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Codice scheda: ASC A4560234 (Microscheda: 3963E12/3964A2)
Luogo e data: TORINO ­ 28/02/1902
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: PEDEMONTE LUIGI
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Lettera spedita ­ Copia fotostatica
Autenticità: Copia
Contenuto: Gli risponde a S. Nicolàs de los Arroyos. Gli porge auguri
per la direzione della Casa invitandolo a superare le difficoltà. Lo
esorta a potenziare l'Oratorio. Parla dei debiti della Casa.
***
Torino, 28 febbraio 1902
Carissimo Don Pedemonte, San Nicolas de los Arroyos
Ho ricevuto con grande piacere la tua lettera e ti ringrazio delle belle
notizie che mi dai. Sono persuaso dei fastidi che avrai al sostenere la
direzione di cotesta casa ma spero che colla grazia di Dio, colla tua
attività e colla buona volontà dei confratelli, vincerai ogni ostacolo e
potrai seguire la marcia del buon andamento della casa trionfalmente.
Così hanno fatto tutti i direttori delle nostre case in principio quando
trovavano al pari di te le medesime difficoltà: colla preghiera, col
lavoro, colla saggia economia superarono le difficoltà, appianarono le
vie al progresso materiale e morale della casa. Quanti meriti
acquisterai tu ed acquisteranno tutti i salesiani di cotesta casa se,
insieme d'accordi, stretti da un solo vincolo della carità, del desiderio
della gloria di Dio e della salvezza delle anime, animati dallo stile
salesiano di Don Bosco, lavorano tutti a questo medesimo fine!
Coraggio adunque, carissimo: in quanto alle notizie del collegio sono
contento per il numero dei giovani che spero aumenterà e in quanto
all'Oratorio certamente rincresce che sia solo per incominciare ora con
sì pochi giovani, essendo l'oratorio festivo lo scopo prima ed il
fondamento della nostra Pia Società, quindi l'oggetto principale di
tutte le nostre cure, il fine dell'azione salesiana dovunque si stabilisca.
Abbi dunque molta cura dell'Oratorio festivo, esorta i chierici, i preti,
alcuni dei giovani più insistenti ad aiutarti a stabilire un bell'oratorio
festivo che sia proprio la delizia di Dio, di Don Bosco e dei superiori e
la fonte di tante benedizioni e di salute per le anime di tanti giovanetti
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che hanno bisogno dell'opera vostra e che saranno il fondamento di
una nuova cristiana società. All'opera dunque, carissimo. Coraggio e
avanti tutti in questa nobile santa ed altamente meritoria impresa. I
debiti non sono esorbitanti: altre case ne hanno avuto di più e poco
alla volta lo hanno soddisfatto. Fa qualche novena a San Giuseppe,
tanto potente in opere et virtute ­ che ha mandato come mi consta,
molte migliaia di pesos ad altre Instituzioni per saldare i loro debiti e
spero che la medesima cosa farà con voi ­ e raccomandati poi a coteste
buone persone, devote cooperatrici dei salesiani che han sempre
sovvenuto con mezzi pecuniari od in qualche altra maniera la casa
salesiana di San Nicolas de los Arroyos. Dirai a coteste persone che
manderò loro il ricordo, anzi procurerò di mandarlo
contemporaneamente a questa che ti scrivo. Tu lo darai loro alla festa
di Maria Ausiliatrice.
Addio, caro: sta' allegro, lavora, prega e spera: la medesima cosa esorta
a fare tutti i confratelli; Iddio ricompenserà infinitamente le vostre
fatiche: tanti saluti a te e a tutti e prega per il tuo
Aff.mo in G. Cristo
Sac. Michele Rua
P. S. Per l'Oratorio festivo gioverà molto istituire campagne per i
piccoli e per gli adulti e coltivarle bene.
Quanto ai debiti tieni una nota sotto i tuoi occhi e studiati di non
aumentarli: anzi mese per mese estinguerne qualcuno.

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