Cagliero 11 - Novembre 2010 ita


Cagliero 11 - Novembre 2010 ita

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Titolo notiziario
Nome società
Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana
UN APPELLO PER NUOVI MISSIONARI
C arissimi Confratelli,
Vi saluto cordialmente da Czestochowa, uno
dei Santuari Mariani più frequentati del
mondo, durante alcuni giorni d’animazione
missionaria alle Ispettorie della Polonia. Sono venuto
qui per affidare a Maria tutto il cammino contenuto in
questa lettera–appello alla generosità missionaria.
Quasi tre anni fa, Il CG 26 chiedeva che ogni
Ispettoria “promuova lo spirito missionario, metta
generosamente a disposizione del Rettor Maggiore
personale salesiano per la missio ad gentes e favorisca
le vocazioni missionarie anche tra i laici e le
famiglie”(n.49). Ringrazio tutte le 43 Ispettorie che
finora hanno risposto a quest’appello del Capitolo
Generale. La più generosa è stata certamente
l’Ispettoria del Vietnam con 29 missionari negli ultimi
tre anni, e notiamo che nel 2010 per la prima volta la
giovane regione di Africa - Madagascar ha mandato più
confratelli di quanti ne abbia ricevuto.
Mi sono chiesto molte volte: Che cosa capita quando
una Chiesa particolare oppure un’Ispettoria non
manda più i missionari per i bisogni della Chiesa
universale? Sicuramente ci sono alcune gravi
conseguenze: la Chiesa si ferma nella crescita,
guardando solo ai suoi bisogni perde la sua cattolicità, si
ferma nel cammino della missione e mette in pericolo la
crescita della propria fede. Chiudendosi ai bisogni della
Chiesa universale, perde il coraggio di affrontare le
proprie sfide.
Infatti troviamo già negli Atti degli Apostoli (Atti 20,
35) il detto di Gesù che ‘sono più beati quelli che
danno, che quelli che ricevono’. Nell’America Latina
hanno scoperto, che ‘dare dalla nostra povertà’ porta
molti frutti anche nell’evangelizzazione ordinaria locale.
Nell’Asia e Africa sono convinti che la fede ricevuta
recentemente grazie ai missionari venuti da lontano è
un dono da condividere. Ė molto significativo
l’atteggiamento di alcuni Ispettori europei che,
nonostante un forte calo vocazionale ed
invecchiamento dei confratelli, sono generosi nel
lasciare partire per le missioni alcuni dei loro pochissimi
confratelli giovani. Ecco, il senso di Chiesa (Cost. 13), ed
il pensiero ai quattro miliardi dei non cristiani, non ci
lasciano in pace!
Celebrando il Centenario del Beato Michele Rua,
vogliamo imparare da lui la fedeltà a Don Bosco.
Durante i 22 anni del suo ministero come Rettor
Maggiore, ha inviato ben 31 spedizioni missionarie con
1465 confratelli missionari in molte incipienti missioni
dell’America, dell’Africa e dell’Asia. Nell’edizione del
Bollettino Salesiano di ogni gennaio Don Rua ha
condiviso con i Cooperatori i nuovi sviluppi della nostra
missione, chiedendo di aiutare la realizzazione dei
coraggiosi piani per l’anno che stava per cominciare.
Cercando di seguire le vie di Don Rua, vi presento
anche quest’anno i frutti della spedizione missionaria
n. 141 e urgenti bisogni delle missioni salesiane d’oggi,
aggiornate dal Rettor Maggiore nel mese di Luglio
2010.
Ogni 11 del mese preghiamo per i missionari e per le
nuove vocazioni missionarie; spero che il bollettino
d’animazione missionaria “Cagliero11” raggiunga tutte
le vostre Comunità. Per aiutare i confratelli a discernere
bene questa vocazione dentro la vocazione, ecco le
tappe del cammino dei candidati missionari ad gentes:
1. Senza un’aggiornata informazione e formazione
missionaria nelle fasi di formazione iniziale non
possiamo aspettare le nuove vocazioni missionarie.
2. Tutto il cammino comincia con una domanda
indirizzata al Rettor Maggiore, ovviamente basata su
un primo discernimento del confratello. Ogni
candidato si mette a disposizione della Congregazione,
potendo però esprimere la sua preferenza o
predisposizioni concrete per uno specifico territorio
missionario.
3. Anzitutto ci vuole un buon discernimento della
vocazione missionaria. Dopo una domanda rivolta al
Rettor Maggiore, al Superiore del candidato è chiesto
di contribuire nel processo di discernimento secondo i
criteri. La chiave del buon discernimento è la
collaborazione ai tre livelli – Locale, Ispettoriale e

