, perseveranza, ispirazione, pazienza
per il tuo servizio missionario?
Wawl Che domandai!! Sicuramente nella certezza di sapere che
sto facendo la Sua volontàl Quando sono partita dal Messico per
andare in Italia come missionaria, ho detto a mia madre: "vedrai,
fra un anno sarò di ritorno". E sono partita con il pensiero che se
avessi dovuto ritornare in Messico sarei molto felice anche nel
Chiapasl Poi, mi sono decisa di non dirlo più, di vivere il momento
e di vivere e amare la mia "magnifica eredità" sempre sostenuta
dalla mano di Maria, mia amica. guida e consigliera.
Sr. Isabel Aguilar, FMA
Nata a Morelia, stato del Michoacàn in Messico. Già a
sei anni immersa nel mondo salesiano, a 22 anni fa la
prima professione dalle suore FMA. Ha svolto tutta la
sua formazione religiosa e professionale in Messico, è
dottoressa in pedagogia.
Lavora in Albania come missionaria dal 2000, ora si
trova nella comunità di Scutari (Shkodèr) dove è
responsabile della scuola e della gestione economica
di tutta l'opera delle FMA.
Oggi nel mondo vivono circa 36
milioni di Rom. Di questi, 18 milioni
vivono in India, che è l’origine di queste
etnie (Rajasthan). In Europa ci sono 9-12
milioni di Rom, in Spagna, Francia e
nell'Europa orientale. Un milione di Rom
vive negli Stati Uniti, 800.000 in Brasile.
La percentuale più alta di Rom nella
popolazione è in Bulgaria (10,5%).
I Rom sono associati alla povertà e sono
percepiti dal resto della popolazione
come antisociali o inappropriati.
I Salesiani lavorano in diversi paesi per
una maggiore inclusione dei Rom,
educazione e difesa dei loro diritti.
Sacramento della riconciliazione
Per un maggiore apprezzamento del sacramento
della riconciliazione da parte dei giovani in Albania.
Preghiamo affinché viviamo il sacramento della riconciliazione con
una rinnovata profondità, per gustare l’infinita misericordia di Dio.
[Intenzione di preghiera di papa Francesco]