DIREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO
Via della Pisana 1111 - 00163 Roma

Il Consigliere generale per la formazione

Roma, 3 marzo 2011
Prot. 11/0060

Al Reverendo
Delegato ispettoriale di formazione
Sua Sede

Per conoscenza
Al Reverendo
Signor Ispettore
Sua Sede

Oggetto: Lettura di alcuni dati statistici dell’anno 2010

Carissimi Delegati,

   all’inizio di ogni anno nel Consiglio generale vengono studiati i dati statistici della Congregazione, relativi all’anno precedente. Penso sia utile che vengano conosciuti anche nelle Ispettorie; essi ci invitano a riflettere; per questo li sottopongo alla vostra attenzione.

Formazione iniziale nella Congregazione

* Per leggere le prime tre colonne, occorre questa attenzione. I novizi entrati in un determinato anno, fanno la prima professione l’anno seguente; quindi i novizi usciti risultano dalla differenza tra i novizi entrati in un determinato anno e quelli che hanno professato l’anno seguente. Esempio: nel 2002 sono entrati 607 novizi e nel 2003 hanno professato 470 neoprofessi; quindi la differenza tra i novizi entrati nell’anno 2002 e i novizi che hanno professato l’anno seguente 2003 risulta di 137 novizi; tale numero è posto nella riga “novizi usciti” riguardate l’anno 2002. Nell’anno 2010 sono entrati 532 novizi; ma sapremo il numero dei neoprofessi e quindi dei novizi usciti, alla fine del 2011.

Formazione permanente nella Congregazione

* Per la lettura delle colonne riguardanti le dispense dal celibato, le secolarizzazioni e le dimissioni, i numeri non riguardano coloro per i quali in un determinato anno è stata presentata la richiesta, ma coloro per i quali in quel determinato anno la pratica è giunta a conclusione.

Novizi secondo le Regioni

Rilevazioni quantitative

Vedendo le statistiche, c’è innanzitutto da ringraziare Dio per le vocazioni che ci invia; ciò significa che la vita consacrata salesiana mantiene una capacità di attrazione. D’altra parte ci sono alcuni dati preoccupanti, che permangono da tempo irrisolti e che richiedono una maggior consapevolezza,  e un’attenta considerazione. Infine nella lettura dei dati del periodo 2002 - 2010 sembra che l’anno 2007 sia un momento discriminante, che sarà quindi oggetto di attenzione.

1. I novizi entrati nel noviziato nel 2010 sono stati 532. Dal 2002 fino al 2006 i novizi erano in media circa 585 all’anno. Dal 2007 in poi risultano una media annua di 530; in questo periodo c’è stato quindi un calo vocazionale di circa 55 novizi all’anno, pari al 9,4%in meno rispetto alla media dei novizi del periodo 2002 - 2006. E’ questo il primo dato preoccupante.

2. I novizi usciti durante il noviziato dall’anno 2002 fino al 2009 sono stati 994 su un totale di 4.573 novizi entrati; ciò vuol dire che su una media annua di 571 novizi, ne sono usciti in media 122, pari a 21% dei novizi che entrano. Dal 2002 al 2006 su una media annua di 585 ne sono usciti una media annua di 130 novizi pari al 23% circa; mentre dal 2007 al 2009 su una media di 540 novizi all’anno ne sono uscita una media di 113, pari al 20% circa. Perciò le uscite durante il noviziato tendono in proporzione a diminuire un poco. E’ questo un dato leggermente positivo.

3. I professi temporanei usciti dal 2002 al 2010 sono stati una media annua di 220 confratelli; dal 2002 al 2006 c’è stata una media annua di 226 professi temporanei usciti; dal 2007 al 2010 c’è stata una media di 224 professi temporanei usciti. In questo secondo periodo non solo non abbiamo avuto una inversione di tendenza, ma la situazione è peggiorata, vista la diminuzione nel periodo dei professi temporanei a causa della diminuzione dei novizi. E’ questo il secondo dato preoccupante.