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Dicastero delle Missioni. E’ soprattutto importante il parere dell’Ispettore con il suo consiglio,
coinvolgendo i formatori.
4. Dopo un esito positivo del discernimento, il Rettor Maggiore assegna al candidato una
destinazione della futura missione. Una buona conoscenza della persona e delle capacità del
candidato ci aiuta molto per evitare indesiderate sorprese nel futuro. Segue, poi, un dialogo
tra i due Ispettori coinvolti per facilitare una preparazione ed un passaggio adeguati.
5. Il corso di formazione per i neo-missionari della 142° Spedizione missionaria (1-25 Settembre
2011) si svolgerà a Roma-Casa Generalizia ed a Torino. Gli obiettivi del corso aiutano i nuovi
missionari nel rispondere alla chiamata: nella dimensione culturale - antropologica, teologica e
salesiana. Due settimane a Roma ed una settimana del pellegrinaggio alle radici del carisma
aiutano ad approfondire le motivazioni e ad avviare un cammino di formazione permanente di ogni missionario.
Per facilitare un buon discernimento e la preparazione dei futuri missionari ti invito a far arrivare le loro
domande direttamente al Rettor Maggiore il più presto possibile (meglio prima del 31 Gennaio 2011).
in Don Bosco,
Czestochowa, 11 Novembre 2010
Don Václav Klement, SDB
Consigliere per le Missioni
Membri della 141° Spedizione Missionaria Salesiana
Nome
Isp. Destinazione
ABARCA, Alfonso Patricio MEG Perù
ALHPONSE, Patrick
INM Gran Bretagna
BAXA, Vladimir
SLK Azerbajdian
BEREK, Antonio
ITM Belgio Nord
BINU, George
INK Brasile-Recife
CASTAGNA, Vittorio
IME Guatemala
COSTANTINI, Mauro
ICC Angola
CORONEL, Daniel
DEMBELE, Florent
PER Irlanda
AFO Turchia
DINH, John Baptist
VIE Brasile-Manaus
DOS SANTOS, Mario Gaspar ITM Mongolia
EKKA, Suresh
ING Bulgaria
FITWI, Kahassay
AET Cambogia
GALLEGO, Vázquez José SLE Perù
HUYNH, Giuseppe
VIE Uganda
JEBARUS, Andreas
JIMÉNEZ, Gabriel
ITM Olanda
MEM Medio Oriente
KIM, Dae Shik Alexander KOR Malawi
KOLLAPALLIYIL, Thankachan INH India- Delhi
KUKUCZKA, Robert
PLS Ungheria
LE, Ho Quoc Dung Peter VIE Sudan
Nome
LE, Van Trung Peter
LE, Mac Khai Peter
LIPOWICZ,Wojciech
MICHAEL, Charles
MUSAFIRI KALUTA,
Maximillian Kolbe
MUTUKU, Steven
Isp. Destinazione
VIE Sudan
VIE Papua Nuova Guinea
PLN Austria
INM Cambogia
AFC Brasile-Recife
AFE Azerbajdian
NGUYEN, Huu Tien Peter
NGUYEN, Francis Xavier
NGUYEN, Joseph
NONGRUM, Simon
PHAM, Joseph
POLESZCUK, Damian
RYNGDONG, Eugene
SHAURI, Pascal
SIMPLICE, Tschoungang
TOGO, Augustinus
TRAN, Bosco
TRAN, Tai Hoang Joseph
VALSECCHI, Marcello
ZENISEK, Pavel
VIE Perù
VIE Pakistan
VIE Cambogia
ING Belgio Nord
VIE Bangladesh
PLN Irlanda
ING
AGL
Uganda
Papua Nuova Guinea
ATE Austria
ITM Ecuador
VIE Hong Kong
VIE Brasile-Manaus
ARN ARS-Patagonia
CEP Bangladesh
Intenzione Missionaria Salesiana
Salesiani della Regione Cono Sur
Perché i Salesiani della regione Cono Sur, ritornando alla passione apostolica di Don Bosco e insieme con la missione
continentale dei Vescovi dell’America Latina, possano operare scelte coraggiose a favore dei giovani poveri e a rischio
(CG 26, 105).
Vogliamo pregare in forma speciale per i Centri dei giovani apprendisti – “CESAM” – del Brasile, “Don Bosco Roga” del
Paraguay, il “Programma don Bosco” del Cile e le altre opere sociali dell’Uruguay e dell’Argentina.