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Codice scheda: ASC A4490240 (Microscheda: 3865E9/11)
Luogo e data: TORINO ­ 25/03/1893
Autore: RUA MICHELE
Destinatario: CAGLIERO CESARE
Classificazione: Rua: Corrispondenza con Salesiani
Tipo documento e supporto: Corrispondenza in genere ­ Manoscritto
Autenticità: Interamente autografo
Contenuto: Nel seminario salesiano di Orvieto i chierici pregano D.
Bosco e guariscono dalla malattia contagiosa degli orecchioni. Altre
notizie e commissioni.
***
Torino, 25 marzo 1893
Carissimo Don Cagliero
Il giorno prima di ricevere la gradita tua riguardante il Cardinal
Dunajewski ne riceveva un'altra da Don Augusto sullo stesso
argomento, mi diceva però di scrivere al Cardinale per invitarlo a farci
visita a Torino recapitandogli la lettera per mezzo di sua zia
Principessa Marcellina Czartoryska sposa del Principe Alessandro
Czartoryski nata Principessa Radziwill, che dimora adesso in Roma,
Piazza della Stamperia, 78. Tu pertanto leggi l'unita lettera a lui diretta
e messala dentro busta favorisci andare da essa, porgervi i miei
omaggi, invitarla venire anch'essa a vederci, e intanto combina la visita
a Sua Eminenza. Se troverai anche l'altra zia di Don Augusto Contessa
Iza fa pure ad essa tanti rispetti invitandola pure ad onorarci di sua
visita. Tu poi procurerai di notificarci se e quando avremo la fortuna di
ricevere tali visite, specie quella del Cardinale.
Ora veniamo a noi. Procura di sollecitare il signor Cucco a darci il
conto totale della fabbrica e Don Perino a finire il suo. Dopo certi fatti
avvenuti in paesi di questo mondo credo conveniente ad un certo
punto sostare finché non si veda tutto chiaro. Spero mandare qualche
cosa, ma desidero sia impiegato tutto per la luce elettrica ed acqua
felice. Qualora fosse venduto il credito, non ceserei dall'esigere che
prima si presenti il conto finale tanto da una parte quanto dall'altra
cioè anche da Don Perino.
Ti ringrazio delle notizie che mi dai riguardo al debito di
Sampierdarena. Vedremo volentieri Monsignor Scotton anche per altre
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cose. Fagli cordiali rispetti.
La signora Contessa Balbo ha già pagato tutto il suo debito verso Roma
per l'Oratorio privato in L. 167. Tanto per tua norma.
Passando ad Orvieto trovai 23 seminaristi affetti da orecchioni.
Suggerii un triduo a Don Bosco. Lo si cominciò la sera stessa e mentre
prima si teneva per fermo che tutti gli altri sarebbero passati per quella
trafila, Don Ottonello mi scrisse che più nessuno cadde ammalato e gli
infermi guarirono prontamente. L'esempio altrui valga per voi.
Fra i giovani del vostro Oratorio esterno vi è certo Gaggioli. Or bene
una persona mezzo mio ti prega che quando qualcuno abbia da venire
da Roma a Torino in terza classe tu voglia avvisarne la madre che
farebbe accompagnare qua detto fanciullo con due sue sorelline presso
la nonna, se non erro. La madre Maria Gaggioli saprà indicare
l'indirizzo della nonna.
Addio, buona Pasqua a te e a tutti.
Tuo affezionato in Gesù e Maria
Sacerdote Michele Rua
P. S. Qui unito troverai un buono che è la pensione del signor Filippo
Torroni via dei Greci 3 ­ Roma ­ esatta al reverendo Economo Generale.
Ti unisco anche la risposta per Monsignor Segna.

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