4. I professi perpetui dal 2002 al 2010 sono stati una media di 249 all’anno. Dal 2002 al 2006 sono stati una media annua di 258 professi perpetui e dal 2007 al 2010 una media annua di 215. Nel 2010 abbiamo avuto solo 177 professi perpetui; ciò è dovuto anche alla diminuzione dei novizi e alle uscite costanti dei professi temporanei dal 2002 in poi. E’ questo il terzo dato preoccupante.

5. I salesiani coadiutori professi perpetui entrati dal 2002 al 2006 sono stati una media di 33 all’anno, mentre dal 2007 al 2010 sono stati una media di 17 all’anno; anche in questo caso si nota un calo. Inoltre i salesiani coadiutori professi perpetui usciti dal 2002 al 2006 sono stati una media di 13 all’anno, mentre dal 2007 al 2010 sono stati una media di circa 10 all’anno. Considerati i professi perpetui entrati, preoccupa il numero dei salesiani coadiutori professi perpetui usciti, che in proporzione nel secondo periodo è in aumento.

6. I salesiani presbiteri che sono stati ordinati dal 2002 al 2006 sono stati una media annua di 221 all’anno; dal 2007 al 2010 sono stati una media di 198 all’anno. Inoltre i salesiani presbiteri, usciti per dispensa dal celibato, secolarizzazione “praevio experimento” e “simpliciter”, dimissione, dal 2002 al 2006 sono stati 88 + 39 + 54 + 127 = 308, con una media annua di 61 presbiteri all’anno. Dal 2007 al 2010 sono stati 56 + 67 + 50 + 122 = 295, con una media annua di 76 circa all’anno. Anche questi due dati delle ordinazioni presbiterali e delle uscite di presbiteri sono negativi.

7. La proporzione tra salesiani coadiutori e chierici alla fine del 2010 è di 1 a 7. Dal 2002 al 2006 la proporzione dei neoprofessi coadiutori, rispetto ai neoprofessi chierici, era dell’ordine di 1 a 8; dal 2007 al 2010 la proporzione dei neoprofessi coadiutori, rispetto ai neoprofessi chierici, è  di 1 a 10. Mentre dal 2002 al 2006 la proporzione dei neoperpetui coadiutori, rispetto ai neoperpetui chierici era dell’ordine di 1 a 7; dal 2007 al 2010 è dell’ordine di 1 a 12. Come si vede anche la situazione numerica dei salesiani coadiutori è in diminuzione.

8. L’andamento vocazionale regionale merita pure attenzione. Dal 2002 fino al 2010, guardando il numero dei novizi, c’è da notare un forte calo vocazionale per Europa Ovest, Italia - Medio Oriente e America Cono Sud; la diminuzione continua per Interamerica ed Europa Nord; si mantiene invece costante il numero dei novizi per Asia Sud; c’è un aumento per Asia Est; c’è infine in questi anni un forte incremento per Africa - Madagascar. Le vocazioni diminuiscono quindi in modo preoccupante in cinque Regioni; in una si mantengono costanti e in due aumentano.

Rilevazioni qualitative

Dopo la lettura quantitativa dei dati, occorre fare una lettura qualitativa. Dobbiamo porci allora alcune domande. Perché il numero dei novizi diminuisce? Perché c’è ancora un numero consistente di novizi che escono durante il noviziato? Perché continua a uscire un gran numero di confratelli durante la professione temporanea? Perché le vocazioni di salesiani coadiutori diminuiscono? Perché tanti salesiani presbiteri chiedono di andare in diocesi? Perché aumenta il numero delle dimissioni dalla Congregazione? I dati potrebbero suggerirci anche altre domande.
Si può trovare risposta a queste domande, guardando la formazione iniziale e la formazione permanente, la pastorale giovanile e la cultura dell’Ispettoria, ... Il nostro settore per la formazione ha offerto alcune valutazioni per comprendere le situazioni e aiuti per superarle; talvolta manca la riflessione su tali fenomeni e quindi le soluzioni trovate non risultano efficaci. Urge quindi una riflessione quantitativa e soprattutto qualitativa, anche a livello ispettoriale e regionale; occorre abituarci ad una lettura annuale dei dati statistici per cogliere situazioni e tendenze.
Nella formazione iniziale le cause potrebbero essere cercate nella debole impostazione dell’aspirantato e del prenoviziato, nell’insufficiente discernimento, nella poca considerazione del contesto familiare, nello scarso aiuto psicologico, nella mancanza di accompagnamento, nella debolezza o impreparazione delle equipes formative, … Nella formazione permanente le cause degli abbandoni e delle uscite potrebbero dipendere dalla debole cultura ispettoriale, dallo stile di vita e di lavoro della comunità, dalla solitudine, dalla secolarizzazione interna alle comunità, dal carente esercizio dell’autorità, dalla debole vita spirituale, …

Esempi di interventi operativi da porre in atto

Nell’animazione vocazionale si dovrebbero studiare le modalità di animazione vocazionale locale, coinvolgendo tutte le comunità salesiane e tutte le comunità educative pastorali, facendo crescere la cultura vocazionale, valorizzando le opportunità vocazionali del Movimento giovanile salesiano. Non dovremmo trascurare la preghiera per le vocazioni e la proposta della vocazione del salesiano coadiutore; … Dio continuamente chiama, in tutti i contesti e in tutte le culture (Cfr. Cost 28); possiamo perciò sperare il dono delle vocazioni consacrate salesiane.
Nella formazione iniziale dovremmo diminuire il numero dei formandi che lasciano durante il noviziato e la professione temporanea. Occorre attenzione all’accompagnamento. E’ necessario l’approfondimento dell’identità della vita consacrata salesiana, la cura nella preparazione alla professione perpetua, l’attenzione al tirocinio, la valorizzazione pastorale dei giovani salesiani, aiutandoli a centrare la loro vita sulla dedizione apostolica (Cfr. Cost. 46).
Nella formazione permanente dovremmo diminuire il numero di coloro che lasciano la Congregazione o il sacerdozio. Bisogna focalizzare meglio la fase del primo inserimento nelle responsabilità, con attenzione al “quinquennio”; occorre pure considerare con più attenzione i problemi connessi con la fedeltà vocazionale. Sono da tener in conto il clima della comunità sia locale che ispettoriale e la gioia che i confratelli trovano nel compimento della missione salesiana.

Vi ho offerto alcune riflessioni in margine ai dati statistici; vi invito a condividere questa lettera, alla luce della vostra situazione ispettoriale, con i Direttori, i formatori, la Commissione ispettoriale per la formazione, l’Ispettore e il Consiglio ispettoriale.
Ci affidiamo alla cura e protezione della Vergine Ausiliatrice, la maestra sapiente di Don Bosco, affinché ci guidi e sostenga nel nostro cammino. Cordiali saluti

Don Francesco Cereda

Formazione iniziale nella Reg. Africa-Madagascar

Formazione continua nella Reg. Africa-Madagascar

Formazione iniziale nella Reg. America Cono Sud

Formazione continua nella Reg. America Cono Sud

I 4 perpetui coadiutori usciti sono da: BBH 2, BRE 1, CAM 1
I temporanei usciti sono da: BCG 9, BBH 6, BRE 5, BSP 5, CIL 5, PAR 5….

Formazione iniziale nella Reg. Interamerica

Formazione continua nella Reg. Interamerica

Novizi usciti = 29 su 91 pari a 32%
Temporanei usciti: BOL 7, COB 7, ECU 6….
Secolarizzazione ad exper. CAM 4

Formazione iniziale nella Reg. Asia Est - Oceania

Formazione continua nella Reg. Asia Est - Oceania

Formazione iniziale nella Reg. Asia Sud

Formazione continua nella Reg. Asia Sud

Temporanei usciti: INH 9, IND 6, INK 6, INM 6, INT 5, LKC 4, INB 4….

Formazione iniziale nella Reg. Europa Nord

Formazione continua nella Reg. Europa Nord

Novizi usciti: 15 su 40 pari a 37.5%

Formazione iniziale nella Reg. Europa Ovest

Formazione continua nella Reg. Europa Ovest

Novizi usciti: 4 su 8 pari a 50%

Formazione iniziale nella Reg. Italia - MOR

Formazione continua nella Reg. Italia - MOR